Newslettera del 13 aprile 22

Newslettera del 13 aprile 22, updated 4/14/22, 10:32 AM

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About Rete Ambientalista Al

Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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13 aprile 22 Manifestazione NOTAV e mostra fotografica, Essenon, Contro la guerra, FFF,
Barocchio, Notre Dames des Landes, 25 aprile

DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU
TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH":
https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/

VEDI INFRA :
- PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
- AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE
- MISURE ANTICOVID, DIBATTITO E OPPOSIZIONE
- ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI
- APPELLI E PETIZIONI

SCRIVIAMO A GIORGIO E STEFANO!
LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO E PORTATO NEL CARCERE DELLE
VALLETTE IL NOTAV STEFANO MANGIONE, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza
aggravata per i fatti accaduti il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in
solidarietà con una compagna NO TAV pisana, Marta Camposano, arrestata una settimana prima in
una manifestazione al cantiere della Clarea di Chiomonte, che aveva denunciato di aver subito violenze e
molestie sessuali da parte delle forze dell’ordine dopo il fermo.
GIOVEDÌ 10 MARZO ALTRI 2 NOTAV GIORGIO ROSSETTO E UMBERTO RAVIOLA, sono
stati portati in carcere accusati di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale e sono state
emesse altre 11 misure cautelari tra arresti domiciliari, obblighi di firma e divieti di dimora per
una serie di iniziative e manifestazioni che hanno avuto luogo dall’estate del 2020 in Val Clarea, a
San Didero
Giovedì 31 marzo al riesame Umberto è stato scarcerato ed è ai domiciliari con tutte le restrizioni
https://www.notav.info/post/umberto-va-ai-domiciliari-giorgio-ancora-in-carcere-liber-tutt/
FACCIAMO SENTIRE LORO TUTTA LA SOLIDARIETÀ DEL POPOLO NO TAV!
Per scrivere ai No Tav alle Vallette :
GIORGIO ROSSETTO / STEFANO MANGIONE
c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Via Maria Adelaide Aglietta 35, 10151Torino
Importante inserire nella busta un foglio bianco, una busta nuova e non più di 2 o 3 francobolli per
volta, altrimenti vengono ritirati invece di essere consegnati.
LIBERTÀ PER LE/I NOTAV
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5437775502923735

“COMITATO EMILIO LIBERO”
per monitorare la situazione di Emilio Scalzo, estradato in Francia il 3 dicembre, detenuto in
carcere a Aix Luynes fino a venerdì 11 febbraio, quando la Corte di Appello di Grenoble ha
accettato le istanze degli avvocati e ha revocato il mandato di arresto europeo, sembra per un vizio
di forma.
Resta in attesa del processo con obbligo di dimora e di firma settimanale in una località francese
vicina ad Aix-en--Province nel dipartimento delle Bocche del Rodano.
I NOTAV sabato 12 febbraio sono già andati ad abbracciarlo!
https://www.facebook.com/comitatoemiliolibero/

PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL
PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere
per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a
opere per la Nuova Linea Torino Lione
53° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i
report della resistenza NOTAV)
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE
GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.facebook.com/notav.info
11 – 17 aprile 22 Iniziative NOTAV
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5492998107401474

GIOVEDI’ 14 APRILE
ORE 11.30: Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5492998107401474

ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che
emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le
informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di
questi ultimi anni….
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/

ORE 18 Giardino artiglieri di montagna (dietro fermata Flixbus), Corso Vittorio, Torino
ASSEMBLEA CITTADINA
“Negli ultimi anni il comune di Torino continua a sottrarre spazi di socialità, aggregazione e cultura ai
giovani….
Per questo motivo è nato il comitato EsseNon, che si oppone alla cementificazione del Parco Artiglieri
di Montagna e di Comala per la costruzione di un centro commerciale Esselunga e di un centro
congressi, laddove ve ne è un altro ad un isolato di distanza legato al politecnico, quasi totalmente
inutilizzato.
Il nuovo supermercato toglierà a giovani, studenti e studentesse uno degli ultimi spazi di socialità del
quartiere San Paolo. In una zona in cui i cittadin* hanno a disposizione 21 supermercati ma nemmeno
una biblioteca, è evidente che la scelta del comune di vendere e cementificare quest’ area non tenga
minimamente conto delle necessità di chi in questo quartiere vive, studia e lavora….
Il processo di gentrificazione dei quartieri Aurora e Vanchiglia, la chiusura dei locali del Parco del
Valentino e dei Murazzi, sono un esempio della continuità di queste scelte.
I giovani di Torino sono trattati esclusivamente come strumento di consumo, l’offerta culturale e di
socialità è piegata alle logiche del profitto dei privati che hanno egemonizzato gli spazi collettivi….”
Evento di EsseNon – Torino
https://www.facebook.com/events/375886877778925/?ref=newsfeed

ORE 18.30 alla Gelateria popolare, via Mameli 6, Torino
“UCRAINA E RUSSIA ALLE RADICI DEL CONFLITTO”
Con la partecipazione di Yurii Colombo, scrittore e blogger che ha vissuto a Mosca e conosce
lingua, storia e società russa, curatore del sito https://www.matrioska.info/ e omonimo canale Telegram.
Di recente è stato ripubblicato dall'editore Castelvecchi il suo libro "SVOBODA- UCRAINA FRA
NATO E RUSSIA DALL'INDIPENDENZA AD OGGI" che analizza il percorso storico che ci ha
portato alla situazione odierna.
https://www.facebook.com/photo?fbid=160859546319883&set=a.105726611833177

ORE 21, Centro Civico Nello Farina, via San Rocco 20, Grugliasco (TO)
"IL PENSIERO RESISTENTE: L'OBBEDIENZA NON È (SEMPRE) UNA VIRTÙ"
Con il prof. Lorenzo Tibaldo che presenta il suo libro,
https://www.facebook.com/anpi.grugliasco2/posts/301183262143792
CONTINUA IL CICLO DI PRESENTAZIONI LETTERARIE A CURA DELLA SEZIONE ANPI
"68 MARTIRI" di Grugliasco, prossime iniziative:
- 21 APRILE Eddi Marcucci, "RABBIA PROTEGGIMI"
- 28 APRILE Giulia Capriotti, presentazione della tesi di laurea
"COMUNICAZIONE E AUTORAPPRESENTAZIONE ONLINE DEI GRUPPI POLITICI DI
ESTREMA DESTRA IN ITALIA"
- 12 MAGGIO Nello Dal Bò "ARIO UN COMBATTENTE"
https://www.facebook.com/photo/?fbid=296597155935736&set=a.273133161615469

VENERDI’ 15 APRILE
ORE 20 Taverna Tortuga - ex Cotonificio, Trazione Vernetto, Chianocco di Susa
RESISTERE PER ESISTERE - RASSEGNA FOTOGRAFICA
con le foto del fotografo Diego Fulcheri.
"Non mi interessa fare belle fotografie ma qualche foto bella che racconti ciò che, in tutti sensi,
condivido con la gente giusta della Val di Susa."
Diego Fulcheri.
Quando la testimonianza si accompagna all' essere parte attiva nella lotta e le fotografie diventano la
sua narrazione, si entra in contatto con gli scatti di Diego Fulcheri.
Più semplicemente Diego, fotografo semiserio, è uno di noi ed è con le sue immagini che vogliamo
raccontare un prima e un dopo di questa terra resistente, di una natura inutilmente violata, dei differenti
volti di chi attraversa questa valle, della occupazione poliziesca e militare che ha cercato di reprimere la
ribellione di una intera popolazione.
Il vento della Valsusa fa da anni il suo giro largo per raccontare la realtà NO TAV e questa mostra
vuole essere un ulteriore strumento per farla conoscere, per suscitare emozioni, per generare curiosità.
Dalla farfalla al filo spinato, dal viso degli abitanti di un territorio alle immagini di chi ci reprime,
dalla Valle alle città, vogliamo semplicemente auto definirci chiedendo a chi guarda di liberarsi degli
stereotipi imposti dai mezzi di comunicazione.
La pellicola fotografica come traccia è veicolo di un possibile incontro che partendo dagli occhi porti
alla conoscenza ed alla voglia di partecipazione”.
Evento di ssemblea No Tav Torino e Cintura
https://www.facebook.com/events/393937395907296?ref=newsfeed

ORE 20.30 La Credenza via Walter Fontan 16, Bussoleno
“NOI NON CI ARRUOLIAMO!
FERMIAMO LA FOLLE SPIRALE INTERVENTISTA”
Interverranno:
Giorgio Cremaschi - Potere al Popolo
Nicoletta Dosio - movimento No Tav
Paolo Barisone - tecnico del Politecnico di Torino, sindacalista USB
Assemblea No Tav Torino e cintura
“Dall'inizio del conflitto in Ucraina assistiamo a una spirale interventista che soffia sempre più forte
in Europa come nel nostro paese, più che mai attraverso i mezzi d'informazione e le parole del governo
Draghi.
Se l'invasione russa ha esteso un conflitto, che perdurava localizzato da oltre otto anni, coinvolgendo
gran parte della popolazione ucraina in una guerra sempre più sanguinosa, la reazione occidentale è
stata quella di alzare la tensione al posto di intavolare percorsi per un'uscita diplomatica dallo scontro
in atto.
Da un giorno all'altro il governo Draghi ha stanziato 13 miliardi per le spese militari, dopo due anni di
pandemia in cui non un centesimo in più fu dato alla sanità pubblica, impiega i nostri militari in
operazioni al confine con la Russia e l'Ucraina e invia armi spacciandole per aiuti umanitari.
Il nostro Paese si trova pienamente coinvolto in questo scenario: membro della Nato, con oltre 160
basi militari Nato al proprio interno e con un centinaio di testate nucleari presenti ed un governo
completamente asservito agli interessi di chi cerca lo scontro ad ogni costo….”
Evento di Potere al Popolo – Torino
https://www.facebook.com/events/1248282292367127?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A
[%7B%22surface%22%3A%22page%22%7D]%7D

SABATO 16 APRILE
ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5492998107401474

ORE14 Partenza Piazza del Mercato, Bussoleno
MARCIA POPOLARE NO TAV:
“LOTTIAMO CONTRO LE DEVASTAZIONI E LE GUERRE PER IL NOSTRO
FUTURO”
“…..Ci troviamo di fronte ad un’economia di guerra, ma anche ad una guerra che ha dei presupposti
economici: l’estrazione di risorse, il controllo dei mercati, la finanza, la globalizzazione. La vita di
migliaia di persone è considerata come una merce sacrificabile per tutelare gli interessi di pochi.
I corridoi logistici, come quello che dovrebbe collegare Torino a Lione, vengono venduti come opere
strategiche non solo per speculare e fare cassa, ma anche per trasportare armamenti.
In un’economia di guerra si possono sacrificare servizi essenziali e costringere le famiglie a fare enormi
sacrifici, ma non si può rimettere in discussione un’opera inutile ed ecocida come il Tav, infatti per le
aziende che lavorano alla Torino – Lione è già stato previsto un adeguamento dei prezzi, con il
conseguente ed ennesimo esborso di fondi pubblici in questa costosa opera: quanti soldi che potrebbero
essere destinati a scuola, sanità, servizi, sostenibilità e reddito dobbiamo ancora sprecare?
Lottiamo insieme alla natura per un pianeta equo e solidale….
La deforestazione messa in atto dai promotori dell’opera ha raggiunto livelli preoccupanti: circa di
5000 piante abbattute. Un solo albero può soddisfare il fabbisogno di ossigeno di 10 persone e che è in
grado di assorbire dai 20 ai 50 Kg di CO2 presenti nell’aria: in futuro in Valsusa, a causa dei lavori
legati alla costruzione del tunnel di Chiomonte, potrebbero essere emesse nell’atmosfera ben 12 mln di
tonnellate di CO2.
Siamo contro l’Alta Velocità e affermiamo “Viva la Lentezza”: per risparmiare ogni tipo di energia
chiediamo che siano diminuite tutte le velocità dei nostri spostamenti, la Terra ringrazierà.
Lottiamo di generazione in generazione….
Centinaia di migliaia di euro sono state sprecate per tentare di costruire un teorema giudiziario che
avrebbe dovuto dimostrare la presenza di un’associazione sovversiva all’interno del movimento No
Tav. Arresti, militarizzazione, denunce, fogli di via.
ABBIAMO RESISTITO PER ANNI E RESISTEREMO ANCORA FINO ALLA FINE, UN MESE,
UN GIORNO, UN’ORA PIÙ DI LORO”.
https://www.notav.info/post/16-aprile-marcia-popolare-no-tav-lottiamo-contro-le-devastazioni-e-le-
guerre-per-il-nostro-futuro/

DOMENICA 17 APRILE
ORE10 Presidio NOTAV dei mulini in Clarea di Chiomonte
LAVORI E PRANZO CONDIVISI
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5492998107401474

ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte
di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia,
officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della
casa e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà
libertaria”.
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-
chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA

DA DOMENICA 17 A LUNEDÌ 25 APRILE
“LIBERAZIONI 2022”
DOMENICA 17 APRILE
ORE 17.30 Elva Valle Maira
"SEMPRE PRIMI NELLE IMPRESE PIU' ARRISCHIATE"
APERIPRESENTAZIONE DEL LIBRO di Lele Odiardo
SABATO 23 APRILE
ORE 15 CUNEO Piazzale della Libertà
CORTEO DELLA RESISTENZA
Solo antifascisti!
No partiti, no politicanti!
Ora e sempre resistenza!!
DOMENICA 24 APRILE
ORE 10 Ceretto di Costigliole, Valle Varaita
CAMMINATA SUI SENTIERI PARTIGIANI
LUNEDÌ 25 APRILE
ORE 12 Spazio Niño, Via Achille Midana, Pinerolo
AGGIORNAMENTI DA TOBY SHONE (anarchico recluso nelle carceri inglesi)
A SEGUIRE PRANZO BENEFIT PER TOBY
https://gancio.cisti.org/event/liberazioni-2022-1

