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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Dai che ce la facciamo, forse potremo continuare a pubblicare i contributi che ci
pervengono, come quelli qui di seguito. Abbiamo ancora quindici giorni per evitare lo Stop
a questa mailinglist se la sottoscrizione entro fine mese non sarà in grado di coprire i
costi dell’abbonamento che ci consente di spedire senza limitazioni di cadenza le
quasi 39.000 mail.
Al fine di salvare questo mezzo di
comunicazione al servizio dei Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la
Nonviolenza, perciò rinnoviamo la chiamata di soccorso e l’invito a ciascuno di noi di
contribuire inviando bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215
specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
Moby Prince: 140 Vittime – Zero colpevoli!
“Siamo familiari, ferrovieri, cittadini di Viareggio, dove il 29 giugno 2009 un disastro ferroviario
causò una strage con 32 Vittime e feriti gravissimi, e vi invitiamo a diffondere questo documento di
solidarietà (clicca qui) ai familiari delle vittime della strage del Moby Prince”.
Era il 10 aprile 1991 quando il traghetto “Moby Prince” entrò in collisione con la petroliera
Agip Abruzzo, ancorata nella rada di Livorno, causando la morte di 140 persone (1
superstite) e provocando la più grave strage italiana dal dopoguerra. Dopo 32 anni nessun
colpevole.
Accademia Apuana della Pace.
“Vi inviamo, in allegato (clicca qui), il Notiziario Settimanale dell’Accademia Apuana della Pace. Vi
ringraziamo per la pubblicazione”.
L’Accademia Apuana della Pace, fondata da 14 associazioni della Provincia di Massa
Carrara, non è un ulteriore associazione, ma semplicemente un luogo, costruito da
associazioni e singoli, nel quale sperimentare percorsi di formazione/informazione sulle
tematiche della Pace e della Nonviolenza, interconnesse con i temi della giustizia, della
solidarietà, dello sviluppo equo sostenibile, della distribuzione delle risorse.
NO TAV Newslettera di Doriella&Renato.
“Ciao, vi mandiamo la Newslettera del 12 aprile 23 con, nella parte in evidenza, la vostra proposta
di referendum (Referendum per il divieto di esportazione di armamenti in territori bellici,
ovvero un referendum contro l’invio di armi italiane all’Ucraina . n.d.r.) Abbiamo anche
rinnovato l’abbonamento alla vostra newslettera. A presto, buon lavoro”.
Come di consueto, le newslettere di Doriella (Cavazzini) & Renato (Ramello) ci raccontano
e annunziano le iniziative di lotta NoTav in Valsusa e dintorni e anche del resto della
penisola: clicca qui quella di questa settimana, oppure la trovi postata come ogni giovedì
su Trancemedia.Eu nella sezione “Sotto il Moloch” https://www.trancemedia.eu/sotto-il-
moloch/
“Scienza e medicina parlino, politica e istituzioni ascoltino e
agiscano con decisione ed urgenza”
Il professor Francesco Domenico Capizzi ci indirizza, (clicca qui) su “SMIPS Scienza
Medicina Istituzioni Politica Società”, al Manifesto-Appello firmato da eminenti personalità
accademiche e scientifiche e rivolto alla massime autorità dello Stato.
L’ Associazione Verso il Kurdistan ringrazia.
“Ciao. Si è conclusa la Campagna delle Uova di Pasqua 2023 con una distribuzione di
1.520 Uova. Nel ringraziarti per aver partecipato alla Campagna, ti ricordo che i fondi
raccolti sono destinati all’obiettivo di sostenere le famiglie vittime del terremoto nel
Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria. Allo stesso obiettivo saranno
destinati i proventi derivanti dal 5×1000 della Dichiarazione dei Redditi: codice
fiscale 96036900064”.
Una proposta per il Premio Attila 2023.
“Buongiorno, sono Gian Battista Fabbri di San Leo ( Rimini ) attivista ambientalista da
sempre. Sono a proporvi per il prossimo Premio Attila il sindaco di San Leo Leonardo
Bindi che si distingue per oltraggi continui al centro storico di uno dei più bei borghi
italiani. Oltre alla costruzione di un orrendo ed inutile edificio scolastico nella corte del
palazzo mediceo a pochi metri dalla piazza principale del borgo, il sindaco ha voluto
abbattere 14 tigli centenari che fiancheggiavano la strada che porta alla fortezza perché, a
suo parere, impedivano la visione della stessa dalla piazza. Assurdità totale. La fortezza,
gigantesca, è ben visibile da ogni dove. Allego documentazione fotografica e uno dei tanti
articoli usciti, purtroppo, a cose fatte”(clicca qui).
