Report riunione Coordinamento Nazionale
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
15 Novembre 2023

Presenti: Comitato Milanese Acqua Pubblica, Comitato Acqua Pubblica Torino, Comitato Acqua
Pubblica Ferrara, Coordinamento Regionale Acqua Bene Comune Emilia Romagna, Comitato Ac-
qua Pubblica Varese, Comitato Acqua Pubblica Napoli, Segreteria Operativa Forum Italiano dei
Movimenti per l'Acqua, Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua, Comitato Acqua Pubblica
Salerno, Comitato Acqua Bene Comune Provincia di Lecce, Comitato Acqua Pubblica Rieti, Grup-
po Internazionale, Comitato Acqua Pubblica Mazara del Vallo


O.d.G
15 novembre 2023 (ore 21.00 – 23.00)

1) Aggiornamento sulle vertenze territoriali e sui percorsi nazionali;
2) Definizione organizzazione assemblea nazionale.

La riunione di coordinamento nazionale si è svolta intrecciando entrambi i punti all'o.d.g. nei vari
interventi succedutesi, esprimendo anche considerazioni sulla manifestazione nazionale "Via Maes-
tra" valutandone la buona riuscita ed esprimendo volontà su come proseguire questo percorso che ci
vede in campo con molte altre realtà territoriali e nazionali.

In particolare è stato espresso un giudizio positivo sulla manfestazione incentrata sulla Costituzione
ma con qualche riserva sulla carenza di contenuti su altri temi (purtroppo) d'attualità e sensibili a
tutt* come, ad esempio, la sanità.

Comunque sia questo appuntamento nazionale, al quale abbiamo contribuito partecipando alle ri-
unioni preparatorie, viene considerato come un incoraggiamento a continuare questo percorso, an-
che se, al proprio interno, sono presenti differenze tra i vari soggetti costituenti su vertenze che dov-
rebbero vedere maggior coesione, oltre al solo obbiettivo di preservazione della Carta Cos-
tituzionale dagli attacchi che prossimamente si intensificheranno (premierato e autonomia differen-
ziata).

Il prossimo 23 novembre ci sarà un altro incontro on-line con l'obbiettivo di far nascere dei comitati
territoriali per darsi degli obbiettivi specifici locali e per la creazione di gruppi di lavoro (per noi
sarebbe importante un gruppo di lavoro sull'ambiente, anche se il tema è oggetto di differenze, e
sulla transizione ecologica).

1) Aggiornamento sulle vertenze territoriali e sui percorsi nazionali;

In Abruzzo si sono riuniti i 6 attuali gestori (Saca spa, Gran Sasso Acqua spa, Aca spa, Ruzzo Reti
spa, Sasi spa e Cam spa) per gettare le basi della nascita di una sorta di consorzio, sulla scorta di
quello presente in Veneto, non solo per rinforzare la gestione del servizi idrico ma, anche, temiamo,
per il serio pericolo di essere più appetibili nei confronti delle mire di mercato delle multinazionali.

Un'attuale e prossima battaglia è quella che vede l'opposizione a ENEL e il suo tentativo di sbancare
il territorio, con il rischio di inquinare l'acqua, con opere inutili (nuova centrale elettrica Pizzone II)
di falso "greenwashing".

Sulla questione Acquedotto pugliese – Albania e la firma del protocollo con la Meloni e Rama si
mantiene alta l'attenzione di cosa potrebbe accadere, cominciando con una richiesta di accesso agli
atti in Regione Puglia, per capire in quale posizione essa di trova rispetto a quest'accordo, anche nei
confronti del Governo.

A Torino prosegue la raccolta firme per la delibera popolare perchè SMAT S.p.a. efficenti il servizio
idrico in termini di minori perdite, monitori la presenza ed elimini eventuali sostanze inquinanti e
agisca per contrastare la siccità favorendo una rinaturalizzazione dei fiumi.

Da Napoli, alla vigilia dell'incontro in Regione con il Presidente De Luca, perchè non si privat-
izzino le fonti di adduzione regionali consegnandole in mano ad una società mista pubblico/privata
(per il quale non serbiamo molte speranze) si lancia un appello perchè (anche in fase di assemblea
nazionale) si tenti di risollevare la partecipazione democratica, soprattutto quella dei giovani, ver-
tendo anche su questioni pratiche territoriali non solo su grosse questioni nazionali, cercando di re-
cuperare in questo modo anche i territori.

2) Definizione organizzazione assemblea nazionale.

L'assemblea nazionale è importante dunque che riesca nel migliore dei modi perchè può essere un
momento di rilancio del Forum, per rimettere al centro le nostre questioni e per creare su esse una
coalizione sociale, il più ampia possibile, affrontando anche temi che stanno attraversando il Paese e
come questi si possano intrecciare con il tema acqua. Per esempio l'autonomia differenziata: cosa
significa per l'acqua? (accesso, acqua pubblica, acqua pulita, etc).

Occorre anche ribadire il tema crisi climatica-acqua (alluvioni, acqua ingovernabile, disservizi per
cattiva gestione della stessa) e, di nuovo, l'assalto ai beni comuni (decreto concorrenza, cosa sono,
cosa rappresentano per i nostri diritti etc. etc.).

L'assemblea nazionale potrà essere quindi il punto di sintesi del nostro lavoro fin qui svolto e po-
trebbe essere così strutturata:

− RISORSA ACQUA DENTRO CAMBIAMENTO CLIMATICO (SICCITA', ALLUVIONI)
(interloquendo con tutti i soggetti con cui abbiamo parlato fino ad ora)

− BENI COMUNI – PRIVATIZZAZIONI (vertenze territoriali, ragionare su come contrastare
i processi di privatizzazione e sulla nostra idea di gestione pubblica)

− QUADRO INTERNAZIONALE (lo stato dell'arte del movimento dell'acqua in Europa, ri-
prendere la questione della pace e della guerra)

Una prima ipotesi di periodo di convocazione dell'assemblea nazionale potrebbe essere fine Gen-
naio – inizio Febbraio a Napoli, da valutare all'interno del coordinamento regionale campano, sulla
fattibilità
della
stessa
in
loco oppure valutando un'altra
località
in
alternativa.

Prima dell'arrivo del Natale si convocherà un coordinamento nazionale per definire meglio tempi e
modalità di convocazione e svolgimento dell'assemblea nazionale.