Quando Renzi introdusse il Jobs act nel 2015 erano già otto anni che monitoravo i morti sul lavoro e vedevo nelle tabelle excel

Quando Renzi introdusse il Jobs act nel 2015 erano già otto anni che monitoravo i morti sul lavoro e vedevo nelle tabelle excel, updated 4/15/25, 12:45 AM

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Quando Renzi introdusse il Jobs act nel 2015 erano già otto anni che monitoravo i morti
sul lavoro e vedevo nelle tabelle excel dove c'erano più mort i:per giorno, mese e anno,
l'identità della vittima, l'età, la professione (anche in nero) e nazionalità. Oltre al nero
morivano e muoiono numerosissimi nelle piccole e piccolissime aziende senza sindacati e
senza Articolo 18 che Renzi aboliva per i nuovi assunti nel settore privato: la raccolta dati
parlava chiaro, era lì che c'era la stragrande maggioranza dei morti per infortuni. abolire
l'articolo 18 dello Statuto dei lavori, quello che recitava "no ai licenziamenti senza giusta
causa e giustificato motivo, è stata un'autentica vigliaccata a favore delle aziende". Chi
poteva più rifiutarsi di svolgere lavori pericolosi se poteva licenziarti senza motivo e darti
se il licenziamento era ingiusto una manciata di euro? Ma l'abolizione dell'articolo 18
aveva anche un altro scopo, demolire la rappresentanza sindacale dei sindacati più
combattivi e favorire quelli più accomodanti. Da allora come potete vedere dal grafico c'è
stata un'impennata dei morti sul lavoro. Occorre ricordare che l'abolizione dell'articolo 18
riguarda solo il settore privato, per il Settore Pubblico tutto rimane come prima, ma se non
passano i Referendum, anche loro possono subire la stessa sorte. E allora cosa fanno
anche le grandi aziende del Settore Pubblico visto che non potevano licenziare gli Statali?
Cominciarono a utilizzare i lavoratori in appalto, invece di assumerli come dipendenti
diretti, così scaricavano su quello che io chiamo Caporalato (anche) di Stato tutti i lavori
più pericolosi ea più basso reddito: nuovi schiavi senza più diritti. Ricordo che le ultime
recenti stragi di Brandizzo (ferrovia dello Stato), Suviana (Enel) e Calenzano (Eni) sono
grandi aziende a partecipazione statale. Poi c'è la strage all'Esselunga di Firenze dove
lavoravano ben 49 aziende appaltata. Ma queste aziende che sono capo commesse non
hanno nessuna responsabilità se per esempio ci sono morti sul lavoro, o non rispettano
anche le più elementari misure di Sicurezza le aziende appaltate, SI. Il precariato è
un'autentica piaga che colpisce i più deboli e ricattabili. Si alla loro abolizione. Quindi è
giusto votare Si anche a questo Referendum dove il Capo Commessa diventa
responsabile di tutta la catena del sub appalto. Il precariato è un'autentica piaga che
colpisce i più deboli e ricattabili anche questo aspetto fa aumentare i morti sul lavoro. Si
anche a questo quesito. È anche giusto votare Si e dare la cittadinanza italiana a chi già
da 5 anni lavora in regola in Italia, dieci anni sono troppi. a tutti che l'anno scorso il 35%
dei morti sui luoghi di lavoro, sotto i 60 anni sono stranieri, che fanno i lavori più umili e
pericolosi, non possiamo considerarli e farli considerare diversi, e fare diventare questi
lavoratori corpi estranei, per poi ritrovarci come nelle periferie francesi, anche in Italia ci
sono le prime avvisaglie. Altra cosa se mi chiedete se occorre l'espulsione immediata per
chi commette reati gravi: di delinquenti ne abbiamo già troppi tra gli italiani e quindi ci
vuole l'espulsione immediata per gli stranieri che commettono reati. Volevo dire a che
essendo assunto prima del 2015 e che si sente protetto dall'articolo 18, che oltre alla
solidarietà per gli altri lavoratori, difende così anche la sua posizione, tra anni, se i
Referendum non passeranno, la maggioranza dei lavoratori non avrà più l'articolo 18, e
anche loro saranno meno tutelati e guardati come dei privilegiati, Poi se si hanno figli e
nipoti occorrendo cercare di non farli entrare in una apertura. In allegato l'andamento dei
morti sui luoghi di lavoro dal 2014, l'anno prima dell'introduzione del Jobs Act e
l'impennata dei morti anche dopo l'introduzione degli appalti del Governo Meloni
Carlo Soricelli curatore dell'osservatorio di Bologna morti sul lavoro attivo dal 1° gennaio
2008, e artista sociale da oltre 50 anni http://cadutisullavoro.blogspot.it