Newslettera del 26 luglio 23

Newslettera del 26 luglio 23, updated 7/29/23, 8:32 AM

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About Rete Ambientalista Al

Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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26 luglio 23 Climate social camp a Torino, Festival alta felicità a Venaus, Contro la guerra,
Barocchio, NOTAV

DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU
TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH":
https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/

VEDI INFRA :
- PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
- AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE
- ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI
- APPELLI E PETIZIONI

SCRIVIAMO A STEFANO!
LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO IL NOTAV STEFANO MANGIONE e portato
nel carcere delle Vallette, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza aggravata per i fatti accaduti
il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in solidarietà con una
compagna NO TAV pisana, Marta Camposano.
A OTTOBRE STEFANO È STATO TRASFERITO AL CARCERE DI CUNEO, struttura detentiva
ignobile al cui interno è presente anche una sezione destinata al regime di 41 bis.
Non facciamolo sentire solo, continuiamo a scrivergli e a fargli sentire la nostra vicinanza e
solidarietà!
PER SCRIVERE A STEFANO MANGIONE:
Casa Circondariale di Cuneo
Via Roncata, 75, 12100 Cuneo CN
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/pfbid0et83tLPLkikaX4YEvhMKKGo64yiEuiP4bbQ
Hv4ZsPREG753TZGLrudwBb1yK2BKZl/

SCRIVIAMO A CECCA!
“INONDIAMO IL CARCERE DI LETTERE!
Da martedì 7 febbraio la nostra Cecca si trova nel carcere delle Vallette di Torino…
Aver tentato di appendere uno striscione in solidarietà ad una donna, una sorella, picchiata e
molestata, non può che farci essere fiere/i di lei; aver lottato contro il sistema Tav che devasta le vite e i
territori è solo motivo di orgoglio.
Ma quando il potere si scatena, arriva ad utilizzare ogni mezzo in suo possesso per tentare di zittire chi
con coraggio, invece, è capace di alzare la testa per portare avanti il proprio dissenso….”
Scriviamo lettere, telegrammi e cartoline a:
FRANCESCA LUCCHETTO
c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Via Aglietta, 35, 10151 Torino
CECCA LIBERA! LIBERTÀ PER I/LE NO TAV!
https://www.notav.info/post/inondiamo-il-carcere-di-lettere-scriviamo-a-cecca/

PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
CONTINUA LA CAMPAGNA NAZIONALE
“RIPRENDIAMOCI IL COMUNE”
PRESENTAZIONE CON VIDEO:
https://riprendiamociilcomune.it/?utm_source=ufficiostampa&utm_medium=email&utm_campaign=RIP
3112023
PROSSIMI BANCHETTI DI RACCOLTA FIRME PER 2 LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE
Per riprenderci la Cassa Depositi e Prestiti e restituirla alle sue funzioni originarie di tutela del
risparmio e finanziamento dei Comuni per investimenti nei beni comuni e a favore della collettività…
Vieni a firmare o a dare una mano ai banchetti che si terranno
https://www.attactorino.org/index.php?view=article&id=763:riprendiamoci-il-comune-banchetti-torino-e-
rivalta-2
SI PUÒ FIRMARE ON LINE ANDANDO SU https://raccoltafirme.cloud/app/
LE PRIME 2 IN ALTO SONO LE DUE PROPOSTE DI LEGGE.
Inseriire i dati richiesti dalla piattaforma.

DA MERCOLEDÌ 26 A VENERDÌ 28 LUGLIO
Parco Artiglieri da montagna, Corso Vittorio EmanueleII, Torino
“CLIMATE SOCIAL CAMP 23”
“Il Climate Social Camp 2023 è AZIONE RESISTENTE!
La catena Esselunga con il sostegno del Comune vuole costruire un supermercato proprio dove ha
sede il Giardino Artiglieri da Montagna!
I lavori di cementificazione potrebbero iniziare a breve. Noi non ci stiamo.
La scelta è inaccettabile sotto tutti i punti di vista: ambientale, sociale ed economico.
Per questo abbiamo deciso che il Climate Social Camp si terrà proprio in questo parco!
Vogliamo difendere con tutte le nostre forze un’area verde minacciata e resistere insieme al Comitato
Essenon e la L.E.A. a quest’opera di speculazione edilizia, rendendo il campeggio stesso un’azione di
resistenza!
Costruiamo la nostra alternativa ecologista e solidale in contrasto a quest’opera di privatizzazione e
devastazione del verde pubblico e minaccia della salute e del benessere collettivo”
Evento di Climate Social Camp
https://www.facebook.com/events/2007514829592577
https://gancio.cisti.org/event/climate-social-camp-23
QUI TUTTO IL PROGRAMMA AL COMPLETO
https://infoaut.org/crisi-climatica/programma-del-climate-social-camp-
2023?fbclid=IwAR212dY_PYjP236RwunpuOUJB0B5QmGK7W8aF-tZTfvNnWcRX56QhgIyKLA
ALCUNE INIZIATIVE NEI GIORNI CORRISPONDENTI

GIOVEDI’ 27 LUGLIO
CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL
PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere
per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a
opere per la Nuova Linea Torino Lione
115° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i
report della resistenza NOTAV)
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE
GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.facebook.com/notav.info

ORE 12: Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier SS25, loc. Baraccone, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”

ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che
emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le
informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di
questi ultimi anni….
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/

ORE 9.30 “CLIMATE SOCIAL CAMP 23”, Parco Artiglieri da montagna, Corso Vittorio
EmanueleII, Torino
“IL CONTINUO CADERE DELLA GOCCIA SCAVA LA PIETRA”
“La questione idrica è diventata, in questi anni, un campo di battaglia centrale; passiamo da mesi di
estrema siccità ad eventi idrogeologici dalla portata distruttiva enorme….
I terreni di scontro sono molteplici e molto stratificati, l’obiettivo che ci poniamo è quello di mettere a
sistema delle strategie che non rendano avversari territori che in modi diversi vivono lo stesso problema.
E’ dirimente, in questa fase, individuare la controparte da aggredire e farlo da tutti i fronti in cui si
manifestano le contraddizioni più profonde che non garantiscono dignitose condizioni di esistenza su
questo Pianeta”.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=275114348598285&set=a.137518162357905

ORE 16: “CRITICAL MASS”
“Il secondo giorno di campeggio attraverseremo insieme la città di Torino numerosə e rumorosə per
toccare tutti i luoghi simbolo di cementificazione e speculazione edilizia
Torino è tra le città più inquinate d’Europa contando circa 1000 morti l’anno per patologie
respiratorie provocate dalle polveri sottili, causate tra le altre cose anche dall’eccessivo traffico
automobilistico, e conta il maggior consumo di suolo da cemento in Italia, arrivando al 65%...”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=281473551295698&set=a.137518162357905

ORE 21: VOCI DAL MONDO
“…Con questo dibattito vogliamo indagare le proposte organizzative che differenti movimenti
rivoluzionari, sociali ed ecologisti praticano e il modo in cui queste sono state declinate nei diversi
territori e nella società.
La lotta ecologista diventa una lotta sociale quando difende la vivibilità dei luoghi che abitiamo e
quindi determina il modo in cui viviamo….”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=284096621033391&set=pcb.284096687700051

VENERDI’ 28 LUGLIO
ORE 10 “CLIMATE SOCIAL CAMP 23” Parco Artiglieri da montagna, Corso Vittorio
Emanuele II, Torino
“FERMARE IL CEMENTO, DIFENDERE L’ACQUA”
PLENARIA FINALE
“Vogliamo concludere il campeggio con una plenaria per mettere insieme le proposte, le idee e i
pensieri che sono emersi dopo i tre giorni di dibattiti e iniziative, per capire insieme qual è la strada
comune che vogliamo tracciare e percorrere.
In un mosaico di lotte diverse, vogliamo riconoscere dei sentieri che ci possono avvicinare e comporre
un discorso comune, valorizzando ogni piccola lotta e territorio
Ci uniamo in plenaria per capire insieme in quale modo e con quali metodi vogliamo sviluppare la
lotta sui territori e con le persone che li vivono”
https://www.facebook.com/climatesocialcamp/posts/pfbid08kbGirBCaTKhHkSYRnESsDENyiYesS7xX
gGrwBAybhmyLE11qBpps4snjbD2hdo3l

ORE 15 “INTELLIGENZA ARTIFICIALE, SETTORE INDUSTRIALE AD ALTA
TECNOLOGIA E ESTRATTIVISMO”
“Dibattito a partire dall’impatto ambientale delle nuove tecnologie.
Grande spazio sta prendendo negli ultimi anni il dibattito sulla cosidetta intelligenza artificiale (IA).
L’espansione di questo settore di innovazione tecnologica sembra inarrestabile e ineluttabile.
L’IA ci viene presentata come la panacea di tutti i mali: volano per un’economia da quasi un ventennio
stagnante, asset militare-strategico fondamentale e, ovviamente, colonna portante dello sviluppo di nuove
tecnologie.
Ma cosa si nasconde dietro alla cortina di fumo sulla propanga del IA?
Quale è il suo “lato oscuro”?...”
https://www.facebook.com/climatesocialcamp/posts/pfbid0SRxvSTk5CV4WYpBLvkduxxuCbyZqjQQko
yMncJFhkqsUAatVtdaghCWg82VGvdZdl

ORE 16: “THE OCEANS ARE RISING, AND SO ARE WE!”
(GLI OCEANI SI STANNO ALZANDO, E ANCHE NOI)
“Cosa ci dicono i più recenti dati legati alla componente acquatica del nostro Pianeta?
Dagli oceani ai poli, dal permafrost all’Amazzonia, ci stiamo avvicinando ad un tipping point climatico ?
Come si riflettono nel nostro piccolo questi sconvolgimenti globali?
Come scienziati pensiamo di avere il dovere morale di agire e possiamo svolgere un ruolo essenziale nel
mondo dell’attivismo.
Nella seconda parte dell’incontro parleremo di quale possa essere una risposta sociale adeguata,
proporzionale al collasso climatico in corso, e del perché necessitiamo con urgenza che gli accademici
partecipino uniti, in prima linea, a questa lotta”.
https://www.facebook.com/climatesocialcamp/posts/pfbid028DFJPTfihmkkMiGBQTef2Tvajo1RV8Wxb
jZMhFJLufDDvNzf93b2Li4Hx4sjQmPMl

SABATO 29, DOMENICA 30 E LUNEDÌ 31 LUGLIO
Villaggio 8 dicembre, Venaus (To)
FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023
Ritorna il Festival Alta Felicità che anche quest’anno avrà come cornice le splendide montagne
della Val di Susa!
Tre giorni di musica, cultura e relax a Venaus, paese simbolo della Valle che Resiste.
https://gancio.cisti.org/event/festival-alta-felicita
https://www.facebook.com/festivalaltafelicita
ALCUNI EVENTI NELLE GIORNATE CORRISPONDENTI

CIURMA AD ALTA FELICITA'
Anche quest'anno potrete entrare a fare parte della Ciurma ad Alta Felicità e sostenere attivamente
il festival, diventando parte dello staff.
Compila subito il Form e entra a far parte della CIURMA!
https://forms.gle/RkesngYioWEVMX4x6
Il Festival Alta Felicità non è un semplice evento, ma è la dimostrazione pratica che insieme
possiamo realizzare parti di quel mondo che desideriamo.
La Ciurma ad Alta Felicità è quel grande gruppo di persone, provenienti da tutta Italia e da diversi
Paesi dell'Europa e del mondo, che ogni anno arriva a Venaus carica di energia e di voglia di vivere il
festival contribuendo alla sua realizzazione perché alla base c'è la condivisione di un modello di
sviluppo che mette al centro le relazioni, la cura dell'ambiente e il benessere della collettività.
Ogni piccolo contributo è importante, per cui che cosa stai aspettando?
Scrivi a ciurma.altafelicita@gmail.com e unisciti alla Ciurma!
Il Movimento No Tav ha bisogno anche di Te
https://www.facebook.com/photo/?fbid=830356285126588&set=a.804662824362601

SABATO 29 LUGLIO
ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
A seguire al presidio NOTAV
APERIPRANZO CONDIVISO

ORE 11 Piazza Carignano, Torino
74° PRESENZA: “ABOLIAMO LA GUERRA!”
“Facciamo sentire la voce della maggioranza delle persone che è per la pace e non vuole la guerra.
La guerra è distruzione di ogni forma di vita.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà per le vittime della guerra.
Condanniamo le violenze e gli stupri sulle donne.
Facciamo nostro l’appello del movimento pacifista ucraino contro la guerra e per una soluzione
pacifica del conflitto.
Esprimiamo pieno sostegno ai pacifisti russi che, con grande coraggio (oltre 15.000 arresti),
manifestano contro la guerra….
. Condanniamo l'aggressione della Russia di Putin all'Ucraina
. Fermiamo la corsa al riarmo
. Chiediamo con forza un urgente negoziato diplomatico
. Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti dall’Ucraina….
*Firma anche tu contro l’aumento delle spese militari
https://secure.avaaz.org/.../governo_italiano_e.../”
Evento di Mir-Mn Piemonte, Acli Torino e altri 4
https://www.facebook.com/AGiTEPiemonte

ORE 10 - 12 Villaggio 8 dicembre, Venaus (To)
FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023
“VALERIO EVANGELISTI, CARMILLA E LA BATTAGLIA PER UN NUOVO
IMMAGINARIO ANTICAPITALISTA”
Un ricordo di Valerio Evangelisti nel primo anniversario della sua morte (18 aprile 2022). Un
commento sui vent’anni dell’esperienza militante di Carmillaonline /2003-2023…..
https://www.altafelicita.org/event/valerio-evangelisti-carmilla-e-la-battaglia-per-un-nuovo-immaginario-
anticapitalista/

