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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
OCCORRE PRESENTARE UNA LISTA NONVIOLENTA PER LA PACE ALLE ELEZIONI EUROPEE DEL 2024
Dinanzi a un orrore come la guerra in corso nel cuore d'Europa il primo, immediato dovere e' soccorrere tutte le vittime,
cercare di salvare tutte le vite che e' possibile salvare.
Ma a tal fine cio' che e' veramente necessario, cio' che e' assolutamente decisivo, e' far cessare la guerra.
Se non si ferma la guerra non si fermeranno le stragi.
Se non si ferma la guerra non si fermera' la catastrofe ambientale.
Se non si ferma la guerra non si fermera' la deriva verso l'ecatombe nucleare che minaccia l'intero genere umano.
***
Le persone senzienti e pensanti che vivono nei paesi dell'Unione Europea e che vogliono contribuire a far cessare la guerra e
le stragi di cui essa consiste possono e devono fare alcune cose precise:
- contrastare l'invio di armi che la guerra e le stragi alimentano: con azioni dirette nonviolente che ne blocchino la produzione
e il trasporto;
- lottare per lo scioglimento della Nato, l'organizzazione terrorista e stragista braccio armato della politica imperialista
americana di devastazione e asservimento dell'Europa;
- contrastare le politiche di riarmo, militarismo, razzismo, schiavismo ed ecocidio dei governi dei propri paesi e dell'Unione
Europea.
***
Per quest'ultimo fine e' necessaria la presentazione di una lista nonviolenta per la pace alle elezioni europee del 2024.
Una lista nonviolenta per la pace che proponga come obiettivo fondamentale la cessazione della guerra e di ogni politica di
guerra; e che quindi proponga il disarmo, la smilitarizzazione, la difesa popolare nonviolenta, i corpi civili di pace, il ripudio
della violenza, il riconoscimento e la difesa integrale dei diritti umani di tutti gli esseri umani, la protezione e l'accudimento
dell'intero mondo vivente.
Peppe Sini
Centro Ricerche per la Pace - Viterbo
Dinanzi a un orrore come la guerra in corso nel cuore d'Europa il primo, immediato dovere e' soccorrere tutte le vittime,
cercare di salvare tutte le vite che e' possibile salvare.
Ma a tal fine cio' che e' veramente necessario, cio' che e' assolutamente decisivo, e' far cessare la guerra.
Se non si ferma la guerra non si fermeranno le stragi.
Se non si ferma la guerra non si fermera' la catastrofe ambientale.
Se non si ferma la guerra non si fermera' la deriva verso l'ecatombe nucleare che minaccia l'intero genere umano.
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Le persone senzienti e pensanti che vivono nei paesi dell'Unione Europea e che vogliono contribuire a far cessare la guerra e
le stragi di cui essa consiste possono e devono fare alcune cose precise:
- contrastare l'invio di armi che la guerra e le stragi alimentano: con azioni dirette nonviolente che ne blocchino la produzione
e il trasporto;
- lottare per lo scioglimento della Nato, l'organizzazione terrorista e stragista braccio armato della politica imperialista
americana di devastazione e asservimento dell'Europa;
- contrastare le politiche di riarmo, militarismo, razzismo, schiavismo ed ecocidio dei governi dei propri paesi e dell'Unione
Europea.
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Per quest'ultimo fine e' necessaria la presentazione di una lista nonviolenta per la pace alle elezioni europee del 2024.
Una lista nonviolenta per la pace che proponga come obiettivo fondamentale la cessazione della guerra e di ogni politica di
guerra; e che quindi proponga il disarmo, la smilitarizzazione, la difesa popolare nonviolenta, i corpi civili di pace, il ripudio
della violenza, il riconoscimento e la difesa integrale dei diritti umani di tutti gli esseri umani, la protezione e l'accudimento
dell'intero mondo vivente.
Peppe Sini
Centro Ricerche per la Pace - Viterbo