MARTEDI’ 19 APRILE
ORE 19 al nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
A seguire
ORE 20 SOCIALITÀ NO TAV
https://www.facebook.com/Laboratorio-Civico-124342187593662/events/?ref=page_internal

ORE 21 Presso Centro studi Sereno Regis, Sala Gandhi, via Garibaldi 13, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le
prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione

ORE 21 Polivalente di Bussoleno
“L'ETINCELLE”
Proiezione del documentario di Valeria Mazzucchi e Antoine Harari
“Situata a circa 30 km dalla città francese di Nantes, la ZAD (Zone to Defend) de Notre-Dame-des-
Landes costituisce uno dei più grandi spazi occupati d’Europa.
Su quasi 2000 ettari di foresta si è raccolta una moltitudine di persone diverse, decisa a cercare nuove
strategie di vita.
Mettendo in discussione molte delle regole della nostra società, abitative, economiche, decisionali o
gerarchiche, i residenti della ZAD esplorano la possibilità di un modello alternativo.
Il documentario segue le vicende di questa comunità, punto di riferimento per molti movimenti di
protesta di tutto il mondo, nel periodo in cui, nel 2019, il governo Macron è stato costretto ad
abbandonare un progetto aeroportuale di 40 anni, destinato a quella zona, e ha inviato 2500 gendarmi
per sfollare l’area”.
https://www.cinemaitaliano.info/letincelle

MERCOLEDI’ 20 APRILE
ORE 18 Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”

GIOVEDÌ 21 APRILE
ORE 17.30 El Paso Occupato, Via Passo Buole, 47, Torino
L'ENERGIA DELLA GUERRA.
Incontro pubblico con Daniele Ratti
Il ruolo dell'energia nei teatri di guerra dall'Africa ai confini russi ucraini.
A seguire APERICENA VEGANO
https://gancio.cisti.org/event/lenergia-della-guerra-incontro-pubblico-con-daniele-ratti

VENERDÌ 22 APRILE
SCIOPERO DELLA PRODUZIONE E DELLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
“USB Lavoro Privato, nel riprendere l’appello “È l’ora della variante operaia: senza lavoratori non
c’è vera ripresa” lanciato a febbraio da delegate e delegati operai della catena del valore, dichiara lo
sciopero nazionale per il prossimo 22 aprile di tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori coinvolti
nella raccolta, produzione, commercializzazione, trasporto, distribuzione e logistica delle merci
sull’intero territorio nazionale.
Lo sciopero nazionale di tali settori è indetto sulle seguenti motivazioni:
- Per l’aumento di salari e pensioni a tutela di lavoratori e pensionati dalla speculazione e
dall'inflazione divenute ancora più aggressive con l’avvio del conflitto in Ucraina.
- Per l’introduzione del salario minimo di 10 euro, contro il lavoro povero e contro gli appalti che
permettono ai padroni di imporre condizioni di moderno schiavismo.
- Per il ritorno a una politica economica fatta di investimenti pubblici e nazionalizzazione dei servizi
strategici a difesa dell’occupazione e del tessuto industriale, contro gli "aiuti di stato" a vantaggio di
imprese e speculatori, come nel caso di Acciaierie Italia, ITA e in base a quanto previsto nel PNRR.
- Per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, più controlli, forti penalizzazioni per i padroni che
non osservano le norme e più tutele per gli RSU/RLS che denunciano illeciti e situazioni di pericolo e
nocività….”
https://www.usb.it/leggi-notizia/e-lora-della-variante-operaia-il-22-aprile-sciopero-usb-della-produzione-
e-della-circolazione-delle-merci-manifestazione-nazionale-a-roma-
1524.html#:~:text=I%20lavoratori%20e%20le%20lavoratrici,che%20terminano%20il%20giorno%20suc
cessivo.

APPELLO PER UNA GRANDE MOBILITAZIONE IL 22 APRILE A ROMA:
“È L’ORA DELLA VARIANTE OPERAIA: SENZA LAVORATORI NON C’È VERA RIPRESA”.
https://www.usb.it/leggi-notizia/e-lora-della-variante-operaia-senza-lavoratori-non-ce-vera-ripresa-
appello-per-una-grande-mobilitazione-il-22-aprile-a-roma-1404-1.html

SABATO 23, DOMENICA 24 E LUNEDÌ 25 APRILE
nello spazio autogestito di Santa Fede Liberata, via San Giovanni Maggiore Pignatelli 2, Napoli
“TUTTA UN’ALTRA STORIA – SCIENZE SOCIALI E GESTIONE PANDEMICA”
Convegno promosso da un gruppo di accademici e studiosi antropologi che nei mesi scorsi hanno
prodotto il testo “TUTTA UN’ALTRA STORIA” per prendere criticamente parola sulla gestione
della pandemia e dal comitato napoletano contro la gestione autoritaria della pandemia.
http://tuttaunaltrastoria.info/convegno
PROGRAMMA COMPLETO in PDF
http://tuttaunaltrastoria.info/wp-content/uploads/2022/04/Programma-TUAS-2.pdf

SABATO 23 E DOMENICA 24 APRILE
“TUTTI SU (OLO) PER TERRA”
FESTIVAL PER UN SUOLO LIBERO E FELICE
IL SUOLO NON È UNA SUPERFICIE, MA UNO SPESSORE PIENO DI VITA.
DIFENDERLO NON È DIFFICILE: BASTA LASCIARLO ESISTERE
L’iniziativa si svolgerà contemporaneamente a Torino e San Donato Milanese.
Ecco gli appuntamenti di TORINO:
SABATO 23 APRILE
ORE 9.30 -13.00 - PiùSpazioQuattro di Via Saccarelli 18, Torino
CONVEGNO:
- Comitato Salviamo I Prati:
“IL SUOLO E L’ENTITÀ DEL SUO CONSUMO IN ITALIA E A TORINO”
- Giorgio Vacchiano (Ricercatore in Scienze Forestali:
“L’IMPORTANZA DELLE AREE VERDI URBANE “
- Paolo Berdini (Urbanista, saggista):
“BLOCCARE L’ESPANSIONE URBANA PER RICOSTRUIRE LE CITTÀ E I TERRITORI”
- Fabio Balocco (Blogger, scrittore): IL CONSUMO DI SUOLO SCONOSCIUTO
- DIBATTITO
DOMENICA 24 APRILE
ORE14.30 -19.00 - Pratone di Via Madonna della Salette, Torino
ASSEMBLEA DEI COMITATI TERRITORIALI IMPEGNATI NELLA DIFESA
DELL’AMBIENTE NATURALE
A seguire: MERENDA, CONCERTO degli “OUT OF RANGE ”, FESTA
COMITATO SALVIAMO I PRATI di Torino salviamoiprati@gmail.com
https://www.facebook.com/salviamoiprati
COMITATO SALVIAMO IL PRATONE di San Donato Milanese
salviamoilpratone@gmail.com; https://www.facebook.com/salviamoilpratone
Evento FB: https://fb.me/e/2jCSfuFGw

SABATO 23 APRILE
ORE 10 valli di Lanzo (Giornata in costruzione, se vuoi dare una mano ad organizzarla vieni a
parlarne all'assemblea dell'Edera, via Pianezza 115, Torino, MARTEDÌ 19 APRILE ORE 19)
PASSEGGIATA SUI SENTIERI PARTIGIANI DELLE VALLI DI LANZO
“…. La storia di queste valli, in particolare, è legata fortemente a quella dei quartieri nord-occidentali
di Torino.
E' qua infatti che in tanti hanno trovato rifugio, una volta esclusi dalla possibilità di continuare la
propria attività politica nelle fabbriche di Lucento e Madonna di Campagna, qua che tanti hanno scelto
di entrare nelle formazioni partigiane, qua che hanno subito le rappresaglie dei nazi-fascisti.
Due storie che si intrecciano, quella delle fabbriche torinesi e quella delle vallate della provincia, che
proveremo a raccontare insieme….”
https://gancio.cisti.org/event/passeggiata-sui-sentieri-partigiani-delle-valli-di-lanzo

DOMENICA 24 APRILE
ORE 9 – 16.30 Giardini del Frontone, Perugia,
MARCIA STRAORDINARIA PERUGIASSISI DELLA PACE E DELLA FRATERNITÀ
FERMATEVI! La guerra è una follia!
“Dal 24 febbraio, la guerra in Ucraina avanza facendo strage di vite innocenti, riducendo le città in
cimiteri, minacciando la guerra mondiale e la catastrofe atomica.
Per questo diciamo che va fermata!
Ogni giorno che passa, lo scontro s’innalza e la guerra diventa più disumana e cieca distruggendo ogni
residuo spazio di pace.
Per questo ripetiamo che va fermata subito!!!
Leggi l'Appello di convocazione della Marcia completo e iscriviti ora visitando il sito:
https://www.perugiassisi.org/marcia-2022/…”
Evento di La mia scuola per la pace, Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti
https://www.facebook.com/events/489592302836986/?ref=newsfeed

ORE 10 Giardinetti di via Oglianico, Via Pianezza 115, Torino
DOMENICA ANTIFASCISTA IN QUARTIERE
“Il 24 Aprile saremo nelle strade e nelle piazze di Lucento per ricordare che la storia di (anche) questo
quartiere è una storia di lotte, di scioperi, di resistenza, di antifascismo.
Una memoria da tenere viva, con un portato di valori da praticare ancora oggi.
Durante la giornata passeggiate in quartiere, cibo, bevande, socialità, musica, sport, e chissà!...”
https://gancio.cisti.org/event/domenica-antifascista-in-quartiere

LUNEDÌ 25 APRILE
ORE 8- 23 Evento online
“NO ALLA GUERRA. NO AL GOVERNO DRAGHI”
“Chiediamo le dimissioni del governo Draghi che ci sta trascinando in una guerra senza ritorno.
Contro il volere della maggioranza degli italiani il parlamento ha approvato l'invio di armi in Ucraina
fomentando cosi la guerra ed il bagno di sangue del popolo ucraino.
Chiediamo di non appoggiare in alcuno modo questa guerra e invece aprire immediatamente la via del
dialogo.
Questo confronto folle con una superpotenza nucleare significa il massacro degli ucraini e un'escalation
catastrofica.
Invitiamo a partecipare a tutte le manifestazioni che si faranno ma anche a partecipare virtualmente
condividendo e diffondendo in tutti i modi questo evento e arricchendolo con proposte e iniziative”.
Evento di Europa per la Pace
https://www.facebook.com/events/745501506834864/745879263463755?acontext=%7B%22event_actio
n_history%22%3A[%7B%22surface%22%3A%22page%22%7D]%7D

ORE 12 Giardini Reali, corso San Maurizio ang via Rossini, Torino
(In caso di pioggia sotto la tettoia del parco Dora)
DJSET SAIMON E MOSFET
ORE 16: CONCERTO I SURFONIANI
ORE 17 dibattito: le rotte dei migranti
"LE CICATRICI DEL PORTO SICURO" di e con Soumaila Diwara.
ORE 20: CONCERTO LA GRAN MECHA -FRANCE
Bar-concerti-djset-cibarie benefit radioBlackout -presos- inguaiati con la legge.
https://gancio.cisti.org/event/giornirreali

GIOVEDI’ 28 APRILE
ORE 17.30 al Polo del 9oo, Sala didattica, via Del Carmine 14, Torino
“I SENZA NOME. IL SERVIZIO D'ORDINE E LA QUESTIONE DELLA "FORZA" IN
LOTTA CONTINUA” (Derive Approdi 2022)
Con l’autore, Fabrizio Salmoni, partecipano:
Alberto Pantaloni, Elena Perticola, Stefano Della Casa
Coordina Pietro Polito
https://www.polodel900.it/eventi/

DOMENICA 1 MAGGIO
ORE 12 Giardini Reali, corso San Maurizio ang via Rossini, Torino
DJSET YASHIN LUKE
ORE 15: "IO DI FRONTE ALLA LEGGE SONO ASOCIALE"
“LUIGI ASSANDRI L'ANARCHICO CON IL CICLOSTILE”,
libro presentato da Tobia Imperato
ORE 17: CHIACCHIERE CON RAGONA (storico del pensiero politico) .
Domande di oggi all'anarchismo dell'altro ieri.
ORE 18,30: DJSET MOSFET + CONCERTO DAL SHAZA
1° MaggioAnarchiabenefitconcertodibattitoFENIXpranzopresentazioneRadio BlackoutSpazi
liberatitorino
https://gancio.cisti.org/event/giornirreali-1

ALTRE INIZIATIVE SU :
https://gancio.cisti.org/
https://radioblackout.org/eventi/
https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
EVENTI CSA GABRIO : https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
(VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/
RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/

PROSEGUE DA 49 GIORNI LA GUERRA IN UCRAINA DOPO L’INVASIONE
RUSSA DEL 24 FEBBRAIO
RIPORTIAMO ALCUNE ANALISI SUGLI AVVENIMENTI E SULLE PROSPETTIVE, mentre
altri articoli di quotidiani sono riportati nella R.S. allegata