Cingolani (quasi) Premio Attila.
Nel 2022, sotto la cappella della Meloni, dalla stessa Roberto Cingolani è stato nel
suffragio surclassato pur risultando tra più votati (clicca qui le motivazioni di merito). Già
nel 2021, sotto le cappelle di Beppe Grillo e di Mario Draghi, dopo l’imbattibile Supermario
aveva, da ministro, conseguito il secondo posto (clicca qui la meritocrazia). Oggi, con la
sua nomina a Leonardo, possiamo aggiornare il suo curriculum (clicca qui) di candidato al
Premio: nella sua parabola di premiato incompetente c’è tutto quel che serve per
comprendere la classe dirigente e il declino industriale del Paese.
(La Rassegna dei Premi Attila dal 2004 “Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori “ è
disponibile a chi ne fa richiesta.)
Pfas su Internazionale.
“Buon giorno. Forse lo avete già visto, però volevo segnalare l’articolo sul n. 1507 di
Internazionale del 14/20 aprile. Cordiali saluti. Fabrizio”. Clicca qui.
Greenpeace: il governo vieti produzione e uso dei PFAS.
Clicca sul titolo. Greenpeace, a voce di Giuseppe Ungherese, responsabile della
campagna Inquinamento dell’associazione, sprona “il governo, il parlamento e i ministeri
competenti ad assumersi le proprie responsabilità varando in tempi brevi una legge che vieti l’uso e
la produzione di tutti i Pfas, insieme all’adozione di adeguati provvedimenti di bonifica e
all’individuazione di tutti i responsabili”. Con Greenpeace sono Legambiente, Movimento di
lotta Maccacaro e Comitato Stop Solvay. Nella trascorsa legislatura, dall’ex senatore
Mattia Crucioli è state presentato il Disegno di Legge che detta “Norme per cessazione della
produzione e dell’impiego dei Pfas”. Insomma li mette al bando in Italia. Vieta la produzione
(della Solvay di Spinetta Marengo AL), l’uso e la commercializzazione di PFAS o di
prodotti contenenti PFAS, ne disciplina la riconversione produttiva e le misure di bonifica e
di controllo.
Legambiente.
Chiediamo al governo di varare subitouna legge che introduca il divieto dell'uso e della
produzione dei PFAS in tutta Italia. Non c'è altro tempo da perdere!
I Pfas del comparto toscano del cuoio.
Come in Veneto, Piemonte, Lombardia, Trentino eccetera i Pfas sono utilizzati per
produzioni industriali e commerciali: in Toscana, stando alla relazione al Parlamento della
Commissione, il comparto conciario e tessile e cartario lavora e scarica le
famigerate molecole eterne tossiche e cancerogene per l’ambiente e per gli esseri
viventi, con la loro nefasta capacità di bio accumulo che non consente lo smaltimento se
non in centinaia di anni, e con le conseguenze per l’uomo: tumori, malformazioni
genetiche ecc. Continua cliccando sul titolo.
Milioni di morti premature all’anno.
L’inquinamento da prodotti chimici industriali e pesticidi causa almeno nove milioni di
morti premature ogni anno in tutto il mondo. L’esposizione ai pesticidi nel nostro cibo, aria,
acqua potabile e ambiente aumenta il rischio di tumori e infertilità, danneggia lo sviluppo
sano dei bambini e interrompe i nostri ormoni. I costi sanitari associati all’esposizione a
pesticidi e altre sostanze chimiche superano il 10% del PIL globale. Su scala europea, i
costi sociali direttamente attribuibili ai pesticidi sono stati di circa 2,3 miliardi di euro . Il
micidiale glifosato è l’erbicida più utilizzato al mondo: per vietarlo la campagna
internazionale è in corso. Clicca qui HEAL (Health and Environment Alliance), di
cui ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) è membro italiano.
Arresto per chi imbratta.
Extinction Rebellion difende le azioni di disobbedienza civile non violenta e contrattacca
il governo: clicca qui.
Massacro in Sardegna dell’uranio impoverito.