ORE 12 - 13 SPAZIO AUTOGESTITO
"LA PRIGIONE E LA PIAZZA"
mostra mercato di libri da e sul carcere - piazza tematica. Abolizionismo, ergastolo e 41 bis.
Intervengono Nicoletta Dosio, Elisa Mauri e Riccardo Rosa…
ORE 13 - 14: “LE REGOLE DI FERRO” presentazione del libro di Juri Di Molfetta
ORE 14 - 15: “NON METTIAMOLA GIÙ TANTO SPESSA” presentazione del libero di
Riccardo Borgogno con Maurizio Poletto, Anna Matilde Sali e Juri Di Molfetta
ORE 15 - 16: “SEGUI LE ARMI E TROVERAI LE GUERRE” considerazioni a margine
del volume 2023 “ORIZZONTI DI GUERRA”.
Intervengono Antonio Mazzeo, Murat Cinar, Emanuele Giordana e Vesna Scepanovic
ORE 16 - 17: “GIOCHI PERICOLOSI: MILANO – CORTINA 2026. CHI VINCE E
CHI PERDE” a cura di Off Topic Milano, Ape Milano e Sport Popolare Milanese
https://www.altafelicita.org/event/spazio-autogestito-sabato-29-luglio/

ORE 13:30 - 15:30: “DA TARANTO ALLA GKN: CREARE BENESSERE
LAVORATIVO CHE FACCIA BENE ALLE PERSONE E AI TERRITORI”
Da Taranto alla Gkn: creare benessere lavorativo che faccia bene alle persone e ai territori. Ne
parliamo con: FRANCESCA COIN Autrice del libro Le Grandi Dimissioni (ed Einaudi)
https://www.altafelicita.org/event/da-taranto-alla-gkn-creare-benessere-lavorativo-che-faccia-bene-alle-
persone-e-ai-territori/

ORE 15:30 - 17:30 CRISI CLIMATICA
Roberto Mezzalama è esperto di valutazione di impatto ambientale e sociale e di sostenibilità per
grandi progetti infrastrutturali; è autore de 'Il clima che cambia l'Italia.
Dialogheranno con:
Marina Clerico, docente al Politecnico di Torino
Paolo Giardina, ingegnere e autore di ‘Se Fosse domani’
Collettivo contro l’innevamento artificiale in Savoia – CLUZAD
https://www.altafelicita.org/event/crisi-climatica/

ORE 17 – 18: “INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Con Alberto Puliafito
Alberto Puliafito (1978) migrante digitale. E’ giornalista, regista, produttore, analista dei media,
direttore di Slow News. Lavora con la creazione, la modifica
https://www.altafelicita.org/event/intelligenza-artificiale-con-alberto-puliafito/

DALLE ORE 19 Nell’Arena:
Feel Better – Gambo – Andrea Scarpa – Seven Sins, Midnight Express Party – Poison- Yashin,
Fabrizio Rat – La Machina, Tun Feat. Dub Fix,
Gran Bal Dub Aka Sergio Berardi + Madaski, Assalti Frontali Feat Er Tempesta, Ra Di Spina,
Wiked Expectation, Alp King & The Street Fighters,
Davide Shorty – Funk Shui Project, Feel Better – Gambo – Andrea Scarpa – Seven Sins, Midnight
Express Party – Poison- Yashin
https://www.altafelicita.org/eventi/elenco/pagina/2/?tribe-bar-date=2023-07-29

DOMENICA 30 LUGLIO
ORE 10 12 Villaggio 8 dicembre, Venaus (To)
FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023
“TORINO-LIONE: UN BUCO NELL’ACQUA?”
Ne parleremo con: Marina Clerico, Luca Giunti, Alberto Poggio e Roberto Vela, membri della
Commissione Tecnica Torino-Lione Erika Stanford, assessora del Comune di Modane e tecnica
idrogeologica.
https://www.altafelicita.org/event/torino-lione-un-buco-nellacqua/

ORE 10 - 11 SPAZIO AUTOGESTITO
"LA VEGGENTE INDECOROSA DI LOURDES" di Mariano Tomatis. presentazione del
libro Presentano l'autore e Filo Sottile –
ORE 11 alle 12: “VOCI NARRANTI, STORIE RESISTENTI DALLA VAL DI SUSA”
quaderno numero 5 del Controsservatorio Valsusa. Con Alessandra Algostino, EzioBertok e Livio
Pepino. Letture di Antonietta Peretta.
ORE 12 alle 13: OSARE operatoria sanitaria antirepressione presenta “elementi di primo
soccorso e autotutela militante” intervengono medici e personale sanitario.
https://www.altafelicita.org/event/spazio-autogestito-domenica-30-luglio/

ORE 12- 17: PASSEGGIATA AL FORTINO DI SAN DIDERO
“Il cantiere di San Didero è un esempio lampante di quello che è il sistema delle Grandi Opere
imposte: un’intera porzione di Valsusa rasa al suolo, centinaia di alberi abbattuti, diversi habitat
naturali distrutti e milioni di euro sprecati in cantieri collaterali dati a ditte amiche, per far spazio ad
una recinzione piena di forze dell’ordine a guardia della distruzione perpetrata nei confronti di un
territorio….
Siamo contro infrastrutture ecocide che portano delocalizzazione e distruzione delle terre, causando
squilibri ecologici e cambiamenti climatici, contro zone rosse, militarizzazione dei territori e confini
aperti solo per le merci.
Per ridare i soldi alla comunità, per la messa in sicurezza del territorio, per favorire opere in grado di
rispondere ai reali bisogni di chi i territori li vive.
Vogliamo ancora una volta camminare insieme per le strade della nostra valle, continuando a credere e
a lottare per un presente e un futuro diverso. Ora e sempre, no TAV!”
https://www.altafelicita.org/event/passeggiata-al-fortino-di-san-didero/

ORE 17 – 19: “UNA STORIA ITALIANA (SU BERLUSCONI CREDIAMO DI SAPERE
TUTTO. ABBIAMO VUSTO TUTTO, LETTO TUTTO. MA E’ PROPRIO VERO?)
Con Gianni Barbacetto è giornalista, scrittore, opinionista. Ha lavorato nelle redazioni dei
settimanali Il Mondo, L'Europeo e Diario.
https://www.altafelicita.org/event/giovanni-barbacetto-una-storia-italiana-su-berlusconi-crediamo-di-
sapere-tutto-abbiamo-vusto-tutto-letto-tutto-ma-e-proprio-vero/

DALLE ORE 19 Nell’Arena:
Sidi Wacho, Omini, Persiana Jones, Eugenio Bennato, Rfc, Iosonocobalto, Apres La Classe,
Dolcenera, Roberta Di Lorenzo, Dialcaloiz, Lilith Deluna – Superchicce Dj – Valsusa Trash Crew
https://www.altafelicita.org/eventi/elenco/?tribe-bar-date=2023-07-30

ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte
di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia,
officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della
casa e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà
libertaria”.
ORE 20: PIZZA BELLAVITA
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-
chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA

LUNEDI’ 31 LUGLIO
ORE 10- 12 Villaggio 8 dicembre, Venaus (To)
FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023
“ANTIABILISMO: CONOSCERE L’ABILISMO PER ABBATTERLO”
“Abilismo” è la parola che indica in maniera più economica la discriminazione sistemica verso le
persone disabili e neurodivergenti, una discriminazione che al contrario del sessismo e del razzismo
Partecipano:
- Martina Pasquali, rappresentante del Disability Pride Network,
- Barbara Centrone, attivista e divulgatrice con il progetto Cose molto ADHD,
https://www.altafelicita.org/event/antiabilismo-conoscere-labilismo-per-abbatterlo/

ORE 10- 11 SPAZIO AUTOGESTITO
“PALESTINA UNA STORIA DI ECORESISTENZA. RESISTERE AL COLONIALISMO
E ALLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO”. Promuove e interviene Progetto Palestina
ORE 11 - 12: “PER NON FINIRE COME CARNE DA CANNONE” presentazione del
libro “Passini non va alla guerra” di Antonio Ginetti. Presenta l’autore.
ORE 12 - 13: “PRENDIAMOCI CURA DELLA CASA COMUNE” presentazione del libro
a cura del gruppo Cattolici per la vita della Valle. Intervengono Paolo Anselmo, Eugenio Cantore,
Donatella Giunti, Gabriella Tittonel e Rosanna Bonaudo
ORE 14 - 15: “ALEX CONTE – ONE MAN SHOW”
ORE 15 - 16: “SOCIOLOGIA DELLA LIBERTÀ. MANIFESTO DELLA CIVILTÀ
DEMOCRATICA” Volume III, di Abdullah Ocalan Presentato da Jacopo Bindi
ORE16 - 17: “IL CAPPOTTO DI BEA” e “A PROPOSITO DI BEA” presentazione dei
libri di Riccardo Humbert, presenta l’autore.
https://www.altafelicita.org/event/spazio-autogestito-lunedi-31-luglio/

ORE 13:30 - 15:30: “MIGRAZIONI: DA CUTRO ALLE ALPI”
Coordina Avernino Di Croce, sindaco del comune di Venaus, docente e pastore Battista.
Interverranno:
– Manuelita Scigliano, presidente dell’associazione SABIR Ets, Portavoce del Forum Provinciale del
Terzo settore Crotone e promotrice del Comitato 26 Febbraio (nato dopo la strage di Cutro)
– Ramzi Labidi, cooperatore culturale e mediatore tunisino. Presidente de Association Kamar e
responsabile dell’Ufficio Migranti Sabir
– Gianfranco Crua, promotore e responsabile di Carovane Migranti
– Karim Metref, giornalista ed educatore algerino. Coordinatore di una piccola struttura educativa per
minori stranieri, mira a contrastare le discriminazioni e i diritti dei migranti. Collabora con varie testate
cartacee e ha pubblicato ‘Tagliato per l’esilio’, ‘Algeria tra autunni e primavere”, Caravan to Baghdad’.
Co-autore del film ‘Il ritorno degli arch’, sulla cultura amazigh.
https://www.altafelicita.org/event/migrazioni-da-cutro-alle-alpi/

ORE 15:30 - 17:30: QUESTIONI DI GENERE
Dialogo con Carlotta Vagnoli
A distanza di un mese torna in valle la scrittrice e attivista toscana….
https://www.altafelicita.org/event/questioni-di-genere-dialogo-con-carlotta-vagnoli/

DALLE ORE 19 Nell’Arena:
M¥Ss Keta, Cosmo – Dj Set, Mellow Mood, Arianna Luz – Mymo – Octs Feat Arhale, Omar
Pedrini
https://www.altafelicita.org/eventi/elenco/?tribe-bar-date=2023-07-31

MARTEDI’ 1 AGOSTO
ORE 19.30 al nuovo presidio NOTAV"Leonard Peltier", loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
portate (se potete) qualcosa da mangiare e bere insieme e soprattutto i vostri piatti, posate e
bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti
A seguire
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARA' DURA ... PER LORO
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/Presidio-ex-autoporto-di-San-Didero-
106691468062035/events/?ref=page_internal

DA MARTEDÌ 1 A DOMENICA 6 AGOSTO
Camping Cala dei Ginepri, in pineta dedicata al Camp. Tende, Camper, Roulotte, case mobili.
http://www.caladeiginepri.com/it/
“OSTUNI CLIMATE CAMP”
IL 2 AGOSTO si parlerà di rapporto tra acqua, energia, clima e incontro con i movimenti.
IL 3 AGOSTO di gas metano , GNL, Trivelle, idrogeno e PNIEC: i combustibili fossili e le
alternative (rinnovabili e Comunità Energetiche Rinnovabili) con scambio di esperienze.
IL 4 AGOSTO di Guerra ed Energia: due temi che si incrociano.
Il dibattito si svolgerà all’interno dell’ Assemblea Nazionale Fuori dal Fossile.
IL 5 AGOSTO continua l’Assemblea Nazionale Campagna Per il Clima Fuori dal Fossile: fase
attuale e prospettive di lotta.
IL 6 AGOSTO è la Giornata di mobilitazione contro la guerra e il nucleare. Azioni di lotta.
Per info come arrivare, dove dormire: https://ostuniclimatecamp.wordpress.com/about/
PROGRAMMA COMPLETO DEI DIBATTITI E DEGLI EVENTI:
https://www.fuoridalfossile.it/ostuni-climate-camp-dall1-al-6-agosto/

MERCOLEDI’ 2 AGOSTO
ORE 18.45 Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier, SS25, loc. Baraccone, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”

DA GIOVEDÌ 3 A DOMENICA 6 AGOSTO
sull'altopiano del Larzac in Francia
PRIMA EDIZIONE DI “RÉSISTANTES”
INCONTRI DI LOTTE LOCALI E GLOBALI
http://lesresistantes2023.fr/
PROGRAMMA:
http://lesresistantes2023.fr/programme/

DA VENERDÌ 4 A DOMENICA 6 AGOSTO
CAMPEGGIO ITINERANTE CLAVIERE (ITA)- BRIANCON (FR)
TRE GIORNI IN CAMMINO VERSO UN MONDO SENZA FRONTIERE NÉ
AUTORITARISMI
Tre giorni di incontri e discussioni, condividendo riflessioni, esperienze e pratiche
La 3 giorni è totalmente autogestita: non ci sono organizzator* o fruitor*, ma solo partecipanti!
Le colazioni, i pranzi e le cene verranno distribuite a offerta libera. E’ necessario fornirsi da
abbigliamento da montagna, tenda, sacco a pelo e stoviglie.
https://www.passamontagna.info/?p=4435