6 aprile 22 Combat:
“MASSACRO DI BUCHA, UCRAINA
….Non è possibile avere un’assoluta certezza su quali siano i diretti responsabili.
Ce lo garantisce l’esperienza delle guerre precedenti.
La verità, quando emerge, emerge quando non interessa più a nessuno (come “le armi di distruzione di
massa” che giustificarono il conflitto iracheno).
Troppo grande è l’interesse a mentire per le parti in conflitto e i loro sostenitori, troppo facile
falsificare le “evidenze” fotografiche o televisive”.
Reparti scelti o di miliziani ceceni diretti dall’autocrate Putin, che ha invaso il paese per riconquistarsi
una parte significativa dell’ex impero russo?
Oppure le frange fasciste delle forze armate del democratico Zelensky che sollecita presso gli alleati
Nato/Ue e USA un maggior sostegno militare e sanzioni economiche più pesanti?
Oppure un insieme di entrambe le ipotesi?
Anche in questa guerra lo scontro sulle informazioni è parte integrante dello scontro armato,
funzionale ad arruolare i civili sui due fronti, civili che pagano il prezzo più alto del massacro con un
cinico utilizzo politico di queste vittime e delle sofferenze di tutta la popolazione ucraina.
E non possiamo neppure attenderci un giudizio imparziale e obiettivo da parte della Corte penale
internazionale che, come i vari tribunali internazionali, si vuole super partes ma che in realtà non lo è,
visto che non è riconosciuta da tutti in paesi.
In definitiva quello che conta è la denuncia delle cause di questa guerra e delle sue atrocità, inevitabili
come lo sono in qualsiasi guerra.
Le immagini del massacro, delle fosse comuni dei poveri corpi straziati di civili pongono interrogativi
angoscianti e pressanti, a ogni coscienza.
Come possono degli esseri umani giungere a tale atrocità? …
I crimini commessi nelle innumerevoli guerre “per la democrazia, per la difesa delle minoranze, contro
il terrorismo…”, nei seguenti otto decenni “pacifici” – pacifici solo per una parte dei paesi occidentali,
per quelli economicamente e politicamente più potenti – sono via via cancellati dai crimini più recenti,
“consumati” dai media, denunciati da organizzazioni umanitarie, e impugnati da forze politiche o stati
quando servono a sostenere una o l’altra parte degli schieramenti di violenza organizzata….
Uno su tutti il massacro di Falluja con l’uso di armi chimiche, che, secondo uno studio americano ebbe
conseguenze peggiori anche di Hiroshima: dopo i bombardamenti le percentuali di tumori sono
aumentati esponenzialmente …
Guardare il video Fallujah, la strage nascosta: https://www.youtube.com/watch?v=TgSmsMIUZ60…..
Ricordiamo in particolare che durante la guerra di Bosnia-Erzegovina (1992-95), a cui l’Italia
partecipò a pieno titolo, la Nato effettuò bombardamenti con uranio impoverito, su Bosnia-Erzegovina,
Kosovo e Serbia.
E sempre nel corso di questa guerra il contingente ONU (di cui anche l’Italia faceva parte)
formalmente presente per impedire crimini di guerra, permise invece alle truppe dell’Esercito della
Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina di perpetrare il massacro di Srebrenica, con 8372 persone
scomparse o uccise……
GUERRA ALLE GUERRE, guerra alla madre di tutte le guerre in corso, la società capitalistica e tutti
i suoi imperialismi, da quelli espressi da stati autoritari a quelli ammantati di democrazia.
NO AL RIARMO ITALIANO, EUROPEO, NO AGLI ESERCITI DEL CAPITALE
INTERNAZIONALE”.
https://www.combat-coc.org/massacro-di-bucha-ucraina/

8 aprile 22 A. Mantovani:
“AUTODETERMINAZIONE UCRAINA
….Lanciare parole d'ordine apparentemente astute, come quella della ''resistenza popolare'' contro
l'invasore russo, si gioca a rimpiattino con la guerra, si elude la questione fondamentale: non c'è guerra
rivoluzionaria, durante un conflitto imperialistico, senza previa presa del potere da parte del
proletariato, e a questo non si arriva se non si comprende che il primo nemico della classe operaia non
è l'esercito invasore ma la propria borghesia, se si teme la sconfitta del proprio esercito, se non si
capisce che è proprio questa sconfitta ad aprire un possibile scenario rivoluzionario.
Che la parola d'ordine non è ''trasformazione della guerra in guerra popolare'', bensì la vecchia
parola d'ordine bolscevica: ''trasformazione della guerra imperialistica in guerra civile''.
Ciò significa che:
 in Russia il proletariato deve sostenere incondizionatamente (indipendentemente cioè da chi sia al
governo in Ucraina in questo momento) la completa indipendenza ed autodecisione dell'Ucraina
(proprio come ai tempi di Lenin), contro il proprio stato e la propria borghesia, contro la guerra,
augurarsi la disfatta del proprio esercito, incitare i militari di leva mandati a morire in Ucraina a
fraternizzare con i proletari ucraini;
 in Ucraina il proletariato deve anch'esso combattere contro la propria borghesia, non temere, anzi
desiderare la sua sconfitta militare, negarle la solidarietà, fraternizzare ovunque possibile con i
proletari russi inquadrati come militari di leva nell'esercito invasore, riconoscere l'autodeterminazione
della Crimea, del Donbass, della Transnistria, i diritti dei cittadini di lingua russa e delle altre
nazionalità nel proprio territorio;
 In Donbass, nella Crimea e nella Transnistria il proletariato deve anteporre l'unione con i proletari
ucraini alle proprie aspirazioni indipendentistiche.
E noi, proletari d'Italia e d'Occidente?
Il nostro primo dovere è opporci con ogni forza alla guerra, non con sterili e utopiche richieste di
arbitrati e di pace per graziosa concessione delle cancellerie governative, non con patetici appelli
costituzionali, ma con la lotta di classe.
Il campo di battaglia del proletariato è quello interno.
Il secondo dovere è esprimere la nostra solidarietà imparziale verso tutti i proletari di Russia, Ucraina,
Crimea, Donbass, Transnistria”
http://www.rottacomunista.org/contributi/Mantovani/2022-04-08-autodeterminazione%20ucraina.pdf

MERCOLEDÌ 6 APRILE UN GRUPPO DI DOTTORANDI DI RICERCA HA
INCOLLATO ALLE VETRATE DEGLI UFFICI DELLA REGIONE PIEMONTE l'ultimo
report delle Nazioni Unite sulla crisi ecoclimatica.
“Due giorni fa è stato presentato in diretta mondiale il terzo e ultimo capitolo del report IPCC, il quale
delinea un quadro spaventoso per la portata dei cambiamenti che sarà necessario affrontare a partire da
domani.
Da anni, la comunità scientifica pubblica rapporti sempre più allarmanti e avverte i governi sulla
gravità della situazione, rimanendo inascoltata dalle grandi forze politiche ed economiche in gioco.
L’azione di oggi si inserisce all’interno di una giornata di mobilitazione internazionale, in cui
centinaia di ricercatori e professori, in diverse parti del mondo, hanno scelto di prendere posizione
pubblicamente realizzando “la più grande campagna di disobbedienza civile mai realizzata da
scienziati”…..
A Madrid oltre 50 scienziati sono stati arrestati per aver imbrattato la sede del Congresso.
Alla Sapienza di Roma quattro persone sono state denunciate e portate in caserma per aver bloccato
uno degli ingressi principali, mettendo in luce gli accordi tra l’università e aziende come ENI e
Leonardo.
A Venezia, alcune persone si sono incatenate all'ingresso della Raffineria di ENI.
In tantissime città del mondo, i più grandi rapporti scientifici sono stati incollati sulle porte di governi
e aziende….”
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/1114578736053112
https://www.facebook.com/XRTorino/posts/1114760376034948

GIOVEDÌ 7 APRILE PERFORMANCE DELLA “CADUTA” AL PRESIDIO AL
TRIBUNALE DI TORINO “MAI PIÙ NESSUNA SOLA DI FRONTE ALLA VIOLENZA DI
GENERE E DEI TRIBUNALI!”
Se toccano una, Reagiamo tutte!
VIDEO: https://www.facebook.com/KSATorino/videos/365592278816753

DOMENICA 10 APRILE SI È SVOLTA A RIVALTA UNA PASSEGGIATA SUI
LUOGHI DOVE VORREBBERO APRIRE DEI DEVASTANTI CANTIERI per il TAV
Torino - Lione proprio a ridosso dell'abitato di Rivalta.
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/vaGn9n5nJMNnYxzC6

9 aprile 22 Notavinfo:
“SPEGNIAMO IL CONDIZIONATORE AL TAV TORINO - LIONE
…..Le grandi opere ecocide, ad esempio, sono un enorme condizionatore sempre acceso.
Ogni tonnellata di cemento utilizzato per costruire l'Alta Velocità in Italia ha prodotto 900 Kg di
CO2…..
Un treno della autostrada ferroviaria trasporta un peso utile che è solo il 42% di quello di un treno
merci ordinario, di conseguenza il consumo energetico è di oltre due volte a parità di peso netto
trasportato….
Un TAV emette un 26% di CO2 in più rispetto ad un treno classico.
Va ancora calcolato l’enorme consumo energetico che sarebbe richiesto dal raffreddamento del tunnel
per portare a 32°C l’ambiente caldo di roccia profonda che arriva a superare i 60°C.
I 20 MW termici necessari secondo il progetto preliminare, presentato ad agosto 2010, corrispondono
al consumo annuo di 175 milioni di kW/h.
Sommati ai 12-15 milioni di kW/h necessari alla ventilazione dei 120 km di gallerie, questi bastano a
rendere passivo il bilancio energetico del tunnel di base, anche nelle ipotetiche condizioni di pieno
utilizzo.
Senza parlare poi dei costi energetici di mantenimento dei cantieri attuali.
Quanto consumano giornalmente le pompe idrauliche che devono svuotare h24 il tunnel geognostico
dalle acque della montagna e per il raffreddamento?....
Quanto ci costa l'enorme impianto di illuminazione e videosorveglianza?
Quanto carburante fossile viene consumato per i lavori e lo spostamento quotidiano delle truppe che si
danno il cambio ai fortini di San Didero e Chiomonte?
Forse è ora di spegnere il condizionatore del Tav, che ne dite?”
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5484534878247797

DOMENICA 10 APRILE SI È SVOLTO IL PRIMO TURNO DELLE ELEZIONI
PRESIDENZIALI IN FRANCIA
DOMENICA 24 APRILE CI SARA’ IL BALLOTTAGGIO TRA MACRON E LE PEN
RISULTATI:
CANDIDATI, PARTITO % DI VOTI, NUMERO DI VOTI
Emmanuel Macron, La République En Marche, 27,8% 9.784.985
Marine Le Pen, Rassemblement National, 23,1%, 8.135.456
Jean-Luc Mélenchon, La France Insoumise, 22%, 7.714.574
Éric Zemmour, Reconquête,(destra) 7,1%, 2.485.757
Valérie Pécresse, LR Soyons libres, 4,8%, 1.679.359
Yannick Jadot, I Verdi/Alleanza Libera Europea, 4,6%, 1.628.249
Jean Lassalle, Movim Dem. Résistons, 3,1%, 1.101.643
Fabien Roussel, Partito Comunista Francese, 2,3%, 802.588
Nicolas Dupont-Aignan, Debout la France, sovranista 2,1%, 725.305
Anne Hidalgo, Partito Socialista, 1,8%, 616.614
Philippe Poutou, Nuovo Partito Anticapitalista, 0,8%, 268.965
Nathalie Arthaud, Lotta Operaia, 0,6%, 197.141



Nombre %Inscrits % Votants
Inscrits
48 747 876


Abstentions 12 824 149
26,31

Votants
35 923 727
73,69

Blancs 543 750
1,12
1,51
Nuls
239 341
0,49
0,67
Exprimés 35 140 636
72,09
97,82
https://www.resultats-elections.interieur.gouv.fr/presidentielle-2022/FE.html

RISULTATI REGIONE PER REGIONE
https://www.resultats-elections.interieur.gouv.fr/presidentielle-2022/

MARTEDÌ 12 APRILE AL NUOVO PRESIDIO NO TAV SAN DIDERO I NOTAV
HANNO RICORDATO LO SGOMBERO DEL PRESIDIO situato nell’ex autoporto
avvenuto esattamente un anno fa, nella notte tra il 12 e il 13 aprile 2021, con un apparato formato
da più di 300 agenti in assetto anti sommossa, a suon di sirene e lacrimogeni.
I NOTAV hanno percorso i terreni che sono stati, in questo lungo periodo, teatro di uno scempio di
dimensioni enormi.
“Diversi metri di concertina sono stati divelti dalle recinzioni del cantiere di San Didero provocando la
solita reazione delle forze dell’ordine che sono intervenute con idranti e lacrimogeni.
La determinazione dei e delle No Tav è però tanta e i cieli sopra il cantiere si sono illuminati di fuochi
d’artificio che un anno fa, come oggi, testimoniano la voglia di resistere di una Valle in lotta contra la
costruzione di un’opera ecocida e devestante”.
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5493865060648112
VIDEO: https://www.facebook.com/notav.info/videos/981823999142732

QUALCHE FOTO:
PASSEGGIATA LUMINOSA AL FORTINO : https://photos.app.goo.gl/uGxb9NsJd3JSsuot9
"OMBRE" #NOTAV: https://photos.app.goo.gl/cTjyW7m5krBfgPqK9