Le forze Nato, con la complicità attiva del Ministero della Difesa, stanno compiendo un
vero e proprio massacro in Sardegna (e non solo), dove militari e civili si ammalano e
muoiono a causa dell’uranio impoverito. Lo sostiene l’Associazione nazionale vittime
dell’uranio impoverito, secondo cui le bonifiche previste non hanno lo scopo di rendere
più salubre l’ambiente ma solo quello di rendere possibili nuove esercitazioni. Clicca qui.
Clicca qui cos’è l’uranio impoverito, perché provoca cancro, l’uso in ambito militare, i danni
ai soldati e ai civili, migliaia di vittime nella Guerra del Golfo, nei Balcani, in Iraq.
Crimini contro l’umanità: bombe all’uranio impoverito.
L’avvocato Andjelo Fiore Tartalja ha vinto oltre 350 casi in Italia dove ha dimostrato che a
soldati e ufficiali italiani delle “forze di pace” che erano di stanza in Kosovo, dove è stata
lanciata la maggior quantità di bombe all’uranio, è stato diagnosticato il cancro e molti dei
quali sono morti come diretta conseguenza dell’uranio nelle bombe della NATO. Nelle loro
analisi del sangue è stato trovato 500 volte più metallo del normale. A oltre settemila
soldati e ufficiali italiani è stato diagnosticato un cancro dopo il loro servizio in Kosovo e
Metohija e 400 sono deceduti. Clicca qui.
Flat tax sotterra i principi della Costituzione.
La tassazione “flat tax” sarebbe ad aliquota unica sia per il povero che per il ricco, mentre
la nostra Costituzione sancisce la progressività delle aliquote: aliquota bassa sui redditi
bassi, aliquota elevata sui redditi alti, cioè se “tutti” concorriamo alla spesa pubblica in
ragione della propria capacità (art. 53), adempiamo all’obbligo di solidarietà sociale ed
economica (art. 2) e consentiamo alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli economici che
limitano la dignità (art. 3). Clicca qui.
Sono stanco di essere rappresentato come una “povera anima
sofferente”!
«Un uomo pone fine alla vita di uno dei figli che aveva una grave disabilità. La narrazione
dominante vede nella sua disabilità la causa principale dell’evento. Da persona con
disabilità sono davvero stanco di essere investito da questo tipo di narrazione che mi
rappresenta come una “povera anima sofferente” e descrive con dovizia di particolari il
carnefice, ma a stento indica il nome della persona con disabilità uccisa, preferendo
concentrarsi sulla sua patologia, finendo poi per colpevolizzare chi ha subito una
violenza estrema, che viene rappresentato come un «peso insostenibile». (continua…)
Rosa Luxemburg, una donna con disabilità nel cuore della
rivoluzione proletaria.
«Assai di rado tra le donne che hanno fatto la storia della politica si trova il nome di Rosa
Luxemburg, figura di spicco del socialismo rivoluzionario, filosofa, riformatrice ed
economista, per la quale la disabilità che avrebbe potuto relegarla ai margini non fu che un
dettaglio. Una personalità sfaccettata, sempre coerentemente dalla parte degli oppressi,
che seppe «gettare con gioia la propria vita sulla grande bilancia del destino – come
scrisse in uno dei suoi periodi di prigionia -, ma nel contempo gioire di ogni giorno di sole e
di ogni bella nuvola”» (continua…)
Mai escludere dalle gite scolastiche gli alunni e le alunne con
disabilità.
Nonostante i dettami all’interno della normativa scolastica siano estremamente chiari, molti
dirigenti scolastici ancora non li applicano correttamente, creando pertanto gravi
problematiche nel garantire piena partecipazione e condivisione alle gite stesse per gli
alunni e le alunne con disabilità (continua…)
Rivolto a chi accompagna persone con disabilità visiva in escursioni e
camminate, viene diffuso dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti)
un breve vademecum fatto di consigli pratici, riassumibili sostanzialmente in uno di essi,
che è semplicemente «sapere sempre cosa fare, senza incertezze» (continua…)
Messaggio di pace e salute a 38.884 destinatari da Lino Balza Movimento di lotta per la
salute Maccacaro tramite RETE ECOPACIFISTA - Movimenti di Lotta per la Salute,
l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
Nel rispetto del Regolamento (UE) 2016 / 679 del 27.04.2016 e della normativa di legge.
Eventualmente rispondi: cancellami.
