About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
GENOVA 2022
Programma delle Iniziative
19 LUGLIO
Dalle ore 17.30 presso il CAP Circolo Autorità Portuale, via Albertazzi 3
Assemblea di associazioni e movimenti
Interventi di:
Fabio Alberti – Un ponte Per
Collettivo Fabbrica GKN
Raffaella Bolini e Alberto Zoratti – Società della Cura
Davide Ghiglione – Casa dei Popoli, Genova
Angelo Cifatte – Ora in silenzio per la Pace
Paolo Palazzo – Ass. Senza Paura odv
Rappresentanti di Fridays For Future
A Genova, contro la guerra e per un’altra società
teniamoci liberi per l’autunno
Ventuno anni fa nelle strade e nelle piazze di Genova una straordinaria convergenza di idee, esperienze, culture,
lotte e pratiche affermò la necessità di un altro mondo possibile e alimentò la speranza di un cambiamento globale.
Dentro quelle giornate, quel movimento fu scientificamente e ferocemente attaccato, subendo la “più grande
violazione dei diritti umani in un paese occidentale dal dopoguerra ad oggi” come scrisse Amnesty International; e
fu costretto ad abbandonare prematuramente la propria infanzia, sperimentando, accanto all’entusiasmo della
speranza che ne costituiva la cifra, la tragicità della morte, con l’uccisione di Carlo Giuliani, della tortura a
Bolzaneto, del massacro alla scuola Diaz.
Le analisi di quel movimento già contenevano la previsione dello scenario cui si andava incontro: l’insostenibilità
della globalizzazione liberista e i suoi pesantissimi impatti sociali, economici e eco-climatici.
Impatti resi ancor più evidenti oggi, quando dopo due anni di pandemia, siamo stati trascinati senza soluzione di
continuità dentro una guerra che è arrivata al centro dell’Europa e che nessun attore istituzionale sembra volerla
fermare, praticando davvero e con coerenza quello che sarebbe da subito necessario: il cessate il fuoco e l’avvio di
veri negoziati.
La guerra è il massimo dell’incuria. Distrugge vite, famiglie e relazioni. Devasta territori e ambiente. Sradica le
esistenze delle persone, esaspera le diseguaglianze sociali, ingabbia le culture, sottrae la democrazia. Chiude tutte
le faglie aperte dalla pandemia e rimette in un angolo ogni possibile trasformazione sociale. Persino il Recovery
Plan, che abbiamo contestato contrapponendogli il nostro Recovery Planet, viene completamente rimosso e si parla
ormai apertamente di Recovery di guerra.
Tagli alla sanità e all’istruzione e corsa al riarmo, aumento delle spese militari e apertura di nuove basi militari,
come quella a Coltano, dentro un parco nazionale. Nessuna transizione ecologica all’orizzonte, ma “più carbone,
più trivellazioni e rilancio del nucleare”. Nessuna sovranità alimentare, ma nuovi finanziamenti all’agro-business e
via libera agli ogm. Nessuna tutela dei beni comuni, ma lancio di una nuova stagione di privatizzazioni.
Fermare la guerra è la priorità. Per farlo occorre costruire un’altra società. In questi anni si sono aperti importanti
spazi di convergenza tra i movimenti che propongono un nuovo orizzonte comune: uscire dall’economia del profitto
per costruire la società della cura, nella consapevolezza che nessuna/o si salva da sola/o.
Occorre uscire dalla logica dell’emergenza decretata dai poteri dominanti, occorre agire l’urgenza di un
cambiamento dal basso. Per questo rilanciamo il confronto, la partecipazione e l’inclusione, per discutere insieme la
proposta delle prossime mobilitazioni e di “tenersi liberi in autunno”.
Organizzano: Convergenza Società della Cura e Comitato Piazza Carlo Giuliani ODV
20 LUGLIO Dalle ore 14 alle ore 20.00 in PIAZZA ALIMONDA
Per non dimentiCarlo
Con le canzoni e la musica di:
Altera, Contratto Sociale Gnu-Folk, Renato Franchi & L’Orchestrina del Suonatore Jones, Giromini e i Professori,
Alessio Lega, Malasuerte Fi*Sud, Marco Rovelli
In apertura premiazione Borse di Studio promosse da CPCG, Osservatorio Repressione, Madri per Roma Città
Aperta
Presentazione del progetto Ombra di tutti di Patrizio Raso con Cristina Franceschi, sorella di Roberto, e Patrizio
Raso
Con interventi dal palco di: Rappresentante ICAP, Ora in silenzio per la Pace, GKN, Mamme in piazza per la
libertà di dissenso, Madri per Roma Città Aperta
Organizza: Comitato Piazza Carlo Giuliani Odv
DALLE 20 presso il CSOA Pinelli
Proiezione del documentario “OTTO PUNTI” di Danilo Monte
Organizzano: CSOA Pinelli e LSOA Buridda
21 LUGLIO
Dalle ore 10.30 presso l’Aula Vik: MUSIC FOR PEACE Via Balleydier, 60
“REPRESSIONE E DIRITTO AL DISSENSO: CHE FARE?”
