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cingolani2022, updated 4/15/23, 1:22 PM

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Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

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CINGOLANI Roberto

Insieme al ministro Speranza, Roberto Cingolani è stato il ministro più deludente del governo Draghi. A
parte Beppe Grillo che l’aveva designato uomo della conversione ecologica, anche i fan dei Migliori l’han
sempre considerato un disastro, figurarsi gli oppositori, cioè i Fratelli d’Italia. Poi, la prima nomina del primo
consiglio dei ministri del governo Meloni è stata proprio Cingolani “advisor per l’energia” e badante per
spupazzare ai vertici Ue Gilberto Pichetto Fratin, spaesato ministro forzista dell’Ambiente e della Sicurezza
Energetica. Un classico della peggior politica italiota: affidare la soluzione dei problemi a chi li ha creati.
Cingolani ha sbagliato di almeno un anno (2024 anziché 2025) i calcoli sull’autarchia dal gas russo. Ha messo
in conto rigassificatori fantasma. Ha pianificato l’inverno coi consigli della nonna anziché con seri progetti di
risparmi e razionamenti. Ha fallito in Ue sul price cap e ha pure fatto schizzare il prezzo del gas al massimo
storico girando 4 miliardi a Snam e Gse per comprarlo a qualsiasi cifra. Ha lasciato al palo le rinnovabili,
delirando di nucleare, fossili, trivelle, financo carbone. E ora consiglierà a Meloni come continuare a
sbagliare.
Come Draghi, d’altronde Cingolani è un tecnico: può dare “consigli” a qualsiasi governo, sia a sinistra che a
destra, perché in fondo la ricetta è unica: gassificatori, inceneritori, trivellazioni, uso di fossili, carbone,
nucleare e qualche pannello solare; insomma una spolverata di greenwashing. Invece transizione
ecologica/energetica e modello economico non possono essere disaccoppiati; i cambiamenti climatici sono
un fenomeno complesso che richiede una visione politica capace di cogliere le interconnessioni tra
ambiente, economia e benessere. Molto al di là di quella visione miope delle classi dirigenti (anche di
sinistra) che continuano a considerare lo sviluppo solo una funzione della crescita. A maggior ragione il
Governo Draghi.