E’ IN VENDITA NELLE LIBRERIE:
“INSORGIAMO DIARIO COLLETTIVO DI UNA LOTTA OPERAIA (E NON SOLO)”
Collettivo di fabbrica Gkn
https://edizionialegre.it/product/insorgiamo/

E’ DISPONIBILE L'OPUSCOLO "IL TAV E I CORRIDOI DI MOBILITA' MILITARE
EUROPEA" a cura dell’Assemblea NOTAV Torino e cintura
“…Con il precipitare della crisi militare in Ucraina assistiamo alla scriteriata reazione dell'Unione
Europea e dei governi del continente , che non perdono tempo nel rilanciare una spirale militarista che
vede direttamente coinvolto il nostro Paese.
Se parlare di infrastrutture di mobilità militare europea non appare più come qualcosa proiettato in un
indefinito futuro ma di drammaticamente attuale, diviene invece necessario rimettere con forza al
centro dei nostri discorsi e del nostro agire la necessità di fermare i venti di guerra in cui siamo
immersi e mobilitarsi per un’effettiva demilitarizzazione della realtà che ci circonda”.
Pubblichiamo di seguito l'indice dell'opuscolo tratto dall’iniziativa svoltasi a luglio 2021
(Qui l'incontro completo https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/videos/2947695842142393/)
INDICE:
1- "Chi non si muove non sente le sue catene" - Nicoletta Dosio
2 - "Il Tav all'interno dei corridoi di mobilità militare europea" - Assemblea No Tav Torino e cintura
3 - "La persecuzione contro il movimento No Tav ha la Nato come mandante" - Sergio Cararo
4 - "Tav, guerra e ricerca: rilanciare la lotta antimperialista e antimilitarista nei luoghi di
formazione" - Cambiare Rotta Torino
5 - "Il MUOS e la guerra nel Mediterraneo" - No Muos
6 - "Mediterraneo allargato: l'intervento militare italiano all'estero e le aziende piemontesi
dell'industria bellica" - Assemblea antimilitarista torinese
7 - "Le reti di trasporto trans-europee e la guerra" - Centro studi Sereno Regis
8- "Resistere, resistere e ancora resistere per poter far si che i giovani possano ancora esistere" -
Alberto Perino
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/390429592894371
E’ possibile visionare l’intero documento di 20 pagine e scaricarlo da:
https://www.notav.info/post/il-tav-allinterno-dei-corridoi-di-molbilita-militare-europeii/
6 aprile 22 Radio BO Diretta con Luca Bardino:
https://radioblackout.org/2022/04/il-tav-allinterno-dei-corridoi-di-mobilita-militare-europea/

AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE
RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE
LISTA DEI MINISTRI PER IL NUOVO GOVERNO LETTA DAL PRESIDENTE DRAGHI.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=emD1qs1rKMk
Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE...
NON PAGHEREMO LA CRISI …
- SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE…..
- SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA…
- SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI…..
- SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello
che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus.
Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale
immobiliare e finanziaria.
Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni.
Possiamo chiedere loro di pagare il 10%?
Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio!
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
- TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
- AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%?
PENSIAMOCI!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&thea
ter
8 dic 20 Pungolo rosso:
“MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad-
oggi/
31 dic 20 Pungolo rosso:
“A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II.
La rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10%
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla-
questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/

DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org -
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu-
http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- -
www.ambientevalsusa.it - https://www.facebook.com/notavtorino.org/-
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org
(archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro
di documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa
Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata)

MISURE ANTICOVID, DIBATTITO E OPPOSIZIONE
- MISURE ANTICOVID PER DATA DECRESCENTE (DA DICEMBRE)
- LA REAZIONE NELLE PIAZZE IN ITALIA
- NOTIZIE E COMUNICATI SUL GREEN PASS E PANDEMIA
- MA LA VACCINAZIONE E’ L’UNICA POSSIBILITA’ PER CONTRASTARE IL
VIRUS?

GIOVEDÌ 24 MARZO 22 IL DECRETO-LEGGE N. 24 SULLA CESSAZIONE DELLO
STATO DI EMERGENZA È PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE
Entrata in vigore del provvedimento: 25/03/2022
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/03/24/22G00034/sg

ECCO I PASSAGGI PRINCIPALI.
“Dal 25 marzo 2022 accesso ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test)
per tutti, compresi gli over 50, fino al 30 aprile. …
Resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le
professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA….
In particolare, dal 1 aprile cade l'obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all'aperto e per i
mezzi di trasporto pubblico locale o regionale….
Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di
positività.
Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia….
Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e
formazione professionale….
L’isolamento…..
Mascherine
Oltre per quanto disposto per le scuole, vige obbligo delle mascherine FFP2 fino al 30 aprile per:
- mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita)
- spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali, sale da concerto,
sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e
competizioni sportive
Dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i
lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.
E resta l'obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.
Quarantene e isolamento
Dal 1° aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus.
Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovrà applicare il regime dell'autosorveglianza
(mascherina FFP2 per 10 giorni dall'ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora
sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto)”.
https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero
&id=5846

GIOVEDÌ 17 MARZO IL CONSIGLIO DEI MILISTRI HA DELINEATO LA ROAD MAP
DELLE RIAPERTURE.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 67:
“COVID-19, SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE”
https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-67/19412

CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DRAGHI E DEL MINISTRO SPERANZA
https://www.youtube.com/watch?v=Qk7VUd7jbrY

LA REAZIONE NELLE PIAZZE
LUNEDÌ 11 APRILE C’È STATA ASSEMBLEA ANNUALE DEL’ORDINE
PROFESSIONALE DEI MEDICI DI TORINO per approvazione del bilancio.
L’Ordine dei Medici di Torino ha dovuto rimandare la votazione per l’approvazione del bilancio
annuale alla luce dei 122 sanitari sospesi che hanno espresso voto contrario contro 89 a favore.
“…..Rosanna Becarelli, uno dei medici sul posto, intervistata da Byoblu ha rilasciato le seguenti
dichiarazioni: «Si è trattato di una mossa molto tecnica per rinviare alla prossima assemblea
l’approvazione del bilancio. Se ci sarà un’altra assemblea in cui l’Ordine andrà sotto dalla
maggioranza dei votanti si passerà al commissariamento dell’Ordine.
Il punto dei presenti è che indubbiamente c’è un disagio nella categoria, soprattutto per il fatto che
l’Ordine si è trovato “ope legis” ad applicare le sospensioni dei medici non vaccinati, cosa che oltre a
creare un problema non indifferente per i professionisti, crea un problema non meno grave per i pazienti
che non vengono curati.
Naturalmente adesso sia apre anche il dibattito se si debbano curare o meno i “no vax”. ….”
https://www.ilparagone.it/attualita/o-ci-ascoltate-o-vi-commissariamo-la-clamorosa-rivincita-dei-medici-
no-vax-sospesi/

12 Aprile 22 Byoblu:
“VITTORIA PER I MEDICI SOSPESI A TORINO
Arianna Graziato
VIDEO CON INTERVISTE:
https://www.byoblu.com/2022/04/12/vittoria-per-i-medici-sospesi-a-torino/

13 aprile 22 Il Paragone:
“NON SIAMO MEDICI NO VAX. PRETENDIAMO CHIAREZZA”
Della Dott. Rossana Becarelli
….L’autonomia e l’indipendenza della professione sono state profondamente vulnerate nel corso degli
ultimi anni impedendo un dibattito franco e senza pregiudiziali su temi di massima importanza per la
salute della popolazione.
I cittadini devono comprendere che se la professione medica non e’ libera e indipendente dai ricatti del
potere e dell’industria del farmaco non puo’ garantire cure qualificate e competenti ai malati. Questo
impone il giuramento di Ippocrate.
Solo medici liberi e non ricattati possono agire in scienza e coscienza a favore del bene dei pazienti.
Chediamo al nostro Ordine con massima urgenza di farsi portavoce di una ferma presa di posizione
perché le decisioni politiche non impediscano il libero confronto fra posizioni scientificamente
fondate e non siano subalterne a interessi che ledono il bene supremo degli individui: la loro
salute…..”
https://www.ilparagone.it/attualita/non-siamo-medici-no-vax-pretendiamo-chiarezza/

SABATO 19 MARZO A TORINO MANIFESTAZIONE CONTRO GUERRA E
MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ!
-Per l'immediata fine dello stato di emergenza e la cancellazione del greenpass
-Contro l'invio da parte dell'Italia di attrezzature o militari verso lo scenario bellico Ucraina/Russia
-Per l'immediato scioglimento della Nato , in quanto appendice della macchina bellica U.S.A
“ Sono intervenuti dal palco, tra gli altri, il docente Marco Ricagno, Alberto Melotto, del Fronte del
Dissenso, Alessio, rappresentante degli studenti universitari contro il green pass, e anche Pietro Ratto,
filosofo, docente e scrittore-….”
VIDEO di Byoblu:
https://www.byoblu.com/2022/03/20/torino-manifestazione-contro-la-politica-dello-stato-di-emergenza/

SABATO 19 FEBBRAIO A TORINO MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI
GIORDANO BRUNO in piazza Castello in occasione del quattrocecentoventiduesimo
anniversario della sua morte: il suo potente pensiero visionario ed eretico spinge ad inoltrarci per
sentieri inesplorati della conoscenza soprattutto nelle soffocanti e oppressive condizioni politiche
attuali
VIDEO: “ERETICI DI IERI E DI OGGI”
https://www.byoblu.com/2022/02/20/eretici-di-ieri-e-di-oggi-a-torino-la-manifestazione-in-ricordo-di-
giordano-bruno/

MARTEDÌ 15 FEBBRAIO SCIOPERI E MANIFESTAZIPONI CONTRO L’OBBLIGO
VACCINALE PER GLI OVER 50
15 febbr 22 Open:
“NON SIAMO CAVIE: DA TORINO A ROMA, CENTINAIA DI LAVORATORI TORNANO IN
PIAZZA CONTRO IL GREEN PASS – FOTO E VIDEO TORINO, ROMA, MILANO E
TRIESTE
La protesta si riaccende nella giornata in cui scatta l’obbligo di Certificazione verde sui luoghi di
lavoro. A Genova, Milano, Torino e Roma si aggiunge la protesta di Trieste: presenti circa in 300…
A Genova più di 200 persone sfilano per le strade principali della città: il sindacato Cub ha indetto
uno sciopero e proclamato un corteo a cui il movimento No Green pass “Libera Piazza Genova” ha
scelto di aderire….
Le proteste di Roma sono andate in scena a partire dalle 14.30 al Circo Massimo e sono state
guidate dalla Federazione Italiana sindacati intercategoriali (Fisi)…..
A Torino il presidio No Green pass manifesta davanti alla sede del Comune contro l’obbligo di
Certificazione verde nei luoghi di lavoro per tutti gli over 50.
Gli organizzatori dell’evento sono i SI Cobas che hanno chiesto di poter essere ricevuti dal sindaco
della città….
https://www.open.online/2022/02/15/covid-19-no-green-pass-protesta-lavoratori-foto-video/

MANIFESTAZIONE DAVANTI AL COMUNE DI TORINO
Circa duecento lavoratori di diverse aziende del Torinese, dalla Pirelli a Zara e Bartolini, fino a
Mercati Generali, Caat, Dock' s, Carrefour, Sda e Avio Rivalta
VIDEO Torino Oggi:
“NO GREEENPASS PROTESTANO DAVANTI AL COMUNE DI TORINO”
https://www.youtube.com/watch?v=BEswMK2fasU&t=2s

VIDEO Stampa:
“PRESIDIO NO GREEN PASS DAVANTI AL MUNICIPIO A TORINO: "NON CI
ARRENDEREMO MAI"
https://www.lastampa.it/torino/2022/02/15/video/presidio_no_green_pass_davanti_al_municipio_non_ci_
arrenderemo_mai_-2855783/

15 febbr 22 Stampa:
“LA PROTESTA DEI NO GREEN PASS DAVANTI AL COMUNE: “SOSPESI MA NON ARRESI”
A Torino la protesta contro il primo giorno di obbligo del super green pass sul posto di lavoro per gli
over 50
«Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi attorno» ha scritto su un cartello appeso al collo
una manifestante. Un altro signore, dipendente sospeso della Avio, sempre su un cartello appeso tipo
collare, ha scritto «regalo abbracci».
E poi ancora il solito «basta alla dittatura sanitaria» oppure «sospesi ma non arresi»….”
https://www.lastampa.it/torino/2022/02/15/news/la_protesta_dei_no_green_pass_davanti_al_comune_sos
pesi_ma_non_arresi_-2855724/

14 febbr 22 Rete no greenpass Valsusa:
“COLAZIONE IN LIBERTÀ AL MERCATO DI BUSSOLENO, SCIOPERO DELLE BOLLETTE,
ANTICORPI DEMOCRAZIA, STUDENTI IN GABBIA
https://www.youtube.com/watch?v=H_v7JSav8T0

Assemblea miltante:
“15 FEBBRAIO: REAGIAMO CON LA LOTTA SUI POSTI DI LAVORO E FUORI!
…….CREIAMO LEGAMI, DIAMO VITA A COMITATI DI RESISTENZA COLLEGATI TRA DI
LORO, COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE PER IL 15 FEBBRAIO CHE SAPPIA
ESTENDERSI E RADICARSI A LIVELLO TERRITORIALE.
In diverse città, come Milano e Torino, comitati di lavoratori stanno già operando in questa direzione
insieme a coloro che hanno animato le piazze nei mesi scorsi.
• FINE IMMEDIATA DELLO STATO DI EMERGENZA (CHE SIA DI DIRITTO E DI FATTO)
• ABOLIZIONE DEL GREEN PASS SIA ESSO NORMALE O SUPER
• NO ALL’OBBLIGO VACCINALE PER NESSUNO”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2015052132006389&id=244827269028893