Le cariche indiscriminate della polizia, gli arresti e le misure cautelari contro gli studenti che manifestavano
pacificamente in tante città italiane contro l’alternanza scuola/lavoro, non possono passare sotto silenzio, sono infatti
azioni e misure degne di un regime autoritario e ciecamente repressivo.
La gestione dell’ordine pubblico, le politiche di controllo sociale e la criminalizzazione dei movimenti
rappresentano, in questo particolare contesto storico, un tema particolarmente attuale che crediamo vada analizzato
con molta attenzione.
Intervengono:
ENRICO ZUCCA (Sostituto procuratore generale di Genova. PM processo per le torture alla scuola Diaz)
SALVATORE PALIDDA (Sociologo)
LORENZO GUADAGNUCCI (Giornalista – Comitato Verità e Giustizia per Genova)
GILBERTO PAGANI (Avvocato)
MAMME IN PIAZZA PER LA LIBERTA’ DI DISSENSO
Introduce e modera: ITALO DI SABATO (Osservatorio Repressione)
Organizzano: Osservatorio Repressione e Comitato Piazza Carlo Giuliani Odv
22 LUGLIO
Dalle ore 19.30 presso il LSOA BURIDDA
Aperitivo e presentazione del progetto Genova VentiZero Uno
Dalle ore 21
Proiezione del documentario “FILI SOSPESI – Il G8 di Genova vent’anni dopo”
regia di Mattia Mura
Ci sono giorni che durano anni e silenzi di cui vale la pena ascoltare i respiri. La memoria del G8 di
Genova, raccontata dagli occhi e dalle parole de@ protagonist@ ci riempiono ancora di profondi
interrogativi. Spesso si pensa che il tempo sia una linea retta, in realtà si dilata e si contrae a seconda
dei momenti, si può perdere il contatto con una storia per poi vederla riemergere più avanti, scoprendo
che in realtà non era mai andata perduta. Processi di lunga durata e scelte di attimi convivono in “Fili
sospesi. Il G8 di Genova 20 anni dopo” diretto da Mattia Mura per il progetto “Genova Venti Zerouno,
il mondo che verrà” in un alternarsi costante di passato, presente e futuro…
Organizza: LSOA BURIDDA
24 LUGLIO
TUTTA LA GIORNATA dalle ore 11 presso il Campo Sportivo Cà de Rissi
Torneo di Calcio a 5 “PernondimentiCarlo”
Programma delle Iniziative
19 LUGLIO
Dalle ore 17.30 presso il CAP Circolo Autorità Portuale, via Albertazzi 3
Assemblea di associazioni e movimenti
Interventi di:
Fabio Alberti – Un ponte Per
Collettivo Fabbrica GKN
Raffaella Bolini e Alberto Zoratti – Società della Cura
Davide Ghiglione – Casa dei Popoli, Genova
Angelo Cifatte – Ora in silenzio per la Pace
Paolo Palazzo – Ass. Senza Paura odv
Rappresentanti di Fridays For Future
A Genova, contro la guerra e per un’altra società
teniamoci liberi per l’autunno
Ventuno anni fa nelle strade e nelle piazze di Genova una straordinaria convergenza di idee, esperienze, culture,
lotte e pratiche affermò la necessità di un altro mondo possibile e alimentò la speranza di un cambiamento globale.
Dentro quelle giornate, quel movimento fu scientificamente e ferocemente attaccato, subendo la “più grande
violazione dei diritti umani in un paese occidentale dal dopoguerra ad oggi” come scrisse Amnesty International; e
fu costretto ad abbandonare prematuramente la propria infanzia, sperimentando, accanto all’entusiasmo della
speranza che ne costituiva la cifra, la tragicità della morte, con l’uccisione di Carlo Giuliani, della tortura a
Bolzaneto, del massacro alla scuola Diaz.
Le analisi di quel movimento già contenevano la previsione dello scenario cui si andava incontro: l’insostenibilità
della globalizzazione liberista e i suoi pesantissimi impatti sociali, economici e eco-climatici.
Impatti resi ancor più evidenti oggi, quando dopo due anni di pandemia, siamo stati trascinati senza soluzione di
continuità dentro una guerra che è arrivata al centro dell’Europa e che nessun attore istituzionale sembra volerla
fermare, praticando davvero e con coerenza quello che sarebbe da subito necessario: il cessate il fuoco e l’avvio di
veri negoziati.
La guerra è il massimo dell’incuria. Distrugge vite, famiglie e relazioni. Devasta territori e ambiente. Sradica le
esistenze delle persone, esaspera le diseguaglianze sociali, ingabbia le culture, sottrae la democrazia. Chiude tutte
le faglie aperte dalla pandemia e rimette in un angolo ogni possibile trasformazione sociale. Persino il Recovery
Plan, che abbiamo contestato contrapponendogli il nostro Recovery Planet, viene completamente rimosso e si parla
ormai apertamente di Recovery di guerra.