DA VENERDÌ 4 A DOMENICA 6 AGOSTO
in Contra Ulmo, al terreno NoMuos, Niscemi
CAMPEGGIO NOMUOS 2023_
programma e info utili
Le attività di preparazione del campeggio inizieranno sabato 29 luglio ed è possibile, per chi lo
desidera e può partecipare, campeggiare e lavorare insieme alla sistemazione del campeggio già a
partire da quella data.
VENERDÌ 4 AGOSTO
ORE 11: TAVOLI DI LAVORO PARALLELI: MONDO DELLA FORMAZIONE E GUERRA;
DONNE E GUERRA
ORE 15 “TERRITORI IN LOTTA CAPITALISMO GLOBALE E GIUSTIZIA AMBIENTALE
NELL’ERA DELLA CRISI CLIMATICA”, presentazione del libro con l’autrice Paola Imperatore
ORE 17: TREKKING IN SUGHERETA
ORE 21: DIALOGO SU ECOLOGISMO E AUTONOMIA DELLE DONNE NEL MOVIMENTO
RIVOLUZIONARIO CURDO.
SABATO 5 AGOSTO
ORE10: ASSEMBLEA SU MILITARIZZAZIONE DEI TERRITORI E TENDENZA ALLA
GUERRA
ORE17: CORTEO, DAL TERRENO NOMUOS ALLA BASE NRTF
DOMENICA 6 AGOSTO
ORE 10: ASSEMBLEA PLENARIA DI CHIUSURA DEL CAMPEGGIO
Puoi scriverci sui social media o alla mail nomuoscomunica@gmail.com.
COMPILA IL FORM per partecipare!
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdHVFHfGhBSaPwco0mUV2Ds_OBjpAAjrG0g7tgpkXuLl
vhWvA/viewform
https://www.nomuos.info/campeggio-nomuos-2023_4-6-agosto-programma-e-info-
utili/?fbclid=IwAR1V84I_4N_RoRXmW8FSly-AOkp8Op5ipIAzwCR7nuNq1_KUtzQsWw3kdcA

DA VENERDÌ 11 E DOMENICA 13 AGOSTO
CAMPEGGIO NO PONTE
Per partecipare compilare il modulo che si trova a questo indirizzo:
https://www.facebook.com/photo?fbid=616228227279418&set=a.591802199722021

SABATO 12 AGOSTO
ORE 18 da piazza Cairoli, Messina
CORTEO NO PONTE
“….Con il pensiero a chi si è trovato le fiamme che bussavano alla finestra, a chi è dovuto evacuare, a
chi ha rischiato la vita per salvare i propri affetti, a chi purtroppo gli affetti li ha persi...
...noi i soldi li vogliamo per le infrastrutture di prossimità, per la prevenzione, per rendere la nostra
vita una vita dignitosa, per avere acqua e luce, per attraversare strade e autostrade sapendo di poter
tornare a casa sani e salvi.
Noi non chiediamo, noi pretendiamo risorse per la sicurezza dei territori e delle nostre città.
Sul ponte bisogna depositare una "balata di marmo" per seppellirlo nell'orizzonte della follia.
Ancora una volta:
VOGLIAMO I SOLDI DEL PONTE PER LA MESSA IN SICUREZZA DEI TERRITORI!”
https://www.facebook.com/movimentonoponte/posts/pfbid02ECRgKjyFzPXvhbZxRXuuatpw1iD9Nqo9j
DQtVRB7Nueq4DQCG48eqsKLEtZok5FUl

MARTEDI’ 5 SETTEMBRE
ORE 21 Presso Centro studi Sereno Regis, Sala Gandhi, via Garibaldi 13, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le
prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione
https://www.notav.info/post/17-18-giugno-val-maurienne-manifestazione-internazionale-e-popolare-stop-
al-tav-torino-lione/

ALTRE INIZIATIVE SU :
https://gancio.cisti.org/
https://radioblackout.org/eventi/
https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
https://serenoregis.org/appuntamenti/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
(VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/
RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/

DALL’INVASIONE RUSSA IN UCRAINA DEL 24 FEBBRAIO 2022 SONO
PASSATI 1 ANNO E 5 MESI E LA GUERRA CONTINUA E SI ALLARGA, nonostante
le difficoltà, le contraddizioni e i fenomeni di stanchezza che affiorano qua e là su entrambi i fronti.
Sono in atto diversi tentativi di arrivare ad una tregua, ad opera di Cina, Vaticano, Turchia, etc.,
ma il completo fallimento dell’offensiva di terra ucraina della primavera-estate sta lasciando il
campo ad un crescendo di attacchi sul territorio della Russia che sembrano prendere di mira, ormai,
anche le centrali nucleari, e a forniture a Kiev di armi NATO sempre più offensive e letali.
A sua volta la Russia, dopo avere disdetto l’accordo sul grano, appare determinata a colpire con
crescente durezza l’intero territorio ucraino, isolare i porti di Odessa e Mykolaiv, e provare uno
sfondamento nel Donbass.
Stando a una recente inchiesta indipendente del Washington Post, l’Ucraina tra morti e feriti
avrebbe subito perdite pari a 120.000 uomini, contro i 200.000 della Russia.

23 luglio 23 Tendenza internazionalista rivoluzionaria
“FACCIAMO DEL 21 OTTOBRE UN GIORNO DI FORTE MOBILITAZIONE UNITARIA
CONTRO LA GUERRA IN UCRAINA, L’ECONOMIA DI GUERRA, IL GOVERNO MELONI!
….Per tale rilancio crediamo che l’indicazione migliore non sia “fermare l’escalation” perché c’è il
rischio che suoni come l’accettazione della guerra così come è ora – purché non trasbordi dai confini
ucraini, non ci coinvolga direttamente (per esempio con attacchi alle centrali nucleari), non implichi
ulteriormente l’Italia -, e come un appello ai governi, alle diplomazie imperialiste, affinché siano
“ragionevoli” e trovino, magari, un compromesso “onorevole” per una tregua che si limiti a congelare
la guerra.
Non snobbiamo un’eventuale tregua, è ovvio, ma facciamo appello ai lavoratori e alle lavoratrici, alle
realtà sociali, politiche, sindacali a rompere la pace del capitale, ad unire le forze con l’obiettivo di
contribuire a porre fine alla guerra in Ucraina, denunciando le cause e i responsabili della stessa,
lottando contro il nemico principale in “casa nostra”, e solidarizzando attivamente con quanti hanno
assunto dai due lati una posizione disfattista….
Al netto di quelle che potevano essere, per noi, soluzioni migliori, ad ora si tratta di rimboccarci le
maniche e lavorare affinché la giornata di sabato 21 ottobre possa e debba diventare data nazionale di
rilancio della mobilitazione unitaria contro la guerra in Ucraina, l’economia di guerra, il governo
Meloni con manifestazioni in contemporanea, a Ghedi e a Coltano, unite da uno stesso filopolitico…..
Coltano, con la decisione del governo Draghi del 23 marzo 2022 di istituirvi una nuova base militare
per il GIS (Gruppo di interventi speciali) e i paracadutisti del Tuscania, può esser presa a simbolo della
politica di riarmo portata avanti dagli ultimi governi.
Specie se si potesse arrivare anche ad una piattaforma comune, il segnale sarebbe davvero positivo….
Per noi, scegliere d’intesa la data del 21 ottobre significa attribuire la massima importanza al
coinvolgimento attivo dei proletari e dei lavoratori che faranno LO SCIOPERO DEL 20 OTTOBRE,
INDETTO FINORA DA SI Cobas, CUB, SGB, e al tentativo di raggiungere un’area del lavoro
salariato e degli sfruttati molto più ampia, senza accontentarci di essere una forza di nicchia….”
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/07/23/facciamo-del-21-ottobre-un-giorno-di-forte-
mobilitazione-unitaria-contro-la-guerra-in-ucraina-leconomia-di-guerra-il-governo-meloni-tir/

VENERDI’ 20 OTTOBRE: SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE CONTRO
GUERRA, CAROVITA E PRECARIETÀ
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/07/25/20-ottobre-sciopero-generale-del-sindacalismo-di-base-
contro-guerra-carovita-e-precarieta/

20 Luglio 23 Comune.info:
“GUERRA E DANNI COLLATERALI
Guido Viale
Dall’inizio della guerra con la Russia l’esercito ucraino ha sparato una media di 9.000 proiettili di
cannone al giorno – quasi mezzo milione finora – tanto da aver esaurito le scorte degli Stati Uniti e di
molti altri membri della Nato.
Dove? Tutti concentrati su quattro regioni, quelle che rivendica e vuole riconquistare.
Vediamo alla Tv e leggiamo sui giornali le distruzioni inflitte dalle armi russe – razzi, bombe e
cannonate – sugli edifici di tutto il resto dell’Ucraina, anche se per lo più concentrate sulla zona del
fronte….
Quando non colpiscono obiettivi militari o edifici, quelle bombe finiscono nei campi: li inquinano, li
cospargono di frammenti metallici, ne rendono difficile se non impossibile la coltivazione per anni.
Ora si comincia anche con le bombe a grappolo fornite dagli Usa – perché, ha detto Biden, le bombe
convenzionali sono finite – che diffondono frammenti inesplosi che renderanno quei terreni
infrequentabili per anni.
Sono armi proibite da una convenzione internazionale che però Usa, Russia e Ucraina – tra altri – non
hanno firmato.
Se le tengono, le producono, e non hanno firmato perché intendevano usarle e prima o poi lo avrebbero
fatto.
Secondo il governo degli Stati Uniti l’esercito russo lo ha già fatto (è del tutto probabile) sul resto del
territorio ucraino di cui non si è appropriato e secondo il governo russo lo ha già fatto anche l’esercito
ucraino su quello che vorrebbe riconquistare.
Ma lo stesso discorso vale per le armi nucleari: se non si sottoscrive il trattato dell’Onu che le mette al
bando è perché prima o poi si intende usarle. E le si useranno.
Poi ci sono le mine.
Secondo il governo ucraino l’esercito russo ne ha già posizionate almeno un milione, di tipo e
dimensioni diverse.
E tutte, ovviamente, a ridosso del fronte, entro i confini di quel territorio conteso.
Dove non si sa. Forse non lo sa bene nemmeno l’esercito russo che le ha collocate.
Sicuramente non lo sa l’esercito ucraino, che dovrà scoprirle e neutralizzarle a sue spese (in vite
umane) se e quando riconquisterà quei territori: un altro ostacolo micidiale alla loro vivibilità,
chiunque li governi….”
https://comune-info.net/guerra-e-danni-
collaterali/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=Guardare+la+luna+e+non+il+di
to+di+Vox

DAL 26 GIUGNO AL 1 LUGLIO SI È SVILUPPATA IN FRANCIA UNA RIVOLTA
PER L’UCCISIONE DI UN GIOVANE; NAHEL, DA PARTE DI UN POLIZIOTTO a un
posto di blocco: bilancio 3.200 fermati in 5 notti, 60% senza precedenti penali, con età media di 17
anni, a partire da 12-13 anni.
Sono stati più di 1.300 i veicoli dati alle fiamme e di 230 gli edifici incendiati, tra cui 99 municipi,
commissariati, scuole, una decina di centri commerciali, 200 supermercati, 250 tabaccherie e decine
di alimentari e boutique di abbigliamento, 250 banche.
Mobilitato 45mila agenti, un miliardo di danni per le imprese, 20 milioni per trasporti
13 luglio 23 Carmilla:
“CRONACHE MARSIGLIESI /8: LA GUERRA CIVILE IN FRANCIA.
UN TENTATIVO DI BILANCIO
Emilio Quadrelli
(Dall’Introduzione di Pungolo rosso:
“L’articolo si compone di tre interviste: la prima a M.R., operaio e militante del Collectif Chomeurs
Precaires, la seconda a M.B., una giovane donna di banlieue, pugile agonista e attiva nel Collectif
boxe Massilia, la terza a J.B., anche lei militante del Collectif Chomeurs Precaires e redattrice di
Revue Supernova.
E’ un documento di grande interesse, per svariati motivi….
Ma soprattutto perché, attraverso un prisma solo apparentemente locale, svolge molte acute e stimolanti
considerazioni sulla dinamica dello scontro di classe nella società francese in relazione alle tendenze
generali dell’attuale fase del modo di produzione capitalistico…. “il laboratorio europeo del modello
americano e quindi del punto più avanzato dello sviluppo capitalista”….
Come dice un intervistato, occorre evitare di scivolare in una sorta di “militarismo tanto eroico quanto
suicida”; serve innestare sulle spinte oggi agenti “una prospettiva di lotta di lunga durata …. una lotta
che comprende tattica, strategia e disciplina”; bisogna “uscire dall’estetica del conflitto e dalla logica
della spallata”. Tutto ciò richiede un’analisi approfondita delle dinamiche di classe per cogliere i punti
reali di una possibile ricomposizione, anche se questa, concordiamo, non può darsi come sutura
ideologica di movimenti sociali eterogenei. Infine, l’articolo che riproponiamo fa giustizia di ogni
semplificazione di chi mette insieme in modo disinvolto la rivolta di oggi con i “gilet gialli” dell’altro
ieri, e ancor più della pretesa di imporre allo scontro di classe a venire le braghe sbrindellate del
“populismo” e del “neo-populismo”…..
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/07/21/cronache-marsigliesi-8-la-guerra-civile-in-francia-un-
tentativo-di-bilancio-emilio-quadrelli/
….Questo mi porta inevitabilmente a chiederti se c’è stata una qualche interazione tra il “popolo della
rivolta” e la composizione di classe scesa in piazza contro la riforma delle pensioni?
Direi proprio di no e la cosa non deve certo stupire. Si tratta di due ambiti completamente diversi che
rimandano a postazioni e visioni del mondo ben difficilmente compatibili.
Non esagero se dico che una parte di quelli che sono scesi in piazza per la riforma delle pensioni nei
confronti della rivolta si sia posizionata sulla stessa lunghezza d’onda della polizia-
Pensare che l’aristocrazia operaia possa inserirsi in massa dentro una prospettiva rivoluzionaria è
pura follia,…
Siamo di fronte a una trasformazione complessiva delle condizioni di classe e ogni frazione di classe
combatte a partire dal suo punto di vista.
La borghesia in via di proletarizzazione non vuole diventare proletaria, l’aristocrazia operaia vuole
rimanere tale e il nuovo proletariato combatte eroicamente contro tutto e tutti ma non ha un
programma….
Vorrei chiudere chiedendoti qual è stato il comportamento di La France Insoumise di fronte alla lotta
dei banlieuesards?
….La France Insoumise è un cartello elettorale e basta.
Un cartello elettorale, in un paese dove la maggioranza non vota, che pensa di essere ancora negli anni
’60 dove le politiche riformiste avevano un notevole spazio e la ricerca di un patto sociale tra le classi
era anche nelle corde della borghesia.
In una situazione in cui tutto tende a declinarsi dentro un conflitto politico–militare cosa può fare, che
ruolo può avere una forza come La France Insoumise ? Palesemente nessuno.
Poi, anche volendo, sulla base di cosa avrebbe potuto agire? Non ha strutture territoriali, non ha
strutture di lotta, non ha Comitati di quartiere,
La France Insoumise è una forza politica virtuale al pari di tutte le altre….
Le classi si stanno organizzando, sicuramente questo è vero per il fronte borghese, attorno a corpi e
strutture non riconducibili ai partiti politici i quali non hanno alcun legame, se non quello puramente
elettoralistico, con la società….”
https://www.carmillaonline.com/2023/07/13/cronache-marsigliesi-8-la-guerra-civile-in-francia-un-
tentativo-di-bilancio/