21 Febbr 22 Napolimonitor:
“UNA SETTIMANA DI MANIFESTAZIONI A TORINO.
Cronaca da piazze che non comunicano tra loro
Alessandra Ferlito
La settimana scorsa, a Torino, è iniziata con i presidi contro il green pass, martedì 15 febbraio. I
coordinamenti di lavoratori e lavoratrici si sono ritrovati davanti a Palazzo di città, la mattina, e
davanti alla prefettura, il primo pomeriggio.
Nel secondo pomeriggio di martedì varie sigle del movimento contro il green pass si sono riunite in
piazza Castello. La cronaca che pubblichiamo è scritta da chi ha vissuto dall’interno i presidi mattutini e
osserva alcune differenze con la manifestazione pomeridiana.
Tre giorni dopo, il venerdì mattina, sono scesi in piazza gli studenti delle superiori per protestare
contro gli ambigui legami tra scuola e lavoro, e a favore di un modello di istruzione diverso da quello
odierno, fondato sulla competizione e il sogno imprenditoriale.
La manifestazione degli studenti – nei temi e nelle parole d’ordine – non ha mostrato legami con le
istanze del movimento contrario al lasciapassare digitale.
La cronaca è un tentativo di ragionare sulle differenze tra le piazze e su una convergenza per ora
mancata tra lavoratori e studenti….”
https://napolimonitor.it/una-settimana-di-manifestazioni-a-torino-cronaca-da-piazze-che-non-
comunicano-tra-loro/

NOTIZIE E COMUNICATI SUL GREEN PASS E PANDEMIA:
“MEGLIO AVERE SEMPRE MOLTE INFORMAZIONI PIUTTOSTO CHE UNA SOLA
SPACCIATA PER VERA”.
Con questo principio su questa newslettera stiamo riportato fin dall’inizio della pandemia molte
informazioni anche alternative
Sono state utili le critiche e le messe in guardia sul non essere strumentalizzati da forze politiche
autoritarie che in questo momento hanno interesse a portare avanti la “libertà”.
Noi non inneggiamo alla parola “libertà” perché per noi quella vera è la “coscienza della necessità”
quindi non arbitrio.
Ma per conoscere la “necessità” non si può ascoltare solo la propaganda governativa che è soggetta a
interessi ben precisi: se avessimo fatto così come movimento NOTAV avremmo accettato tutte le
magnificate virtù dell’Opera, per non stare isolati in Europa, per il progresso, per la sicurezza, per il
lavoro, ecc.
Invece noi abbiamo sempre interpellato tecnici, avvocati, medici, naturalisti e cercato contradditorio
con i promotori, faticando molto a trovare chi accettasse di venire a un vero confronto. E sappiamo
anche perchè
Anche nel caso del Covid19 e i vaccini non sono stati chiamati in contradditorio pubblico studiosi che
avessero soluzioni alternative a quelle governative, se non in qualche programma TV con i limiti che
hanno.
Invece siamo oggetto di un martellamento costante di una propaganda fideistica sulle soluzioni
adottate facendo leva sulla comprensibile e naturale paura della morte.
Perché non si sta facendo questo martellamento sul cambiamento climatico che potrebbe avere
conseguenze ancora più drammatiche della pandemia?
Perché per il clima non c’è un vaccino ma bisognerebbe promuovere ad un vero cambiamento del
sistema produttivo e quindi dei consumi e dell’utilizzo delle risorse che è in contrasto con l’esigenza
capitalistica di produrre sempre e col massimo profitto.
Forse per loro meglio arrivare all’emergenza anche per la crisi climatica, molto più redditizia
Invece con il Covid c’è un vaccino che rende moltissimo alle case farmaceutiche e per molto tempo e
paradossalmente DIVENTA L’ANTIDOTO AD OGNI MIGLIORAMENTO SOSTANZIALE DELLA
SOCIETÀ, rassicurando chi lo fa di aver fatto la cosa giusta per non rischiare di morire e far morire,
potendo continuare a fare la vita di sempre: abitudini alimentari, spostamenti, grandi eventi, ecc.
Siamo d’accordo sul fatto che il vaccino sia sperimentale e che non rispetta il principio della
precauzione e quindi ancora di più il suo utilizzo dovrebbe essere oggetto di dibattito pubblico con dati
verificati sull’evoluzione sanitaria degli effetti sui vaccinati in modo preciso e documentato.
DAVANTI ALLA SVOLTA DEIL GREEN PASS AUSPICHIAMO CHE II DIBATTITO SI
GENERALIZZI PER ARRIVARE A UN VERO CONFRONTO A LIVELLO NAZIONALE”
IL VIRUS È INVISIBILE... MA IL PRODUTTORE SI VEDE: IL CAPITALISMO!
FERMIAMOLO!
https://www.facebook.com/watch/?v=771257430151323&_rdr

DOMENICA 6 MARZO SI È SVOLTO A TORINO E ON LINE UN CONVEGNO
COMMISSIONE DUBBIO E PRECAUZIONE
Al mattino: “PER UNA CRITICA GENERAZIONALE DELLA SORVEGLIANZA”
Introduzione di Gabriele Guzzi, moderatore
intervengono: Mariano Bizzarri, Geminello Preterossi, Giorgio Agamben, Roberto Cecchetti, Eduardo
Savarese, Camilla Scarpa, Studenti No Green Pass Torino, Massimo Cacciari
VIDEO MATTINO: https://www.youtube.com/watch?v=ZcZqY7X3IPw
Al pomeriggio: “DISSENTIRE NECESSE EST”
Introduzione di Enrica Perucchietti, moderatrice:
intervengono: Sara Gandini, Ugo Mattei, Margherita Di Chiacchio e Simonpietro Clericetti (“La Quercia
del Tasso”), Andrea Bellaroto, Alessandra Camaiani, Paolo Troiano, Filly Vicidomini, Pasquale De Sena
CONCLUSIONI di Maria Desideria Frezza
VIDEO POMERIGGIO: https://www.youtube.com/watch?v=8FcIghT8yWc

SABATO 5 FEBBRAIO PIÙ DI MILLE UNIVERSITARI E RICERCATORI CONTRO IL
GREENPASS HANNO SCRITTO UNA LETTERA APERTA al Presidente del Consiglio dei
Ministri, a tutti i ministri, ai presidenti delle Camere e al presidente della Corte costituzionale.
…..Considerati questi dati epidemiologici essenziali, l’obbligo vaccinale per gli over 50, o per
particolari categorie di lavoratori, appare una misura di cui si fatica a comprendere la reale
necessità…..
In questa prospettiva, auspichiamo che Lei, signor Presidente del Consiglio dei Ministri, voglia
prendere urgentemente in considerazione la necessità di ritirare il suddetto Decreto e di abolire ogni
forma di restrizione di libertà fondamentali o imposizione vaccinale, allo scopo di restituire agli atenei
l’universalità e la pluralità di pensiero, che è alla base dello stesso concetto di universitas,e di
salvaguardare i principi e i valori su cui si fonda la nostra società, in nome di quanti hanno
contribuito alla loro affermazione e di quanti hanno il diritto inalienabile a costruirvi la propria
felicità”
https://universitaricontroilgreenpass.wordpress.com/2022/02/05/il-testo-della-lettera/
FIRMATARI
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1omEpo678Y5UgbbU2Q1iKCu0fqJMECmDW-
AUk5TRBuOQ/edit#gid=720229482

14 febbr 22 Visione TV:
“DEA: "IL FALLIMENTO VACCINALE IN ISRAELE È COLOSSALE"
Dea ci racconta cosa accade in Israele, dove nonostante l'altissimo numero di plurivaccinati la
situazione è in costante peggioramento: "Solo adesso alcuni si rendono conto di essere stati manipolati"
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=tuVK57is2zk

19 genn 22 Indipendente:
“ISRAELE VALUTA DI ABBANDONARE IL GREEN PASS: NON HA LOGICA SANITARIA
In Israele si sta valutando di cancellare il sistema relativo al Green Pass: il ministro delle Finanze,
Avigdor Liberman, nelle scorse ore ha infatti comunicato tramite un tweet che non vi sia alcuna «logica
medica ed epidemiologica nel Green Pass» e che ciò sia condiviso da «molti esperti»….”
https://www.lindipendente.online/2022/01/19/israele-valuta-di-abbandonare-il-green-pass-non-ha-logica-
sanitaria/?fbclid=IwAR22bI3Xvkfopxqm7sO8ug8pNz6uvwW7EE50MzZ-0hpSdevYteWVokLhZYE

IL 6 GENNAIO 2022 IL PROFESSOR EHUD QIMRON, CAPO DEL DIPARTIMENTO DI
MICROBIOLOGIA E IMMUNOLOGIA DELL'UNIVERSITÀ DI TEL AVIV, HA SCRITTO
UNA LETTERA APERTA criticando aspramente la gestione israeliana - e di fatto globale - della
pandemia di coronavirus
“MINISTERO DELLA SALUTE, È ORA DI AMMETTERE IL FALLIMENTO…..
LO STATO DI EMERGENZA DEVE FINIRE!”
https://swprs.org/professor-ehud-qimron-ministry-of-health-its-time-to-admit-failure/
Tradotta dall’inglese su: https://www.studenticontroilgreenpass.it/2022/02/03/lettera-aperta-da-uno-
studente-di-pisa/

LA VACCINAZIONE E’ L’UNICA POSSIBILITA’ PER CONTRASTARE IL VIRUS?
E GLI EFFETTI INDESIDERATI DEL VACCINO VENGONO MONITORATI E STUDIATI
ACCURATAMENTE?
CONFRONTO DATI DECESSI E CONTAGI DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA AD
OGGI (aggiornamento in tempo reale, fonte Johns Hopkins University)
Se si vedono i dati per tutte le regioni italiane per i decessi medi giornalieri:
nella seconda settimana di aprile 2022 sono 133, nella corrispondente del 2021 erano 477
Continuano a scendere i decessi mentre nello stesso periodo dell’anno precedente stavano risalendo
per poi ridiscendere a metà aprile
Si continua a non effettuare monitoraggio attento degli effetti avversi alla somministrazione dei
vaccini
Bisogna abbandonare l’obbligo vaccinale e attrezzarsi per cure domiciliari adeguate.
https://www.google.com/search?q=coronavirus+dati+2020&safe=active&sxsrf=ALeKk02f7v85C9H5t4cf
IXnsEKZ15Q1n4A%3A1625684697287&ei= &sclient=gws-wiz

IPPOCRATE: COME SI AFFRONTA IL COVID-19
“APPROCCIO ALLA TERAPIA E LIBERATORIA, COVID19
Al fine di ottimizzare il trattamento domiciliare, l’approccio alla terapia che IppocrateOrg
propone (aggiornato al 27 marzo 2021) tiene conto della progressione della malattia in 3 stadi, come
universalmente riconosciuto…”
https://ippocrateorg.org/2020/11/26/come-si-affronta-il-covid-19/

Sett 21 Video Appello dei Medici di IppocrateOrg:
“NO AL SILENZIO”
INVITIAMO A SEGNALARE GLI EVENTI INATTESI”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=kBpy2ycsPCo
Link ufficiale per la segnalazione (sito AIFA): https://www.aifa.gov.it/content/segna

5 aprile 22 FQ:
“QUEL GRAN MARASMA DELLA QUARTA DOSE
di Maria Rita Gismondo Direttore microbiologia clinica e virologia del “Sacco” di Milano
Quarta dose sì o no? Come sempre, in ordine sparso….
Non esiste, nella storia dell’immunologia, un vaccino somministrato con tali schemi cosi ravvicinati.
Non esiste alcuna evidenza scientifica che sostenga che la continua vaccinazione possa stimolare
immunologicamente chi non ha risposto in precedenza.
In pratica, se il sistema non produce anticorpi, puoi vaccinare anche ogni giorno e il risultato sarà
identico.
Per fragili immunocompetenti e anziani vale un discorso diverso.
Si potrebbe ottenere una risposta, ma è provato che stimolare continuamente il nostro sistema immune è
controproducente. Si ottiene un effetto boomerang.
Un lavoro pubblicato su New England MedicineJournal riferisce i risultati ottenuti in Israele ed
evidenzia che non si ottiene una quantità di anticorpi superiore della la terza dose, malgrado ci sia un
loro ripristino. Non si ottiene una protezione dall’infezione.
L’analisi di questi dati suggerisce che la somministrazione sia inutile nel personale sanitario…..
In tutto questo ci chiediamo quale sia il ruolo degli enti regolatori, quali Ema e Aifa.
Qualche giorno fa Ema ha affermato che non ci sono dati scientifici sufficienti per una autorizzazione
della quarta dose.
Aifa ha fatto sapere che procederà con ulteriori approfondimenti, per valutare un allargamento,
includendo anziani e ospiti delle Rsa.
Intanto in Italia si sta procedendo.
Come dire, la scienza è una cosa, gli enti regolatori un’altra e le decisioni politiche ancora altro”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/05/quel-gran-marasma-della-quarta-
dose/6548585/