Tagli alla sanità e all’istruzione e corsa al riarmo, aumento delle spese militari e apertura di nuove basi militari,
come quella a Coltano, dentro un parco nazionale. Nessuna transizione ecologica all’orizzonte, ma “più carbone,
più trivellazioni e rilancio del nucleare”. Nessuna sovranità alimentare, ma nuovi finanziamenti all’agro-business e
via libera agli ogm. Nessuna tutela dei beni comuni, ma lancio di una nuova stagione di privatizzazioni.
Fermare la guerra è la priorità. Per farlo occorre costruire un’altra società. In questi anni si sono aperti importanti
spazi di convergenza tra i movimenti che propongono un nuovo orizzonte comune: uscire dall’economia del profitto
per costruire la società della cura, nella consapevolezza che nessuna/o si salva da sola/o.
Occorre uscire dalla logica dell’emergenza decretata dai poteri dominanti, occorre agire l’urgenza di un
cambiamento dal basso. Per questo rilanciamo il confronto, la partecipazione e l’inclusione, per discutere insieme la
proposta delle prossime mobilitazioni e di “tenersi liberi in autunno”.
Organizzano: Convergenza Società della Cura e Comitato Piazza Carlo Giuliani ODV
20 LUGLIO Dalle ore 14 alle ore 20.00 in PIAZZA ALIMONDA
Per non dimentiCarlo
Con le canzoni e la musica di:
Altera, Contratto Sociale Gnu-Folk, Renato Franchi & L’Orchestrina del Suonatore Jones, Giromini e i Professori,
Alessio Lega, Malasuerte Fi*Sud, Marco Rovelli
In apertura premiazione Borse di Studio promosse da CPCG, Osservatorio Repressione, Madri per Roma Città
Aperta
Presentazione del progetto Ombra di tutti di Patrizio Raso con Cristina Franceschi, sorella di Roberto, e Patrizio
Raso
Con interventi dal palco di: Rappresentante ICAP, Ora in silenzio per la Pace, GKN, Mamme in piazza per la
libertà di dissenso, Madri per Roma Città Aperta
Organizza: Comitato Piazza Carlo Giuliani Odv
DALLE 20 presso il CSOA Pinelli
Proiezione del documentario “OTTO PUNTI” di Danilo Monte
Organizzano: CSOA Pinelli e LSOA Buridda
21 LUGLIO
Dalle ore 10.30 presso l’Aula Vik: MUSIC FOR PEACE Via Balleydier, 60
“REPRESSIONE E DIRITTO AL DISSENSO: CHE FARE?”
Le cariche indiscriminate della polizia, gli arresti e le misure cautelari contro gli studenti che manifestavano
pacificamente in tante città italiane contro l’alternanza scuola/lavoro, non possono passare sotto silenzio, sono infatti
azioni e misure degne di un regime autoritario e ciecamente repressivo.
La gestione dell’ordine pubblico, le politiche di controllo sociale e la criminalizzazione dei movimenti
rappresentano, in questo particolare contesto storico, un tema particolarmente attuale che crediamo vada analizzato
con molta attenzione.
Intervengono:
ENRICO ZUCCA (Sostituto procuratore generale di Genova. PM processo per le torture alla scuola Diaz)
SALVATORE PALIDDA (Sociologo)
LORENZO GUADAGNUCCI (Giornalista – Comitato Verità e Giustizia per Genova)
GILBERTO PAGANI (Avvocato)
MAMME IN PIAZZA PER LA LIBERTA’ DI DISSENSO
Introduce e modera: ITALO DI SABATO (Osservatorio Repressione)
Organizzano: Osservatorio Repressione e Comitato Piazza Carlo Giuliani Odv
22 LUGLIO
Dalle ore 19.30 presso il LSOA BURIDDA
Aperitivo e presentazione del progetto Genova VentiZero Uno
Dalle ore 21
Proiezione del documentario “FILI SOSPESI – Il G8 di Genova vent’anni dopo”
regia di Mattia Mura
Ci sono giorni che durano anni e silenzi di cui vale la pena ascoltare i respiri. La memoria del G8 di
Genova, raccontata dagli occhi e dalle parole de@ protagonist@ ci riempiono ancora di profondi
interrogativi. Spesso si pensa che il tempo sia una linea retta, in realtà si dilata e si contrae a seconda
dei momenti, si può perdere il contatto con una storia per poi vederla riemergere più avanti, scoprendo
che in realtà non era mai andata perduta. Processi di lunga durata e scelte di attimi convivono in “Fili
sospesi. Il G8 di Genova 20 anni dopo” diretto da Mattia Mura per il progetto “Genova Venti Zerouno,
il mondo che verrà” in un alternarsi costante di passato, presente e futuro…
Organizza: LSOA BURIDDA
24 LUGLIO
TUTTA LA GIORNATA dalle ore 11 presso il Campo Sportivo Cà de Rissi
Torneo di Calcio a 5 “PernondimentiCarlo”