GIOVEDÌ 20 LUGLIO I FOLLETI NOTAV ENTRANO NEL CANTIERE IN VAL
CLAREA
VIDEO: https://youtube.com/watch?v=jcudIkR3zpw&feature=share

20 Luglio 23:
QUALCHE FOTO: “STATO DEL DISASTRO AMBIENTALE DOVUTO AI CANTIERI DI
CHIOMONTE E A SAN DIDERO
https://photos.app.goo.gl/RMDRcHys9KWnN3zA9

21 luglio 23 Basta!:
“LIONE-TORINO: COME SI PUÒ ESSERE AMBIENTALISTI E OPPORSI AD UNA LINEA
FERROVIARIA?
“Scavare la montagna quando la linea esistente non viene utilizzata è una minaccia irrazionale per
l’ambiente” ritiene Daniel Ibanez, coordinatore del collettivo di oppositori e oppositrici al progetto
Lione-Torino.
Daniel Ibanez
Tutto sta nell’aggettivo “nuova”, perché il progetto Lione-Torino riguarda una nuova linea
ferroviaria.
Una linea esiste già, e nel 1998 faceva circolare quasi 130 treni al giorno in entrambe le direzioni [1].
Oggi ci sono solo 27 treni in media!
Come difensori dell’ambiente e della salute pubblica, vogliamo che la linea esistente sia utilizzata
almeno allo stesso livello di prima che fosse investito un miliardo di euro tra il 2002 e il 2012 per
ammodernare i binari, per migliorare la sicurezza, aumentare la capacità, ampliare le gallerie…
Utilizzare le linee ferroviarie esistenti significa creare posti di lavoro mettendo in servizio navette
ferroviarie tra la regione di Lione e quelle di Torino o Milano.
Si tratta di ridurre subito il traffico merci su strada, senza devastare ettari di terreni agricoli, senza
deforestare, senza aprire decine di cave per estrarre cemento, sabbia e ghiaia, senza installare impianti
di betonaggio ovunque, senza elargire miliardi all’industria edilizia. Si tratta di utilizzare la rete
ferroviaria nazionale esistente, senza privatizzarla….
Dato che la questione della montagna non è popolare, hanno proposto la questione della sicurezza,
perché il tunnel esistente è un monotubo (un unico tubo con due binari all’interno, ndr)….
Nonostante gli ampi lavori di messa in sicurezza e ammodernamento, queste persone citano un
regolamento europeo sulla sicurezza dei tunnel … ma queste norme non si applicano al tunnel esistente,
dato che i lavori sono stati eseguiti prima dell’entrata in vigore del regolamento.
Detto questo, vorremmo sapere chi è responsabile del miliardo di euro di investimenti per migliorare la
sicurezza, che non serviranno a nulla se non a ridurre di cinque volte il numero dei treni merci.
Sia i treni merci che quelli passeggeri possono viaggiare a 80 km/h, cioè più velocemente dei camion
carichi.
Quindi anche l’argomento della velocità non regge, tranne che per Hubert du Mesnil, presidente del
Tunnel Euralpin Lione-Torino, (fino al 28 aprile 2022, N.d.T.) che ha pensato che sarebbe
stato splendido poter trascorrere un fine settimana a Milano grazie a questo progetto da 30 miliardi di
euro…”
https://basta.media/Lyon-Turin-comment-peut-on-etre-un-defenseur-de-l-environnement-et-oppose-a-un-
projet-de-ligne-ferroviaire
TRADUZIONE IN ITALIANO:
http://www.presidioeuropa.net/blog/lione-torino-si-puo-essere-ambientalisti-opporsi-una-linea-
ferroviaria/

DA VENERDÌ 21 A DOMENICA 23 LUGLIO A SAN DIDERO SI E’ SVOLTO IL
“CAMPEGGIO DI LOTTA NOTAV”
"VENERDI’21 LUGLIO Dopo l'apericena hanno preso il via le danze occitane che hanno
accompagnato la passeggiata intorno alle reti del fortino.
I No Tav hanno trovato sulla via nuove barriere ad ostacolare i sentieri dei boschi circostanti il
cantiere. Nonostante questo anche questa sera decine di metri di concertina sono divelti e i fuochi
d'artificio No Tav hanno illuminato la prima serata di questo campeggio….”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/VwDDn8rS8FNjFJUt6

SABATO 22 LUGLIO I/LE NONTAV PARTITI DAL CAMPEGGIO DI VENAUS, SONO
ARRIVATI AL PRESIDIO DEI MULINI DOPO UNA LUNGA PASSEGGIATA che ha dovuto
attraversare i boschi della Clarea a causa dei blocchi messi dalle forze dell'ordine sul sentiero Gallo
Romano.
"Mia nonna partigiana me l'ha insegnato tagliare le reti non è reato", questo il coro che nel buio della
serata si è poi levato dalla rumorosa battitura mentre le reti del cantiere di Chiomonte vengono tagliate
e strappate nonostante l'utilizzo di idrante e lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine."
QUALCHE FOTO: IL CAMPEGGIO DI LOTTA "BUSSA" AL CANTIERE DI CHIOMONTE
https://photos.app.goo.gl/zQPg9Jb1ssri8r7r7

DOMENICA 23 LUGLIO PASSEGGIATA ESPLORATIVA SUI TERRENI MINACCIATI DAL
PROGETTO DELL’INTERCONNESSIONE TRA LINEA STORICA E NUOVA LINEA da Santa
Petronilla alla piazzetta della chiesa di Traduerivi di Susa
QUALCHE FOTO:
https://photos.app.goo.gl/p6WfhH3JgUexnYGy5
https://photos.app.goo.gl/rUQrKxqgNqgjwuH39

24 luglio 23 Centro Studi Sereno Regis:
“CRONACHE DI TAV E DI TERRE CHE RESISTONO
Nicoletta Dosio
….Ci siamo dati appuntamento per una “passeggiata esplorativa” sui terreni di Bussoleno e Susa, dove
il progetto TAV prevede l’interconnessione tra la nuova linea ad alta velocità e la linea storica. Un
centinaio abbondante di persone, tanti giovani arrivati dal campeggio di lotta che in questi giorni si
svolge a Venaus, sui terreni liberati l’8 dicembre 2005….
A farci da guida c’è l’ingegner Vela, consulente tecnico dell’Unione Montana per il progetto.
Partiamo dalla frazione di Santa Petronilla….
Costeggiando la radura, dove qualche tempo fa riuscimmo a fermare uno dei cosiddetti sondaggi
archeologici propedeutici all’opera, arriviamo alla “farmacia naturale”, piccola coltivazione di erbe
aromatiche medicinali, echinacee in fiore, che hanno trasformato in un giardino di profumi e colori un
terreno arido e povero. Presto, nel prato limitrofo, ci saranno anche le api.
Sono le coltivatrici stesse, attiviste del movimento, a spiegarci il senso del progetto: un atto di amore e
di resistenza collettiva alla devastazione, un’opzione in difesa della salute la dove vorrebbero imporre
un futuro di morte, la gratuità di un dono a chi si vede sottrarre la storia e la vita….
A monte dell’abitato di Coldimosso il territorio, secondo il progetto, sarà messo a ferro e fuoco: entrata
ed uscita del tunnel dall’autoporto di Susa alla piana verso Bussoleno, relativo cantiere, gallerie
artificiali per i binari…..
Siamo già nella piana di Susa. Il percorso si snoda lungo i margini del bosco e le sterpaglie che
fiancheggiano l’autostrada. Da un lato alberi altissimi, un’ombra fitta e misteriosa, dall’altro lo
squallore di vecchi cantieri autostradali abbandonati e mai bonificati, mucchi di rottami e, a far da
sfondo, le montagne russe dei viadotti.
Il sentiero verso il paese è diventato una larga pista polverosa che porta alla frazione di Traduerivi….
E vedo intorno me i volti belli e sinceri di queste ragazze e ragazzi, così precari rispetto a noi che
avevamo tutto, così coraggiosi e generosi nel mettersi in gioco….
Sento che non abbiamo vissuto né lottato invano se in loro la lotta continua”.
https://serenoregis.org/2023/07/24/cronache-di-tav-e-di-terre-che-resistono/

24 Luglio 23 NOTAV Info:
“CAMPEGGIO DI LOTTA NO TAV, TRE GIORNI DI INIZIATIVE E DIBATTITI CONTRO LA
MALA OPERA
Si è concluso ieri il fine settimana di lotta No Tav, una tre giorni di iniziative partecipate e determinate in
quel del presidio di Venaus che ha dato il via all’estate di lotta nella nostra Valle.
Da Nord a Sud Italia in molti e molte hanno partecipato al campeggio che ha visto diversi momenti
dislocati nei vari luoghi in cui la devastazione dei cantieri del Tav prova a farsi strada, disboscando e
militarizzando un’intera valle….
Il giorno seguente (sabato 22 luglio) è iniziato, invece, con un dibattito dedicato alla situazione
francese, in particolare per conoscere e approfondire le rivolte delle periferie scoppiate a seguito
dell’omicidio di Nahel, giovane ucciso da un poliziotto durante un controllo stradale.
La violenza poliziesca intrisa di razzismo e islamofobia non è un caso isolato, bensì una sistematica
realtà con cui i giovani proletari francesi, molto spesso di seconda o terza generazione, si confrontano
quotidianamente.
Insieme a Atanasio Bugliari Goggia, autore di “Rosso Banlieue” e “La Santa Canaglia”, e a Emilio
Quadrelli, autore di “Cronache Marsigliesi”, si è ragionato sulle cause di questa violenza strutturale e
della profonda politicità delle rivolte giovanili, cercando di dotarsi di chiavi di lettura rispetto alle
trasformazioni politiche e sociali del presente in cui viviamo….
La domenica mattina si è aperta con i preparativi verso il Festival Alta Felicità e con un momento di
saluto e confronto con il comitato No Ponte calabrese che, dalla loro assemblea, hanno raggiunto le
montagne per portare la solidarietà e la reciproca alleanza con il Movimento No Tav.
E’ stato dunque ribadito uno degli appuntamenti estivi al Sud Italia che vede nel 12 di agosto
un’importante data di mobilitazione contro la grande opera inutile tornata in auge con il ministro alle
Infrastrutture Salvini, il ponte sullo stretto…..
Attraverso le parole di Nicoletta, dalla Valle si è sottolineato l’urgenza di un movimento generalizzato
contro la guerra e le sue infrastrutture disseminate su tutto il territorio italiano. In questo senso, questa
estate segna un passaggio fondamentale per guardare all’autunno, momento durante il quale realtà ed
esperienze di lotta di tutta Italia si uniranno in una GRANDE MOBILITAZIONE GENERALE PER
FERMARE L’ESCALATION BELLICA, individuando nel 21 OTTOBRE la data di una
manifestazione sui territori siciliani e sul territorio pisano….”
https://www.notav.info/top/campeggio-di-lotta-no-tav-tre-giorni-di-iniziative-e-dibattiti-contro-la-mala-
opera/

24 luglio 23 Radio Onda d`Urto:
“NO TAV DOPO IL CAMPEGGIO DI LOTTA IN VAL SUSA, PERQUISIZIONE POLIZIESCA AL
PRESIDIO DEI MULINI
È in corso stamattina, lunedì 24 luglio, un’operazione di Polizia giudiziaria al presidio No Tav dei
Mulini, in Val Clarea….
L’operazione repressiva arriva all’indomani del fine settimana di iniziative contro l’Alta Velocità
Torino-Lione in Val di Susa, l’annuale appuntamento con il campeggio di lotta No Tav partecipato da
attiviste e attivisti da tutta Italia.
Oltre a momenti assembleari, incontri pubblici e dibattiti, non sono mancate le azioni contro i
cantieri della grande opera inutile e dannosa.
Venerdì sera, dal presidio di San Didero, passeggiata intorno alle reti del cantiere-fortino, con il taglio
di diversi metri di concertina.
Sabato sera un’altra passeggiata è arrivata al presidio dei Mulini, in Val Clarea, riuscendo ad aprire
una breccia nelle recinzioni del cantiere di Chiomonte tra cori e battiture….”
DALLA VAL SUSA LA CORRISPONDENZA DI MARTINA, del Movimento No Tav.
NEL POMERIGGIO CI SIAMO NUOVAMENTE AGGIORNATI CON MARTINA SULLE
PERQUISIZIONI DELLA MATTINATA.
https://www.radiondadurto.org/2023/07/24/no-tav-dopo-il-campeggio-di-lotta-in-val-susa-perquisizione-
poliziesca-al-presidio-dei-mulini/