17 marzo 22 FQ:
“PANDEMIA I FRAGILI MUOIONO ANCORA: RASSEGNIAMOCI A CONVIVERE COL VIRUS”
Prof. Maria Rita Gismondo
….Il virus costituirà per lungo tempo una minaccia per i più fragili e sono loro i soggetti da tutelare.
Chi sono coloro che muoiono oggi per Covid?
Sicuramente i decessi si annoverano fra pazienti molto anziani e comunque con altre gravi patologie in
atto.
Che non tutti quelli che vengono registrati come morti per Covid lo siano è una convinzione diffusa tra
noi esperti.
Il fatto che un deceduto sia positivo al test non significa che sia stata questa la causa della sua morte.
Pertanto, credo, che un buon 20-30 per cento dei numeri comunicati giornalmente sia erroneamente
attribuito al Covid. Sono vaccinati o non vaccinati?
Per paradosso, i decessi avverranno sempre più fra i vaccinati perché la popolazione ormai lo è in
altissima percentuale….
Certamente, il dubbio che qualche eccesso comunicativo possa essere stato utilizzato a fini politici non
può essere escluso.
Pensi che ancora, dopo decine o centinaia di tentate correzioni, si continua a parlare di “casi”, senza
distinzione tra positivi (spesso asintomatici o pauci-sintomatici) e casi veri, cioè ammalati”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/03/17/pandemia-i-fragili-muoiono-ancora-
rassegniamoci-a-convivere-col-virus/6528407/

4 marzo 22 Visione TV:
“REPORT PFIZER, 9 PAGINE DI EFFETTI AVVERSI, E SI SCATENA UN PUTIFERIO
Martina Giuntoli
Da pochi giorni sono uscite le prime pagine del report relativo ai vaccini contro il COVID 19, che
ricordiamo sia la Pfizer sia l’FDA volevano lasciare censurate fino al 2096, e nel mondo si sta già
scatenando un putiferio.
Insieme alle informazioni relative alla discussa licenza del prodotto farmaceutico ci sono infatti ben 9
pagine di effetti avversi potenzialmente celati alla comunità scientifica e all’utenza, che dimostrerebbero
quindi che sia la Pfizer, sia l’FDA avrebbero esposto i pazienti a rischi consistenti.
Ma soprattutto rischi conosciuti e, cosa ancor più grave, taciuti….
Pfizer aveva pensato proprio a tutto. Si era preoccupata anche che venisse utilizzato un linguaggio
appropriato per non creare allarmismi nella popolazione e nei possibili vaccinandi, avvertendo che una
terminologia troppo chiara avrebbe da subito fermato o rallentato le vendite.
A parte chiedersi perché questi partners in crime abbiano spinto questo prodotto farmaceutico in
maniera palesemente illecita, e chiedersi cosa questo prodotto contenesse di così esageratamente
importante, ora la vera questione è relativa a chi e quando verrà seriamente investigato per le accuse
che probabilmente verranno formalizzate. Almeno non dovremo aspettare 75 anni”.
https://visionetv.it/report-pfizer-9-pagine-di-effetti-avversi-e-si-scatena-un-putiferio/

28 febbr 22 IppocrateOrg:
“DIALOGO CON LEOPOLDO SALMASO
Il dott. Salmaso, medico chirurgo, specialista in Malattie Infettive e Tropicali, ha esercitato a tempo
pieno come clinico delle malattie infettive presso il complesso Ospedale-Università di Padova per 35
anni (per 5 dei quali distaccato in Tanzania).
Ha insegnato per 5 anni Malattie Infettive presso la scuola di specializzazione in Igiene dell’Università
di Padova, e per oltre 20 anni nel circuito internazionale TropEd.
Ora in pensione, sta aiutando molte persone ad ottenere l’esenzione dal vaccino e ci spiegherà quali
procedure seguire e quali comportamenti tenere all’hub vaccinale, il tutto con adeguato fondamento
giuridico.
Lo specialista ci presenterà, inoltre, l’iniziativa a cui sta collaborando, relativa alla costituzione del
gruppo di controllo, con il sito inglese che ha già raccolto 2.000.000 di adesioni a livello mondiale”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=esOQHR1bd_U

22 febbr 22 Italiachecambia:
“REAZIONI AVVERSE VACCINI ANTI-COVID: EMERGONO DATI CONTRASTANTI
La Commissione Medico-Scientifica indipendente (CMSi) propone un'analisi dei risultati forniti dal
rapporto annuale AIFA sulla sicurezza vaccini anti Covid, rilevando come lo studio sottostimi
fortemente le sospette reazioni avverse rispetto al collaudato sistema v-safe, utilizzato negli Stati Uniti e
più volte chiamato in causa dalla stessa AIFA….
Mentre il Rapporto annuale AIFA mostra una segnalazione di sospette reazioni avverse di 109 x
100.000 dosi somministrate, v-safe pubblicato il 28 ottobre ‘21 (table 6) riporta per i 2 vaccini a mRNA,
x 100.000 dosi somministrate 68.600 reazioni dopo la 1° dose e 71.700 reazioni dopo la 2° dose.
Ne consegue che il Report AIFA riporta una frequenza di segnalazioni ~640 volte inferiore a v-safe…
In particolare, anche considerando solo la 2° dose dei vaccini Pfizer/Moderna, queste in v-safe si
associano alle seguenti reazioni:
- incapace di svolgere le attività giornaliere: 26.500 x 100.000 seconde dosi
- incapaci di lavorare: 16.100 x 100.000 seconde dosi
- richiesta di assistenza medica: 900 x 100.000 seconde dosi……
- ricovero ospedaliero: 36,2 x 100.000 seconde dosi.
Per avere una rappresentazione dell’impatto delle reazioni avverse associate sulla popolazione è
dunque indispensabile riferirsi a una sorveglianza attiva, che non sappiamo se in Italia sia in atto e in
quale misura (comunque inadeguata)….”
https://www.italiachecambia.org/2022/02/rapporto-aifa-reazioni-avverse/

23 febbr Un giorno speciale:
“DOTT. STRAMEZZI IMMUNODEFICIENZA DA VACCINO:
SISTEMA IMMUNITARIO RISCHIA GRAVI DANNI”
…Per il dott. Andrea Stramezzi, in accordo con il prof. Francesco Broccolo, i rischi sono altissimi e le
conseguenze già visibili sul campo.
Stramezzi, basandosi su studi internazionali, mostra come la somministrazione ravvicinata del vaccino
indurrebbe ad una immunodeficienza del sistema immunitario, una danno talmente grave da poter
essere equiparato alle conseguenze dell’AIDS…..
Si è visto ormai che la terza dose non solo ha iniziato a deprimere la risposta del sistema immunitario,
come dimostrano i dati dell’ISS, ma soprattutto ha detto che adesso iniziamo a vedere persone che
adesso hanno l’Ade (Antibody-dependent Enhancement), definita anche come VAIDS da vaccino. In
pratica peggiora la situazione. Il sistema immunitario è talmente depresso dopo la terza e ancora di più
dopo la quarta che il sistema immunitario è come se si fosse presso l’AIDS, cioè non riesce più resistere
ad infezioni batteriche e virali anche banali”.
https://www.radioradio.it/2022/02/immunodeficienza-virus-contagio-vaccino-vaccinazione-covid/
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=KfJPA6ppHrM

22 febbr 22 Rete 4 Fuori dal coro:
“VACCINI, GISMONDO: "BASTA TERRORE CON CHI HA REAZIONI AVVERSE"
La dottoressa su vaccini, reazioni avverse e quarta dose.
VIDEO: https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/vaccini-gismondo-basta-terrore-con-
chi-ha-reazioni-avverse_F311546601007C09

9 FEBBRAIO 22 Prof. Giovanni Frajese (endocrinologo e docente presso l’Università degli Studi
del Foro Italico di Roma):
“VACCINI, VARIANTI E IMMUNITÀ SPIEGATI A TUTTI
Perché dubitare del vaccino anti-Covid più che di tutti gli altri prodotti nella storia?
E’ vero che non ci troviamo davanti a dei veri e propri vaccini?
VIDEO: https://www.facebook.com/renato.ramello/videos/1367718517009563

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
(VEDI anche altri articoli su : http://davi-luciano.myblog.it/)

6 aprile 22 FQ:
“BUCHA DIVENTA CENTRALE PER IL CONFLITTO: CERTEZZE E DUBBI SU
QUELLA STRAGE
I CRIMINI - L’UCRAINA DÀ L’ALLARME ANCHE PER ALTRE CITTADINE E PREPARA
INDAGINI a tappeto. Scontro alle Nazioni Unite
Di Salvatore Cannavò
Bucha è ormai il centro della guerra.
Nonostante il ritiro delle truppe russe, le immagini dei civili uccisi e abbandonati in strada dai soldati di
Putin costituiscono il punto nevralgico della cronaca di guerra...
“Temiamo che la violenza inferta ai civili di Bucha da parte dei soldati russi non sia un caso unico”,
afferma la segretaria generale di Amnesty International, Agnés Callamard, che ha già raccolto “prove
di attacchi indiscriminati contro la popolazione civile”.
Secondo il Washington Post l’ufficio del procuratore generale stima in circa 50.000 gli investigatori
pronti a indagare sui crimini per i quali stanno raccogliendo prove ovunque.
I russi ovviamente non ci stanno e parlano di menzogne, “fake” o manovre organizzate ad arte.
“Secondo informazioni verificate, dice il portavoce del ministero della Difesa russo, la sera del 4 aprile
i membri del servizio del 72º Centro per le operazioni psicologiche ucraine hanno condotto un’altra
ripresa di civili, presumibilmente uccisi da azioni violente delle forze armate russe, nel villaggio di
Moshchun, 23 chilometri a nord-ovest di Kiev, per far circolare la registrazione attraverso i media
occidentali”.
E all’Onu, l’ambasciatore russo, Vassili Nebenzia, si riferisce a cadaveri “che non sembrano cadaveri,
rimasti lì per molti giorni” assicurando che anche la Russia possiede migliaia di testimonianze sulle
atrocità degli ucraini.
La guerra, in effetti, restituisce regolarmente immagini di questo tipo, aberrazioni e crimini di guerra
che per la prima volta, dopo Srebrenica in Bosnia (ma con ben altre dimensioni) vengono amplificate su
scala globale.
Alla Corte penale internazionale ci sono attualmente 31 casi aperti e molti sono i contenziosi presenti
alla Corte internazionale di giustizia. E nessuno li conosce….
A esclusione di teorie complottiste o di assurdi dibattiti autoptici, resta la domanda su come sia stato
possibile che tra l’uscita dei russi da Bucha, il 30 marzo, e le prime immagini del 3 aprile non ci sia
stata circolazione di immagini cruente.
Si cita il video del sindaco di Bucha che il 1º aprile si rallegrava per il ritiro russo senza parlare dei
cadaveri. ….
C’è poi un video della polizia ucraina, pubblicato sul proprio profilo Facebook, in cui si mostrano le
immagini girate il 2 aprile senza mostrare civili uccisi lungo la strada….
A queste obiezioni sembra però rispondere il New York Times con la pubblicazione delle foto satellitari
secondo le quali quei corpi sono stati uccisi “più di tre settimane fa, quando l’esercito russo aveva il
controllo della città” (lo stato di conservazione per tre settimane non viene menzionato, ma potrebbe
aver giocato un ruolo decisivo la bassa temperatura)….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/06/bucha-diventa-centrale-per-il-conflitto-
certezze-e-dubbi-su-quella-strage/6550065/

7 aprile 22 FQ:
“IL PAPA: “BUCHA È CITTÀ MARTIRE”. HOSTOMEL, “SPARITI” 400 CIVILI
SENZA TREGUA - Previsione. Nato Stoltenberg: “Il conflitto può durare anni, servono armi pesanti”.
Tre soldati russi prigionieri uccisi dai georgiani
Di Giampiero Gramaglia
Davanti ai fedeli riuniti per l’udienza generale nella Sala Nervi, Papa Francesco dispiega e sciorina
una bandiera lisa gialla e azzurra: “Mi è stata portata proprio ieri da Bucha, viene dalla guerra, da
quella città martoriata”. ….
Mosca manda messaggi negoziali: è “interessata” a “completare” l’operazione militare in Ucraina
“tramite trattative”, dice il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, che lamenta come i colloqui
continuino “non così facilmente come ci si auspicava”.
Il presidente ucraino Zelensky non raccoglie l’offerta negoziale: accusa gli europei di indecisione nel
rafforzare le sanzioni contro la Russia – un’intesa ci sarebbe: la decisione è attesa oggi – e dice al
Parlamento irlandese che la Russia sta usando la fame come arma per conquistare l’Ucraina.
La Cina, invece, chiede agli Usa di dimostrare il loro impegno per la soluzione della crisi revocando le
sanzioni. ….
La Russia, con il sostegno della Turchia, chiede un’indagine indipendente su Bucha.
La Cina invita ad “attenersi ai fatti”, che vanno ancora accertati.
Il Cremlino denuncia una mostruosa messinscena da chiarire con “un’indagine obiettiva”.
Ma la Germania afferma che la tesi del Cremlino “non è sostenibile” alla luce delle immagini
satellitari.
E si apre un altro capitolo.
Fonti russe dicono che “i nazionalisti ucraini hanno bombardato Dergachi, nella regione di Kharkiv,
poi hanno filmato edifici distrutti e numerosi morti e hanno inviato le immagini ai media occidentali”. Le
‘comparse’ sarebbero state pagate 25 mila dollari a testa.
Inoltre, il ministero della Difesa avvisa: “I servizi speciali ucraini preparano una grande provocazione,
pianificano di far esplodere un deposito con 120 tonnellate di cloro per poi incolpare la Russia”…..”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/07/il-papa-bucha-e-citta-martire-hostomel-
spariti-400-civili/6551487/

