Migranti ambientali. def 24

Migranti ambientali. def 24, updated 9/21/24, 1:53 PM

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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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Per tutti: la frequenza, su richiesta può essere certificata mediante attestato di partecipazione

Venerdì 25 ottobre 2024
Fabbrica delle "e" - Corso Trapani, 91/b, Torino Ore 9-18,30 – Cantiere delle idee
In presenza e online

MIGRANTI AMBIENTALI
COME RICONOSCERLI.
Giornata studio.2


Contenuti:
Secondo la Banca Mondiale entro il 2030 saranno 216 milioni le persone costrette alla fuga dalle loro terre a causa della crisi
climatica. Nel 2018, secondo l'Internal Displacement Monitoring Centre, 17.2 milioni di persone hanno già abbandonato le proprie
abitazioni – pur rimanendo all'interno dei confini del proprio paese – a causa di disastri provocati dai cambiamenti climatici
(inondazioni, tempeste, cicloni, siccità ecc.).
L'effetto dell’aumento della temperature impatta, ad esempio, sulla disponibilità di acqua potabile, sulla produzione di cibo ed
energia, in altre parole sulle opportunità economiche inducendo un numero sempre maggiore di individui, uomini, donne e bambini
a migrare. Ma le persone possono fuggire ancora in seguito a conflitti causati dal controllo delle risorse naturali da parte dell’uomo
(controllo delle risorse idriche, costruzione di dighe, estrazioni minerarie).
Casacomune si pone l’obiettivo di continuare la riflessione e il dibattito sul tema delle migrazioni climatiche per colmare alcune
lacune presenti in ambito giuridico, accademico e politico quando si parla di migrazioni a carattere ambientale. La presente giornata
intende, attraverso la voce di alcuni esperti e attraverso il confronto diretto, far emergere tutti gli elementi utili, anche da un punto
di vista legale, affinché possano emergere degli indicatori necessari ad affiancare la battaglia per il riconoscimento dello status di
migrante ambientale, elemento essenziale per l’emersione dai circuiti dell’illegalità e necessario a riconoscere i diritti delle persone
migranti senza i quali non potrebbero avere accesso alle strutture sanitarie, alla casa, all’istruzione al lavoro.


Destinatari: il corso si rivolge alle Commissioni Territoriali, per il riconoscimento della protezione internazionale, affinché possano
porre le giuste domande in sede di commissione e far emergere l’elemento ambientale dalle storie dei migranti. Ma non solo esso è
rivolto a tutti quelli enti e associazioni che lavorano a contatto diretto con la questione migratoria a diverso titolo: operatori
dell’accoglienza; personale socio/sanitario; studenti universitari e ricercatori; neolaureati e professionisti; avvocati e giuristi;
responsabili del mondo imprenditoriale profit e del terzo settore che lavorano nell’ambito dell’economia circolare e delle risorse
rinnovabili; amministratori e amministrativi di Comuni; Unioni Montane; Città Metropolitane e Regioni; insegnanti e persone
interessate a comprendere le cause e le possibili azioni da attuare in un’epoca storica non a caso definita Antropocene per definire
il peso che l’operare degli umani hanno sul destino di tutta la nostra Madre Terra.



mailto:casacomune.laudatoqui@gmail.com


http://www.casacomunelaudatoqui.org/

VENERDÌ 25 OTTOBRE 2024

MATTINA
Ore 09.00 - Registrazioni
Ore 09.15 - Da dove ripartiamo: cause e obiettivi
Mirta Da Pra, Casacomune e Roberto Bertolino, etnopsichiatria centro Franz Fanon

Ore 10.00 - "Climate migration: l'impatto del cambiamento climatico sui movimenti migratori"
Andrea Atzori, Responsabile settore Relazioni Internazionali di Medici con l'Africa
Cuamm

Ore 10-45 - Esodi Climatici | Narrare in prima persona
Berthin Nzonza, associazione Mosaico Azione per i rifugiati
Marie-Jeanne Balagizi - Ambasciatrice europea del Reseau des Femmes d'Afrique francophone
pour l'atteinte des objectifs de developpement durable

Ore 11.30 - Protezione nazionale nel contesto del cambiamento climatico, disastri e degradazione
ambientale. Focus sulla protezione speciale e sul permesso di soggiorno per calamità
Ilaria Sommaruga, ASGI

Ore 12.15 - Migrazione per ragioni climatico/ambientali e salute psicofisica
Luisa Mondo, componente del gruppo di coordinamento dei centri ISI

Ore 13.30 - Pausa pranzo
Ore 15.00 - ESERCITAZIONE DI GRUPPO Casi specifici
“Per individuare i migranti climatici”
Un primo passo

Ore 17.00 - Conclusioni e raccolta degli indicatori


MODALITÁ D’ISCRIZIONE

Il costo del corso (online e in presenza) è di 30 Euro. Per informazioni rivolgersi alla sede di Casacomune, tel.
011 3841049, mail: casacomune.laudatoqui@gmail.com - fax: 011 3841092.
• Chi desidera la fattura della quota del corso deve chiederla al momento dell’iscrizione inserendo i dati esatti
dell’intestazione (nome, cognome, indirizzo completo, codice fiscale, partita iva, ecc.)
• Per gli insegnanti: Casacomune - aps, in collaborazione con l’Associazione Gruppo Abele Onlus, ente
accreditato per la formazione presso il MIUR, offre la possibilità agli insegnanti di coprire i costi della quota
del corso usando il Bonus di 500 Euro introdotto dalla legge 107/2015 “Buona scuola”.

Il programma potrebbe subire delle minime variazioni.
• Facebook @Casacomune instagram: casa.comune • Visita il nostro sito www.casacomunelaudatoqui.org