LUNEDÌ 24 LUGLIO IN BORGATA 8 DICEMBRE A VENAUS SI È SVOLTA LA
CONFERENZA STAMPA DI LANCIO FESTIVAL ALTA FELICITÀ 2023
TG R del 24-LUG-2023 ore 1930
Il Festival dell'Alta Felicità del 2023 si farà dal 29 al 31 luglio: lo ha affermato oggi il Sindaco di
Venaus Avernino Croce, dicendo che non ha ragioni per non autorizzarlo.
https://youtu.be/hjXthNSOBCE

24 Luglio 23:
“CONFERENZA STAMPA E WORK IN PROGRESS: VENAUS -FESTIVAL ALTA FELICITÀ
2023, NONONOSTANTE TUTTO SI PARTE”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/tuyJTDvPC35XXmQbA

MARTEDÌ 25 LUGLIO È MANCATO ANGELO BARACCA, FISICO QUANTISTICO
CHE CONTRARIO ALL’UTILIZZO DEL NUCLEARE SIA MILITARE CHE CIVILE,
un ambientalista e pacifista, un socio e membro del direttivo di Medicina Democratica.
Per ricordare le sue opere riportiamo il suo articolo pubblicato il 25 nov 22 su Pressenza:
“SULL’ORLO DELL’ABISSO NUCLEARE, AMBIENTALE, ULTIMA CHIAMATA
L’umanità è sull’orlo di un baratro: sarebbe la prima specie vivente a preparare la propria
autodistruzione, che fra l’altro sta comportando anche l’estinzione di altre innumerevoli specie viventi.
Sono due le minacce epocali, entrambe opera della società umana.
La minaccia di annientamento nucleare grava sull’umanità dal 1945: se Prometeo ruba il fuoco degli
Dei per darlo agli uomini per il loro progresso, invece l’utilizzazione dell’energia nucleare fu realizzata
durante la II guerra mondiale per sviluppare l’arma “fine di mondo” (per usare un termine del
capolavoro di Stanley Kubrik, Il Dottor Stranamore).
La demenza di questa scelta risulta evidente dal momento che essa ha realizzato la possibilità
dell’annientamento della civiltà umana!
La crisi climatica si aggrava in modo sempre più allarmante, ma 27 vertici internazionali, detti COP
(acronimo di “Conferenza delle Parti”, cioè dei Paesi che hanno ratificato la Convenzione Quadro
delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici) non hanno trovato un accordo per affrontare in modo
radicale ed efficace la crisi climatica: troppi e troppo forti gli interessi in gioco, che vedono
contrapposti, grosso modo, i paesi ricchi più inquinatori, e i paesi poveri.
Da molti anni sono personalmente convinto che il Vertice della Terra di Rio del 1992 poteva essere il
momento per affrontare seriamente la crisi climatica (nella sostanza tutto era praticamente previsto dal
rapporto del Club di Roma del 1972, I LIMITI DELLO SVILUPPO1, se non si vuole risalire a 10 anni
prima con PRIMAVERA SILENZIOSA di Rachel Carson), oggi il rischio di perdere il treno aumenta
esponenzialmente col tempo: la prima COP (COP1) si è tenuta a Berlino nel 1995, come risultato dei
negoziati di Rio del 1992.
Ai tempi del protocollo di Kyoto (COP3, 1997) i paesi firmatari erano 84, oggi sono 197, in pratica
quasi tutto il mondo….”
https://www.pressenza.com/it/2022/11/sullorlo-dellabisso-nucleare-ambientale-ultima-chiamata/

MERCOLEDÌ 26 LUGLIO È STATA DEPOSITATA IN COMUNE LA PROPOSTA DI
DELIBERA DI INIZIATIVA POPOLARE DI INDIRIZZO A SMAT SPA, per contrastare
siccità e sprechi e per la tutela della risorsa idrica.
“SALVARE L'ACQUA PER SALVARE IL FUTURO”
…L'urgenza di intervenire è dettata dalla gravità della crisi climatica i cui effetti, aggravati da
incuria e sprechi e dal prevalere di una visione economicista nella gestione del territorio, stanno
causando danni ambientali irreversibili…..
Il testo della proposta ha quindi al centro gli investimenti sugli acquedotti per ridurre le perdite, la
tutela dei punti di prelievo da sostanze inquinanti, l'applicazione della normativa “Ripristino della
Natura” approvata il 12 luglio 2023 dal Parlamento Europeo in particolare per quanto riguarda la
rinaturalizzazione dei fiumi, il rafforzamento della natura pubblica di SMAT spa, la promozione
attraverso interventi formativi di una cultura dell'acqua come risorsa limitata.
Non appena le competenti strutture comunali dichiareranno l'ammissibilità della proposta di
delibera, si inizierà la raccolta delle 1.500 firme necessarie alla presentazione in Consiglio
Comunale.
L'auspicio è che questa iniziativa consenta a cittadini e amministratori, ciascuno nel proprio ambito, di
fare quanto è necessario per salvare l'acqua e il nostro futuro.
ACMOS, Assemblea NOTAV Torino e Cintura, Attac Torino, Co.Mu. Net, Comitato Acqua Pubblica
Torino, Comitato Difesa del Parco della Pellerina, Ecologia Politica, Fridays for Future Torino,
Extinction Rebellion Torino, Laboratorio Manituana, Rifiuti Zero Piemonte, Salviamo il
Paesaggio, Volere la Luna….”
https://www.acquabenecomunetorino.org/index.php/campagne/delibera-di-indirizzo-a-smat/1738-salvare-
lacqua-per-salvare-il-futuro

21 luglio 23 Comunicato del comitato DebiTò:
“ANDARE A SCUOLA DALLA FONDAZIONE BLOOMBERG NON È FARE GLI INTERESSI
DELLA CITTÀ E DI CHI LA ABITA
Non è un caso che, mentre tanti giovani dal 26 al 28 luglio s’incontreranno a Torino per la tre giorni
del Climate Social Camp 2023 (1), il sindaco della Città nel frattempo vada invece a scuola dagli
immobiliaristi USA della Fondazione Bloomberg, che ha organizzato un corso di un anno destinato a
sindaci e dirigenti comunali di varie parti del mondo, per imparare come “estrarre valore” dai Beni
Comuni delle loro città. (2)
Evidentemente non gli basta la tutor di casa Bloomberg, già ingaggiata dal Comune di Torino per
ispirare la High Line del nuovo Piano Regolatore Generale al neo costituito Gruppo di lavoro ad hoc,
di fiducia dell’Assessore Mazzoleni….
Eppure sono tante le “lezioni di amministrazione” che gli e le abitanti di Torino stanno cercando di
dare a Sindaco e Giunta Lo Russo senza essere ascoltati: la città è percorsa da movimenti, gruppi,
iniziative di tutela del suolo, dell’acqua, del verde, della salute, per il diritto alla casa e all’istruzione,
per far fronte al cambiamento del clima e alla crisi economica e sociale causati proprio dai grandi
interessi speculativi da cui il sindaco Lo Russo va a farsi indottrinare.
Grandi interessi speculativi i quali ci fanno poi anche credere che la colpa di tutto sia il debito, quando
i comuni italiani sono responsabili solamente dell’1,5% del debito nazionale e potrebbero inoltre
disporre, invece di dover ricorrere alle banche, dei 280 miliardi di euro del risparmio postale, se la
Cassa Depositi e Prestiti, che lo gestisce, ritornasse ad avere il ruolo pubblico voluto a suo tempo da
Cavour per tutelare il risparmio popolare e nel contempo finanziare, a tassi agevolati, gli investimenti
proprio dei comuni….”
https://debitorino.wordpress.com/2023/07/22/andare-a-scuola-dalla-fondazione-bloomberg-non-e-fare-
gli-interessi-della-citta-e-di-chi-la-abita/

23 luglio 23 Comunicato di RETE Ambientalista Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la
Pace e la Nonviolenza:
“PFAS, PALLANTE, DECRESCITA FELICE E SOCIALISMO”
Nel corso della recente conferenza (clicca qui il video) organizzata a Torino da CIVG Centro Iniziative
Verità Giustizia e Movimento di lotta per la salute Maccacaro, l’intervento del professor Maurizio
Pallante è stato il clou della presentazione della Class action contro Solvay: produttrice unica in Italia
dei PFAS, le sostanze perfluoroalchiliche tossiche e cancerogene, emblematiche e cardine (si trovano
ovunque, in padelle, contenitori alimentari, acqua di rubinetto, tessuti impermeabili eccetera) di questo
modello di sviluppo pur determinando a livello planetario un disastro ecologico e sanitario epocale.
Maurizio Pallante, fondatore del Movimento per la Decrescita Felice, nel suo intervento aveva
rimarcato la necessità di un nuovo modello di economia -“la conversione economica dell’ecologia”-
che abolisca il concetto di sviluppo, che è incompatibile con la vita del pianeta, in quanto sia il
capitalismo che il socialismo si sono posti la crescita della produzione delle merci come obiettivo dei
loro modelli di economia, con vittoria dell’economia di mercato sull’economia pianificata, del
capitalismo sul socialismo.
L’equiparazione dei due modelli aveva suscitato nella conferenza un avvio di dibattito, che idealmente
viene qui riproposto da Peter Boyle, il quale, riprendendo il marxista giapponese Kohei Saito, se da un
lato sprona la sinistra a prendere sul serio l’idea della decrescita, dall’altro afferma che l’ecologia
non era una considerazione secondaria per Karl Marx, ma al centro della sua analisi del capitalismo,
della sua critica alla ricerca cronica della illimitata crescita economica da parte del capitalismo.
Insomma, Marx avrebbe capito che il comunismo avrebbe portato sia abbondanza che decrescita:
ristrutturando radicalmente l’economia per dare priorità ai bisogni sociali e alla sostenibilità
ecologica, sarebbe possibile migliorare la vita della maggioranza anche riducendo la produzione.
Questa visione di una società post-capitalista è comune a Maurizio Pallante?”
https://www.rete-ambientalista.it/2023/07/23/pfas-pallante-decrescita-felice-e-socialismo/

MARX ED ENGELS AVEVANO BEN PRESENTI I RAPPORTI FRA GLI ESSERI UMANI E LE
RISORSE NATURALI e nei loro scritti avevano anticipato e descritto il meccanismo con cui il
capitalismo aveva e avrebbe asservito all’universo dei consumi tutti i popoli e tutta la natura.
20 febbr 23 Marxismo.net:
“MARX, ENGELS E IL RAPPORTO TRA UOMO E NATURA
NOTE PER UNA DISCUSSIONE
di Claudio Bellotti
“……Marx Il capitale, vol. I, (1867) pagg. 617-19
“Con la preponderanza sempre crescente della popolazione urbana che la produzione capitalistica
accumula in grandi centri, essa accumula da un lato la forza motrice della società [ossia la grande
industria e il proletariato, la classe rivoluzionaria – Ndr], dall’altro turba il ricambio organico fra
uomo e terra, ossia il ritorno alla terra degli elementi costitutivi della terra consumati dall’uomo sotto
forma di mezzi alimentari e di vestiario, turba dunque l’eterna condizione naturale di una durevole
fertilità del suolo.
Così distrugge insieme la salute fisica degli operai urbani e la vita intellettuale dell’operaio rurale.
Ma insieme essa costringe mediante la distruzione delle circostanze di quel ricambio organico, sorte
per semplice spontaneità naturale, a produrre tale ricambio in via sistematica, come legge regolatrice
della produzione sociale, in una forma adeguata al pieno sviluppo dell’uomo. (…)
E ogni progresso dell’agricoltura capitalistica costituisce un progresso non solo nell’arte di rapinare
l’operaio, ma anche nell’arte di rapinare il suolo. (…)
La produzione capitalistica sviluppa quindi la tecnica e la combinazione del processo di produzione
sociale solo minando al contempo le due fonti da cui sgorga ogni ricchezza: la terra e l’operaio.” …..
Marx nel Il capitale, vol. III pag. 1045:
“Dal punto di vista di una più elevata formazione economica della società, la proprietà privata del
globo terrestre da parte di singoli individui apparirà così assurda come la proprietà privata di un uomo
da parte di un altro uomo. Anche un’intera società, una nazione, e anche tutte le società di una stessa
epoca prese complessivamente, non sono proprietarie della terra. Sono soltanto i suoi possessori, i suoi
usufruttuari e hanno il dovere di tramandarla migliorata, come boni patres familias, alle generazioni
successive.”
Engels nella Dialettica della natura, (1882) pagg. 467-8: “Non aduliamoci troppo tuttavia per la nostra
vittoria umana sulla natura. La natura si vendica di ogni nostra vittoria. Ogni vittoria ha, infatti, in
prima istanza, le conseguenze sulle quali avevamo fatto assegnamento; ma in seconda e terza istanza ha
effetti del tutto diversi, impreveduti, che troppo speso annullano a loro volta le prime conseguenze. (…)
Ad ogni passo ci vien ricordato che noi non dominiamo la natura come un conquistatore domina un
popolo straniero soggiogato, che non la dominiamo come chi è estraneo ad essa, ma che noi le
apparteniamo con carne e sangue e cervello e viviamo nel suo grembo: tutto il nostro dominio sulla
natura consiste nella capacità, che ci eleva al di sopra delle altre creature, di conoscere le sue leggi e di
impiegarle nel modo appropriato.” …”
https://www.marxismo.net/index.php/teoria-e-prassi/filosofia-e-scienza/561-marx-engels-e-il-rapporto-
tra-uomo-e-natura-note-per-una-discussione