7 aprile 22 FQ:
“IL DOVERE DI RICORDARE TUTTO, ANCHE (COME OGGI) LE
RESPONSABILITÀ NATO
IL GEN. MINI - Gli attacchi a Serbia e Ucraina
Di Fabio Mini
…..Ho sempre sostenuto, e lo confermo, la grande responsabilità delle Nazioni Unite e di tutti i politici
europei nell’aver abbandonato il Kosovo per dieci anni dal 1989 (discorso di Milosevic a Kosovo Polje)
al 1999.
Nei miei discorsi pubblici in Kosovo e nei miei scritti ho perfino stigmatizzato l’ipocrisia del
“perdonare e dimenticare” (forgive and forget) che andava di moda, ma valeva solo per i santi.
Ci sono cose che i comuni mortali non possono perdonare e invece di dimenticare occorre ricordare,
ma tutto e non solo ciò che fa comodo.
Non dimentico che gli 800,000 sfollati K-albanesi sfollati in Albania e Macedonia sono rientrati quasi
tutti nelle loro case o in quelle altrui così come non dimentico i 200.000 K-serbi che non sono più potuti
rientrare nelle proprie case.
Non dimentico che per far tornare 160mila K-albanesi la Germania ha organizzato voli charter e
costruito interi nuovi villaggi e che per far rientrare una famiglia di quattro K-serbi si è dovuto
bypassare le Nazioni Unite.
Non dimentico le migliaia di tombe di eroi dell’Uck costruite in meno di un anno e le centinaia di corpi
di K-serbi tirati fuori dai pozzi e dagli scantinati dove erano stati ammazzati.
Non dimentico i corpi bruciati a cui lei fa riferimento e non dimentico le teste di serbi e albanesi
mozzate e conservate come trofei da squadracce di delinquenti che si spacciavano per patrioti.
Non dimentico che quella K davanti all’etnia divideva in modo feroce i cittadini dello stesso….”
paesehttps://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/07/il-dovere-di-ricordare-tutto-anche-
come-oggi-le-responsabilita-nato/6551316/

8 aprile 22 FQ:
“L’IDEA PER EVITARE LA PACE: L’ITALIA SPEDISCA I BLINDATI
STRATEGIE - Zelensky esige gli aiuti dal mondo intero
Di Fabio Mini
In Ucraina i carri armati continuano a sparare e i resistenti a resistere.
Luttwak implora l’Italia di smetterla di mandare mitragliatrici e mandare i veicoli da combattimento
M113 a Zelensky (DiMartedì) e quest’ultimo sostenuto da Biden, oltre a insultare l’Onu insiste per la
guerra immediata di tutto il mondo alla Russia.
Un’esigenza che il massacro di Bucha ha reso impellente.
Tanto impellente che sembra Zelensky non aspettasse altro e che non intenda aspettare né l’inizio né
tantomeno l’esito degli accertamenti “indipendenti” dai quali potrebbe venir fuori un’altra storia. In
ogni caso, da che mondo è mondo, chi vuole trascinare altri nella propria guerra deve sfruttare subito
ogni evento in grado di far precipitare le cose.
Certo si deve fare qualcosa per finire la guerra e se non si vuole negoziare nulla, mandare armi non la
farà finire ma almeno la allargherà e allungherà.
In questo ambito l’idea di Luttwak non è malvagia. Le mitragliatrici hanno bisogno di almeno due
uomini ciascuna, l’M113 ne può portare 14 e due mitragliatrici.
Certo non ha cannoni, ma una mitraglia da 12,7 mm è sufficiente a “fare bene il suo compito”.
Semmai il problema è trovare gli uomini da metterci dentro, se già adesso c’è il problema di avere più
mitragliatrici che uomini.
Ma quello è un problema ucraino.
Noi abbiamo molti M113 dagli anni 60 variamente migliorati e ne abbiamo anche in esubero rispetto
alle esigenze di un esercito ridotto come il nostro.
Così come abbiamo largo esubero di carri armati e pezzi di artiglieria, campali e semoventi, mai usati,
efficienti o con qualche piccola riparazione da effettuare, ma tanto gli ucraini sono bravissimi a
riparare i ferri vecchi – come dice giustamente Luttwak.
Il suo suggerimento è perciò molto saggio e ci consentirebbe di smaltire nella discarica ucraina i nostri
“rifiuti speciali” e ammodernare anche il nostro arsenale di armamenti terrestri oltre a quello
aeronautico e navale….”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/08/lidea-per-evitare-la-pace-litalia-spedisca-i-
blindati/6552739/

9 aprile 22 FQ:
“I “BOIA DI BUCHA” SONO SERVITI, MA MOLTI NON SONO MAI STATI LÌ
SCOOP MANIFESTO - La foto vecchia, del 2019, molti dei soldati yakuti sono in congedo
Di Riccardo Antoniucci
“I volti sorridenti dei boia di Bucha”. Oppure no.
Così è stata presentata una foto che ritrae una ventina di giovani in divisa militare russa, i tratti
somatici tipici della minoranza etnica della Yakutia, in posa per un selfie di gruppo mentre stringono
una bandiera della loro regione.
Tre giorni dopo le immagini dei cadaveri trovati per le strade della cittadina a nord di Kiev, su molti
giornali i colpevoli sono serviti. Ma le cose sono più complicate.
La foto è vecchia, almeno due di quei ragazzi non è più nelle forze armate russe e forse nessuno di loro
è mai stato in Ucraina.
È stato il reporter Luigi De Biase a portare ieri, sul manifesto, alcune prove che mettono in dubbio il
loro coinvolgimento.
De Biase riferisce di aver rintracciato al telefono e videochiamato due dei ragazzi di quello scatto.
Uno in particolare, Vladimir Osipov, dice di aver lasciato l’unità a dicembre 2021 dopo la fine del
periodo di leva obbligatoria e che la foto è stata scattata nel 2019, vicino alla base siberiana dove
prestavano servizio.
Aggiunge che “tutti gli altri commilitoni” sono in congedo e non sono mai stati in Ucraina….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/09/i-boia-di-bucha-sono-serviti-ma-molti-
non-sono-mai-stati-li/6553914/

9 aprile 22 FQ:
“LA GUERRA USA È FINO ALL’ULTIMO UCRAINO”
NOAM CHOMSKY - Il filosofo. La Nato non è alleanza difensiva, Mosca è criminale.
Ma gli Stati Uniti hanno violato gli accordi siglati dopo il crollo del Muro
Di Sabrina Provenzani
…..Chomsky….. . Qualunque sia la spiegazione dell’invasione russa – che è una questione cruciale –
l’invasione in sé è un atto criminale di aggressione, un crimine internazionale di suprema gravità,
paragonabile ad altre violazioni della legge internazionale e dei diritti umani come l’invasione
statunitense in Iraq o a quella della Polonia da parte di Hitler. Ma c’è un background che risale ai
primi anni Novanta, quando l’Urss collassa e il presidente Usa George Bush senior raggiunge un
accordo con il presidente dell’Urss Michail Gorbaciov, un accordo ben definito. Gorbaciov acconsente
all’unificazione delle due Germanie e all’ingresso del nuovo Stato nella Nato, che considerato il
contesto è una concessione notevolissima, a una condizione che viene ufficializzata: che la Nato non si
espanda a est nemmeno di un centimetro, Not one inch.
Gli americani rispettano il patto fino al 1994, quando Bill Clinton, per ragioni di consenso interno,
incoraggia Paesi come Polonia, Ungheria e Slovenia a entrare nell’Alleanza atlantica.
Poi, con il pretesto di fermare le atrocità serbe in Kosovo, Clinton bombarda la Serbia senza nemmeno
informare i russi che ne escono umiliati.
George Bush jr. invita a entrare nella Nato praticamente tutti gli Stati satellite russi, nel 2008 anche
l’Ucraina e qui interviene il veto di Francia e Germania, ma la proposta resta sul tavolo a Washington.
Un approccio pericoloso e cinico, perché viola le red lines russe. Anche la rivoluzione arancione di
Maidan del 2014 è istigata dagli Usa e porta quella che chiamiamo Nato, ovvero gli Stati Uniti, a
integrare l’Ucraina sempre di più con l’invio di armi e addestramento.
C’è un documento ufficiale firmato da Biden nel settembre 2021, ignorato dai media ma non
dall’intelligence russa, in cui si finalizza lo Strategic Defence Framework con l’Ucraina, si parla di
forniture militari e dell’Ucraina come Enhanced Opportunities Partner della Nato, cioè apre le porte
all’ingresso di Kiev nell’Alleanza….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/09/la-guerra-usa-e-fino-allultimo-
ucraino/6554001/

9 aprile 22 FQ:
“PUTIN COME HITLER’ È LEGGE: COSÌ BIDEN ALLUNGA IL CONFLITTO
EGEMONIA - Il discorso di Varsavia e le altre “gelate” statunitensi sul negoziato di pace
Di Salvatore Cannavò
….La proposta di legge del Senato ricalca quella approvata nel 1941 e firmata da F.D. Roosevelt con
la quale furono consegnati armi e materiale bellico agli alleati in Europa senza esigerne il pagamento.
I libri descrivono quell’accordo come il modo per “scardinare il sistema britannico delle preferenze
imperiali”, insomma una mossa di egemonia in Europa.
Inoltre, l’analogia Hitler-Putin trova una prima evidenza istituzionale, segno, scrive Politico, “della
convinzione dei legislatori che gli Stati Uniti debbano dedicare risorse al conflitto più a lungo di quanto
previsto”. ….
Tutte mosse che prefigurano uno scontro non risolvibile nel breve tempo.
Man mano che la guerra è proseguita, gli Usa hanno aumentato il grado di pressione iniziando a
prefigurare la possibilità, se non di una vittoria ucraina, quantomeno di una non vittoria russa.
E così, prima c’è stato l’impegno a rifornire Kiev di armi, con un esborso fino a 1,7 miliardi di dollari,
poi la chiusura delle forniture di petrolio dalla Russia, l’insistenza sulle sanzioni (che danneggiano
soprattutto l’Europa), poi il discorso a Varsavia, la gelata sui colloqui tra Russia e Ucraina a Istanbul,
affermando di credere solo “a quello che la Russia fa, non a quello che dice”, nuovi annunci di
forniture di Javelin per 100 milioni di dollari, comunicati dal Pentagono due giorni fa.
Fino all’audizione del Segretario alla Difesa e del capo di Stato maggiore al Congresso per discutere
del nuovo budget militare per il 2023: ben 773 miliardi di dollari che dovranno essere investiti in
particolar modo in ammodernamenti “per confrontarsi con Russia e Cina”….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/09/putin-come-hitler-e-legge-cosi-biden-
allunga-il-conflitto/6553998/

10 aprile 22 FQ:
“KIEV COMPRA GAS DA PUTIN (CHE LA PAGA PER IL TRANSITO)
ENERGIA - L’Ucraina lo acquista formalmente dai Paesi vicini, ma prelevandolo mentre passa sul
suo territorio: Gazprom le sborsa 1,4 mld all’anno per i tubi
Di Nicola Borzi
…..I dati. Nel 2021 l’Ucraina ha consumato 27,3 miliardi di metri cubi di gas naturale.
La sua produzione nazionale è stata pari a circa 19,8 miliardi di metri cubi, il resto è arrivato per 4,9
miliardi di metri cubi dalle riserve stoccate nei suoi depositi sotterranei e per altri 2,6 miliardi di metri
cubi dalle importazioni.
Secondo Gtsou, l’operatore pubblico del sistema di trasporto del gas dell’Ucraina, l’anno scorso
attraverso il territorio di Kiev sono arrivati in Europa 41,6 miliardi di metri cubi di metano russo, in
calo del 25% rispetto al 2020.
Nello stesso periodo, l’Europa ha formalmente esportato in Ucraina 2,6 miliardi di metri cubi di
metano, sei volte in meno rispetto al 2020.
In sostanza, i gasdotti ucraini sono stati utilizzati per meno del 30% della loro capacità massima.
L’import di gas in Ucraina è avvenuto per l’89% mediante l’inversione virtuale (il
cosiddetto backhaul).
Si tratta di una forma di trattenuta del gas introdotta da Gtsou all’inizio del 2020.
In sostanza, in accordo con i Paesi di destinazione che comprano metano dalla russa Gazprom, Kiev
ha trattenuto per sé una quota di metri cubi dalle forniture pattuite da questi ultimi con Mosca. Così ha
evitato contatti diretti con l’invasore, come avviene sin dal 2015 dopo l’occupazione militare russa
della Crimea e del Donbass….
Ci sono poi gli incassi per Kiev, regolati da un contratto di transito tra Naftogaz, la società nazionale
ucraina del metano, e la compagnia nazionale russa Gazprom…
Per i suoi servizi di trasporto, nel 2020 Naftogaz ha incassato da Gazprom royalties di passaggio per
2,11 miliardi di dollari.
Altri 1,27 miliardi di dollari l’anno sono previsti come entrate minime garantite, per un totale
superiore a 7,1 miliardi nel quinquennio e pari a una media di oltre 1,4 miliardi di dollari l’anno.
In questo modo, Mosca paga Kiev anche dopo averla aggredita (e di qui si spiega l’attenzione a non
bombardare le pipeline), mentre l’Ucraina però deve restituire il favore alla Russia versandole
attraverso Ungheria, Slovacchia e Polonia milioni di dollari che finiscono per finanziare indirettamente
la macchina bellica di Putin….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/10/kiev-compra-gas-da-putin-che-la-paga-per-
il-transito/6554818/