Sito: www.rete-ambientalista.it
movimentodilottaperlasalute@reteambientalista.it
movimentolotta.maccacaro@gmail.com – lino.balza@pecgiornalisti.it
Gruppo Facebook: https://www.facebook.com/groups/299522750179490/?fref=ts
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/reteambientalista/?fref=ts
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCnZUw47SmylGsO-ufEi5KVg
Twitter: @paceambiente
Via Mario Preve 19/7 – 16136 Genova cell.3470182679 lino.balza.2019@gmail.com -
lino.balza@pec.it
Sottoscrizioni a favore della Ricerca Cura Mesotelioma: IBAN IT68 T030 6910 4001 0000
0076 215
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costi dell’abbonamento che ci consente di spedire senza limitazioni di cadenza le
quasi 39.000 mail.
Al fine di salvare questo mezzo di
comunicazione al servizio dei Movimenti di Lotta per la Salute l’Ambiente la Pace e la
Nonviolenza, perciò rinnoviamo la chiamata di soccorso e l’invito a ciascuno di noi di
contribuire inviando bonifico tramite IBAN IT68 T030 6910 4001 0000 0076 215
specificando la causale oppure tramite PayPal lubaja2003@yahoo.it.
Moby Prince: 140 Vittime – Zero colpevoli!
“Siamo familiari, ferrovieri, cittadini di Viareggio, dove il 29 giugno 2009 un disastro ferroviario
causò una strage con 32 Vittime e feriti gravissimi, e vi invitiamo a diffondere questo documento di
solidarietà (clicca qui) ai familiari delle vittime della strage del Moby Prince”.
Era il 10 aprile 1991 quando il traghetto “Moby Prince” entrò in collisione con la petroliera
Agip Abruzzo, ancorata nella rada di Livorno, causando la morte di 140 persone (1
superstite) e provocando la più grave strage italiana dal dopoguerra. Dopo 32 anni nessun
colpevole.
Accademia Apuana della Pace.
“Vi inviamo, in allegato (clicca qui), il Notiziario Settimanale dell’Accademia Apuana della Pace. Vi
ringraziamo per la pubblicazione”.
L’Accademia Apuana della Pace, fondata da 14 associazioni della Provincia di Massa
Carrara, non è un ulteriore associazione, ma semplicemente un luogo, costruito da
associazioni e singoli, nel quale sperimentare percorsi di formazione/informazione sulle
tematiche della Pace e della Nonviolenza, interconnesse con i temi della giustizia, della
solidarietà, dello sviluppo equo sostenibile, della distribuzione delle risorse.
NO TAV Newslettera di Doriella&Renato.
“Ciao, vi mandiamo la Newslettera del 12 aprile 23 con, nella parte in evidenza, la vostra proposta
di referendum (Referendum per il divieto di esportazione di armamenti in territori bellici,
ovvero un referendum contro l’invio di armi italiane all’Ucraina . n.d.r.) Abbiamo anche
rinnovato l’abbonamento alla vostra newslettera. A presto, buon lavoro”.
Come di consueto, le newslettere di Doriella (Cavazzini) & Renato (Ramello) ci raccontano
e annunziano le iniziative di lotta NoTav in Valsusa e dintorni e anche del resto della
penisola: clicca qui quella di questa settimana, oppure la trovi postata come ogni giovedì
su Trancemedia.Eu nella sezione “Sotto il Moloch” https://www.trancemedia.eu/sotto-il-
moloch/
“Scienza e medicina parlino, politica e istituzioni ascoltino e
agiscano con decisione ed urgenza”
Il professor Francesco Domenico Capizzi ci indirizza, (clicca qui) su “SMIPS Scienza
Medicina Istituzioni Politica Società”, al Manifesto-Appello firmato da eminenti personalità
accademiche e scientifiche e rivolto alla massime autorità dello Stato.
L’ Associazione Verso il Kurdistan ringrazia.
“Ciao. Si è conclusa la Campagna delle Uova di Pasqua 2023 con una distribuzione di
1.520 Uova. Nel ringraziarti per aver partecipato alla Campagna, ti ricordo che i fondi
raccolti sono destinati all’obiettivo di sostenere le famiglie vittime del terremoto nel
Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria. Allo stesso obiettivo saranno
destinati i proventi derivanti dal 5×1000 della Dichiarazione dei Redditi: codice
fiscale 96036900064”.
Una proposta per il Premio Attila 2023.