23 luglio 23 Comunicato di RETE Ambientalista Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la
Pace e la Nonviolenza:
“L’ARTICOLO 32 DELLA COSTITUZIONE PREVEDE IL DIRITTO ALLA SALUTE
QUALE PILASTRO FONDAMENTALE DEL SISTEMA PAESE.
La sanità è solo formalmente gratuita per tutti, invece sempre più i cittadini, quelli che possono
permetterselo, ricorrono alla sanità privata causa le interminabili liste di attesa: in media 1.700 euro a
famiglia/anno.
Il 18mo Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità dell’Università di
Roma Tor Vergata riferisce che il 5,2% dei nuclei familiari versa in disagio economico per le spese
sanitarie; 378.627 nuclei (l’1,5%) si impoveriscono per le spese sanitarie e 610.048 (il 2,3%) sostengono
spese sanitarie cosiddette “catastrofiche”.
Il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale previsto dalla nuova Legge di Bilancio nel 2023
non tiene nemmeno il passo dell’inflazione”.
https://www.rete-ambientalista.it/2023/07/20/larticolo-32-della-costituzione-prevede-il-diritto-alla-salute-
quale-pilastro-fondamentale-del-sistema-paese/

Dicembre 22, 18° Rapporto Sanità del Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità
dell’Università di Roma Tor Vergata:
“…..EQUITÀ E FUNZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO
Come è noto, il SSN non sembra avere ancora inciso in modo significativo in tema di eliminazione, o
almeno riduzione, delle sperequazioni.
La “rinuncia” nazionale a perseguire in modo efficace la riduzione delle sperequazioni è resa evidente
dal fatto che la quota di spesa sanitaria intermediata dal SSN è pari al 75,6%, contro l’82,9% della
media dei Paesi EU-Ante 1995, con un differenziale di -7,3 p.p. che rappresentano un indicatore delle
risorse sottratte alla riduzione delle sperequazioni (Figura 7.).
Ne segue il paradosso di un SSN annoverato fra i sistemi pubblici di stampo beveridgiano,
fondamentalmente perché alimentato quasi esclusivamente dal gettito fiscale, che presenta una delle
quote di spesa privata più elevate in Europa.
In Italia registriamo € 41,0 mld. di spesa sanitaria privata (circa un quarto della spesa sanitaria totale),
con una incidenza sul PIL del 2,3%, a fronte di una incidenza media del 2,0% nei Paesi EU-Ante 1995.
Si evidenzia, quindi, una willingness to pay degli italiani per i servizi sanitari maggiore che negli altri
Paesi europei a fronte di un finanziamento pubblico inferiore: dato che non può che essere interpretato
come un segno di insoddisfazione per il livello (inteso come qualità) dei servizi pubblici.
Per quantificare l’onere delle spese sanitarie che incidono sulle famiglie, osserviamo che la spesa
sanitaria privata “effettiva”, ovvero quella riferita ai nuclei che hanno registrato consumi, raggiunge €
1.734,0 per famiglia, ovvero il 5,7% dei consumi totali: una voce tutt’altro che secondaria nei bilanci
familiari….”
file:///G:/EVIDENZA/2017%20e%20seg%20A21,%20TCV,%20PRG%20e%20DebiTo/2020%20e%20s
eg%20Sanit%C3%A0/Dic%2022%2018mo%20Rapporto%20Sanit%C3%A0%20del%20Centro%20Univ
%20Roma%20Tor%20Vergata.pdf

AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE
RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE
Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE...
NON PAGHEREMO LA CRISI …
- SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE…..
- SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA…
- SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI…..
- SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello
che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus.
Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale
immobiliare e finanziaria.
Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni.
Possiamo chiedere loro di pagare il 10%?
Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio!
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
- TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
- AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%?
PENSIAMOCI!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&thea
ter
8 dic 20 Pungolo rosso:
“MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad-
oggi/
31 dic 20 Pungolo rosso:
“A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II.
La rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10%
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla-
questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/

DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org -
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu-
http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- -
www.ambientevalsusa.it - https://www.facebook.com/notavtorino.org/-
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org
(archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro
di documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa
Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata)

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
(VEDI anche altri articoli su : http://davi-luciano.myblog.it/)

20 luglio 23 FQ:
“UE, 20 MILIARDI PER LE ARMI A KIEV. MISSILI RUSSI SU ODESSA
Di Michela A. G. Iaccarino
La Russia si vendica. Ancora e di nuovo. Missili piovono su Odessa, Kharkiv, dove avanza l’esercito di
Mosca, e Zhytomyr.
Kerch ancora a fuoco: duemila gli evacuati tra i residenti nei pressi di una base militare in Crimea.
Oltre alle scorte di petrolio, i razzi del Cremlino hanno distrutto nei depositi della città sul Mar Nero
almeno 60mila tonnellate di grano, ha calcolato Mykola Solskyi, ministro dell’Agricoltura ucraino,
mentre il suo esercito lavora alla creazione di una rotta di spedizione temporanea, da quando la
Federazione non ha rinnovato l’accordo sul grano.
La Difesa russa ha però già deliberato che tutte le imbarcazioni – anche quelle battenti bandiera
straniera – che varcheranno le acque di guerra, saranno considerate “militari”: dunque minaccia e
bersaglio da abbattere….
Mentre Podolyak, consigliere presidenziale, ha richiesto ieri altre armi (“l’Ucraina ha bisogno di 300
veicoli corazzati, 80 caccia F-16 e dieci sistemi di difesa aerea per intensificare la sua controffensiva”)
manca solo qualche settimana all’inizio dell’addestramento dei piloti ucraini sui caccia, ha asserito
l’aviazione di Kiev, citando la conferma del consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Jacob Sullivan.
Obiettivo dell’Ue sarà tenere i depositi degli ucraini pieni per i prossimi 4 anni e per questo l’Unione è
disposta a mettere in gioco 20 miliardi di euro, hanno raccontato a Politico cinque diplomatici di alto
profilo.
Bruxelles vuole creare un nuovo fondo (la proposta arriverà a breve) che allevi i costi dei Paesi che,
tramite un meccanismo di donazione, decideranno di fornire munizioni, carri armati e altri armamenti
al Paese in guerra.
Un salto notevole nel sostegno militare, potenzialmente quasi cinque volte maggiore degli attuali 4
miliardi stanziati dall’avvio del conflitto dal blocco alleato…”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/20/ue-20-miliardi-a-kiev-missili-russi-su-
odessa/7235150/

23 luglio 23 FQ:
“BOMBE A GRAPPOLO, PRIMA VITTIMA. MOSCA: “VENDETTA”
UCCISO REPORTER RUSSO - Colpito dagli ordigni Usa Il Cremlino: “Colpa dei fornitori”.
Zelensky: “Ponte Crimea obiettivo”
Di Alessia Grossi
Hanno appena fatto il loro esordio sul campo di battaglia e le bombe a grappolo inviate dagli Stati
Uniti all’esercito ucraino stanno già provocando una ulteriore destabilizzazione del conflitto.
Ieri a morire sotto le granate che esplodono facendosi in mille pezzi è stato il reporter di guerra
dell’agenzia statale Ria Novosti, Rostislav Zhuravlev, a quanto riferito da Mosca, secondo cui tutto
indicherebbe che l’attacco a un gruppo di giornalisti nella regione di Zaporizhzhia non sia avvenuto a
caso.
E la minaccia di ripercussioni è arrivata immediata: “I colpevoli del brutale massacro riceveranno la
punizione che meritano e anche i fornitori di munizioni a grappolo a Kiev condivideranno la stessa
responsabilità”, ha tuonato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zacharova, la quale si è
detta consapevole del fatto che gli “organismi internazionali preferirebbero chiudere un occhio
sull’odioso crimine contro i giornalisti russi”.
Dal fronte opposto gli ucraini hanno denunciato il ferimento dell’operatore dell’emittente tv
tedesca, Deutsche Welle, Yevgen Shilko, sotto le munizioni a grappolo russe esplose durante il
bombardamento della città di Druzhkivka, nel Donetsk.
Il messaggio è: nella città di 5mila persone, a 23 km dal fronte anche i russi come minacciato
utilizzano cluster bombe…..
Sul campo, si segnala l’attacco di droni contro un deposito di munizioni in Crimea che fatto evacuare i
residenti per 5 km e sospendere il traffico stradale sul ponte che collega la penisola alla Russia.
Ponte, che il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha definito “obiettivo militare”, in quanto
“portatore di guerra non di pace”. ….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/23/bombe-a-grappolo-prima-vittima-mosca-
vendetta/7238402/

20 luglio 23 FQ:
“ASSANGE, ROMA VOTA PER IL RICONOSCIMENTO
Julian Assange potrebbe ricevere la cittadinanza onoraria di Roma.
La discussione della mozione riguardante il giornalista australiano è prevista all’Assemblea Capitolina
per la mattinata di oggi.
Dal 2019 Assange si trova in stato di arresto in Inghilterra, ma potrebbe presto essere estradato negli
Usa, dove rischierebbe una condanna a 175 anni di carcere.
Il gruppo Free Assange Italia afferma che quanto accade al giornalista è “un gravissimo precedente per
la libertà di informazione”.
Il conferimento della cittadinanza onoraria sarebbe un atto politico a dimostrazione della vicinanza
con il giornalista, e non sarebbe il primo.
Tra le altre, Assange è già cittadino onorario di Napoli, Catania, Reggio Emilia e Pescara”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/20/assange-roma-vota-per-il-
riconoscimento/7235172/

23 luglio 23 FQ:
“FIRENZE, NUOVA BASE NATO IN UN PARCO.
I residenti: “Noi messi in pericolo”
ROVEZZANO - Un’area da 10mila mq tra gli edifici
Di Lorenzo Giarelli
Dopo la contestatissima (e in parte rimodulata) base militare a Coltano, nel parco naturale della
provincia di Pisa, adesso tocca a Firenze accogliere una nuova struttura della Difesa.
Con buona pace dei residenti del quartiere Rovezzano, che hanno saputo degli imminenti lavori a cose
fatte senza poter discutere nelle sedi opportune l’impatto della costruzione sul rione, dove gli abitanti
temono verranno sacrificate aree verdi per far posto ai militari.
Il progetto prevede che nella caserma Predieri sorga il quartier generale permanente della
Multinational Division South (Mnd-S) della Nato, che avrà autorità sulle forze terrestri assegnate
dall’Alleanza nell’area di responsabilità.
Un importante centro strategico, quindi, dentro a un’area attualmente occupata da due edifici degli
anni 40, per una superficie di circa 10 mila metri quadrati.
Abbastanza per far infuriare la Rete democratica fiorentina – network che riunisce Anpi, Arci, Cgil e
molte altre sigle – sia per il merito che per il metodo: “Questa riqualificazione, in un contesto
geopolitico estremamente pericoloso in cui la Nato è impegnata, ci preoccupa molto. Rimaniamo stupiti
che si sia pensato di inserire un comando in un contesto con forte presenza civile e abitativa e che lo si
sia fatto senza alcuna partecipazione o consultazione della cittadinanza. Continuiamo a sostenere che ci
debba essere una netta separazione, anche geografica, dei civili dai militari, soprattutto se la vicinanza
con questi ultimi possa comportare un qualsiasi rischio”….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/23/firenze-nuova-base-nato-in-un-parco-i-
residenti-noi-messi-in-pericolo/7238400/

25 luglio 23 FQ:
“LA LEZIONE SPAGNOLA: POLARIZZAZIONE CONTRO LE INTESE ALLA DRAGHI
GRANDE COALIZIONE OPPURE SCONTRO? - La generale soddisfazione per il flop dell’estrema
destra di Vox deve fare i conti con la capacità dell’alleanza uscente
Di Salvatore Cannavò
Il primo effetto che il voto spagnolo ha sul continente europeo è la conferma di una polarizzazione
politica. La generale soddisfazione per il flop dell’estrema destra di Vox, infatti, deve fare i conti con la
capacità dell’alleanza uscente, quella tra Psoe e Podemos (oggi confluita in Sumar) di rivendicare la
propria alleanza e fare fronte comune contro una destra che nei sondaggi sembrava vincente.
La crescita in voti assoluti sia del Pp sia del Psoe (3 milioni il primo, 1 milione il secondo) mostra la
radicalizzazione delle scelte elettorali di cui, nel tempo, ha fatto le spese una formazione come
Ciudadanos, già punto di riferimento fortissimo del Pd a guida renziana e oggi scomparsa.
Questa radicalizzazione mette alla prova gli equilibri negli altri Paesi e quelli che si stanno preparando
a Bruxelles, dove la storica alleanza tra Pse e Ppe viene sfidata da un lato dalla possibile irruzione
dell’estrema destra, da Vox a Fratelli d’Italia fino all’Afd tedesca a cui guarda buona parte del Ppe;
dall’altro dalla voglia di “grande coalizione” che piace tanto alle élite europee e che è la prima
responsabile della crescita delle destre.
L’Italia, con l’esperienza del governo Draghi e la contestuale crescita esponenziale di Giorgia Meloni,
ne costituisce l’esempio più evidente.
La polarizzazione spagnola smentisce questa logica e propone un confronto più secco tra coalizioni
avverse fuori da “ammucchiate” indistinte….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/25/la-lezione-spagnola-polarizzazione-contro-
le-intese-alla-draghi/7240587/

