Rassegnarsi cioè a un Parlamento che non metterà mai al bando i Pfas

Rassegnarsi cioè a un Parlamento che non metterà mai al bando i Pfas, updated 5/18/24, 5:08 PM

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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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Rassegnarsi cioè a un Parlamento che non metterà mai al bando i Pfas, avendo già ibernato nella passata
legislatura il disegno di legge (ex senatore Crucioli) che avrebbe vietato la lavorazione, l’uso, la
commercializzazione, il trattamento e lo smaltimento, nel territorio nazionale, delle sostanze poli e
perfluoroalchiliche (PFAS) e dei prodotti che le contengono; e dettando norme per la loro dismissione dalla
produzione e dal commercio, per la cessazione dell’importazione, dell’esportazione e dell’utilizzazione dei
PFAS e dei prodotti che li contengono, per la realizzazione di misure di decontaminazione e di bonifica delle
aree interessate dall’inquinamento, per la ricerca finalizzata alla individuazione di materiali sostitutivi, alla
riconversione produttiva e per il controllo sull’inquinamento da PFAS.

Rassegnarsi cioè alla famiglia Pfas di circa diecimila composti chimici di sintesi, ampiamente utilizzati dalle
industrie per conferire proprietà resistenti, idrorepellenti, antifiamma, a una infinità di prodotti di largo
consumo, imballaggi alimentari, carta forno, filo interdentale, cosmetici, capi di abbigliamento, schiume
antincendio, rivestimenti metallici, antiaderenti per padelle, creme e cosmetici, vernici e fotografia,
cromatura, pesticidi, prodotti farmaceutici eccetera.

Rassegnarsi cioè ai forever chemicals: indistruttibili che non si degradano mai nell’ambiente, attraverso il
rilascio di acque reflue industriali, nonché emissioni nell'aria da siti di produzione industriale seguite dalla
deposizione sul suolo e sui corpi idrici, attraverso impianti di trattamento delle acque reflue urbane e i
fanghi, insomma che possono attraverso l’aria, l’acqua penetrare nelle falde acquifere fino ad arrivare nei
campi, nei prodotti agricoli e quindi all’interno dei nostri organismi dove si accumulano.

Rassegnarsi cioè ad assumere questi tossici e cancerogeni dall’aria attraverso la pelle e i polmoni,
dall’acqua potabile, nel cibo della catena alimentare, bestiame allevato su terreni contaminati, carne,
latte, uova; ma anche tramite creme e cosmetici per la pelle o tramite l’aria proveniente da spray e
polvere proveniente da tessuti rivestiti con Pfas, ma anche attraverso pavimenti, legno, pietra e prodotti
per la lucidatura e la pulizia delle automobili, ma anche tramite farmaci e nelle apparecchiature mediche,
eccetera.

Rassegnarsi cioè a questi composti correlati alle più perniciose patologie: alterazioni endocrine, impatto
sul sistema immunitario, danno epatico e problemi al sistema riproduttivo, steatosi e insufficienza
epatica, alterazioni nei livelli di ormoni tiroidei e sessuali, ridotta qualità del seme negli uomini, sterilità,
aumento del rischio di parto prematuro e del ritardo nella crescita fetale e di sviluppo, vari tipi di tumore,
colesterolo, diabete, ipertensione, ipercolesterolemia, immunotossicità, suscettibilità alle infezioni,
eccetera.