“Buongiorno, sono Gian Battista Fabbri di San Leo ( Rimini ) attivista ambientalista da
sempre. Sono a proporvi per il prossimo Premio Attila il sindaco di San Leo Leonardo
Bindi che si distingue per oltraggi continui al centro storico di uno dei più bei borghi
italiani. Oltre alla costruzione di un orrendo ed inutile edificio scolastico nella corte del
palazzo mediceo a pochi metri dalla piazza principale del borgo, il sindaco ha voluto
abbattere 14 tigli centenari che fiancheggiavano la strada che porta alla fortezza perché, a
suo parere, impedivano la visione della stessa dalla piazza. Assurdità totale. La fortezza,
gigantesca, è ben visibile da ogni dove. Allego documentazione fotografica e uno dei tanti
articoli usciti, purtroppo, a cose fatte”(clicca qui).
Cingolani (quasi) Premio Attila.
Nel 2022, sotto la cappella della Meloni, dalla stessa Roberto Cingolani è stato nel
suffragio surclassato pur risultando tra più votati (clicca qui le motivazioni di merito). Già
nel 2021, sotto le cappelle di Beppe Grillo e di Mario Draghi, dopo l’imbattibile Supermario
aveva, da ministro, conseguito il secondo posto (clicca qui la meritocrazia). Oggi, con la
sua nomina a Leonardo, possiamo aggiornare il suo curriculum (clicca qui) di candidato al
Premio: nella sua parabola di premiato incompetente c’è tutto quel che serve per
comprendere la classe dirigente e il declino industriale del Paese.
(La Rassegna dei Premi Attila dal 2004 “Ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori “ è
disponibile a chi ne fa richiesta.)
Pfas su Internazionale.
“Buon giorno. Forse lo avete già visto, però volevo segnalare l’articolo sul n. 1507 di
Internazionale del 14/20 aprile. Cordiali saluti. Fabrizio”. Clicca qui.
Greenpeace: il governo vieti produzione e uso dei PFAS.
Clicca sul titolo. Greenpeace, a voce di Giuseppe Ungherese, responsabile della
campagna Inquinamento dell’associazione, sprona “il governo, il parlamento e i ministeri
competenti ad assumersi le proprie responsabilità varando in tempi brevi una legge che vieti l’uso e
la produzione di tutti i Pfas, insieme all’adozione di adeguati provvedimenti di bonifica e
all’individuazione di tutti i responsabili”. Con Greenpeace sono Legambiente, Movimento di
lotta Maccacaro e Comitato Stop Solvay. Nella trascorsa legislatura, dall’ex senatore
Mattia Crucioli è state presentato il Disegno di Legge che detta “Norme per cessazione della
produzione e dell’impiego dei Pfas”. Insomma li mette al bando in Italia. Vieta la produzione
(della Solvay di Spinetta Marengo AL), l’uso e la commercializzazione di PFAS o di
prodotti contenenti PFAS, ne disciplina la riconversione produttiva e le misure di bonifica e
di controllo.
Legambiente.
Chiediamo al governo di varare subitouna legge che introduca il divieto dell'uso e della
produzione dei PFAS in tutta Italia. Non c'è altro tempo da perdere!
I Pfas del comparto toscano del cuoio.
Come in Veneto, Piemonte, Lombardia, Trentino eccetera i Pfas sono utilizzati per
produzioni industriali e commerciali: in Toscana, stando alla relazione al Parlamento della
Commissione, il comparto conciario e tessile e cartario lavora e scarica le
famigerate molecole eterne tossiche e cancerogene per l’ambiente e per gli esseri
viventi, con la loro nefasta capacità di bio accumulo che non consente lo smaltimento se
non in centinaia di anni, e con le conseguenze per l’uomo: tumori, malformazioni
genetiche ecc. Continua cliccando sul titolo.
Milioni di morti premature all’anno.
L’inquinamento da prodotti chimici industriali e pesticidi causa almeno nove milioni di
morti premature ogni anno in tutto il mondo. L’esposizione ai pesticidi nel nostro cibo, aria,
acqua potabile e ambiente aumenta il rischio di tumori e infertilità, danneggia lo sviluppo
sano dei bambini e interrompe i nostri ormoni. I costi sanitari associati all’esposizione a
pesticidi e altre sostanze chimiche superano il 10% del PIL globale. Su scala europea, i
costi sociali direttamente attribuibili ai pesticidi sono stati di circa 2,3 miliardi di euro . Il
micidiale glifosato è l’erbicida più utilizzato al mondo: per vietarlo la campagna
internazionale è in corso. Clicca qui HEAL (Health and Environment Alliance), di
cui ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente) è membro italiano.
Arresto per chi imbratta.