26 luglio 23 FQ:
“CINA, MINISTRO DEGLI ESTERI SILURATO
ERA SPARITO DA GIORNI - Qin Gang, è stato improvvisamente rimosso dall’incarico. Putin accetta
l’invito di Xi e andrà a Pechino
Di Alessandra Colarizi
Dopo giorni di silenzio è arrivata la conferma: il ministro degli Esteri cinese, Qin Gang, è stato
improvvisamente rimosso dall’incarico. Lo ha riportato ieri la tv di Stato senza specificare il motivo.
Lo sostituisce Wang Yi, già capo del dicastero fino al 30 dicembre 2022, e nonostante i 69 anni di età
successivamente promosso al più autorevole ruolo di direttore della Commissione per gli Affari esteri
del Comitato centrale del Partito comunista cinese.
Wang diventa così il primo ministro degli Esteri in oltre due decenni ad essere contemporaneamente
un membro del Politburo, l’organo decisionale del partito composto da 24 membri.
Qin, posto alla guida del dicastero lo scorso dicembre dopo due anni come ambasciatore negli Stati
Uniti, era sparito dalla scena pubblica il 25 giugno.
Da allora la sua assenza a importanti eventi ha alimentato una girandola di voci: tra le tesi più dibattute
sui social figura una presunta relazione extraconiugale con una giornalista cinese, da cui avrebbe
avuto un figlio illegittimo mentre prestava servizio a Washington.
Negli scorsi giorni le autorità di Pechino si sono limitate a giustificare la prolungata sparizione
citando “questione di salute”. Versione però scomparsa dai comunicati più recenti.
Secondo i media statali, la rimozione del ministro è avvenuta con decreto firmato dal presidente Xi
Jinping. …”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/26/cina-ministro-degli-esteri-
silurato/7241843/

21 luglio 23 Actu Savoie:
“SAINT-JEAN-DE-MAURIENNE, UN UOMO MUORE IN UN INCIDENTE SUL
LAVORO NEL CANTIERE DELLA LIONE-TORINO
Un operaio è morto in un incidente sul lavoro, questo mercoledì 19 luglio, nel cantiere del progetto
ferroviario Lione-Torino a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia).
Di Valentine Benech
Un uomo è morto in un incidente sul lavoro, questo mercoledì 19 luglio, nel cantiere del progetto
ferroviario Lione-Torino (società Tunnel Euralpin Lyon Torino) a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia).
Secondo informazioni di France Bleu Pays de Savoie, confermate dalla procura di Albertville, i fatti sono
avvenuti nella zona industriale del Parquet, dove lavorava l'operaio deceduto. L'incidente è avvenuto
intorno alle 11:30, mentre l'uomo maneggiava una smerigliatrice.
Un'inchiesta aperta dalla Procura
La procura di Albertville ha aperto un'inchiesta per "omicidio colposo nell'ambito del lavoro", affidata
ai gendarmi di Saint-Jean-de-Maurienne che svolgeranno le indagini in co-rinvio con l'ispettorato del
lavoro.
La Procura di Albertville ha chiarito che si trattava di un "usuale" procedimento investigativo "in
presenza di un infortunio mortale sul lavoro", che non pregiudica la responsabilità del datore di
lavoro….
https://actu.fr/auvergne-rhone-alpes/saint-jean-de-maurienne_73248/saint-jean-de-maurienne-un-homme-
die-dans-un-accident-du-travail-sur-le-chantier-lyon-turin_59874887.html

21 luglio 2023 Valsusaoggi:
“TAV, NUOVO TUNNEL SUSA-BUSSOLENO: BANDO DI GARA DA 140 MILIONI, SCAVI DA
TRADUERIVI
Pubblicato sulla gazzetta europea il bando di gara per la realizzazione del tunnel di interconnessione
Susa-Bussoleno che collega i binari della sezione internazionale della nuova ferrovia Torino-Lione nella
piana di Susa con la linea storica.
L’appalto ha un valore di circa 140 milioni di euro e prevede come opere principali lo scavo, con il
metodo tradizionale, di due gallerie a singolo binario di circa 1900 metri ciascuna tra la località
Traduerivi a Susa e la località Casa Arnione a Bussoleno.
Le attività comprendono anche le opere per lo spostamento di un canale irriguo e la realizzazione di
una serie di caverne, cameroni e rami di collegamento, oltre alla progettazione esecutiva dei lavori e
tutti gli interventi preparatori.
Il termine per presentare le candidature è il 28 settembre 2023.
Questi lavori si inseriscono negli interventi compresi nel Cantiere operativo 1 (CO1) che comprendono
anche la realizzazione di due ponti sul fiume Dora Riparia e l’innesto con la linea storica alla stazione
di Bussoleno”.
https://www.valsusaoggi.it/tav-nuovo-tunnel-susa-bussoleno-bando-di-gara-da-140-milioni/

23 luglio 2023 ANSA:
“NO TAV INCAPPUCCIATI TENTANO L'ASSALTO AL CANTIERE DI CHIOMONTE
Sparati razzi e bombe carta contro le forze dell'ordine
Tornano le tensioni in Val di Susa a ridosso del cantiere della Torino-Lione, a Chiomonte (Torino).
Gli attivisti No Tav la scorsa sera hanno raggiunto l'area e, dopo una 'battituta' alle reti di protezione,
un gruppo di incappucciati ha dato l'assalto al cantiere, strappando alcuni metri di concertina di filo
spinato.
Per circa mezz'ora sono state lanciate bombe carta e razzi ad altezza uomo, contro le forze dell'ordine
poste a difesa del cantiere.
Inoltre i No Tav hanno utilizzato degli arpioni sulle griglie dei 'betafence', nel tentativo di aprire un
varco.
Le forze dell'ordine per allontanarli sono state costrette a utilizzare l'idrante e sono stati sparati alcuni
lacrimogeni.
Gli attivisti erano partiti da Venaus, dove in questi giorni si sta svolgendo un "campeggio di lotta", che
terminerà oggi.
Dopo essere arrivati al presidio dei Mulini, hanno attraversato i boschi della Clarea per raggiungere il
cantiere, aggirando così i blocchi messi dalle forze dell'ordine sul sentiero Gallo Romano. La notte
precedente i No Tav avevano tentato un blitz anche al cantiere di San Didero, riuscendo in questo caso
a tirare giù del filo spinato, ma tutto si era concluso in breve tempo.
Le tensioni in Valle sono tornate a poche ore dalla conferenza stampa di presentazione della settima
edizione del Festival Alta Velocità, che vede tra gli organizzatori il centro sociale Askatasuna. L'evento
musicale, che si terrà a Venaus dal 29 al 31 luglio, verrà presentato domani ed è prevista la presenza
del sindaco, indagato per omissione e abuso d'atti d'ufficio, in riferimento all'edizione 2022.
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2023/07/23/no-tav-incappucciati-tentano-lassalto-al-cantiere-di-
chiomonte_13e8c015-8c61-4696-bd13-74d012eb67b0.html

23 luglio 23 Torinocronaca:
“I NO TAV ALL'ASSALTO DEL CANTIERE DI CHIOMONTE
Bombe carta e razzi contro le forze dell'ordine che hanno risposto con idranti e lacrimogeni
Claudio Neve claudio.neve@cronacaqui.it
….La notte precedente i No Tav avevano tentato un blitz anche al cantiere di San Didero, riuscendo in
questo caso a tirare giù del filo spinato, ma tutto si era concluso in breve tempo.
Le tensioni in Valle sono tornate a poche ore dalla presentazione della settima edizione del Festival
Alta Velocità, che vede tra gli organizzatori il centro sociale Askatasuna.
L'evento musicale, che si terrà a Venaus dal 29 al 31 luglio, verrà presentato domani ed è prevista
la presenza del sindaco, nonostante sia indagato per omissione e abuso d'atti d'ufficio, in riferimento
all'edizione 2022”.
https://torinocronaca.it/gallery/provincia/303596/i-no-tav-all-assalto-del-cantiere-di-chiomonte.html

24 luglio 23 Rainews:
“NO TAV, LA DIGOS IN VAL DI SUSA
Gli agenti cercano elementi per le indagini nell'area dei Mulini dopo i disordini di sabato scorso al
cantiere di Chiomonte
Si servono anche delle unità cinofile gli agenti della Digos di Torino che questa mattina hanno avviato
un'operazione in Val di Susa, nell'area del presidio dei Mulini.
L'obiettivo è cercare elementi utili per le indagini relative ai disordini di sabato scorso quando l'ala più
oltranzista del movimento No Tav ha attaccato il cantiere di Chiomonte, in Val Clarea, con razzi e
bombe carta, tentando di aprire un varco nelle recinzioni.
Secondo gli investigatori, dietro ai tafferugli ci sarebbe la regia anche di elementi del centro sociale
Askatasuna di Torino”.
https://www.rainews.it/tgr/piemonte/articoli/2023/07/no-tav--la-digos-in-val-di-susa-f600933d-43ef-
46b9-a30d-570f2262f165.html

24 luglio 23 Euronews:
“TAV TORINO-LIONE, 4 PUNTI CHIAVE PER COMPRENDERE IL DIBATTITO
SULL'AMBIENTE
L'idea sembra allettante, eppure, dal suo annuncio circa 30 anni fa, il progetto ferroviario ad alta
velocità Lione-Torino è stato oggetto di polemiche e divisioni
Meno camion e più treni sulle Alpi. L'idea sembra allettante, eppure, dal suo annuncio circa 30 anni fa,
il progetto ferroviario ad alta velocità Torino-Lione è stato oggetto di polemiche e divisioni.
Il progetto della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione divide sin dal suo lancio, oltre 30 anni fa.
Oltre ai ritardi nel finanziamento, l'impatto ambientale del progetto è oggetto di dibattito.
I sostenitori della linea ferroviaria sottolineano che la nuova linea consentirebbe di ridurre le
emissioni di CO2, diminuendo il numero di camion sulle strade alpine. In questo modo, 25 milioni di
tonnellate di merci potrebbero transitare sulle rotaie.
Tuttavia, i detrattori del progetto sollevano importanti preoccupazioni ambientali.
Scavare un tunnel sotto il Moncenisio, al confine tra Francia e Italia, minaccerebbe le risorse idriche e
rovinerebbe i paesaggi alpini.
1. Il Tav Torino-Lione avrà un impatto positivo sulle emissioni di CO2?...
2. Perché non utilizzare la linea ferroviaria esistente?...
3. Qual è l'impatto dei cantieri sulle risorse idriche?....
4. Come il paesaggio sarà alterato?....
Per coloro che difendono il progetto, questi disagi sono relativi se messi a confronto con i futuri
benefici. "Quando si realizza un'infrastruttura, c'è sempre un impatto ecologico, è ovvio. È una
realtà", riconosce Stéphane Guggino. "Ma bisogna misurare questi impatti ecologici rispetto ai benefici
ecologici su lungo termine e da questo punto di vista, è sempre positivo."
https://it.euronews.com/2023/07/21/tav-lalta-velocita-torino-lione-divide-ancora

24 luglio 23 Torinotoday:
“MYSS KETA OSPITE DEI NO TAV: LA RAPPER SI ESIBIRÀ AL FESTIVA ALTA FELICITÀ
"Dai che finalmente, grazie alla Digos, scopriremo chi è", il commento ironico di Francesca Frediani,
consigliera regionale di Unione Popolare
Gioele Urso
Il Festival Alta Felicità si farà, ospite d'eccezione la cantautrice e rapper italiana Myss Keta che sarà
sul palco del festival il 31 luglio.
Dal 29 al 31 luglio dunque alla Borgata 8 dicembre di Venaus si terrà il consueto appuntamento con la
manifestazione organizzata dal movimento No Tav.
A confermarlo questa mattina - lunedì 24 luglio - il sindaco di Venaus durante la conferenza stampa di
presentazione dell'evento.
"Non c’è alcuna ragione per la quale io non debba dare l’autorizzazione a questa manifestazione in
quanto i documenti che mi sono stati presentati dall’associazione sono tutti regolari", ha spiegato il
sindaco di Venaus, Avernino Di Croce, "L’evento è un bene anche per il territorio della Valle in quanto
porta turismo e risorse per tutto il territorio. Sono stato indagato per la scorsa edizione, ma sono
assolutamente sereno rispetto ai capi d’imputazione perché sono certo di avere già dimostrato la mia
assoluta estraneità ai fatti che mi sono stati addebitati".
Il tema del festival sarà il cambiamento climatico e l'ecologia ed è per questo che è stato rinnovato il
gemellaggio con il Climate Social Camp 2023 che si terrà a Torino dal 26 al 28 luglio.
Non di secondo piano il programma musicale e i suoi ospiti. …
Oltre a Myss Keta tra gli altri Dolcenera, Persiana Jones, Après la classe, Omar Pedrini e Cosmo….”
https://www.torinotoday.it/attualita/festival-alta-felicita-no-tav-myss-keta.html

