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Il discorso di Putin sui missili occidentali a lungo raggio contro il territorio russo

È in atto un tentativo di sostituire i concetti. Perché qui non si sta parlando di permettere o proibire al regime di Kiev di colpire il territorio russo. Lo sta già
colpendo con l’aiuto di veicoli aerei senza pilota e altri mezzi. Ma quando si tratta di utilizzare armi occidentali ad alta precisione e a lungo raggio, la
questione è completamente diversa.
Il fatto è che – come ho già detto, e qualsiasi esperto lo confermerà (sia qui che in Occidente) – l’esercito ucraino non è in grado di colpire con sistemi
moderni ad alta precisione e a lungo raggio di produzione occidentale. Non può farlo. Questo è possibile solo con l’uso di dati satellitari, che l’Ucraina non
possiede: si tratta di dati provenienti esclusivamente dai satelliti dell’Unione Europea o degli Stati Uniti, in generale, dai satelliti della NATO. Questo è il
primo punto.
Il secondo punto, e molto importante, forse il più importante, è che le missioni di volo per questi sistemi missilistici possono, in realtà, essere eseguite solo
da personale militare dei paesi della NATO. I militari ucraini non possono farlo. E quindi, non si tratta di permettere o meno al regime ucraino di colpire la
Russia con queste armi. Si tratta di decidere se i paesi della NATO siano direttamente coinvolti in un conflitto militare o no.
Se questa decisione verrà presa, non significherà altro che la partecipazione diretta dei paesi della NATO, degli Stati Uniti e dei paesi europei alla guerra in
Ucraina. Questa è la loro partecipazione diretta.
E questo, ovviamente, cambia significativamente l’essenza stessa, la natura stessa del conflitto.
Significherà che i paesi della NATO, gli Stati Uniti e i paesi europei sono in guerra con la Russia. E se così fosse, tenendo conto del cambiamento
dell’essenza stessa di questo conflitto, prenderemo le decisioni appropriate basate sulle minacce che ci verranno create.

Vladimir Putin
(fonte)


Analisi tecnica del discorso di Putin (ChatGPT)
Il discorso di Putin è strutturato per presentare una narrazione in cui il supporto occidentale all'Ucraina rappresenta una crescente escalation militare, con
implicazioni strategiche molto serie. Dal punto di vista tecnico-militare, possiamo analizzare diversi punti chiave delle sue affermazioni.
1. Dipendenza dai satelliti NATO per gli attacchi di precisione
Putin afferma che l'Ucraina non può utilizzare armi ad alta precisione senza il supporto satellitare fornito dalla NATO (Stati Uniti e Unione Europea). Questa
affermazione si basa su una verità tecnica: i moderni sistemi d'arma a lungo raggio, come i missili da crociera o i droni avanzati, richiedono dati di
posizionamento precisi, forniti in gran parte da costellazioni satellitari come il GPS o Galileo. Tuttavia, anche i sistemi di sorveglianza ISR (Intelligence,
Surveillance, Reconnaissance) sono cruciali per fornire intelligence in tempo reale. Gli Stati Uniti, la NATO e l'UE possiedono queste capacità satellitari
avanzate, mentre l'Ucraina ne è effettivamente priva.
Implicazioni tecniche. L'efficacia delle armi a lungo raggio dipende non solo dalla tecnologia missilistica, ma anche dalla precisione delle informazioni. È
probabile che l'esercito ucraino riceva supporto da questi sistemi satellitari per migliorare la precisione dei propri attacchi, il che permette a Kiev di sfruttare
sistemi d'arma come lo Storm Shadow, HIMARS, o i missili anti-nave forniti dall'Occidente.
2. Competenze operative e pianificazione delle missioni
Putin sostiene che le missioni di volo per sistemi missilistici avanzati siano condotte da personale della NATO. Questa affermazione implica che i militari
ucraini non siano in grado di operare tali sistemi da soli, data la complessità tecnologica e la necessità di competenze avanzate per operazioni integrate a
lungo raggio.
Veridicità tecnica. Sebbene l'Ucraina stia acquisendo una certa competenza nell'uso di armi avanzate occidentali, l'integrazione dei dati ISR provenienti
dai satelliti e la capacità di pianificare missioni complesse potrebbero effettivamente richiedere l'assistenza di esperti della NATO. Tuttavia, non è chiaro se
personale NATO sia direttamente coinvolto nella pianificazione o se forniscano solo supporto logistico e tecnico remoto, come training e consulenza.
3. Escalation e coinvolgimento diretto della NATO
Putin identifica un cambiamento di natura del conflitto se le forze NATO fossero direttamente coinvolte nell'uso di questi sistemi. Implica che l'impiego di
queste armi ad alta precisione, se gestito dal personale della NATO, rappresenti un passaggio dalla guerra per procura a un confronto diretto tra NATO e
Russia.
Implicazioni strategiche. La Russia ha sempre considerato un intervento diretto della NATO come una linea rossa. Tuttavia, la natura di questo
coinvolgimento, secondo il discorso, non è chiaramente delineata. È probabile che i governi occidentali forniscano assistenza tecnica e supporto remoto
senza un impegno diretto sul campo. Ciò permette agli alleati dell'Ucraina di mantenere una certa distanza dal conflitto, anche se indirettamente sono
coinvolti nelle operazioni ucraine attraverso la fornitura di tecnologia e dati. Un coinvolgimento diretto delle truppe NATO significherebbe un'escalation
significativa, ma al momento si parla solo di supporto indiretto.
4. Risposta russa
Putin conclude affermando che la Russia adotterà "decisioni appropriate" in base alle minacce percepite. Questa frase è volutamente vaga, ma potrebbe
alludere a misure drastiche, inclusa la possibilità di escalation nucleare o attacchi più diretti contro infrastrutture critiche della NATO, come i satelliti o le
basi militari.
Prospettiva tecnico-militare. Un'escalation del conflitto potrebbe portare la Russia a concentrarsi su sistemi anti-satellite (ASAT) o missili ipersonici, che
rappresentano una delle sue principali risorse strategiche. Queste armi sono progettate per neutralizzare le risorse critiche della NATO e potrebbero
diventare parte di una risposta asimmetrica se la Russia percepisse un coinvolgimento diretto della NATO.

Considerazioni finali
Il discorso di Putin è basato su fatti tecnici riguardanti l'infrastruttura militare avanzata necessaria per operazioni di precisione a lungo raggio, ma
sovrappone una dimensione politica, suggerendo che l'uso di armi occidentali rappresenti già un coinvolgimento diretto della NATO. Dal punto di vista
tecnico-militare, sebbene ci sia una base per le sue affermazioni, è improbabile che vi sia un coinvolgimento operativo diretto delle forze della NATO.
Tuttavia, il supporto attraverso dati satellitari e assistenza logistica avanzata è una realtà che incrementa notevolmente le capacità dell'Ucraina sul campo
di battaglia.