10 aprile 22 Messaggero:
“LA NATO HA DECISO: PIÙ MILITARI NELLE BASI PERMANENTI AI CONFINI CON LA
RUSSIA, IL RUOLO DELL'ITALIA E QUANTI SOLDATI SCHIERERÀ
di Paolo Ricci Bitti
Più soldati, più mezzi pesanti (carri armati e autoblindo), più artiglieria, più aerei e più navi con le
insegne della Nato ai confini con la Russia, con l'Italia che sarà quindi chiamata a fornire più risorse
all'Alleanza atlantica di cui è paese fondatore.
La Nato si è detta pronta a schierare in permanenza più forze in una zona dell'Europa che era stata via
via trascurata fino al 2014, quando l'annessione armata russa della Crimea ha svelato l'avvio delle
nuove strategie di Putin culminate con l'invasione aggressione dell'Ucraina.
In questo scenario la Nato vuole contrastare una futura aggressione della Russia.
Ecco il segretario generale: «La Nato si trova in mezzo a una trasformazione fondamentale» che riflette
«le conseguenze a lungo termine» delle azioni del presidente russo Vladimir Putin, ha detto Jens
Stoltenberg, secondo cui «quella che abbiamo di fronte ora è una nuova realtà, una nuova normalità per
la sicurezza europea».
Per questo è stato chiesto ai comandanti militari di fornire opzioni «per un adattamento a lungo
termine della Nato».
https://www.ilmessaggero.it/mondo/ucraina_nato_italia_soldati_italiani_confini_russi_che_cosa_sappiam
o-6620766.html

12 aprile 22 FQ:
“OPS! SURPLUS COMMERCIALE RUSSO A 58 MLD
SANZIONI - Nel primo trimestre 2022 l’avanzo con l’estero raddoppia rispetto a un anno prima
Di Nicola Borzi
…..Secondo la Banca di Russia, tra gennaio e marzo – compresi quindi i primi 36 giorni dell’invasione
dell’Ucraina – l’avanzo della bilancia dei pagamenti di Mosca ha raggiunto i 58,2 miliardi di dollari,
in aumento di oltre il 150% rispetto ai 22,5 miliardi dello stesso periodo del 2021.
È il valore maggiore dal 1994, data di inizio delle rilevazioni.
A giovare al commercio estero di Mosca sarebbe stato l’aumento del valore delle esportazioni (guidate
da gas naturale, petrolio e altre materie prime energetiche) e la stabilità dell’import.
L’acquisto da parte della Russia di beni e servizi dall’estero è crollato nel primo trimestre proprio per
l’impatto delle sanzioni occidentali seguite all’“operazione militare speciale” decisa da Mosca contro
Kiev.
Al contempo, però, la comunicazione di ieri dalla Banca centrale russa è l’ultima, almeno per ora. Il
31 marzo infatti la Banca di Russia ha deciso di sospendere “temporaneamente” la pubblicazione
mensile dei propri dati della bilancia dei pagamenti, aggiornati per l’ultima volta al 31 gennaio scorso.
Spinto dai rincari dell’energia sui mercati internazionali, a fine gennaio l’export russo è balzato a
45,93 miliardi di dollari (+72,1% sullo stesso mese del 2021), 40,79 miliardi dei quali fuori dalla
Comunità degli Stati indipendenti (Csi, l’ex Urss), mentre l’import era stato di 24,75 miliari (“solo”
+40% su base annua), consentendo alla bilancia commerciale di segnare un attivo mensile di 21,17
miliardi, 18,6 miliardi dei quali fuori dalla Csi, in crescita del 135% sui 9 miliardi del gennaio 2021….
Si capisce quindi come mai gli analisti dell’agenzia finanziaria Bloomberg abbiano stimato che
quest’anno Mosca potrebbe incassare 320 miliardi di dollari dall’export energetico, quasi 100 in più
rispetto al 2020.
La motivazione sta proprio nei rincari dei prezzi internazionali dell’energia, ulteriormente cresciuti
dopo l’aggressione russa all’Ucraina….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/12/ops-surplus-commerciale-russo-a-58-
mld/6556708/

13 aprile 22 FQ:
“L’ALTERNATIVA C’È: SONO I CASCHI BLU DELL’ONU”
CECILIA STRADA - Pacifista “L’Occidente non ha investito sulla diplomazia: in questo modo si
moltiplicano solo i massacri”
Di Antonello Caporale
E quale sarebbe la soluzione alternativa?
Cosa fa l’Onu? Cosa sono i caschi blu?
L’Onu è un’organizzazione disarmata politicamente e impaurita, evanescente.
E perché non decidere che invece era questo il momento di rivitalizzarla?
Perché l’Europa non si è battuta per comporre truppe di interposizione?
Perché era una battaglia persa, risponderebbero.
Intanto bisognerebbe farla la battaglia. Invece niente. L’Europa ha deliberatamente evitato di dare
impulso a questa strategia, non un minuto si è battuta per chiedere la riunione in seduta permanente
dell’assemblea generale.
La Russia ha posto il veto.
Diciamo la verità: la strada segnata era quella delle armi. Armare sempre e di più l’Ucraina.
Obiezione interventista: avrebbe preferito la resa?
Se si arma un’altra nazione lo si deve fare nell’idea che possa vincere il confronto con l’aggressore. In
questo conflitto questa eventualità è assolutamente esclusa. Quindi la si arma per cosa?....
Eppure per la prima volta i governi europei hanno trovato identità di vedute proprio sulle armi: il
principio opposto della vostra tesi politica.
Sono pacifista e disarmista. Ricordo che le armi accumulate da Gheddafi le abbiamo ritrovate in ogni
angolo dell’Africa. Mandare armi senza possibilità di governarne il traffico allarga oltre ogni
dimensione territoriale la capacità di fuoco…..”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/04/13/ceciliastrada-lalternativa-ce-sono-i-caschi-
blu-dellonu/6558136/

9 aprile 22 Stampa:
“IN SALVO SEI MIGRANTI CHE ERANO BLOCCATI NELLA NEVE A CESANA TORINESE
Le operazioni di recupero rese difficili dal forte vento
Federica Allasia
Messi in salvo dai tecnici del soccorso Alpino sei migranti che erano bloccati nella neve nella zona di
Capanna Martino, sulle montagne di Cesana Torinese.
I sei migranti dispersi sono stati recuperati dall’elicottero dei Vigili del Fuoco.
Tre di loro sono stati presi in carico dalla Croce Rossa di Susa e portati in buone condizioni al rifugio
Fraternità Massi di Oulx.
Gli altri, provati dal freddo della notte, sono invece stati trasportati dal 118 all’ospedale di Susa per
accertamenti dovuti ad un principio di ipotermia.
A lanciare l’allarme erano stati gli stessi migranti, partiti ieri sera da Claviere per raggiungere la
Francia. Disorientati dal forte vento che da ieri sferza la valle, hanno trascorso la notte in mezzo alla
neve, nei pressi del Lago Nero”.
https://www.lastampa.it/torino/2022/04/09/news/migranti_bloccati_nella_neve_a_cesana_torinese_in_azi
one_il_soccorso_alpino_in_azione_-2920189/?ref=LSTO-D-3

8 aprile 22 Luna Nuova:
“TAV: MONTAGNA SCAVATA, ACQUA SPRECATA"
Siccità e" tunnel di Chiomonte: la denuncia del comitato Acqua pubblica
di Marco Giavelli
Acqua, siccità e tunnel geognostico di Chiomonte.
Un triangolo che fa discutere, soprattutto in tempi di forte carenza idrica: un fenomeno destinato
verosimilmente ad aumentare in futuro per eff etto dei cambiamenti climatici.
A risollevare la questione è stato nelle scorse settimane il comitato provinciale Acqua pubblica Torino,
collegato al Forum italiano dei movimenti per l'acqua, che in un documento dal titolo "Montagna
scavata, acqua sprecata" mette in luce alcuni dati significativi rispetto al cunicolo esplorativo Tav
realizzato dal 2011 in avanti presso il cantiere della Maddalena di Chiomonte……
Infatti, i lavori per la realizzazione del cunicolo esplorativo del Tav Torino-Lione, lungo 7 km, dal
2013 causano fuoriuscite d'acqua provenienti dalle falde intercettate dalle "trivelle".
I dati disponibili, in base alle venute d'acqua attive a febbraio 2017, indicano una portata media di
102,6 litri al secondo. Su base annua, il volume d'acqua fuoriuscito dal cunicolo equivale al fabbisogno
di una comunità di 40mila persone. Analoghe sottrazioni e sprechi si verificano sul versante francese,
dove i tunnel di servizio sono tre e asciugano le Alpi dal 2010…..
Il volume d'acqua fuoriuscito, stimato sul dato di febbraio 2017, dalla conclusione dello scavo al 31
dicembre 2021 è di 16 milioni 177mila 968 metri cubi.
"Per l'intero tunnel di base di 57 km, oltre otto volte la lunghezza del cunicolo esplorativo di
Chiomonte, si può ipotizzare, al termine dello scavo, la fuoriuscita di un volume d'acqua pari ogni
anno a 24 milioni 590mila 500 metri cubi, corrispondente al fabbisogno idrico annuo di 300mila
persone, ma considerata la doppia canna prevista dal progetto il dato potrebbe raddoppiare, arrivando a
corrispondere al fabbisogno annuo di ben 600mila persone.
Non va dimenticato che l'acqua che esce dalle viscere della montagna ha una temperatura superiore a
quella dei corpi idrici superficiali ed è potenzialmente contaminata dai lavori di cantiere, pertanto non
può essere immessa nell'ambiente senza essere raffreddata e purificata"…..
È sconcertante che questi "effetti collaterali" siano stati previsti in fase progettuale ed approvati dalle
autorità competenti….”
http://www.lunanuova.it/attualita/2022/04/07/news/tav-montagna-scavata-acqua-sprecata-510966/

8 aprile 22 ANSA:
“WEBUILD: TESTATO ROBOT AXEL NEL CANTIERE DELLA TORINO-LIONE
Prototipo per esplorazioni in sicurezza per scavi in galleria
Webuild con Csc costruzioni (gruppo Webuild) ha completato con successo la fase di test del prototipo
Axel (Autonomous Exploration Electrified Vehicle), una tecnologia all'avanguardia destinata ad
accrescere la sicurezza dei lavoratori impiegati in attività di tunnelling nella Torino Lione.
Si tratta, come viene spiegato in un comunicato, di un sistema a guida remota altamente innovativo, il
primo al mondo ad elevate prestazioni in grado di sostituire l'uomo nell'esplorazione di tratte di
cunicoli e gallerie di cui non sono noti i rischi per la salute dei lavoratori.
Axel è frutto della collaborazione tra l'Ingegneria del gruppo Webuild e i ricercatori del centro di
eccellenza Cim (Competence Industry Manufacturing 4.0) e viene impiegato per sondaggi preliminari nei
cunicoli delle nicchie di interscambio della galleria della Maddalena, nel cantiere Webuild attivo sul
versante italiano del tunnel di base della Torino-Lione.
Commissionato da Telt, promotore pubblico binazionale incaricato della realizzazione e gestione della
linea Alta Velocità/Alta Capacità progettata sotto le Alpi tra Torino e Lione, il progetto delle nicchie di
interscambio della galleria della Maddalena presenta l'esigenza di sondare 3 chilometri di cunicolo, di
cui non sono noti i dati ambientali, per permettere l'ingresso in sicurezza dei lavoratori….”
https://www.ansa.it/industry_4_0/notizie/tecnologie/2022/04/08/webuild-testato-robot-axel-nel-cantiere-
della-torino-lione_ebe50fb5-176f-47c5-83d5-dca59c226f2c.html

TG R del 07-APR-2022 ore 1930:
ROBOT NEL TUNNEL DI CHIOMONTE
https://youtu.be/DB2OMqacsZ4

10 aprile 22 FQ:
“L’EUROPA È ANCORA PREDA DELL’INVERNO “DELLO SCONTENTO”
di Luca Mercalli
……. Il servizio Eu-Copernicus colloca marzo 2022 al quinto posto tra i più caldi nel mondo con 0,4
°C sopra la media dell’ultimo trentennio; marzo più caldo in 122 anni di misure in India, mentre
l’Europa si è divisa tra i tepori esagerati dell’estremo Nord e il freddo tardivo in Russia, nei Balcani e
in Turchia; inoltre, marzo più soleggiato e asciutto mai visto all’osservatorio di Uccle in Belgio, attivo
dal 1833, solo 2 mm di pioggia…..
L’Ipcc ha diramato il terzo e ultimo volume del Sesto rapporto di valutazione sui cambiamenti
climatici, quello dedicato alla loro mitigazione.
Siamo in grande ritardo nella riduzione dei gas serra e, come ha detto il segretario delle Nazioni Unite
António Guterres, “stiamo viaggiando ad alta velocità verso il disastro climatico”.
Ma ci sarebbe ancora la possibilità, con un enorme sforzo collettivo che porti alla neutralità delle
emissioni tra il 2050 e il 2070, di contenere il riscaldamento globale tra 1,5 e 2 °C a fine secolo,
scongiurando gli scenari più catastrofici.
Al solare, all’eolico e alla lotta alla deforestazione vengono attribuite le maggiori potenzialità di
decarbonizzazione a basso costo, ma le azioni da intraprendere, con benefici anche per l’occupazione,
sono moltissime, alcune facili, altre più difficili.
Abbiamo tutta la conoscenza e la tecnologia che servono, e anche i soldi, basta dirottarli dalle fonti
fossili (e dal riarmo?) all’economia verde.