Comunicato Stampa UAAP_DEF

Comunicato Stampa UAAP_DEF, updated 10/19/23, 2:31 PM

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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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Comunicato Stampa
Oltre 100 cittadini all’incontro pubblico di Anzola Emilia, 12 ottobre 2023, h. 20:30: “Un’Altra Anzola è possibile”

Link alla registrazione dell’incontro:
https://www.youtube.com/watch?v=ojAN87hlrDY&t=593s&ab_channel=ComitatoSalviamoLavino

Si è tenuto giovedì scorso, presso la Sala Polivalente della Biblioteca di Anzola dell’Emilia, l’incontro pubblico organizzato
dalla Rete consociativa ambientalista costituita dal Comitato “Salviamo Lavino - No Ipermercato”, le associazioni
Ambientiamoci e Malala ed i circoli di Legambiente Bologna, Pianura Nord e SettaSamoggiaReno, alla presenza di oltre
cento cittadini.

La serata ha rappresentato un momento straordinario di riflessione e ispirazione collettiva, grazie ai contributi di figure
di spicco ed agli interventi di numerosi cittadini impegnati e preoccupati che “rivendicano” il diritto di compartecipare
sulle scelte fondamentali del Futuro di Anzola di fronte ad una Amministrazione uscente che è risultata indifferente e
senza propensione al dialogo nell’ultimo mandato e ad amministratori e consiglieri comunali che hanno risposto
all’invito di partecipazione a questo dibattito pubblico con la loro assenza.

L'evento ha offerto un'occasione unica per esaminare il passato, il presente e il futuro dell'urbanistica e della tutela
ambientale nel territorio della Via Emilia, con particolare attenzione all’area di Anzola e di Valsamoggia, mettendo in
evidenza il pericolo di uno suo stravolgimento (già in atto da tempo) ad opera di eccessivi interventi edilizi industriali e
logistici che incombono sempre di più e minacciano la qualità di vita e la salute dei cittadini.

L'architetto Piero Cavalcoli, rinomato esperto in urbanistica data la pluridecennale esperienza in ruoli dirigenziali della
pianificazione regionale, ha guidato il pubblico attraverso una preziosa panoramica storica delle pianificazioni territoriali,
sottolineando le notevoli potenzialità e i limiti dell’approccio di cui l’ultima LR 24/2017 è figlia.
Il presidente dell'Associazione Ambientiamoci, Antonio Giordano, figura di memoria storica ad Anzola, ha condiviso la
sua lunga esperienza nella tutela dell'ambiente. Ha enfatizzato le lotte e le vittorie ottenute negli ultimi 30 anni per la
salvaguardia dell'ambiente locale, oltre a delineare i tratti delle linee guida essenziali per la programmazione del futuro
per una "Altra Anzola è possibile” e rimettere in moto la partecipazione dei cittadini, in vista dei processi che avanzano
per il Piano Urbanistico Generale del comune.

La dott.ssa Danila Saulino, giovane ricercatrice del Politecnico di Milano con tesi di dottorato con il Prof. Paolo Pileri
sull’Identità di un territorio e il suo radicamento nella Terra e nel Suolo, ha catturato l'attenzione di tutti con la sua
presentazione, offrendo una visione di urbanistica partecipata.
Chiaro è stato il suo invito agli anzolesi a conservare la speranza ed a mantenere viva la resistenza per il proprio futuro
e quello della loro terra.

La serata è stata organizzata con semplicità ma grande successo grazie alla dedizione e passione dei suoi organizzatori.
Arianna Di Donato coordinatrice del Comitato “Salviamo Lavino - No Ipermercato” e vice presidente del Circolo
Legambiente SettaSamoggiaReno, ha introdotto l'evento richiamando la strada percorsa all’inizio del 2023 contro il
progetto dell’ipermercato di Lavino di Mezzo, mettendo in luce la tenacia dei cittadini e il loro spirito di resistenza che
ha consentito di ottenere il blocco (auspichiamo definitivo) dello stesso; un successo ambientale tutt’altro che scontato
dato che l'Amministrazione comunale attuale si è mostrata arrogante e sorda alle istanze dei suoi cittadini.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa serata un successo e porre le basi per una continuazione
della partecipazione attraverso incontri che verranno promossi nelle prossime settimane su temi cruciali, quali:
-
il consumo di suolo che, nella nostra Regione non accenna a diminuire nonostante le leggi (di facciata ma
inefficaci in pratica) e la propaganda e che contribuisce ad accelerare gli eventi estremi;
-
l’inquinamento che rappresenta per la Pianura padana la maglia nera dell’Europa;
-
la crisi climatica, la cui incombente minaccia è certificata da dati incontrovertibili e dagli allarmi ripetuti dalla
maggioranza degli scienziati e che interessa da vicino sia l’intera nostra Regione che l’area metropolitana di
Bologna con obiettivi di neutralità climatica per il 2030, dichiarazione di emergenza climatica della Regione e
del Comune capoluogo e piani di adattamento ai mutamenti climatici rimasti chiusi nel cassetto;
-
le energie rinnovabili con il non più procrastinabile abbandono dei combustibili fossili;
-
l’individuazione di proposte concrete per il futuro di Anzola.

Anzola dell’Emilia, 16/10/2023