Extinction Rebellion difende le azioni di disobbedienza civile non violenta e contrattacca
il governo: clicca qui.
Massacro in Sardegna dell’uranio impoverito.
Le forze Nato, con la complicità attiva del Ministero della Difesa, stanno compiendo un
vero e proprio massacro in Sardegna (e non solo), dove militari e civili si ammalano e
muoiono a causa dell’uranio impoverito. Lo sostiene l’Associazione nazionale vittime
dell’uranio impoverito, secondo cui le bonifiche previste non hanno lo scopo di rendere
più salubre l’ambiente ma solo quello di rendere possibili nuove esercitazioni. Clicca qui.
Clicca qui cos’è l’uranio impoverito, perché provoca cancro, l’uso in ambito militare, i danni
ai soldati e ai civili, migliaia di vittime nella Guerra del Golfo, nei Balcani, in Iraq.
Crimini contro l’umanità: bombe all’uranio impoverito.
L’avvocato Andjelo Fiore Tartalja ha vinto oltre 350 casi in Italia dove ha dimostrato che a
soldati e ufficiali italiani delle “forze di pace” che erano di stanza in Kosovo, dove è stata
lanciata la maggior quantità di bombe all’uranio, è stato diagnosticato il cancro e molti dei
quali sono morti come diretta conseguenza dell’uranio nelle bombe della NATO. Nelle loro
analisi del sangue è stato trovato 500 volte più metallo del normale. A oltre settemila
soldati e ufficiali italiani è stato diagnosticato un cancro dopo il loro servizio in Kosovo e
Metohija e 400 sono deceduti. Clicca qui.
Flat tax sotterra i principi della Costituzione.
La tassazione “flat tax” sarebbe ad aliquota unica sia per il povero che per il ricco, mentre
la nostra Costituzione sancisce la progressività delle aliquote: aliquota bassa sui redditi
bassi, aliquota elevata sui redditi alti, cioè se “tutti” concorriamo alla spesa pubblica in
ragione della propria capacità (art. 53), adempiamo all’obbligo di solidarietà sociale ed
economica (art. 2) e consentiamo alla Repubblica di rimuovere gli ostacoli economici che
limitano la dignità (art. 3). Clicca qui.
Sono stanco di essere rappresentato come una “povera anima
sofferente”!
«Un uomo pone fine alla vita di uno dei figli che aveva una grave disabilità. La narrazione
dominante vede nella sua disabilità la causa principale dell’evento. Da persona con
disabilità sono davvero stanco di essere investito da questo tipo di narrazione che mi
rappresenta come una “povera anima sofferente” e descrive con dovizia di particolari il
carnefice, ma a stento indica il nome della persona con disabilità uccisa, preferendo
concentrarsi sulla sua patologia, finendo poi per colpevolizzare chi ha subito una
violenza estrema, che viene rappresentato come un «peso insostenibile». (continua…)
Rosa Luxemburg, una donna con disabilità nel cuore della
rivoluzione proletaria.
«Assai di rado tra le donne che hanno fatto la storia della politica si trova il nome di Rosa
Luxemburg, figura di spicco del socialismo rivoluzionario, filosofa, riformatrice ed
economista, per la quale la disabilità che avrebbe potuto relegarla ai margini non fu che un
dettaglio. Una personalità sfaccettata, sempre coerentemente dalla parte degli oppressi,
che seppe «gettare con gioia la propria vita sulla grande bilancia del destino – come
scrisse in uno dei suoi periodi di prigionia -, ma nel contempo gioire di ogni giorno di sole e
di ogni bella nuvola”» (continua…)
Mai escludere dalle gite scolastiche gli alunni e le alunne con
disabilità.
Nonostante i dettami all’interno della normativa scolastica siano estremamente chiari, molti
dirigenti scolastici ancora non li applicano correttamente, creando pertanto gravi
problematiche nel garantire piena partecipazione e condivisione alle gite stesse per gli
alunni e le alunne con disabilità (continua…)
Rivolto a chi accompagna persone con disabilità visiva in escursioni e
camminate, viene diffuso dall’APRI di Torino (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti)
un breve vademecum fatto di consigli pratici, riassumibili sostanzialmente in uno di essi,
che è semplicemente «sapere sempre cosa fare, senza incertezze» (continua…)
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salute Maccacaro tramite RETE ECOPACIFISTA - Movimenti di Lotta per la Salute,
l’Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
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Eventualmente rispondi: cancellami.
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