24 luglio 23 Osservatorio repressione:
“GLI INTERESSI MILITARI DIETRO AL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA
Anche la Nato preme per costruire il ponte sullo Stretto, l’infrastruttura servirà a collegare le basi di
Sigonella e Napoli
di Giorgia Audiello
….Più che attuare la costruzione dell’infrastruttura per migliorare la mobilità civile, infatti,
l’investimento – lievitato oggi a 13,5 miliardi dai cinque del 2001 – servirebbe a migliorare la mobilità
e i collegamenti delle basi militari del sud Italia, dove l’Alleanza atlantica gestisce le principali
operazioni americane nel Mediterraneo.
Per questo, l’opera è richiesta a gran voce dall’UE e dalla Nato, ossia da organizzazioni extranazionali
che detengono cospicui interessi nel Paese e che – di fatto – decidono la linea da seguire grazie
all’influenza determinante che esercitano sul governo di Roma.
Nello specifico, l’opera dovrebbe rientrare nel Trans-European Transport Network, progetto europeo
nato per migliorare la mobilità all’interno dell’Unione anche in un’ottica militare e di cui in Italia fa
parte anche la Tav Torino-Lione.
A fugare ogni dubbio circa l’impiego e l’ottica prevalentemente militare del progetto, c’è una relazione
presentata il 31 marzo dal governo Meloni – smaccatamente europeista e filo-Nato – in cui si specifica
che il ponte sullo stretto rappresenta «un’infrastruttura fondamentale rispetto alla mobilità militare,
tenuto conto della presenza di basi militari Nato nell’Italia meridionale».
Da tempo, l’Alleanza atlantica evidenzia le lacune delle infrastrutture italiane: ponti che non reggono
il peso dei mezzi militari, paesi con scarsi collegamenti interni, opere obsolete e scartamenti delle linee
ferroviarie diversi rallentano il dispiegamento di mezzi e truppe in tempi rapidi.
Nasce da queste esigenze la vera motivazione dietro al progetto del ponte sullo stretto, non certo dai
bisogni della popolazione civile. Le necessità di ammodernamento ed efficientamento delle infrastrutture
a scopi militari sono state naturalmente amplificate dai recenti avvenimenti in Ucraina….”
https://www.osservatoriorepressione.info/gli-interessi-militari-dietro-al-ponte-sullo-stretto-messina/

23 luglio 23 FQ:
“ADDIO CUMULONEMBI TEMPORALESCHI: TORNA IL CALDO FINO A 45° C
di Luca Mercalli
….Proprio la grande quantità di energia e vapore acqueo nell’atmosfera padano-veneta ha contribuito
a innescare, al margine dell’anticiclone, temporali e grandinate devastanti, dopo quelli già subiti nelle
scorse settimane.
Martedì pomeriggio, 18 luglio, violente raffiche di vento discendente dai cumulonembi temporaleschi
hanno scoperchiato tetti e abbattuto ampie porzioni di foresta nel Bellunese e in Alto Adige, mercoledì
sera grandinate con chicchi fino a 10 cm di diametro hanno causato distruzioni di auto, tetti e pannelli
solari nonché un centinaio di feriti tra le province di Treviso, Vicenza, Padova e Venezia.
Replica venerdì mattina: grandine gigante sul Mantovano, poi un nuovo sistema temporalesco ha
dispensato altre raffiche tempestose e grandinate dal Piemonte al Friuli, un tornado a Cernusco sul
Naviglio (Milano), e un ferito da fulmine a Verona….
Tutti gli Stati mediterranei sono alle prese con un caldo estremo: spicca il nuovo record catalano di 45,3
°C, le temperature prossime a 30 °C a 2.000 metri sulle Alpi marittime francesi, le soffocanti minime
notturne di 34 °C a Creta e gli incendi che in Grecia hanno costretto a evacuare migliaia di turisti e
residenti.
L’11 luglio l’osservatorio alpino del Sonnblick (3.109 m, Austria) ha registrato 15,7 °C, mai accaduto
prima dall’inizio delle misure nel 1886, e per il secondo anno consecutivo il manto nevoso si sta per
esaurire con eccezionale anticipo.
Dopo la calura anomala, furiose tempeste di pioggia, vento e grandine nei Balcani mercoledì 19,
devastata Zagabria e 6 vittime in totale.
Domenica 16 la Cina ha stabilito un nuovo record nazionale di caldo, 52,2 °C nello Xinjiang,
stracciando il precedente di ben un grado e mezzo.
Cuociono anche Messico e Stati Uniti, 53,9 °C nella Valle della Morte, non lontano dai primati
mondiali, e a Phoenix (Arizona) le massime sono pari o superiori a 43 °C da 22 giorni, mai successo in
alcuna metropoli americana….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/07/23/addio-cumulonembi-temporaleschi-torna-
il-caldo-fino-a-45-c/7238397/

26 luglio 23 La Nazione:
“MORTO A 84 ANNI ANGELO BARACCA "UNO SCIENZIATO SEMPRE
IMPEGNATO E UN RIFERIMENTO NELLA RICERCA"
Firenze piange la morte di Angelo Baracca, fisico, attivista ed ex consigliere regionale toscano,
scomparso a 84 anni. Ricordato con profonda gratitudine per l'impegno contro il nucleare e per
l'accessibilità del trasporto pubblico.
Cordoglio per la sua morte è stato espresso ieri da Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri
comunali di Sinistra progetto Comune.
"Angelo Baracca - ricordano i due esponenti dell’opposizione di Palazzo Vecchio - è stato anche
consigliere regionale, eletto nella circoscrizione di Firenze nel giugno del 1985, con Democrazia
Proletaria (e ancora nel 1990 con i Verdi).
Lasciò poi l’incarico per l’impegno accademico, essendo uno scienziato fortemente impegnato contro il
nucleare civile e militare.
Come docente di fisica è stato un riferimento fondamentale per il mondo della ricerca….”
https://www.lanazione.it/firenze/cronaca/morto-a-84-anni-angelo-baracca-uno-scienziato-sempre-
impegnato-e-un-riferimento-nella-ricerca-13647ac7

26 luglio 23 Sole 24 ore:
“IL SENATO RESPINGE LA MOZIONE DI SFIDUCIA DI M5S A SANTANCHÈ.
Conte: «Disertare l’aula è essere complici»
I voti favorevoli sono stati 67, contrari 111 e nessun astenuto. Hanno votato a favore M5s, Pd e Avs,
mentre Az-Iv non ha partecipato al voto
Alla prova del voto palese la maggioranza ha tenuto.
L’Aula del Senato ha infatti respinto la mozione di sfiducia individuale al ministro del Turismo Daniela
Santanchè presentata dal Movimento 5 stelle…
«Io ho fatto la scelta di non votare. Spero che domani non si dica che ero assente», è stato il commento
di Santanchè, uscendo dall’Aula.
Il ministro era presente in Aula ma non ha risposto a nessuna delle due chiame….
Bagarre in aula
La seduta è stata caratterizzata da momenti di acceso confronto tra maggioranza e opposizione.
«Non vi parleremo di avvisi di garanzia - ha affermato Ettore Antonio Licheri (M5S) nel suo intervento -
ma di opportunità politica che è il rispetto dell’immagine e della reputazione del Paese. È sbagliata la
vostra scelta di rifugiarvi nella vostra casa delle libertà e sbarrare le finestre, siete stati eletti ma il
popolo di elettori non è un salvacondotto per fare di tutto.
È sbagliata questa idea, che avete, di potere. Dopo questa sfiducia, resterà una ministra dello Stato che
allo stato deve 1 mln e 2mila euro di tasse non pagate e resteranno i suoi dipendenti e fornitori rimasti
per strada. E se volete continuare a ridere, ridete pure pagliacci!».
Le parole di Licheri hanno scatenato le proteste dell’Aula. «Poteva risparmiarsi l’offesa ai suoi colleghi
- è intervenuto il presidente del Senato Ignazio La Russa -. Su questo termine, usato nei confronti di tutti,
la richiamo, peraltro nessuno aveva disturbato il suo intervento».
Urla e cori (“Vergogna! Vergogna!”) da parte dei senatori del centrodestra contro il senatore del
M5s….”
https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/AFVmUwL

APPELLI E PETIZIONI
6 luglio 23 Peacelink MOBILITAZIONE EUROPEA CONTRO LA GUERRA:
“APPELLO PER IL CESSATE IL FUOCO E L'INIZIO DI NEGOZIATI
Alessandro Marescotti
….La guerra Russia-Ucraina (NATO e USA contro Russia e Cina) deve cessare immediatamente.
Per chiedere e ottenere che questo avvenga, occorre subito (a fronte dei rischi sempre più grandi di
conflitto nucleare, delle enormi perdite di vite umane e delle gravi ripercussioni sociali ed economiche)
una grande manifestazione europea, unitaria, concordata e corale: tutto il popolo europeo è chiamato a
manifestare contemporaneamente in tutte le capitali.
Uno sciopero generale sarebbe necessario per gridare che l’Europa tutta si ferma per far finire (e finché
non sarà finita) quest’ennesima immane tragedia.
Se la proposta, l’idea forte dello sciopero generale risultasse irrealizzabile, si deve garantire
l’individuazione di una giornata significativa e simbolica in cui convocare -in una stessa data da
individuare - grandi manifestazioni di piazza per l’immediato cessate il fuoco e, contestualmente, per
l’inizio di negoziati.
Raggiunto un certo numero di adesioni, si deciderà una data (es.: 6/9 AGOSTO-HIROSHIMA E
NAGASAKI) significativa e si inviterà il popolo europeo a TENERE MANIFESTAZIONI IN
CONTEMPORANEA IN TUTTE LE CAPITALI D’EUROPA E IN TUTTE LE REALTÀ ANCHE
MINORI in cui si riuscirà a organizzare dimostrazioni contro guerra/guerre”.
https://lists.peacelink.it/pace/2023/07/msg00005.html
https://www.rete-ambientalista.it/2023/07/07/mobilitazione-europea-contro-la-guerra/
Nota: Firme individuali e collettive di condivisione e impegno a cercare collaborazioni all’indirizzo
di posta elettronica mobilitazione.europea.pace@gmail.com o in calce al presente appello
(nome/cognome, recapiti, qualifiche professionali e appartenenze a Organizzazioni)

Luglio 23 Si Cobas Prato sta organizzando questa raccolta fondi in favore di COM Soccorso Attivo:
SOSTIENI LO SCIOPERO A MONDO CONVENIENZA
Montatori e autisti di Mondo Convenienza sono in sciopero da martedì 30 maggio 2023, davanti al
magazzino di via Gattinella a Campi Bisenzio.
Per anni hanno lavorato con turni dalle 10 alle 14 ore per 6 giorni la settimana, senza straordinari né
trasferta pagati in modo corretto, trasportando mobili sulla schiena anche per nove piani di scale, senza
nessun tipo di protocollo o dispositivo di sicurezza per la salute.
La cooperativa in appalto nel magazzino Mondo Convenienza utilizza per tutti i lavoratori il
contratto Pulizie Multiservizi, per una paga base di 1180€ lordi al mese, 6.80€ lordi l’ora, una cosa
indegna di un paese civile.
I lavoratori sono in sciopero per richiedere l’applicazione del CCNL Logistica, il rispetto dei turni
di 8 ore per 5 giorni settimanali, l’applicazione di misure di sicurezza sul lavoro e la fine di questo
sistema di appalti dietro cui si nasconde lo sfruttamento e il lavoro povero.
Ogni giorno davanti ai cancelli dell’azienda si resiste ai tentativi di sgombero della polizia per far
passare i camion carichi di mobili. Ogni giorno reparti celere intervengono di forza trascinando i
lavoratori in sciopero per consentire all'azienda di sostituirli con personale esterno e fare partire le
consegne.
Ai lavoratori senza diritti, non resta che mettere in gioco pacificamente i propri corpi per
richiedere giustizia….”
https://www.gofundme.com/f/sostieni-lo-sciopero-a-mondo-convenienza
FAI UNA DONAZIONE
https://www.gofundme.com/f/sostieni-lo-sciopero-a-mondo-convenienza/donate

REFERENDUM PROPOSITIVO VINCOLANTE PER EVITARE LA
CEMENTIFICAZIONE DELLA PELLERINA CON BONIFICA DELL’AREA THYSSEN, sul
sito della città di Torino, dal 27 giugno si puo’ anche sottoscrivere online
Piattaforma per la sottoscrizione telematica di referendum propositivo
(ai sensi dello Statuto comunale e del Regolamento comunale n.297)
È in corso la sottoscrizione per la proposta di referendum popolare avente per oggetto:
“NUOVO PRESIDIO OSPEDALIERO "TORINO NORD-OVEST" - AMBITO 4.15 "REGINA
MARGHERITA"
La sottoscrizione telematica è possibile se:
- si dispone dell'Identità digitale ammessa dalla legge (SPID, Carta Identià Elettronica CIE, Carta
Nazionale dei Servizi CNS, Tessera Sanitaria con CNS,….
- si è maggiorenne ed iscritto/a nelle liste elettorali del comune di Torino ….
https://proposte.torinofacile.it/p01a23/

Marzo 23 APPELLO Amnesty international:
“ARMI MENO LETALI, NO AL COMMERCIO SENZA REGOLE!
….Anche in Italia, a volte, i gas lacrimogeni sono stati utilizzati in modo improprio causando gravi
danni ai manifestanti.
Ad esempio l’8 dicembre 2011, durante una manifestazione del movimento No-Tav, un candelotto di
gas lacrimogeno sparato ad altezza di persona ha colpito alla testa Yuri Justesen, che ha perso per
sempre parte dell’udito.
Il diffuso uso improprio di armi meno letali solleva interrogativi sulla mancanza di regolamenti, sui
discutibili processi decisionali di coloro che sovrintendono alle operazioni di polizia e sulla mancanza
di addestramento di molti agenti che le usano…..
Chiedi, insieme a noi, l’adozione di un trattato internazionale che regoli il commercio delle armi meno
letali in dotazione delle forze di polizia impegnate in azioni di ordine pubblico!...”
https://www.amnesty.it/appelli/armi-meno-letali-no-al-commercio-senza-
regole/?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM9719
VIDEO: “MANGANELLI, LACRIMOGENI E IDRANTI: NO AL COMMERCIO SENZA
REGOLE!”
Abbiamo raccolto le testimonianze di Yuri Justesen e dell’avvocata Valentina Colletta che ci hanno
raccontato quanto accaduto nel 2011
https://www.youtube.com/watch?v=RNV_7RuAFIs
VIDEO: YURI: ...PER ME NE VALEVA LA PENA.
https://www.youtube.com/watch?v=ZVA6sltD3bM

21 giugno 23 Appello Les Soulèvements de la Terre: