About Rete Ambientalista Al
Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
23 marzo 22 Sciopero per il clima, GKN. Palestina, Contro la guerra, NOTAV, Nevroz, Green pass,
Barocchio
DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU
TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH":
https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/
VEDI INFRA :
- PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
- AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE
- MISURE ANTICOVID, DIBATTITO E OPPOSIZIONE
- ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI
- APPELLI E PETIZIONI
SCRIVIAMO A UMBERTO, GIORGIO E STEFANO!
LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO E PORTATO NEL CARCERE DELLE
VALLETTE IL NOTAV STEFANO MANGIONE, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza
aggravata per i fatti accaduti il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in
solidarietà con una compagna NO TAV pisana, Marta Camposano, arrestata una settimana prima in
una manifestazione al cantiere della Clarea di Chiomonte, che aveva denunciato di aver subito violenze e
molestie sessuali da parte delle forze dell’ordine dopo il fermo.
GIOVEDÌ 10 MARZO ALTRI 2 NOTAV GIORGIO ROSSETTO E UMBERTO RAVIOLA, sono
stati portati in carcere accusati di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale e sono state
emesse altre 11 misure cautelari tra arresti domiciliari, obblighi di firma e divieti di dimora per
una serie di iniziative e manifestazioni che hanno avuto luogo dall’estate del 2020 in Val Clarea, a
San Didero
FACCIAMO SENTIRE LORO TUTTA LA SOLIDARIETÀ DEL POPOLO NO TAV!
Per scrivere ai No Tav alle Vallette :
UMBERTO RAVIOLA / GIORGIO ROSSETTO / STEFANO MANGIONE
c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Via Maria Adelaide Aglietta 35, 10151Torino
Importante inserire nella busta un foglio bianco, una busta nuova e non più di 2 o 3 francobolli per
volta, altrimenti vengono ritirati invece di essere consegnati.
LIBERTÀ PER LE/I NOTAV
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5437775502923735
“COMITATO EMILIO LIBERO”
per monitorare la situazione di Emilio Scalzo, estradato in Francia il 3 dicembre, detenuto in
carcere a Aix Luynes fino a venerdì 11 febbraio, quando la Corte di Appello di Grenoble ha
accettato le istanze degli avvocati e ha revocato il mandato di arresto europeo, sembra per un vizio
di forma.
Resta in attesa del processo con obbligo di dimora e di firma settimanale in una località francese
vicina ad Aix-en--Province nel dipartimento delle Bocche del Rodano.
I NOTAV sabato 12 febbraio sono già andati ad abbracciarlo!
https://www.facebook.com/comitatoemiliolibero/
PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL
PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere
per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a
opere per la Nuova Linea Torino Lione
49° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i
report della resistenza NOTAV)
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE
GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.facebook.com/notav.info
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
GIOVEDI’ 24 MARZO
ORE 11.30: Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che
emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le
informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di
questi ultimi anni….
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/
ORE 18 al Comala corso Francesco Ferrucci 65/a Torino,
ASSEMBLEA ESSENON
“Incontriamoci per immaginare insieme nuove iniziative e portare avanti la nostra battaglia contro la
svendita di parti di città”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=133427682542082&id=100881939129990
ORE 18.30 Campus Luigi Einaudi (in Main Hall), Lungo Dora Siena 100, Torino
APERITIVO FRIDAYS FOF FUTURE AL CAMPUS
“Esiste cosa migliore di uno spritz per prepararsi a scioperare contro le istituzioni?
Noi ed crediamo di no!!
vi aspettiamo tuttə per bere e ballare insieme al ritmo della musica dei nostri dj e dei nostri cuori in
lotta Ricordate di portarvi i vostri bicchieri riutilizzabili, al Campus troverete: musica, alcool e cibi!”
@ecologiapoliticatorino
https://www.facebook.com/F4Fturin/posts/1075249436355280
VENERDÌ 25 MARZO
ORE 10 Piazza XVIII Dicembre, Torino
CLIMATE STRIKE – SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA
“Il 25 marzo si terrà nella nostra città lo sciopero globale per il clima: un’altra volta torneremo a
invadere le strade torinesi chiedendo azioni urgenti per risolvere la crisi climatica ed ecologica, la più
grande sfida del nostro secolo.
In un momento in cui sembra più che mai che gli interessi economici ed espansionistici siano gli unici
a muovere la politica globale, è fondamentale scendere in piazza per chiedere un’azione collettiva
urgente e unitaria, per una società diversa che vada verso la decarbonizzazione e la defossilizzazione,
nonché verso una demilitarizzazione.
L’ultimo rapporto IPCC (Intergovernamental Panel of Climate Change) è chiaro: l’inazione porterà a
rischi irreversibili, le mezze misure non sono più un’opzione. …”
https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/a.487488778464685/1066261423920748
POSSONO SCIOPERARE E SCENDERE IN PIAZZA ANCHE INSEGNANTI E OPERATORI
SCOLASTICI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO.
Comunicato FLC-CGIL :
“25 MARZO SCIOPERO ISTRUZIONE E RICERCA: IN PIAZZA CON I FRIDAYS FOR FUTURE
PER L’INTERA GIORNATA DEL 25 MARZO 2022 È PROCLAMATO LO SCIOPERO di tutto il
personale del comparto “Istruzione e Ricerca” e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di
tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali
…..Alla minaccia di una guerra mondiale, infatti, si assomma una vera e propria “guerra climatica”,
già in corso, per accaparrarsi materie prime e fonti di energia.
La crisi e la dipendenza energetica si combattono massimizzando l’uso delle fonti rinnovabili e non
riaprendo inquinanti ed obsolete centrali a carbone…..
L’immediato cessate il fuoco per garantire corridoi umanitari e la riapertura dei canali diplomatici è
l’unica strada per evitare una folle corsa al riarmo ed una escalation militare dalle conseguenze
disastrose; occorre piuttosto fornire aiuto concreto ai profughi, proteggere i civili, contribuire
all'accoglienza in Europa e in Italia cominciando a garantire al più presto ogni forma di integrazione
scolastica e di supporto agli studenti universitari, delle Accademie e dei Conservatori provenienti dai
paesi coinvolti nel conflitto.
Riteniamo più che mai indispensabile in questo momento scegliere e anteporre le armi della critica alla
critica delle armi”.
http://m.flcgil.it/comunicati-stampa/flc/25-marzo-sciopero-istruzione-e-ricerca-in-piazza-con-i-fridays-
for-future.flc
Fridays For Future e collettivo GKN annunciano
DUE GIORNATE DI MOBILITAZIONI CONVERGENTI:
LO SCIOPERO GLOBALE DEL 25 MARZO PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA E LA
MOBILITAZIONE NAZIONALE “INSORGIAMO” DEL 26 MARZO A FIRENZE.
“Due giorni che sfidano ogni tentativo di contrapporre questione sociale e questione ambientale, e che
si fondono idealmente in un’unica giornata di lotta.
La crisi climatica è una crisi del clima ma soprattutto delle relazioni determinate dall’essere umano.
È il risultato di uno sviluppo sociale che tutt’oggi altera e peggiora la vita delle persone, contaminando
il loro rapporto con il lavoro, la precarietà, la sanità, la mobilità, con l’ambiente e con la cura dell’altro.
È l’attuale modo di produzione e consumo ad essere inquinante, ed è dal suo cambiamento radicale
che bisogna ripartire…..
E visto che non esiste processo più inquinante della guerra – per il suo impatto ambientale e per come
ridefinisce le priorità economiche e sociali dei paesi – il 25 e 26 marzo non potrà che essere anche
una scadenza di lotta contro la guerra.
Non permetteremo mai più di giustificare delocalizzazioni, licenziamenti, precariato con la scusa della
crisi climatica. …
Il pianeta è in fiamme, da ogni punto di vista, e ogni secondo sprecato è un crimine”….”
https://fridaysforfutureitalia.it/fridays-for-future-e-il-collettivo-di-fabbrica-gkn-annunciano-due-giornate-
di-mobilitazioni-convergenti-%ef%bf%bclo-sciopero-globale-del-25-marzo-per-la-giustizia-climatica-e-
la-mobilitazione-naziona/
ORE 18 presso presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
ASSEMBLEA NOTAV
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 19 Piazza Carlo AlbertoTorino
“APERITIVO PER UN BEL CLIMA. IL GHIACCIO LO PORTIAMO NOI”
per continuare la giornata di mobilitazione iniziata la mattina.
“Com’è nel nostro stile, l’evento sarà una festa ideata per stare bene, sentirsi più partecipi, ma
soprattutto un’occasione per chiedere con forza una vera transizione ecologica.
Mai come in questi momento il ghiaccio, simbolo della manifestazione, rischia di scomparire e,
insieme a lui, la vita sul pianeta per come la conosciamo.
Un monito sottolineato con forza anche dal nuovo report IPCC: negli scenari climatici attuali la
sopravvivenza della popolazione mondiale non è garantita.
Questa prospettiva insieme ad alcuni fatti recenti e vicinissimi - da un lato la tragica siccità che sta
colpendo il Piemonte mettendo a rischio risorse idriche e alimentari, dall’altro la guerra ucraina che ha
smascherato la folle dipendenza del nostro sistema energetico dalle fonti fossili - rendono fondamentale
far sentire l’esistenza di un’opinione pubblica consapevole e informata che pretende un vero
cambiamento….”
Evento di Ci Sarà Un Bel Clima e Fridays For Future Torino
https://www.facebook.com/events/958123378170748?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[
%7B%22surface%22%3A%22page%22%7D]%7D
ORE 20.30 Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino
“IL POTERE DELLA MUSICA: FIGLI DELLE PIETRE IN UNA TERRA DIFFICILE”
(Traduzione di Luciana Gallina).
Presentazione del libro di Sandy Tolan
Con Luciana Gallina e Alessandra Mecozzi
“Il libro racconta la storia di Ramzi Hussein Aburedwan da bambino dell'Intifada a studente di viola e
fondatore a Ramallah in Palestina di una scuola di musica, Al Kamandjati (Il violinista), oggi con
diverse sedi nel territorio.
Musicisti da ogni parte del mondo arrivano ad aiutarlo: un violista lascia la London Symphony
Orchestra per lavorare nella sua nuova scuola, un'aspirante cantante d'opera britannica si trasferisce
in Cisgiordania per insegnare canto.
È una storia sulla forza della musica ma anche sulla libertà e la determinazione nonostante
l'occupazione”.
Evento di BDS Torino
https://fb.me/e/2atOWGkc3
NELL’AMBITO DELLA SETTIMANA CONTRO L'APARTHEID ISRAELIANA (IAW),
20 MARZO - 5 APRILE 22
che sostiene le campagne BDS per contribuire a porre fine a questo crimine contro l'umanità.
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2713-iaw2022
SABATO 26 E DOMENICA 27 MARZO
“EUROPA DI PACE CONTRO L'EUROPA DI GUERRA”
MANIFESTAZIONI:
sabato 26 marzo ore 14- 16 piazzale Stazione di Porta Genova a Milano
DOMENICA 27 MARZO a Bruxelles
e incontro Disarmisti esigenti & partners su Zoom al seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/86160241758?pwd=dGxWRGxsUXZPWlhORnJJUUlyazAvZz09
ID: 861 6024 1758 Password: 2022
http://www.disarmistiesigenti.org/2022/03/23/europadipacecontroeuropadiguerra/
“GUERRA O PACE?
……Chiediamo all’Organizzazione delle Nazioni Unite di esercitare con decisione il proprio ruolo per
il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale.
Chiediamo a tutti i governi che non sostengano questa guerra nemmeno con un euro, un soldato o un
fucile, perché questa scelta serve solo a renderla più cruenta, più lunga, con più morti e più sofferenza.
Chiediamo che non si adottino sanzioni destinate a peggiorare la vita delle popolazioni in qualunque
latitudine del pianeta….”
http://www.disarmistiesigenti.org/2022/03/23/europadipacecontroeuropadiguerra/
SABATO 26 MARZO
ORE 9.30 – 18 Piazza Vittorio Veneto, Torino
MARCIA DELLA LIBERTÀ, INIZIATIVE E INTERVENTI CONTRO GREEN PASS
ORE 12.30- 13.30 PIC NIC DISSIDENTE
Evento NO PAURA DAY –Torino:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=5172748262745907&set=pcb.5172767129410687
https://www.facebook.com/photo/?fbid=5172748252745908&set=pcb.5172767129410687
ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 10:30 Piazza Della Repubblica, zona mercato delle scarpe, Torino
PRESIDIO ANTIMILITARISTA CONTRO LA GUERRA E CHI LA ARMA
“L’Italia è in guerra. ….
I governi che si sono succeduti hanno coperto le operazioni belliche tricolori sotto un manto di
ipocrisia. Missioni umanitarie, operazioni di polizia internazionali hanno travestito l’invio di truppe sui
fronti di guerra in Somalia, Libano, Serbia, Iraq, Afganistan, Libia.
Quest’estate, per la prima volta in quarant’anni un ministro della Difesa, in occasione del
rifinanziamento delle missioni militari italiane all’estero, ha rivendicato spudoratamente le avventure
neocoloniali delle forze armate come strumento di tutela degli interessi dell’Italia.
Ben 18 delle 40 missioni militari all’estero sono in Africa nel triangolo che va dalla Libia al Sahel sino
al golfo di Guinea. Sono lì per fare la guerra ai migranti diretti in Europa e per sostenere l’ENI.
Il conflitto imperialista tra la NATO, che mira a continuare l’espansione ad est cominciata dopo la
dissoluzione dell’Unione sovietica, e la Russia, che, dopo decenni di arretramento, ha deciso di passare
al contrattacco occupando l’Ucraina, ha visto un repentino ritorno alla retorica umanitaria tipica dei
governi di Roma……
Opporsi allo Stato di emergenza bellico, all’aumento della spesa militare, all’invio di armi al governo
Ucraino, lottare per il ritiro di tutte le missioni militari all’estero, per la chiusura e riconversione
dell’industria bellica, per aprire le frontiere a tutti i profughi e ai migranti è un concreto ed urgente
fronte di lotta.
Per fermare le guerre non basta un no. Bisogna mettersi di mezzo. A partire dalla nostra città.
SCIOPERO GENERALE, BOICOTTAGGIO E BLOCCO DELLE BASI MILITARI E DELLE
FABBRICHE DI MORTE!”
Assemblea Antimilitarista
Evento di Senza Frontiere
https://www.facebook.com/events/1360435084471663?ref=newsfeed
ORE 14.30 Piazza Vittorio Veneto – Lato Parco Cascine a Firenze
Bus da Torino Per Firenze Tef: 3470456033. Altre informazioni logistiche:
https://www.facebook.com/insorgiamoconilavoratorigkn/posts/153971967012112
“PER QUESTO, PER ALTRO, PER TUTTO”
INSORGERE CON GKN IN UNA GIORNATA DI VOLONTÀ COLLETTIVA
“Il 26 marzo a Firenze – in collegamento con lo sciopero globale del clima del 25 marzo – il Collettivo
di Fabbrica Gkn e il Gruppo di Supporto Insorgiamo lanciano una nuova data di insorgenza.
E’ una scadenza di lotta “per noi”, perché la vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, la
reindustrializzazione è tutta solo sulla carta. E sarà in ogni caso un processo lungo, dagli esiti incerti e
verificabili solo nel tempo…..
Per portare a termine la nostra lotta dobbiamo continuare a cambiare i rapporti di forza nel paese. E se
cambiano, cambiano a favore di tutti e tutte. Per questo sarà anche una scadenza di lotta “con noi”,
“per i vostri problemi”, perché Gkn deve aprire un precedente virtuoso. Non c’è fabbrica salva in un
paese che non lo è. Nessuno si salva da solo.
Vogliamo sconfiggere tutte le delocalizzazioni, rimettere al centro la questione salariale, il carovita e
bollette, la riduzione d’orario a parità di salario, l’abolizione del precariato, rivendicare un polo
pubblico per la mobilità sostenibile.
E rimettere al centro la condizione di lavoratori e lavoratrici incontrate in questi mesi, che siano del
settore pubblico o privato, di quello industriale o scolastico, di trasporti, sanità, spettacolo,
informazione, fissi, precari, in appalto, autonomi, migranti
Ed è una giornata in cui convergono lotta contro la guerra, ambientale, sociale, transfemminista, per i
diritti civili, di chi ha disabilità, delle reti di economia solidale e mutualistica e quelle di solidarietà
internazionale. Perché abbiamo imparato che tutto si tiene, tutto si influenza…..”
https://26marzo.org/
25-26 MARZO, PER QUESTO, PER ALTRO, PER TUTTO
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?v=267118275602566&ref=sharing
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?v=374523117627159&ref=sharing
ORE 15 Corso Vercelli 195, Ivrea
PRESIDIO SOLIDALE SOTTO LE MURA DEL CARCERE
MICROFONO APERTO E MUSICA!
https://www.facebook.com/photo/?fbid=4777055349011078&set=a.102717879778205
ORE 17 - 23 Csoa Gabrio, via Millio 42, Torino
“ART AGAINST APARTHEID: DECOLONIZZA LA TUA MENTE”
MOSTRA ARTISTICA E ASTA BENEFIT "DECOLONIZZIAMO L'ARTE"
aperitivo & birrette, global rally for Palestine
“DECOLONIZZIAMO L'ARTE!
Ogni anno in tutto il mondo si celebra l'Israeli Apartheid Week, una settimana di eventi organizzati
per denunciare l'apartheid israeliana e sostenere la lotta di liberazione del popolo palestinese.
Il sistema politico militare del governo israeliano ci coinvolge profondamente per diverse ragioni: è il
modello a cui anche i paesi occidentali aspirano per quanto riguarda il controllo e la militarizzazione
della società, è il fornitore principale dei sistemi bellici che rendono le nostre frontiere luoghi di morte,
è un punto di riferimento per le politiche securitarie europee, basate sulla cultura del nemico, sempre in
allarme perché il nemico è dietro l’angolo o persino già in casa.
Questo è il modello di Israele. Modello vincente, funzionante e perfettamente esportabile….
Siamo in tantǝ ad opporci a questo modello attraverso numerose lotte politiche: riappropriazione degli
spazi, lotta in frontiera e molte altre in un processo collettivo di decolonizzazione dell'egemonia
politica occidentale e del dominio capitalistico.
In quest'occasione vogliamo far emergere la capacità della cultura e dell'arte nel ripensare i rapporti
di dominazione, di sfruttamento e di ingiustizia su scala mondiale…..
Le opere verranno vendute all'asta per sostenere la Om Soleiman Farm, un progetto di agricoltura
sostenibile per garantire indipendenza economica e alimentare alla popolazione palestinese.
Per lə giovanə palestinesi che animano questo collettivo l'agricoltura è liberazione: è emancipazione
dal ricatto di dipendenza dall'economia israeliana, è uno strumento per la ri-apropriazione della terra
che ogni giorno viene loro sottratta e occupata (la stessa farm si trova a pochi metri da una colonia
illegale) e un atto di ribellione da una società incentrata esclusivamente sul profitto, piuttosto che sulla
salute e sull'autodeterminazione….”
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2710-iaw-2022?fbclid=IwAR1XEbKq5d-
QRkmTSxGIa66FHUkQt9pQRXIYUWtcc1-OKdsJedteK7XFU3o
Evento di BDS Torino, Progetto Palestina e Csoa Gabrio
https://www.facebook.com/events/254128053586344
ORE 21 al LINK:
https://cleverage-it.zoom.us/j/82089344636?pwd=L1NjVjVkMVhUR0Z1ZS9Fb2ZURjlYdz09
(se richiesti: ID webinar 820 8934 4636 Passcode webinar 327798)
“LA GUERRA E LA CRISI GEOPOLITICA DALL'AFGANISTAN ... ALL'UCRAINA.
incontro con DOMENICO QUIRICO Giornalista, inviato di guerra.
“….Domenico Quirico, giornalista di lungo corso, è stato testimone diretto, come inviato speciale
presso svariati teatri di guerra: dalla Libia in Africa, all'Afganistan, oltre che in Siria, dove, oltretutto,
ha subìto un sequestro durato oltre 3 mesi vivendo sulla propria pelle il pericolo di perdere la vita.
Ha pubblicato numerosi libri di importante testimonianza che ci illuminano sulle mostruosità a cui
purtroppo è soggetto questo nostro mondo.
Tra i tanti ricordiamo: "Succede ad Aleppo", "Il Califfato", "Morte di un ragazzo italiano", "La sconfitta
dell'Occidente", "Addio Kabul" ecc.”
SI POTRA’ RIASCOLTARE E DIFFONDERE LA VIDEOCONFERENZA AL LINK:
https://www.youtube.com/channel/UCtYeSGNbHxgZM36b0vEKElQ
A cura di Enrico Del Vescovo INFO: 3331135131
https://www.facebook.com/enrico.delvescovo.9/posts/10224296918043941
DOMENICA 27 MARZO
ORE 9 -18 Rivalta di Torino
FIERA DI PRIMAVERA NO TAV
“Alla fiera di primavera come sempre, ci troverete con il nostro banchetto informativo, non sappiamo
ancora dove saremo posizionati esattamente, ma cercate la bandiera no TAV sicuramente saremo
visibili
Vi aspettiamo per informazioni sul progetto TAV a Rivalta o anche solo per due chiacchiere ed un
saluto”
Evento di No Tav Rivalta
https://www.facebook.com/events/370537661397912?ref=newsfeed
ORE 10 Presidio NOTAV dei mulini in Clarea di Chiomonte
LAVORI E PRANZO CONDIVISI
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 14:30 CSOA GABRIO, Via Francesco Millio 42, Torino
CELEBRAZIONI DEL NEWROZ 2022: “NEWROZ PIROZ BE!”
Programma:
Nursel Aydoğan Hdp, – Documentario, – Cucina curda, – Ulaş Kelasin, – Serhat Med
“Quest’anno celebriamo il 50° anniversario della lotta del popolo curdo e festeggiare il Newroz .
Il Newroz rappresenta per i curdi ed i popoli della Mesopotamia l’avvento del nuovo anno e viene
celebrato come auspicio della rinascita della natura e della società.
Il Newroz è diventato anche il simbolo della lotta contro la tirannia, il razzismo, l’oppressione, per la
liberazione di tutti i popoli del Medio Oriente.
Mentre ci approssimiamo al Newroz di quest’anno si intensificano gli attacchi in tutte le quattro parti
del Kurdistan. La repressione contro il movimento e la società civile curda prosegue a pieno regime…..
Il modello del Confederalismo democratico elaborato da Abdullah Öcalan ha prodotto il risveglio della
società in tutto il Kurdistan.
I valori di uguaglianza di genere e di credo, per una società democratica ed ecologica, sono alla base di
importanti processi di trasformazione democratica fondata sull’autogoverno.
Per questa ragione il Newroz anche quest’anno esprime ancora una volta la volontà da parte del
popolo curdo di riaffermare la propria identità politica e culturale, di resistenza contro l’oppressione e
l’affermazione dei principi di giustizia, libertà, uguaglianza di genere alla base dei principi del
Confederalismo democratico e di una società ecologica e democratica”.
https://www.facebook.com/events/712339896843085?ref=newsfeed
ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte
di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia,
officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della
casa e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà
libertaria”.
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-
chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA
MARTEDI’ 29 MARZO
ORE 19 al nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
A seguire
ORE 20 SOCIALITÀ NO TAV
https://www.facebook.com/Laboratorio-Civico-124342187593662/events/?ref=page_internal
ORE 21 Presso CUB, corso Marconi 34, 2° piano, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le
prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione
MERCOLEDI’ 30 MARZO
ORE 18 Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”
GIOVEDÌ 31 MARZO
ORE 6 presidio presso il Ponte Etiopia, porto di Genova
“NO ALLE NAVI DELLA MORTE E AL TRAFFICO DI ARMI”
Sciopero di 24 ore portuali di Genova proclamato da USB USB per l’arrivo della nave saudita
Bahri
ORE 10.30 presso il CAP di Via Albertazzi, Genova
ASSEMBLEA OPERAIA PER LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI PORTUALI
Il prezzo del conflitto lo pagheranno i lavoratori con licenziamenti e carovita.
Non un centesimo, un fucile o un soldato per la guerra.
Blocchiamo i nostri porti al traffico di armi.
È l'ora della variante operaia.
“Come lavoratori portuali non abbiano nessuna intenzione di restare indifferenti di fronte ai nuovi
venti di guerra che tornano a soffiare in Europa.
Questo conflitto, che ha una genesi che va ben oltre la ricostruzione di comodo dei nostri media
nazionali e dei nostri politici, come ogni guerra nella storia, avrà delle pesanti conseguenze per tutti i
noi.
A pagarne le spese saranno proprio i lavoratori e le lavoratrici. In Ucraina e Russia ovviamente, ma
anche nei paesi europei, attraverso l'aumento del costo dei beni energetici come gas e petrolio e delle
spese militari….”
Coordinamento nazionale Porti USB
https://www.usb.it/leggi-notizia/no-alle-navi-della-morte-e-al-traffico-di-armi-il-31-marzo-mobilitazione-
nazionale-dei-portuali-usb-e-sciopero-a-genova-per-larrivo-della-nave-saudita-bahri-1129.html
VENERDÌ 1, SABATO 2 E DOMENICA 3 APRILE
1 APR ORE 18 - 3 APR ORE 22 Manituana, Laboratorio Culturale Autogestito, Largo
Maurizio Vitale 113, Torino
“SOTTO LO STESSO CIELO”
IL PRIMO FESTIVAL SENZ'ACQUA!
DA UNA MANITUANA A SECCO GUARDIAMO IL CIELO IN CERCA DI NUVOLE.
“…..«Sotto lo stesso cielo» è un appello alla vicinanza e alla solidarietà tra i viventi.
Questo stesso cielo, che qui prosciuga, altrove inonda e altrove ancora piove bombe.
Un appello a cogliere creativamente il momento pulsante in cui le lotte apparentemente più lontane
riescono a intrecciarsi tra loro.
Sotto lo stesso cielo persone, movimenti e comunità si organizzano e lottano contro privilegi ed
ingiustizie. Lottano per la vita….
Verso altri lidi, rivolgiamo lo sguardo oltreoceano, cercando forza in un movimento globale.
Sotto lo stesso cielo, con i piedi per terra”.
PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO:
VENERDÌ 1 APRILE
ORE18.30 "AUTOGOVERNO, EDUCAZIONE, ORGANIZZAZIONE: L'AUTONOMIA
ZAPATISTA" - doppia presentazione con gli autori di "Economia Comunitaria Indigena" - Andrea
Mazzocco e di "Il sistema educativo nella resistenza zapatista" - Lorenzo Faccini
ORE 20.30 CENA a cura di Cratering, benefit per la palestra popolare "Barrio Bravo" di San Cristobal
de Las Casas, in Chiapas PRENOTAZIONI alla mail eriberto.luciano@anche.no
SABATO 2 APRILE
ORE11 RIUNIONE DELLA RETE PIEMONTE ZAPATISTA, nata con l'accoglienza alla Gira
Zapatista in Europa
Dalle ORE14.30 POMERIGGIO DI MURALES, attività per bimbu, sport popolare e banchettaglia
solidale coi collettivi che animano Largo Vitale
ORE15-17 LABORATORIO FELDENKRAIS
ORE19 APERITIVO a cura di Food Not Bombs Torino
ORE 21.30 PROIEZIONI E CINEFORUM
DOMENICA 3 APRILE
ORE16.30 PRESENTAZIONE ANTIFANZINE, la fanzine antifascista
ORE19 PRESENTAZIONE DEL NUOVO FUMETTO di Claudio Calia e Lorena Canottiere in
collaborazione col collettivo europeo Gastivists
Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito Non è un pesce d'aprile
Evento di Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito, Food Not Bombs Torino e Gastivists
https://www.facebook.com/events/538616254236791?ref=newsfeed
SABATO 2 APRILE
ORE 14:30 Parco Dora Torino
PARTENZA ORE 15:00. Il giro avrà termine al Parco Dora h 18:0
FUTURE PARADE IN BLOOM
Season 2 // episode 1
“Circuito ad anello di 14 km con tre tappe, una Parade che accoglie tutti i principali protagonisti della
mobilità sostenibile: ciclisti, pattinatori, skater, utenti di monopattino elettrico e di tutti gli altri mezzi
della micromobilità.
L’intento è sempre lo stesso: “unire i popoli” in un contesto di forte inclusione e fratellanza per
promuovere la mobilità sostenibile e la “micro mobilità” come principale soluzione per migliorare la
nostra Città.
Saremo pura energia in movimento, un festoso corteo in cui lo spazio per interventi porterà i
partecipanti a sentirsi in un laboratorio creativo mobile che affronterà i temi della lotta alla crisi
climatica, della lotta al consumo di suolo, di mobilità sostenibile e di giustizia climatica….
Portate i vessilli dei vostri gruppi, delle vostre crew e associazioni.
Ricordiamo solo: FUTURE PARADE e’ apartitica.
consigliamo protezioni.
I nostri relatori sono :
- EXTINCTION REBELLION
- SALVIAMO I PRATI
- ASSOCIAZIONE JONATHAN
PARTYBAG e DIANA MILANO i nostri partner”
Evento di Fridays For Future Torino, Future Parade Torino e altri 3
https://www.facebook.com/events/548505156465575/?ref=newsfeed
ORE 14.30, concentramento in piazza Affari a Milano
CONTRO TUTTE LE GUERRE E CHI LE ARMA, CONTRO LE POLITICHE
GUERRAFONDAIE DELL'ENI.
Assemblea antimilitarista
https://www.facebook.com/antimilitarista/photos/a.105287421956693/151923430626425
VENERDÌ 22 APRILE
SCIOPERO DELLA PRODUZIONE E DELLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI,
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
“USB Lavoro Privato, nel riprendere l’appello “È l’ora della variante operaia: senza lavoratori non
c’è vera ripresa” lanciato a febbraio da delegate e delegati operai della catena del valore, dichiara lo
sciopero nazionale per il prossimo 22 aprile di tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori coinvolti
nella raccolta, produzione, commercializzazione, trasporto, distribuzione e logistica delle merci
sull’intero territorio nazionale.
Lo sciopero nazionale di tali settori è indetto sulle seguenti motivazioni:
- Per l’aumento di salari e pensioni a tutela di lavoratori e pensionati dalla speculazione e
dall'inflazione divenute ancora più aggressive con l’avvio del conflitto in Ucraina.
- Per l’introduzione del salario minimo di 10 euro, contro il lavoro povero e contro gli appalti che
permettono ai padroni di imporre condizioni di moderno schiavismo.
- Per il ritorno a una politica economica fatta di investimenti pubblici e nazionalizzazione dei servizi
strategici a difesa dell’occupazione e del tessuto industriale, contro gli "aiuti di stato" a vantaggio di
imprese e speculatori, come nel caso di Acciaierie Italia, ITA e in base a quanto previsto nel PNRR.
- Per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, più controlli, forti penalizzazioni per i padroni che
non osservano le norme e più tutele per gli RSU/RLS che denunciano illeciti e situazioni di pericolo e
nocività….”
https://www.usb.it/leggi-notizia/e-lora-della-variante-operaia-il-22-aprile-sciopero-usb-della-produzione-
e-della-circolazione-delle-merci-manifestazione-nazionale-a-roma-
1524.html#:~:text=I%20lavoratori%20e%20le%20lavoratrici,che%20terminano%20il%20giorno%20suc
cessivo.
APPELLO PER UNA GRANDE MOBILITAZIONE IL 22 APRILE A ROMA:
“È L’ORA DELLA VARIANTE OPERAIA: SENZA LAVORATORI NON C’È VERA RIPRESA”.
https://www.usb.it/leggi-notizia/e-lora-della-variante-operaia-senza-lavoratori-non-ce-vera-ripresa-
appello-per-una-grande-mobilitazione-il-22-aprile-a-roma-1404-1.html
ALTRE INIZIATIVE SU :
https://gancio.cisti.org/
https://radioblackout.org/eventi/
https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
EVENTI CSA GABRIO : https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
(VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/
RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
DAL 25-27 FEBBRAIO SI È SVOLTO A ROMA IL FORUM DELLA CONVERGENZA
DEI MOVIMENTI
SINTESI FINALE
“Il Forum della convergenza dei movimenti, tenutosi a Roma dal 25 al 27 febbraio 2022, ha visto la
partecipazione di oltre 160 persone provenienti da diverse realtà sociali, associative e di movimento.
Il Forum è stato naturalmente attraversato dalla guerra in Ucraina, la cui invasione da parte
dell’esercito russo e del governo Putin è iniziata il giorno precedente all’inizio dei lavori,
modificandone in parte la struttura organizzativa precedentemente prevista, per permettere a tutte e tutti
di scendere in piazza contro la guerra nella mattina di sabato 26 febbraio.
Il Forum si è dipanato attraverso tre intense giornate di socializzazione delle conoscenze, delle analisi e
delle proposte che, all’interno di cinque sessioni, hanno provato a costruire un filo comune e
un’agenda di iniziative condivisa.
Naturalmente, la guerra in Europa ha aperto una nuova fase di crisi sistemica del modello
capitalistico, che si innesta sulle precedenti crisi eco-climatica, sociale e sanitaria e le approfondisce….
Il Forum della convergenza dei movimenti ha preso netta posizione sul conflitto bellico in corso:
*condannando senza se e senza ma l’aggressione all’Ucraina e chiedendo l’immediato ‘cessate il fuoco”
e il ritiro dell’esercito russo dentro i propri confini;
*chiedendo solidarietà, protezione, assistenza e diritti per il popolo ucraino;
*esprimendo solidarietà al popolo russo che non vuole la guerra, a partire dalle migliaia di pacifiste e
pacifisti arrestati;
*dichiarandosi contro la decisione dell’Ue e del governo italiano di inviare armi all’Ucraina, per la
neutralità attiva e il disarmo nucleare europeo, per una sicurezza condivisa e lo scioglimento della Nato,
le cui mire espansive nell’est europeo hanno contribuito a creare le condizioni per il precipitare della
situazione.
Il Forum della convergenza ha affermato, con ancora più forza, come la cultura della guerra si superi
costruendo un’altra società, non basata sui profitti e sul dominio, ma sul “prendersi cura di” e sul
“prendersi cura con”…..
5. Iniziative già calendarizzate
Oltre alle mobilitazioni, le campagne e le proposte sopra elencate, sono state già calendarizzate le
seguenti iniziative:
· Evento nazionale di confronto pubblico tra mondo del lavoro/vertenze operaie, mondo della decrescita
e mondo dell’economia trasformativa e solidale (entro giugno 2022)
· Sulla stessa rotta – staffetta che ripercorre il cammino delle persone migranti nel nostro Paese, da
Lampedusa fino ai passi alpini (21 marzo-fine agosto 2022)
· Incontro europeo dei movimenti e della realtà sociali a Firenze il 10-13 novembre 2022, in occasione
del ventennale del Forum Sociale Europeo 2002…”
https://societadellacura.blogspot.com/2022/03/forum-della-convergenza-dei-movimenti.html
DIFFICILE DISTRICARSI TRA LE FALSIFICAZIONI GIORNALISTICHE SULLA
GUERRA RUSSO- UCRAINA:
Tra le altre mercoledì 16 marzo La Stampa con il titolo “LA CARNEFICINA” in prima pagina
pubblica una foto che mostra un uomo anziano con le mani sul viso, circondato da cadaveri.
https://twitter.com/LaStampa/status/1503990469860024322
Uno scatto che fa pensare subito alle conseguenze di un attacco russo contro l’Ucraina,
specialmente perché nelle colonne che affiancano la copertina si parla di Leopoli e Kiev, invece si
scopre che è stata scattata a Donetsk, capitale della regione del Donbass, colpita il 14 marzo da un
missile Tochka-U lanciato dall’Ucraina, con 23 morti.
Il direttore de La Stampa Massimo Giannini, ospite la sera stessa a Otto e Mezzo, condotto da Lilli
Gruber su La7, ha spiegato:”…. abbiamo deciso di mostrare di nuovo il puro orrore della guerra.
Abbiamo titolato ‘la carneficina’ senza attribuirla, proprio per questa ragione, né ai russi né agli
ucraini…”.
16 marzo 22 Otto e mezzo la7: “GUERRA DI BOMBE E DI PROPAGANDA” dal minuto 4:30
circa, Giannini: https://www.youtube.com/watch?v=w6jufYmXYjE
18 marzo 22 Visione TV:
“PARLA L'AUTORE DELLA FOTO UTILIZZATA IN MANIERA SPREGEVOLE DALLA STAMPA
https://www.youtube.com/watch?v=5wMRiVzM6A4
16 marzo 22 Angelo d'Orsi manda una lettera a La Stampa:
“….Intanto, grazie a Giorgio Bianchi, valoroso fotogiornalista ora in Donbass, possiamo aggiungere
che la foto pubblicata dalla "Stampa" è stata "piratata", e infatti non è stata neppure indicata la fonte e
i "credits".
Comosciamo anche il nome del fotografo, Eduard Kornienko, che ha dichiarato a Bianchi appunto
che la foto né lui nè la sua agenzia (che con "La Stampa" non ha rapporti) l'hanno ceduta al
quotidiano torinese.
Gentile Direttore,
ho collaborato alla "Stampa" per decenni, e sono stato allontanato, senza una parola, naturalmente,
con l'arrivo di Molinari, giunto al giornale a portarvi il suo carico di sionismo e iperatlantismo (e già
allora di russofobia).
Avevo sperato che un giornalista proveniente da "la Repubblica" come Lei, avrebbe compiuto uno
sforzo di riequilibrare l'orientamento di questa testata a cui sono rimasto legato.
Invece no. E i vostri servizi, se così vogliamo chiamarli, sulla guerra in Ucraina, lo dimostrano, in
modo avvilente…..
Mi aspetto che il giornale domani, con lo stesso rilievo faccia una formale autocritica e spieghi, come e
quando e da chi ha ricevuto la foto, chi ne sia l'autore, come la foto è giunta a voi (e se avete i diritti di
utilizzo), e in quale situazione è stata scattata.
Aggiungo che tutta l'impaginazione, dai titoli dei commenti tutti a senso unico, fino al pezzo che
vorrebbe essere sarcastico su Luciano Canfora, e che fa ridere solo chi l'ha scritto, è a di poco
inquietante. State spingendoci verso la terza guerra mondiale, consapevolmente o meno. La storia non vi
ha proprio insegnato nulla. Che pena.
Segnalerò comunque l'episodio all'Ordine. E smetterò di comprare, ovviamente, il Suo giornale….”
https://www.facebook.com/angelo.dorsi.7/posts/10224963229701943
14 marzo 22 Yurii Sheliazhenko, del direttivo della rete pacifista internazionale World Beyond
War. e segretario esecutivo dell’Ukrainian Pacifist Movement e membro dell’Ufficio europeo per
l’obiezione di coscienza):
APPELLO: “PUTIN E ZELENSKY PARLATEVI!”
.....Lanciamo un appello alla leadership di entrambi gli Stati e alle forze militari affinché facciano un
passo indietro e si siedano davvero al tavolo dei negoziati.
La pace in Ucraina e nel mondo può essere raggiunta solo in modo non violento.
La guerra è un crimine contro l’umanità.
Pertanto, siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per la rimozione di tutte le
cause di guerra. ….
Purtroppo, anche i guerrafondai stanno spingendo la loro agenda in tutto il mondo.
Chiedono più aiuti militari per l’Ucraina e sanzioni economiche distruttive contro la Russia.
La Nato dovrebbe fare un passo indietro dal conflitto sull’Ucraina, aggravato dal suo sostegno allo
sforzo bellico e dalle aspirazioni di adesione del governo ucraino all’Alleanza.
La Nato dovrebbe idealmente sciogliersi o trasformarsi in un’alleanza per il disarmo.
L’Ucraina non dovrebbe schierarsi con nessuna grande potenza militare, che siano gli Stati Uniti, la
Nato o la Russia. In altre parole, il nostro paese dovrebbe essere neutrale.
Il governo ucraino dovrebbe smilitarizzare, abolire la coscrizione, risolvere pacificamente le dispute
territoriali riguardanti Donbass e Crimea e contribuire allo sviluppo di una futura governance globale
non violenta, invece di cercare di costruire uno Stato nazionale del 20° secolo armato fino ai denti…..
Tutti i conflitti dovrebbero essere risolti al tavolo dei negoziati, non sul campo di battaglia; il diritto
internazionale lo richiede e non c’è altro modo plausibile per risolvere le controversie emergenti dai
traumatici eventi del 2014 a Kiev, Crimea e Donbass, dopo otto anni di spargimento di sangue da parte
delle forze ucraine e filorusse, e con l’attuale tentativo militarista aggressivo russo di annullare quel
cambio di regime in Ucraina…..
La nonviolenza è lo strumento più efficace e progressivo per la governance globale e la giustizia
sociale e ambientale, rispetto alle illusioni sulla violenza sistemica e la guerra come panacea, soluzione
miracolosa per tutti i problemi socio-economici….”
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10221766566888704&id=1092290017&sfnsn=scwspw
a
17 marzo 22 Carmilla:
“LA CRISI DELL’ORDINE OCCIDENTALE E LA SUA “NATURALE” SOLUZIONE
Il nuovo disordine mondiale / 6
…..Senza allargare il discorso all’infinita frammentazione territoriale delle nazionalità racchiuse tra i
confini dei paesi che vengono definiti centro-europei, ma che pencolano da secoli tra Est e Ovest, tra
mondo slavo e mondo tedesco, occorre segnalare che a distanza di più di un secolo dalla Conferenza di
Versailles, che sotto l’egida del presidente americano Woodrow Wilson ridisegnò gli assetti territoriali
che erano precedentemente appartenuti agli imperi asburgico, guglielmino, ottomano e zarista, quei
territori costituiscono ancora un esplosivo mix di nazionalità, odi, rivendicazioni, rivalità di cui le
recenti manifestazioni in Serbia a favore dei serbo-bosniaci o dei serbi del Kosovo non costituiscono
altro che un pallido esempio ciò che potrebbe rivelarsi ben più catastrofico delle guerre balcaniche degli
anni ’90.
Due guerre mondiali sono partite dalle rivalità mai sopite in quell’area e ancora una volta questo
fattore potrebbe precipitare nel nuovo disordine mondiale come tragico elemento dirompente nel cuore
dell’Europa…..
Qualsiasi possano essere le ulteriori conseguenze del conflitto ucraino o gli accordi che lo
rallenteranno o fermeranno, una nuova età di guerre allargate e radicali cambiamenti si è aperta e
l’unico spiraglio per la salvezza della specie e per coloro che si oppongono a questo modo di produzione
delirante, che ci ostiniamo a chiamare capitalismo, non potrà essere altro che quello rappresentato
dall’opposizione ad ogni guerra e dall’appoggio fornito ai lavoratori, ai giovani, alle donne e ai
disertori che si scontreranno prima di tutto con i loro governati per rovesciarne, in ogni angolo del
mondo e in ogni paese, l’imperio e la fasulla e sanguinaria retorica nazionalista e guerrafondaia.
POICHÉ LA NOSTRA PACE SIGNIFICA DISERTARE LA LORO GUERRA”.
https://www.carmillaonline.com/2022/03/17/il-nuovo-disordine-mondiale-6-la-crisi-dellordine-
occidentale-e-la-sua-naturale-soluzione/
18 marzo 22 Tendenza internazionalista rivoluzionaria:
“L’EUROPA VA ALLA GUERRA: DALLA “GREEN ECONOMY” AL BUSINESS DELLA MORTE
L’aggressione russa all’Ucraina, qualunque sia il suo esito sul campo, ha dato l’impulso a un
terremoto riarmista in Europa, con epicentro in Germania, che sconvolgerà l’assetto del continente e
mondiale molto più di quanto possa fare l’avanzata dei carri armati russi su Kiev……
Quale libertà e quale pace, infatti, potrebbe mai esserci per un’Ucraina sulla quale accampano diritti,
oltre la Russia, gli Stati Uniti, i pescecani uniti e disuniti dell’Unione europea, la Gran Bretagna, la
Turchia, Israele, la Polonia, la Cina e quant’altri? ….
Sorelle e fratelli di classe ucraini, i carri armati di Putin stanno solo completando l’opera distruttrice
iniziata decenni fa dal FMI e dalle potenze occidentali, e assecondata da tutti i gruppi affaristici filo-
occidentali e filo-russi che hanno profittato vilmente del vostro impoverimento e della vostra diaspora.
Non potranno certo salvarvi dall’invasione russa quelli che, da Washington a Roma, vi hanno
denudato e scagliato all’avventura perché facciate la guerra per loro, così come non potremo salvarci
noi dalle catastrofi in arrivo anche nella parte occidentale del continente europeo senza attivarci in
prima persona, e insieme contrapporci ai “nostri” sfruttatori, ai “nostri” governi, ai “nostri”
generali….
Prima la provocatoria espansione della NATO ad Est, ora i cannoni e i missili scatenati dalla Russia in
Ucraina hanno dato la stura al riarmo tedesco ed europeo, che prepara la partecipazione attiva dei
paesi europei a nuovi conflitti su larga scala.
L’imperialismo italiano è parte attiva di questo processo riarmistico.
Praticamente tutti i partiti del Parlamento, con limitatissime eccezioni, appoggiano sanzioni, forniture
d’armi, invio di altri militari ai confini Nato, riarmo – con lo scatto delle spese militari al 2% del pil (un
aumento del 50% circa, da 26 a 38 miliardi di euro!) deciso in poche ore dal governo e dal parlamento,
suo tappetino.
L’unica forza che può fermare questa guerra e la corsa verso nuove guerre sono i proletari, è la loro
unione e lotta internazionale contro i rispettivi capitalisti e i loro governi imperialisti.
Il riarmo è contro di noi e contro i nostri fratelli, oltre ad essere pagato con tagli alla spesa sociale per
la sanità e l’istruzione.
Per questo siamo fortemente solidali con coloro che in Russia manifestano contro la guerra con un
sentimento di disfattismo di classe, sfidando la dura repressione e la censura del governo, con gli
operai russi in sciopero contro l’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità, e con quei piccoli
gruppi operai del Donbass, dell’Ucraina e della Russia che si stanno sforzando, nel mezzo di questa
tragedia, di mantenere viva tra loro la solidarietà di classe.
NO ALLA GUERRA IN UCRAINA! NO AL RIARMO ITALIANO ED EUROPEO!....
PREPARIAMO UN GRANDE SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRA E IL
MILITARISMO!
PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNIAMOCI!”
https://pungolorosso.wordpress.com/2022/03/18/leuropa-va-alla-guerra-dalla-green-economy-al-business-
della-morte-tendenza-internazionalista-rivoluzionaria/
20 marzo 22 UNA SINTESI DI POSIZIONI SULLA GUERRA RUSSIA- UCRAINA DA RETE
AMBIENTALISTA:
…JOSEPH ROBINETTE BIDEN JR, detto Joe, 78 anni, senatore dal 1972, vice presidente di
Obama, presidente degli Stati Uniti d’America:
“Putin è un criminale di guerra. Va processato”.
VLADIMIR VLADIMIROVIC PUTIN, 69 anni, ex KGB, presidente della Russia:
“Senti chi parla”.
In effetti la Corte Penale Internazionale dell’Aia, deve ancora pronunciarsi sui presidenti (e vice)
americani per Corea,Vietnam, Grenada, Panama, Jugoslavia, Afghanistan, Irak, Somalia, Libia eccetera.
LA PRESIDENZA UCRAINA:
L’Ucraina respinge l’idea di un modello di ‘neutralità svedese o austriaca’ avanzata da Mosca.
L’Ucraina è ora in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo
‘ucraino’ “…..
LA MAGGIORANZA DEGLI INTERVISTATI (ITALIANI), pari al 55% del campione, è contrario
all’invio di armi all’Ucraina, contro un 33% di favorevoli.
ALEX ZANOTELLI, missionario, ispiratore e il fondatore di diversi movimenti pacifisti:
“L’Italia ha già annunciato che aumenterà le spese militari, si parla di 38 miliardi. Sono soldi che
saranno sottratti alle scuole, alla sanità. Lo stesso faranno gli altri singoli Paesi e l’Europa unita, che
andrà verso un proprio esercito. Ovviamente senza per questo smantellare l’esercito della Nato.
Ne usciremo, se va bene, con un mondo più armato e più povero.
In questo momento il nostro governo dovrebbe invece spendersi in ambito internazionale per forzare i
contendenti a sedersi attorno a un tavolo e arrivare a una soluzione pacifica, portare Russia e Ucraina
al tavolo dell’Onu.
Una cosa che si sarebbe dovuta fare nel 2014, dopo il protocollo di Minsk (un accordo per porre fine
alla guerra nell’Ucraina orientale, ndr) che è chiaro ma non è mai stato attuato. Se Mosca chiede la
neutralità di Kiev, per esempio, bisogna trovare gli spazi per accordarla.
Oggi l’Ucraina è una polveriera, è un Paese spaccato profondamente, con un nazionalismo che fa
paura. Un negoziato è sempre possibile, ci si può mettere d’accordo.
Ma i combattimenti devono cessare. La posta in gioco è altissima, rischiamo grosso, una guerra
nucleare, l’inverno nucleare….”
https://www.rete-ambientalista.it/2022/03/19/la-mediazione-del-governo-italiano-putin-peggio-di-un-
animale-feroce-va-picchiato/
21 marzo 22 Sinistrainrete:
“DA COVID-19 A PUTIN-22: CHI HA BISOGNO DI AMICI CON NEMICI COME QUESTI?
di Fabio Vighi
Iperrealtà quotidiana
Come in un montaggio hollywoodiano, l’inquadratura in campo lungo sulla “guerra al Covid” ha
lasciato spazio a un primo piano sulla “guerra ucraina”, senza che lo spettatore si accorgesse di alcuno
stacco.
Nel frattempo, Vladimir Putin ha sostituito Virus nelle vesti di nemico pubblico numero uno.
Se il passaggio di testimone era prevedibile, la tempistica è risultata fin troppo perfetta.
Sono allora intervenuti, come al solito, i coreografi creativi dei media aziendali, assicurandoci da
subito una rappresentazione tipicamente unidimensionale della “guerra di Putin” – non lesinando
neppure effetti speciali tratti da videogiochi come War Thunder, Arma 3 e Digital Combat Simulator; o il
riciclo di vecchie clip di altri disastri……
Covid e invasione russa sono prepotenti esplosioni di iperrealtà, da cui diventa quasi impossibile
prendere le distanze…..
Come è successo con il Covid, la realtà viene sostituita da un modello preconfezionato di false
opposizioni binarie: sano/malato, vero/falso, democratico/fascista, Bene/Male.
Il giochetto puerile di ridurre il “dibattito sull’Ucraina” alla coppia aggressore/aggredito, inebetisce il
pubblico al punto tale da convincerlo che la guerra coincide con la sua olografia.
I bombardamenti sul campo vengono assorbiti dai bombardamenti nel metaverso dell’informazione,
che cancellano l’eco della realtà e con essa i neuroni dei telespettatori.
Come spiegare altrimenti la decisione di Meta Platforms (Facebook e Instagram) di permettere ai loro
utenti di invocare violenza contro i russi (apparentemente, una modifica temporanea alla loro politica di
hate speech)?...
Aspettiamoci “false flags” e implacabili campagne di disinformazione.
In altre parole, l’invasione russa sarà spremuta oltre l’immaginabile, perché più a lungo durerà, più
denaro sarà prelevato dal futuro e iniettato nell’economia assetata di debito – esattamente come fatto
con l’operazione Covid-19.
Se la pandemia è servita a nascondere la crisi strutturale del capitalismo spacciandola per crisi
microbiologica, la “guerra di Putin” ottiene lo stesso scopo manu militari.
Tuttavia, la politica monetario-emergenziale, oggi dominante, non è che un folle e disperato tentativo
di gestire il collasso sistemico, e non farà che accelerare il processo implosivo del nostro “mondo”.
Un futuro diverso non può nemmeno essere immaginato senza prendere coscienza di questa
condizione”.
https://www.sinistrainrete.info/neoliberismo/22617-fabio-vighi-da-covid-19-a-putin-22-chi-ha-bisogno-
di-amici-con-nemici-come-questi.html
GIOVEDÌ 17 MARZO PRESIDIO DAVANTI AL CARCERE DELLE VALLETTE
DEDICATO IN PARTICOLARE ALLE DONNE CARCERATE.
ALCUNI VIDEO:
Intervento delle Mamme in piazza per la libertà di dissenso:
https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/329735189124991
Lettura dal libro di Eddi: “Rabbia proteggimi”:
https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/688428662198485
Intervento delle Fumne Notav: https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/296753509147906
Intervento di Nicoletta Dosio https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/644148386878390
18 marzo 22 Pressenza:
“MAMME IN PIAZZA PER LA LIBERTÀ DI DISSENSO: PRESIDIO AL CARCERE PER
DETENUTI, DETENUTE, E MILITANTI NOTAV INCARCERATI
Fabrizio Maffioletti
Le Mamme in Piazza sono scese ancora una volta in presidio in solidarietà ai militanti Notav e ai
detenuti nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino. Struttura considerata la peggiore d’Italia
Sul tavolo del presidio delle Mamme cose tipiche da mamme, patatine e dolcetti, immancabile il tè
caldo, piccole attenzioni di conforto in una serata fredda e umida.
Hanno destato scalpore le ultime misure cautelari applicate ai militanti Notav.
Destano notevoli perplessità le dichiarazioni che il Sindaco di Chiomonte, Roberto Garbati, ha
rilasciato al quotidiano La Stampa.
Il Sindaco ha dichiarato che finalmente stanno arrivando le compensazioni – 35 milioni di cui 14
destinati al Comune di Chiomonte – e che se fossero arrivate prima “forse ci sarebbero state meno
proteste“…..
Inoltre è caduto un altro velo: l’importanza dell’aspetto strategico militare dell’opera, che ha fatto
sollevare la componente pacifista del movimento…..”
https://www.pressenza.com/it/2022/03/mamme-in-piazza-per-la-liberta-di-dissenso-presidio-al-carcere-
per-detenuti-detenute-e-militanti-notav-incarcerati/
VIDEO:
LE DICHIARAZIONI DI MAMME IN PIAZZA AL PRESIDIO AL CARCERE DI TORINO:
https://www.youtube.com/watch?v=SHUM2bvL5fA&t=2s
GIOVEDÌ 17 MARZO RADIONOTAV HA SENTITO BRUNA CONSOLINI PER
FARE IL PUNTO SULLE “OPERE DI ACCOMPAGNAMENTO” alla costruzione della
Nuova Torino-Lione
La sindaca di Bussoleno ci ha aggiornato sul dialogo comuni di Bussoleno e Mompantero e la
Regione che vuole inserire nelle “Compensazioni” le opere di manutenzione del territorio, normale
prerogativa di Stato e regione, per mettere in difficoltà le amministrazioni No Tav.
http://www.radionotav.info/compensazioni-per-il-dissesto-idrogeologico-a-che-punto-siamo/
VENERDÌ 18 MARZO SI È SVOLTA A PALAZZO NUOVO A TORINO LA
CONFERENZA “BLOCCHIAMO LA FILIERA DELLA MORTE”
Hanno partecipato il Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali), Michele Lancione,
Professore del Politecnico di Torino, Antonio Mazzeo (Movimento No Muos al min 29 circa), Marco
Benevento (USB Industria), Maya Issa (Giovani della comunità palestinese), Nicoletta Dosio
(Movimento NoTav a 1ora e 9 min circa ), Collettivo Metamorfosi
“Dalla manifestazione di Pisa, del 19 marzo, contro l'invio di armi dell'aeroporto Galilei, fino alla
giornata di lotta del 31 marzo chiamata dai portuali di Genova studenti e lavoratori uniti nella lotta!
https://www.facebook.com/CambiareRottaTorino/posts/3064389223804115
VIDEO DELL’INCONTRO:
https://www.facebook.com/CambiareRottaTorino/videos/258983639766389
SABATO 19 MARZO SI È SVOLTA A MILANO UNA GIORNATA DI STUDIO E DI
DIBATTITO SULLE POLITICHE GUERRAFONDAIE DELL’ENI e sulla guerra in corso
in Ucraina organizzato presso il Laboratorio Kasciavit da Assemblea Antimilitarista, con relazioni
di alto livello e buon confronto finale.
https://www.facebook.com/antimilitarista/posts/151893493962752
SABATO 19 MARZO E’ STATO RICORDATO AL GIARDINO A LUI DEDICATO IN CORSO
ALLAMANO 40 A TORINO, LORENZO ORSETTI, PARTIGIANO DEI NOSTRI GIORNI,
giovane anarchico italiano di origini toscane caduto in combattimento il 18 marzo 2019 durante la
battaglia di Teghuz in Kurdistan, lottando contro l'ISIS in Rojava, Siria del nord, nelle fila delle
formazioni internazionali kurde (Unità di Protezione del Popolo- YPG) inquadrate nelle Forze Siriane
Democratiche, in un reparto composto da anarchici.
Lorenzo, nome di battaglia “Tekosher”è stato uno dei tanti giovani provenienti da diversi Paesi, come
lui accorsi in Siria non solo per combattere contro la barbarie dell’ISIS, ma anche per difendere
l’esperienza di autogoverno popolare e democratico delle comunità kurde della regione del Rojava,
caratterizzate da ideali e pratiche di antifascismo, femminismo, ecologismo.
Comunità libere, che oggi devono difendersi anche dal tentativo di sterminio perpetrato dal regime
fascista turco guidato da Erdogan, nell’indifferenza dell’Europa e dell’ONU…”.
CIAO ORSO!
https://www.facebook.com/100067563617017/posts/287783533483765/?sfnsn=scwspmo
DOMENICA 20 MARZO PROTESTA ECOLOGISTA DAVANTI AL MINISTERO
DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA a due giorni dalla Giornata Mondiale dell'Acqua, per
puntare l'attenzione su quelle che ritengono scelte politiche sbagliate da parte del governo: la
mancanza di volontà e capacità nell'attuare politiche efficaci di contrasto ai cambiamenti climatici
e l'ottusità di voler lasciare un bene comune come l'acqua nelle mani dei gestori privati, nonostante
un Referendum plebiscitario e per dire no al Ddl Concorrenza.
20 marzo 22 Sole 24 ore:
“GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA, BLITZ ECOLOGISTA AL MITE
VIDEO: https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/giornata-mondiale-acqua-blitz-ecologista-
mite/AEHjlYLB
Sabato 19 marzo 22 Comitato Acqua Pubblica Milano:
“CHE COS'È IL DDL CONCORRENZA
attualmente in discussione in Parlamento e quali effetti devastanti avrebbe sui servizi pubblici locali a
partire dall'acqua”.
VIDEO: https://drive.google.com/file/d/1_28xfnLhnwTry1-gYFT-lKLj2femkGRt/view?ts=623396c9
21 marzo 22 Appello per una campagna comune:
“FERMARE IL DDL CONCORRENZA, DIFENDERE ACQUA, BENI COMUNI, DIRITTI E
DEMOCRAZIA
“Come se la pandemia non avesse evidenziato i fallimenti del mercato e la necessità di una radicale
inversione di rotta, il governo Draghi accelera nell'approvazione del disegno di legge sulla concorrenza
e il mercato, riforma messa in campo per poter accedere ai fondi europei del PNRR.
Si tratta di un manifesto ideologico che, dietro la riproposizione del mantra "crescita, competitività,
concorrenza" si prefigge una nuova ondata di privatizzazioni di beni comuni fondamentali, dall'acqua
all'energia, dai rifiuti al trasporto pubblico locale, dalla sanità ai servizi sociali e culturali.
Si tratta di un attacco senza precedenti, che espropria le comunità locali dei beni comuni, dei diritti e
della democrazia e che stravolge il principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione, azzerando la
storica funzione pubblica e sociale dei Comuni, trasformati in enti il cui ruolo diviene unicamente quello
di predisporre la privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali.
Si tratta di un attacco complementare a quello già portato avanti con il disegno di legge sull’autonomia
regionale differenziata: se con quest’ultima si amplificano la diseguaglianze fra i territori, con le norme
sulla concorrenza si amplificano le diseguaglianze fra gli abitanti all’interno di uno stesso territorio….
Per questo, lanciamo una campagna contro il DDL Concorrenza e chiediamo a tutte le realtà politiche
e sindacali, alle realtà sociali e di movimento, a tutte le comunità territoriali e agli Enti Locali di
mobilitarsi per chiedere lo stralcio dell'art. 6, lo stop ai provvedimenti su sanità, servizi sociali, trasporti,
rifiuti, energia e l'apertura di un ampio dibattito pubblico sulla gestione dell'acqua, dei beni comuni, dei
servizi pubblici.
Sono in gioco i nostri diritti fondamentali, il diritto a una vita dignitosa e a un futuro diverso per tutte e
tutti. Non possiamo consegnarlo agli indici di Borsa”.
https://www.acquabenecomune.org/notizie/nazionali/4209-appello-per-una-campagna-comune-fermare-
il-ddl-concorrenza-difendere-acqua-beni-comuni-diritti-e-democrazia
Per aderire scrivere a: segreteria@acquabenecomune.org
MARTEDÌ 22 MARZO SI È SVOLTO ON LINE UN INCONTRO PER GIORNATA
MONDIALE DELL'ACQUA E LA CAMPAGNA “GIUDIZIO UNIVERSALE”
Con la partecipazione di Marica Di Pierri, Portavoce A Sud, prima promotrice campagna Giudizio
Universale, Francesco Gonella, Docente di Fisica, Università Ca’ Foscari di Venezia, Raffaele Cesari,
Avvocato, team legale Giudizio Universale
“In questo inverno appena trascorso, particolarmente segnato dalla siccità, non si possono non
considerare gli effetti incombenti della crisi climatica in atto.
Eppure, anche a fronte di tali evidenze, c'è chi continua a ritenere accettabile che si perda oltre la metà
dell'acqua immessa negli acquedotti, a causa di tubazioni colabrodo, o che si intraprendano
anacronistiche grandi opere come la TAV Torino-Lione, scavando tunnel nel cuore della montagna e
drenando acqua pregiata che potrebbe ogni anno dissetare 600.000 persone.
Queste le ragioni che hanno spinto il Comitato acqua pubblica di Torino ad aderire alla campagna
Giudizio Universale….”
Comitato acqua pubblica Torino.
VIDEO INCONTRO: https://www.facebook.com/AcquaPubblicaTorino/videos/1267616337063868
19 Marzo 22 NOTAV Info:
“AUMENTANO I COSTI PER LA REALIZZAZIONE DEL TAV
Ad ora, Telt ha costituito un’unità di crisi per monitorare gli aumenti e per tenere a bada le richieste
da parte delle imprese d’Oltralpe alle quali sono stati appaltati i lavori per un totale di 4 miliardi, ma è
già chiaro che gli extra costi ammonteranno al 20% in più e che le imprese chiederanno garanzie per
proseguire i lavori…..
Ma davanti a uno scenario come quello attuale che si somma a due anni di pandemia, malagestione
della sanità e delle risorse, è profondamente inaccettabile permettere che Telt e la sua cricca pensino di
poter rimaneggiare indisturbati la montagna di soldi pubblici destinati a un’opera inutile e devastante
come il Tav, pensando di poterne spendere ancor più del previsto.
Davanti a una guerra come quella in corso in Ucraina, che vede coinvolti gli Stati e i governi di tutto il
mondo e che, oltre ai drammatici costi umani, sta iniziando a produrre un’accelerazione della crisi
economica e sociale generale, chi ancora pensa di poter rincorrere l’attuazione di questo progetto è
completamente cieco di fronte al cortocircuito del sitema politico economico globale.
In Val di Susa il Movimento No Tav sa bene dove dovrebbero confluire le risorse pubbliche, dalle
piccole opere di tutela del territorio alla sostenibilità ambientale, dalle infrastrutture per l’adeguamento
della sanità e della scuola alla vivibilità dei territori e l’accesso ai servizi….”
https://www.notav.info/post/aumentano-i-costi-per-la-realizzazione-del-tav/
MARTEDI 22 MARZO A FIRENZE SI È SVOLTA LA CONFERENZA STAMPA
FRIDAYS FOR FUTURE ITALIA - COLLETTIVO DI FABBRICA EX GKN per
presentare le manifestazioni di venerdì 25 e sabato 26 marzo, con interventi tra gli altri, di Martina
Comparelli (portavoce Fridays For Future Italia), Matteo Moretti e Dario Salvetti (delegati RSU ex
Gkn).
VIDEO: https://www.facebook.com/insorgiamoconilavoratorigkn/videos/654262652505392
22 marzo 22 Stampa Toscana:
“COLLETTIVO EX GKN E FRIDAYS FOR FUTURE, GIUSTIZIA CLIMATICA E SOCIALE “UNA
LOTTA SOLA”
Stefania Valbonesi
….Hanno superato ormai la sessantina gli appuntamenti, eventi, iniziative che sono state organizzate
in giro per l’Italia dal 5 febbraio scorso durante l’Insorgiamo tour, coinvolgendo centinaia e centinaia
di persone……
Tra i testimonial si ricordano Ginevra De Marco; Jorit; ZeroCalcare, Vauro e Staino con le loro
vignette; Modena City Ramblers; Punkreas.
Ma anche gli appelli di altre vertenze, come Caterpillar, Tim o Alitalia, e di organizzazioni e movimenti
sociali, come ARCI nazionale, Un Ponte Per e l’appello congiunto tra Fridays For Future e Collettivo
di Fabbrica ex Gkn.
A margine della conferenza stampa di presentazione delle mobilitazioni, Dario Salvetti ricorda che il
24 marzo, ovvero giovedì, ci sarà un incontro al Ministero per la vicenda ex GKN…..”
https://www.stamptoscana.it/collettivo-ex-gkn-e-fridays-for-future-giustizia-climatica-e-sociale-una-
lotta-sola/
MARTEDÌ 22 MARZO SI È SVOLTA ANCHE LA CONFERENZA STAMPA DI FRIDAYS FOR
FUTURE TORINO PER LO SCIOPERO DEL 25 MARZO:
“ABBIAMO SETE DI GIUSTIZIA CLIMATICA!
Oggi abbiamo lanciato la manifestazione di venerdì con una conferenza stampa organizzata NEL Po.
Sì esatto, il livello dell'acqua in questi giorni è drammaticamente basso, tanto che una buona parte del
letto del fiume è ormai scoperto.
L'immagine parla da sola: la crisi climatica è già qui. Mancano 3 giorni allo sciopero, ma mancano
anche 3 giorni al record di siccità degli ultimi sessant'anni.
Solo una volta nel passato il Piemonte ha ricevuto così poca acqua, e senza grandi piogge ad aprile
rischiamo di superare anche quella soglia.
Ignorare la crisi climatica non farà che peggiorare tutti questi problemi.
Abbiamo poco tempo davanti. Non possiamo perderne neanche un secondo”.
https://www.facebook.com/F4Fturin/posts/1076205076259716
E’ DISPONIBILE L'OPUSCOLO "IL TAV E I CORRIDOI DI MOBILITA' MILITARE
EUROPEA" a cura dell’Assemblea NOTAV Torino e cintura
(Per averne copie scrivere alla pagina Facebook in fondo)
“…Con il precipitare della crisi militare in Ucraina assistiamo alla scriteriata reazione dell'Unione
Europea e dei governi del continente , che non perdono tempo nel rilanciare una spirale militarista che
vede direttamente coinvolto il nostro Paese.
Se parlare di infrastrutture di mobilità militare europea non appare più come qualcosa proiettato in un
indefinito futuro ma di drammaticamente attuale, diviene invece necessario rimettere con forza al
centro dei nostri discorsi e del nostro agire la necessità di fermare i venti di guerra in cui siamo
immersi e mobilitarsi per un’effettiva demilitarizzazione della realtà che ci circonda”.
Pubblichiamo di seguito l'indice dell'opuscolo tratto dall’iniziativa svoltasi a luglio 2021
(Qui l'incontro completo https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/videos/2947695842142393/)
INDICE:
1- "Chi non si muove non sente le sue catene" - Nicoletta Dosio
2 - "Il Tav all'interno dei corridoi di mobilità militare europea" - Assemblea No Tav Torino e cintura
3 - "La persecuzione contro il movimento No Tav ha la Nato come mandante" - Sergio Cararo
4 - "Tav, guerra e ricerca: rilanciare la lotta antimperialista e antimilitarista nei luoghi di
formazione" - Cambiare Rotta Torino
5 - "Il MUOS e la guerra nel Mediterraneo" - No Muos
6 - "Mediterraneo allargato: l'intervento militare italiano all'estero e le aziende piemontesi
dell'industria bellica" - Assemblea antimilitarista torinese
7 - "Le reti di trasporto trans-europee e la guerra" - Centro studi Sereno Regis
8- "Resistere, resistere e ancora resistere per poter far si che i giovani possano ancora esistere" -
Alberto Perino
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/390429592894371
AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE
RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE
LISTA DEI MINISTRI PER IL NUOVO GOVERNO LETTA DAL PRESIDENTE DRAGHI.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=emD1qs1rKMk
Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE...
NON PAGHEREMO LA CRISI …
- SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE…..
- SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA…
- SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI…..
- SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello
che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus.
Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale
immobiliare e finanziaria.
Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni.
Possiamo chiedere loro di pagare il 10%?
Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio!
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
- TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
- AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%?
PENSIAMOCI!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&thea
ter
8 dic 20 Pungolo rosso:
“MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad-
oggi/
31 dic 20 Pungolo rosso:
“A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II.
La rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10%
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla-
questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/
DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org -
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu-
http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- -
www.ambientevalsusa.it - https://www.facebook.com/notavtorino.org/-
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org
(archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro
di documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa
Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata)
MISURE ANTICOVID, DIBATTITO E OPPOSIZIONE
- MISURE ANTICOVID PER DATA DECRESCENTE (DA DICEMBRE)
- LA REAZIONE NELLE PIAZZE IN ITALIA
- NOTIZIE E COMUNICATI SUL GREEN PASS E PANDEMIA
- MA LA VACCINAZIONE E’ L’UNICA POSSIBILITA’ PER CONTRASTARE IL
VIRUS?
GIOVEDÌ 17 MARZO IL CONSIGLIO DEI MILISTRI HA DELINEATO LA ROAD
MAP DELLE RIAPERTURE.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 67:
“COVID-19, SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE”
https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-67/19412
CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DRAGHI E DEL MINISTRO SPERANZA
https://www.youtube.com/watch?v=Qk7VUd7jbrY
18 Marzo 22 Reporter:
COVID: COSA CAMBIA DAL 1 APRILE 2022, LE NOVITÀ PER LAVORO, NEGOZI, SPORT,
MEZZI PUBBLICI, UNDER E OVER 50
- Stop al green pass – attività all’aperto (tavoli all’aperto di bar e ristoranti, sport all’aperto), hotel,
negozi, parrucchieri, estetisti, banche, poste, musei, mostre, sagre, fiere, mezzi pubblici locali (bus, tram,
metro, treni regionali)
- Green pass base 1-30 aprile – mezzi di trasporto a lunga percorrenza (arei, navi, treni ad alta velocità),
stadi, eventi sportivi, concorsi pubblici, mense aziendali, visite in carcere
- Super green pass fino al 30 aprile per ristoranti e bar al chiuso, centri benessere, palestre, piscine, sale
gioco, feste, discoteche, congressi, centri culturali e sociali
- Green pass base al lavoro fino al 30 aprile per under e over 50
- Obbligo vaccinale fino al 15 giugno per gli over 50; fino al 31 dicembre 2022 per gli operatori sanitari
- Smart working semplificato – proroga fino al 30 giugno 2022
- Mascherina – obbligo nei luoghi al chiuso; Ffp2 su mezzi di trasporto pubblici, a lunga percorrenza e
locali, e in cinema, teatro, stadi, concerti, palazzetti sportivi, impianti di risalita.
- Quarantena non è più prevista per chi – anche se non vaccinato – ha contatti stretti con un positivo.
Resta l’isolamento per i positivi al virus
https://ilreporter.it/sezioni/cronaca-e-politica/green-pass-1-aprile-2022-cosa-cambia-lavoro_ristoranti/
IL DECRETO LEGGE non è stato ancora pubblicato ad oggi sulla Gazzetta ufficiale, questa è la
BOZZA: https://drive.google.com/file/d/1_q9IaFHLaJtJArXeYmEUcisot4T1MLTD/view
AGGIORNAMENTO AL 21MARZO 2022 DELLA CLASSIFICAZIONE REGIONI E
PROVINCE AUTONOME in quattro aree - rossa, arancione, gialla e bianca - che corrispondono
ad altrettanti scenari di rischio e per le quali sono previste specifiche misure restrittive.
La classificazione avviene attraverso Decreti legge o Ordinanze del Ministro della Salute, in base ai
dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
20 in AREA BIANCA: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Puglia,
Sicilia, Toscana, Umbria, Valle Aosta, Veneto
1 in AREA GIALLA: Sardegna
AREA ARANCIONE: Nessuna Regione
AREA ROSSA: Nessuna Regione
https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=itali
ano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
AGGIORNAMENTO AL 13 MARZO DELLE DOMANDE FREQUENTI SUL COVID
https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone
TABELLA AGGIORNATA AL 13 MARZO DELLE ATTIVITÀ CONSENTITE senza green pass,
con green pass "base" e con green pass "rafforzato”.
https://www.governo.it/sites/governo.it/files/documenti/documenti/Notizie-
allegati/tabella_attivita_consentite.pdf
LA REAZIONE NELLE PIAZZE
SABATO 29 MARZO A TORINO MANIFESTAZIONE CONTRO GUERRA E
MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ !
-Per l'immediata fine dello stato di emergenza e la cancellazione del greenpass
-Contro l'invio da parte dell'Italia di attrezzature o militari verso lo scenario bellico Ucraina/Russia
-Per l'immediato scioglimento della Nato , in quanto appendice della macchina bellica U.S.A
“ Sono intervenuti dal palco, tra gli altri, il docente Marco Ricagno, Alberto Melotto, del Fronte del
Dissenso, Alessio, rappresentante degli studenti universitari contro il green pass, e anche Pietro Ratto,
filosofo, docente e scrittore-….”
VIDEO di Byoblu:
https://www.byoblu.com/2022/03/20/torino-manifestazione-contro-la-politica-dello-stato-di-emergenza/
SABATO 19 FEBBRAIO A TORINO MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI
GIORDANO BRUNO in piazza Castello in occasione del quattrocecentoventiduesimo
anniversario della sua morte: il suo potente pensiero visionario ed eretico spinge ad inoltrarci per
sentieri inesplorati della conoscenza soprattutto nelle soffocanti e oppressive condizioni politiche
attuali
VIDEO: “ERETICI DI IERI E DI OGGI”
https://www.byoblu.com/2022/02/20/eretici-di-ieri-e-di-oggi-a-torino-la-manifestazione-in-ricordo-di-
giordano-bruno/
MARTEDÌ 15 FEBBRAIO SCIOPERI E MANIFESTAZIPONI CONTRO L’OBBLIGO
VACCINALE PER GLI OVER 50
15 febbr 22 Open:
“NON SIAMO CAVIE: DA TORINO A ROMA, CENTINAIA DI LAVORATORI TORNANO IN
PIAZZA CONTRO IL GREEN PASS – FOTO E VIDEO TORINO, ROMA, MILANO E
TRIESTE
La protesta si riaccende nella giornata in cui scatta l’obbligo di Certificazione verde sui luoghi di
lavoro. A Genova, Milano, Torino e Roma si aggiunge la protesta di Trieste: presenti circa in 300…
A Genova più di 200 persone sfilano per le strade principali della città: il sindacato Cub ha indetto
uno sciopero e proclamato un corteo a cui il movimento No Green pass “Libera Piazza Genova” ha
scelto di aderire….
Le proteste di Roma sono andate in scena a partire dalle 14.30 al Circo Massimo e sono state
guidate dalla Federazione Italiana sindacati intercategoriali (Fisi)…..
A Torino il presidio No Green pass manifesta davanti alla sede del Comune contro l’obbligo di
Certificazione verde nei luoghi di lavoro per tutti gli over 50.
Gli organizzatori dell’evento sono i SI Cobas che hanno chiesto di poter essere ricevuti dal sindaco
della città….
https://www.open.online/2022/02/15/covid-19-no-green-pass-protesta-lavoratori-foto-video/
MANIFESTAZIONE DAVANTI AL COMUNE DI TORINO
Circa duecento lavoratori di diverse aziende del Torinese, dalla Pirelli a Zara e Bartolini, fino a
Mercati Generali, Caat, Dock' s, Carrefour, Sda e Avio Rivalta
VIDEO Torino Oggi:
“NO GREEENPASS PROTESTANO DAVANTI AL COMUNE DI TORINO”
https://www.youtube.com/watch?v=BEswMK2fasU&t=2s
VIDEO Stampa:
“PRESIDIO NO GREEN PASS DAVANTI AL MUNICIPIO A TORINO: "NON CI
ARRENDEREMO MAI"
https://www.lastampa.it/torino/2022/02/15/video/presidio_no_green_pass_davanti_al_municipio_non_ci_
arrenderemo_mai_-2855783/
15 febbr 22 Stampa:
“LA PROTESTA DEI NO GREEN PASS DAVANTI AL COMUNE: “SOSPESI MA NON ARRESI”
A Torino la protesta contro il primo giorno di obbligo del super green pass sul posto di lavoro per gli
over 50
«Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi attorno» ha scritto su un cartello appeso al collo
una manifestante. Un altro signore, dipendente sospeso della Avio, sempre su un cartello appeso tipo
collare, ha scritto «regalo abbracci».
E poi ancora il solito «basta alla dittatura sanitaria» oppure «sospesi ma non arresi»….”
https://www.lastampa.it/torino/2022/02/15/news/la_protesta_dei_no_green_pass_davanti_al_comune_sos
pesi_ma_non_arresi_-2855724/
14 febbr 22 Rete no greenpass Valsusa:
“COLAZIONE IN LIBERTÀ AL MERCATO DI BUSSOLENO, SCIOPERO DELLE BOLLETTE,
ANTICORPI DEMOCRAZIA, STUDENTI IN GABBIA
https://www.youtube.com/watch?v=H_v7JSav8T0
Assemblea miltante:
“15 FEBBRAIO: REAGIAMO CON LA LOTTA SUI POSTI DI LAVORO E FUORI!
…….CREIAMO LEGAMI, DIAMO VITA A COMITATI DI RESISTENZA COLLEGATI TRA DI
LORO, COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE PER IL 15 FEBBRAIO CHE SAPPIA
ESTENDERSI E RADICARSI A LIVELLO TERRITORIALE.
In diverse città, come Milano e Torino, comitati di lavoratori stanno già operando in questa direzione
insieme a coloro che hanno animato le piazze nei mesi scorsi.
• FINE IMMEDIATA DELLO STATO DI EMERGENZA (CHE SIA DI DIRITTO E DI FATTO)
• ABOLIZIONE DEL GREEN PASS SIA ESSO NORMALE O SUPER
• NO ALL’OBBLIGO VACCINALE PER NESSUNO”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2015052132006389&id=244827269028893
21 Febbr 22 Napolimonitor:
“UNA SETTIMANA DI MANIFESTAZIONI A TORINO.
Cronaca da piazze che non comunicano tra loro
Alessandra Ferlito
La settimana scorsa, a Torino, è iniziata con i presidi contro il green pass, martedì 15 febbraio. I
coordinamenti di lavoratori e lavoratrici si sono ritrovati davanti a Palazzo di città, la mattina, e
davanti alla prefettura, il primo pomeriggio.
Nel secondo pomeriggio di martedì varie sigle del movimento contro il green pass si sono riunite in
piazza Castello. La cronaca che pubblichiamo è scritta da chi ha vissuto dall’interno i presidi mattutini e
osserva alcune differenze con la manifestazione pomeridiana.
Tre giorni dopo, il venerdì mattina, sono scesi in piazza gli studenti delle superiori per protestare
contro gli ambigui legami tra scuola e lavoro, e a favore di un modello di istruzione diverso da quello
odierno, fondato sulla competizione e il sogno imprenditoriale.
La manifestazione degli studenti – nei temi e nelle parole d’ordine – non ha mostrato legami con le
istanze del movimento contrario al lasciapassare digitale.
La cronaca è un tentativo di ragionare sulle differenze tra le piazze e su una convergenza per ora
mancata tra lavoratori e studenti….”
https://napolimonitor.it/una-settimana-di-manifestazioni-a-torino-cronaca-da-piazze-che-non-
comunicano-tra-loro/
NOTIZIE E COMUNICATI SUL GREEN PASS E PANDEMIA:
“MEGLIO AVERE SEMPRE MOLTE INFORMAZIONI PIUTTOSTO CHE UNA SOLA
SPACCIATA PER VERA”.
Con questo principio su questa newslettera stiamo riportato fin dall’inizio della pandemia molte
informazioni anche alternative
Sono state utili le critiche e le messe in guardia sul non essere strumentalizzati da forze politiche
autoritarie che in questo momento hanno interesse a portare avanti la “libertà”.
Noi non inneggiamo alla parola “libertà” perché per noi quella vera è la “coscienza della necessità”
quindi non arbitrio.
Ma per conoscere la “necessità” non si può ascoltare solo la propaganda governativa che è soggetta a
interessi ben precisi: se avessimo fatto così come movimento NOTAV avremmo accettato tutte le
magnificate virtù dell’Opera, per non stare isolati in Europa, per il progresso, per la sicurezza, per il
lavoro, ecc.
Invece noi abbiamo sempre interpellato tecnici, avvocati, medici, naturalisti e cercato contradditorio
con i promotori, faticando molto a trovare chi accettasse di venire a un vero confronto. E sappiamo
anche perchè
Anche nel caso del Covid19 e i vaccini non sono stati chiamati in contradditorio pubblico studiosi che
avessero soluzioni alternative a quelle governative, se non in qualche programma TV con i limiti che
hanno.
Invece siamo oggetto di un martellamento costante di una propaganda fideistica sulle soluzioni
adottate facendo leva sulla comprensibile e naturale paura della morte.
Perché non si sta facendo questo martellamento sul cambiamento climatico che potrebbe avere
conseguenze ancora più drammatiche della pandemia?
Perché per il clima non c’è un vaccino ma bisognerebbe promuovere ad un vero cambiamento del
sistema produttivo e quindi dei consumi e dell’utilizzo delle risorse che è in contrasto con l’esigenza
capitalistica di produrre sempre e col massimo profitto.
Forse per loro meglio arrivare all’emergenza anche per la crisi climatica, molto più redditizia
Invece con il Covid c’è un vaccino che rende moltissimo alle case farmaceutiche e per molto tempo e
paradossalmente DIVENTA L’ANTIDOTO AD OGNI MIGLIORAMENTO SOSTANZIALE DELLA
SOCIETÀ, rassicurando chi lo fa di aver fatto la cosa giusta per non rischiare di morire e far morire,
potendo continuare a fare la vita di sempre: abitudini alimentari, spostamenti, grandi eventi, ecc.
Siamo d’accordo sul fatto che il vaccino sia sperimentale e che non rispetta il principio della
precauzione e quindi ancora di più il suo utilizzo dovrebbe essere oggetto di dibattito pubblico con dati
verificati sull’evoluzione sanitaria degli effetti sui vaccinati in modo preciso e documentato.
DAVANTI ALLA SVOLTA DEIL GREEN PASS AUSPICHIAMO CHE II DIBATTITO SI
GENERALIZZI PER ARRIVARE A UN VERO CONFRONTO A LIVELLO NAZIONALE”
IL VIRUS È INVISIBILE... MA IL PRODUTTORE SI VEDE: IL CAPITALISMO!
FERMIAMOLO!
https://www.facebook.com/watch/?v=771257430151323&_rdr
BISOGNA ATTIVARE UN CONFRONTO PUBBLICO TRA SCIENZIATI
Come richiesto il 2 dic 21 dal CMSI (Commissione Medico-Scientifica indipendente)
Con questo APPELLO:
“STRATEGIE ANTI COVID-19: DATI CRUCIALI IN EVIDENTE CONFLITTO IMPONGONO UN
CONFRONTO CON POSIZIONI SCIENTIFICHE CRITICHE”
https://cmsindipendente.it/sites/default/files/2021-12/20211222_Appello_strategie_anticovid.pdf
https://cmsindipendente.it/appello
DOMENICA 6 MARZO SI È SVOLTO A TORINO E ON LINE UN CONVEGNO
COMMISSIONE DUBBIO E PRECAUZIONE
Al mattino: “PER UNA CRITICA GENERAZIONALE DELLA SORVEGLIANZA”
Introduzione di Gabriele Guzzi, moderatore
intervengono: Mariano Bizzarri, Geminello Preterossi, Giorgio Agamben, Roberto Cecchetti, Eduardo
Savarese, Camilla Scarpa, Studenti No Green Pass Torino, Massimo Cacciari
VIDEO MATTINO: https://www.youtube.com/watch?v=ZcZqY7X3IPw
Al pomeriggio: “DISSENTIRE NECESSE EST”
Introduzione di Enrica Perucchietti, moderatrice:
intervengono: Sara Gandini, Ugo Mattei, Margherita Di Chiacchio e Simonpietro Clericetti (“La Quercia
del Tasso”), Andrea Bellaroto, Alessandra Camaiani, Paolo Troiano, Filly Vicidomini, Pasquale De Sena
CONCLUSIONI di Maria Desideria Frezza
VIDEO POMERIGGIO: https://www.youtube.com/watch?v=8FcIghT8yWc
SABATO 5 FEBBRAIO PIÙ DI MILLE UNIVERSITARI E RICERCATORI CONTRO IL
GREENPASS HANNO SCRITTO UNA LETTERA APERTA al Presidente del Consiglio dei
Ministri, a tutti i ministri, ai presidenti delle Camere e al presidente della Corte costituzionale.
“……Il Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022 ha esteso l’obbligo vaccinale al personale delle
università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici
superiori e ha introdotto ulteriori restrizioni alle libertà fondamentali dei cittadini: accesso ai trasporti
pubblici, negozi, e altri servizi essenziali come banche e uffici postali…..
Osserviamo inoltre con estrema preoccupazione l’escalation di violenza verbale e attacchi pretestuosi
verso la minoranza di coloro che per vari motivi, tra cui considerazioni di tipo sanitario, hanno scelto di
non vaccinarsi……
Considerati questi dati epidemiologici essenziali, l’obbligo vaccinale per gli over 50, o per particolari
categorie di lavoratori, appare una misura di cui si fatica a comprendere la reale necessità…..
In questa prospettiva, auspichiamo che Lei, signor Presidente del Consiglio dei Ministri, voglia
prendere urgentemente in considerazione la necessità di ritirare il suddetto Decreto e di abolire ogni
forma di restrizione di libertà fondamentali o imposizione vaccinale, allo scopo di restituire agli atenei
l’universalità e la pluralità di pensiero, che è alla base dello stesso concetto di universitas,e di
salvaguardare i principi e i valori su cui si fonda la nostra società, in nome di quanti hanno
contribuito alla loro affermazione e di quanti hanno il diritto inalienabile a costruirvi la propria
felicità”
https://universitaricontroilgreenpass.wordpress.com/2022/02/05/il-testo-della-lettera/
FIRMATARI
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1omEpo678Y5UgbbU2Q1iKCu0fqJMECmDW-
AUk5TRBuOQ/edit#gid=720229482
14 febbr 22 Visione TV:
“DEA: "IL FALLIMENTO VACCINALE IN ISRAELE È COLOSSALE"
Dea ci racconta cosa accade in Israele, dove nonostante l'altissimo numero di plurivaccinati la
situazione è in costante peggioramento: "Solo adesso alcuni si rendono conto di essere stati manipolati"
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=tuVK57is2zk
19 genn 22 Indipendente:
“ISRAELE VALUTA DI ABBANDONARE IL GREEN PASS: NON HA LOGICA SANITARIA
In Israele si sta valutando di cancellare il sistema relativo al Green Pass: il ministro delle Finanze,
Avigdor Liberman, nelle scorse ore ha infatti comunicato tramite un tweet che non vi sia alcuna «logica
medica ed epidemiologica nel Green Pass» e che ciò sia condiviso da «molti esperti»….”
https://www.lindipendente.online/2022/01/19/israele-valuta-di-abbandonare-il-green-pass-non-ha-logica-
sanitaria/?fbclid=IwAR22bI3Xvkfopxqm7sO8ug8pNz6uvwW7EE50MzZ-0hpSdevYteWVokLhZYE
IL 6 GENNAIO 2022 IL PROFESSOR EHUD QIMRON, CAPO DEL DIPARTIMENTO DI
MICROBIOLOGIA E IMMUNOLOGIA DELL'UNIVERSITÀ DI TEL AVIV, HA SCRITTO
UNA LETTERA APERTA criticando aspramente la gestione israeliana - e di fatto globale - della
pandemia di coronavirus
“MINISTERO DELLA SALUTE, È ORA DI AMMETTERE IL FALLIMENTO…..
LO STATO DI EMERGENZA DEVE FINIRE!”
https://swprs.org/professor-ehud-qimron-ministry-of-health-its-time-to-admit-failure/
Tradotta dall’inglese su: https://www.studenticontroilgreenpass.it/2022/02/03/lettera-aperta-da-uno-
studente-di-pisa/
LA VACCINAZIONE E’ L’UNICA POSSIBILITA’ PER CONTRASTARE IL VIRUS?
E GLI EFFETTI INDESIDERATI DEL VACCINO VENGONO MONITORATI E STUDIATI
ACCURATAMENTE?
CONFRONTO DATI DECESSI E CONTAGI DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA AD
OGGI (aggiornamento in tempo reale, fonte Johns Hopkins University)
Se si vedono i dati per tutte le regioni italiane per i decessi medi giornalieri:
nella terza settimana di marzo 2022 sono 132, nella corrispondente del 2021 erano 415
Continuano a scendere i decessi mentre nello stesso periodo dell’anno precedente stavano risalendo
per poi ridiscendere a metà aprile
Si continua a non effettuare monitoraggio attento degli effetti avversi alla somministrazione dei
vaccini
Bisogna abbandonare l’obbligo vaccinale e attrezzarsi per cure domiciliari adeguate.
https://www.google.com/search?q=coronavirus+dati+2020&safe=active&sxsrf=ALeKk02f7v85C9H5t4cf
IXnsEKZ15Q1n4A%3A1625684697287&ei= &sclient=gws-wiz
IPPOCRATE: COME SI AFFRONTA IL COVID-19
“APPROCCIO ALLA TERAPIA E LIBERATORIA, COVID19
Al fine di ottimizzare il trattamento domiciliare, l’approccio alla terapia che IppocrateOrg
propone (aggiornato al 27 marzo 2021) tiene conto della progressione della malattia in 3 stadi, come
universalmente riconosciuto…”
https://ippocrateorg.org/2020/11/26/come-si-affronta-il-covid-19/
Sett 21 Video Appello dei Medici di IppocrateOrg:
“NO AL SILENZIO”
INVITIAMO A SEGNALARE GLI EVENTI INATTESI”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=kBpy2ycsPCo
Link ufficiale per la segnalazione (sito AIFA): https://www.aifa.gov.it/content/segna
17 marzo 22 FQ:
“PANDEMIA I FRAGILI MUOIONO ANCORA: RASSEGNIAMOCI A CONVIVERE COL VIRUS”
Prof. Maria Rita Gismondo
….Il virus costituirà per lungo tempo una minaccia per i più fragili e sono loro i soggetti da tutelare.
Chi sono coloro che muoiono oggi per Covid?
Sicuramente i decessi si annoverano fra pazienti molto anziani e comunque con altre gravi patologie in
atto.
Che non tutti quelli che vengono registrati come morti per Covid lo siano è una convinzione diffusa tra
noi esperti.
Il fatto che un deceduto sia positivo al test non significa che sia stata questa la causa della sua morte.
Pertanto, credo, che un buon 20-30 per cento dei numeri comunicati giornalmente sia erroneamente
attribuito al Covid. Sono vaccinati o non vaccinati?
Per paradosso, i decessi avverranno sempre più fra i vaccinati perché la popolazione ormai lo è in
altissima percentuale….
Certamente, il dubbio che qualche eccesso comunicativo possa essere stato utilizzato a fini politici non
può essere escluso.
Pensi che ancora, dopo decine o centinaia di tentate correzioni, si continua a parlare di “casi”, senza
distinzione tra positivi (spesso asintomatici o pauci-sintomatici) e casi veri, cioè ammalati”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/03/17/pandemia-i-fragili-muoiono-ancora-
rassegniamoci-a-convivere-col-virus/6528407/
4 marzo 22 Visione TV:
“REPORT PFIZER, 9 PAGINE DI EFFETTI AVVERSI, E SI SCATENA UN PUTIFERIO
Martina Giuntoli
Da pochi giorni sono uscite le prime pagine del report relativo ai vaccini contro il COVID 19, che
ricordiamo sia la Pfizer sia l’FDA volevano lasciare censurate fino al 2096, e nel mondo si sta già
scatenando un putiferio.
Insieme alle informazioni relative alla discussa licenza del prodotto farmaceutico ci sono infatti ben 9
pagine di effetti avversi potenzialmente celati alla comunità scientifica e all’utenza, che dimostrerebbero
quindi che sia la Pfizer, sia l’FDA avrebbero esposto i pazienti a rischi consistenti.
Ma soprattutto rischi conosciuti e, cosa ancor più grave, taciuti….
Pfizer aveva pensato proprio a tutto. Si era preoccupata anche che venisse utilizzato un linguaggio
appropriato per non creare allarmismi nella popolazione e nei possibili vaccinandi, avvertendo che una
terminologia troppo chiara avrebbe da subito fermato o rallentato le vendite.
A parte chiedersi perché questi partners in crime abbiano spinto questo prodotto farmaceutico in
maniera palesemente illecita, e chiedersi cosa questo prodotto contenesse di così esageratamente
importante, ora la vera questione è relativa a chi e quando verrà seriamente investigato per le accuse
che probabilmente verranno formalizzate. Almeno non dovremo aspettare 75 anni”.
https://visionetv.it/report-pfizer-9-pagine-di-effetti-avversi-e-si-scatena-un-putiferio/
28 febbr 22 IppocrateOrg:
“DIALOGO CON LEOPOLDO SALMASO
Il dott. Salmaso, medico chirurgo, specialista in Malattie Infettive e Tropicali, ha esercitato a tempo
pieno come clinico delle malattie infettive presso il complesso Ospedale-Università di Padova per 35
anni (per 5 dei quali distaccato in Tanzania).
Ha insegnato per 5 anni Malattie Infettive presso la scuola di specializzazione in Igiene dell’Università
di Padova, e per oltre 20 anni nel circuito internazionale TropEd.
Ora in pensione, sta aiutando molte persone ad ottenere l’esenzione dal vaccino e ci spiegherà quali
procedure seguire e quali comportamenti tenere all’hub vaccinale, il tutto con adeguato fondamento
giuridico.
Lo specialista ci presenterà, inoltre, l’iniziativa a cui sta collaborando, relativa alla costituzione del
gruppo di controllo, con il sito inglese che ha già raccolto 2.000.000 di adesioni a livello mondiale”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=esOQHR1bd_U
22 febbr 22 Italiachecambia:
“REAZIONI AVVERSE VACCINI ANTI-COVID: EMERGONO DATI CONTRASTANTI
La Commissione Medico-Scientifica indipendente (CMSi) propone un'analisi dei risultati forniti dal
rapporto annuale AIFA sulla sicurezza vaccini anti Covid, rilevando come lo studio sottostimi
fortemente le sospette reazioni avverse rispetto al collaudato sistema v-safe, utilizzato negli Stati Uniti e
più volte chiamato in causa dalla stessa AIFA….
Mentre il Rapporto annuale AIFA mostra una segnalazione di sospette reazioni avverse di 109 x
100.000 dosi somministrate, v-safe pubblicato il 28 ottobre ‘21 (table 6) riporta per i 2 vaccini a mRNA,
x 100.000 dosi somministrate 68.600 reazioni dopo la 1° dose e 71.700 reazioni dopo la 2° dose.
Ne consegue che il Report AIFA riporta una frequenza di segnalazioni ~640 volte inferiore a v-safe…
In particolare, anche considerando solo la 2° dose dei vaccini Pfizer/Moderna, queste in v-safe si
associano alle seguenti reazioni:
- incapace di svolgere le attività giornaliere: 26.500 x 100.000 seconde dosi
- incapaci di lavorare: 16.100 x 100.000 seconde dosi
- richiesta di assistenza medica: 900 x 100.000 seconde dosi……
- ricovero ospedaliero: 36,2 x 100.000 seconde dosi.
Per avere una rappresentazione dell’impatto delle reazioni avverse associate sulla popolazione è
dunque indispensabile riferirsi a una sorveglianza attiva, che non sappiamo se in Italia sia in atto e in
quale misura (comunque inadeguata)….”
https://www.italiachecambia.org/2022/02/rapporto-aifa-reazioni-avverse/
23 febbr Un giorno speciale:
“DOTT. STRAMEZZI IMMUNODEFICIENZA DA VACCINO:
SISTEMA IMMUNITARIO RISCHIA GRAVI DANNI”
…Per il dott. Andrea Stramezzi, in accordo con il prof. Francesco Broccolo, i rischi sono altissimi e le
conseguenze già visibili sul campo.
Stramezzi, basandosi su studi internazionali, mostra come la somministrazione ravvicinata del vaccino
indurrebbe ad una immunodeficienza del sistema immunitario, una danno talmente grave da poter
essere equiparato alle conseguenze dell’AIDS…..
Si è visto ormai che la terza dose non solo ha iniziato a deprimere la risposta del sistema immunitario,
come dimostrano i dati dell’ISS, ma soprattutto ha detto che adesso iniziamo a vedere persone che
adesso hanno l’Ade (Antibody-dependent Enhancement), definita anche come VAIDS da vaccino. In
pratica peggiora la situazione. Il sistema immunitario è talmente depresso dopo la terza e ancora di più
dopo la quarta che il sistema immunitario è come se si fosse presso l’AIDS, cioè non riesce più resistere
ad infezioni batteriche e virali anche banali”.
https://www.radioradio.it/2022/02/immunodeficienza-virus-contagio-vaccino-vaccinazione-covid/
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=KfJPA6ppHrM
22 febbr 22 Rete 4 Fuori dal coro:
“VACCINI, GISMONDO: "BASTA TERRORE CON CHI HA REAZIONI AVVERSE"
La dottoressa su vaccini, reazioni avverse e quarta dose.
VIDEO: https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/vaccini-gismondo-basta-terrore-con-
chi-ha-reazioni-avverse_F311546601007C09
9 FEBBRAIO 22 Prof. Giovanni Frajese (endocrinologo e docente presso l’Università degli Studi
del Foro Italico di Roma):
“VACCINI, VARIANTI E IMMUNITÀ SPIEGATI A TUTTI
Perché dubitare del vaccino anti-Covid più che di tutti gli altri prodotti nella storia?
E’ vero che non ci troviamo davanti a dei veri e propri vaccini?
VIDEO: https://www.facebook.com/renato.ramello/videos/1367718517009563
ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
(VEDI anche altri articoli su : http://davi-luciano.myblog.it/)
17 marzo 22 Post:
“DOVE SONO LE BASI NATO E AMERICANE IN ITALIA
Sono decine sparse in quasi tutte le regioni, alcune ospitano migliaia di soldati e altre le testate
nucleari, e sono usate anche per la guerra in Ucraina
L’invasione della Russia in Ucraina ha riportato a tema di discussione la presenza e il ruolo delle basi
e strutture della NATO, l’alleanza militare di parte dei paesi europei e di quelli del Nord America, e di
quelle statunitensi sul territorio italiano. …
Le strutture sono in tutto 120, sparse in quasi tutte le regioni, a cui si aggiungono una ventina di basi
segrete americane, non riconosciute ufficialmente per motivi di sicurezza.
In Italia ci sono alcune decine di testate nucleari, dislocate tra Aviano, in Friuli Venezia Giulia, e
Ghedi, in Lombardia: si stima che siano un centinaio in tutta Europa….
Tra il 1998 e il 1999, secondo i dossier ufficiali pubblicati al termine della guerra, l’Italia contribuì per
il 10% alle azioni belliche decise dalla NATO per fermare l’aggressione della Serbia del presidente
Slobodan Milošević…..
L’esercito italiano contribuì utilizzando 54 aerei in 1.300 missioni operative, e molti dei voli che
bombardarono obiettivi in Serbia, uccidendo anche centinaia di civili, partirono proprio dalle basi
aeree italiane, in particolar modo da quella di Aviano…..
A Sigonella si trova, dal 2017, l’Alliance ground surveillance, il programma che dal 2017 fornisce dati
in tempo reale ai paesi membri dell’alleanza atlantica, grazie a un sistema di radar e utilizzo di droni. Il
sistema è utilizzato per fornire protezione alle truppe e mantenere il controllo aereo delle frontiere e la
sicurezza in mare.
È da Sigonella che partono i droni Global Hawk che sorvolano i confini dell’Ucraina e controllano lo
spostamento delle truppe russe.
Da Sigonella possono partire anche i droni d’attacco Reaper (fu con un Reaper che il 30 gennaio 2020
in Iraq venne ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani)…..
A Napoli ha sede uno dei due comandi operativi della NATO, l’Allied joint force command (l’altro è a
Brunssum, nei Paesi Bassi), che dipende direttamente dal quartier generale dell’organizzazione in
Europa. Sempre a Napoli si trovano anche il comando del Security force dei Marines americani, la
base dei sommergibili statunitensi e il Comando delle forze aeree statunitensi per il Mediterraneo….
Altro luogo fondamentale per l’alleanza atlantica in Europa è ad Aviano dove l’aeroporto, una
struttura militare italiana, è utilizzato dall’Usaf, l’aeronautica militare statunitense.
Dal 1955 è in vigore un accordo tra Stati Uniti e Italia per l’utilizzo congiunto della base, che è anche
della NATO. Ad Aviano sono ospitate alcune bombe atomiche B61-4. …”
https://www.ilpost.it/2022/03/17/basi-nato-italia/
16 Marzo 22 Gazzetta del mezzogiorno:
“TARANTO, NAVE CARABINIERE ENTRA NEL MAR PICCOLO: PACIFISTI LA PRENDONO A
SASSATE. Indaga la Digos
L'episodio è avvenuto intorno alle 14.45 nel tratto navigabile del canale.
Si teme effetto psicosi dovuto alla guerra in Ucraina
…..Come mostrano le immagini, i manifestanti hanno iniziato a urlare «assassini, assassini» e a
lanciare pietre e oggetti contro il mezzo.
Si pensa che l'episodio possa essersi verificato a causa di una psicosi legata allo scoppio della guerra in
Ucraina. Nel capoluogo jonico, infatti, non era mai avvenuta una contestazione così dura contro la
Marina Militare…..
La Digos della Questura di Taranto sta indagando sulla contestazione avvenuta ieri da parte di un
gruppo di persone che ha rivolto insulti e lanciato sassi contro la fregata Carabiniere della Marina
Militare.
I manifestanti, che sono in via di identificazione, hanno urlato «assassini, assassini» e «vergogna»
proprio mentre la nave faceva il suo ingresso in Mar Piccolo per raggiungere l’Arsenale, dove sarà
sottoposta a lavori.
E’ stato anche esibito uno striscione con la scritta: «La guerra la stiamo già pagando: chi con la vita,
chi con la fame. No Nato! No Putin!».
CON VIDEO: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/taranto/1333603/taranto-nave-carabiniere-
entra-nel-mar-piccolo-pacifisti-la-prendono-a-sassate.html
17 marzo 22 FQ:
“BELGRADO ’99 QUANDO NOI ERAVAMO PUTIN. LA GUERRA E I SUOI MORTI RIMOSSI
L’Alleanza inaugurò il suo nuovo “concetto strategico” con attacchi indiscriminati e molte stragi di
civili innocenti
Di Salvatore Cannavò
Le bombe Nato su Belgrado iniziarono a essere scaricate il 24 marzo del 1999. ….
L’antefatto Quando iniziano le operazioni aeree contro la Federazione jugoslava (la ormai ridotta
unione di Serbia, Montenegro e Kosovo) siamo all’ultima diramazione di un conflitto scoppiato nel 1991
con le secessioni delle Repubbliche slovena e croata e incarognito attorno alla tragica vicenda
bosniaca….
Resta il Kosovo La maggioranza di lingua albanese in Kosovo vorrebbe l’indipendenza.
La Serbia, che ha in quella provincia autonoma una comunità di circa 200 mila abitanti, non sente
ragione. Inizia un conflitto strisciante, promosso dall’Esercito di liberazione del Kosovo, Uck, che gli
Stati Uniti fino a quel punto avevano inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche e a cui i serbi
rispondono con un volume di fuoco dieci volte superiore….
Le bombe Nato hanno chiuso la fase acuta del conflitto a costo di numerose vittime civili stimate dallo
Humanitarian Law centre in 454 più 300 membri delle forze armate.
Secondo la stessa fonte le vittime complessive della guerra in Kosovo sarebbero 10.145 albanesi e 2.197
serbi (ricordare il rapporto tra le popolazioni) a cui si aggiungono 528 rom, bosniaci e altri non
albanesi. Le vittime nel Donbass, dal 2014 in poi, sono stimate in 14 mila circa. Ma nessun intervento
militare esterno è stato mai ipotizzato.
Barocchio
DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU
TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH":
https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/
VEDI INFRA :
- PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
- AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE
- MISURE ANTICOVID, DIBATTITO E OPPOSIZIONE
- ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI
- APPELLI E PETIZIONI
SCRIVIAMO A UMBERTO, GIORGIO E STEFANO!
LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO E PORTATO NEL CARCERE DELLE
VALLETTE IL NOTAV STEFANO MANGIONE, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza
aggravata per i fatti accaduti il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in
solidarietà con una compagna NO TAV pisana, Marta Camposano, arrestata una settimana prima in
una manifestazione al cantiere della Clarea di Chiomonte, che aveva denunciato di aver subito violenze e
molestie sessuali da parte delle forze dell’ordine dopo il fermo.
GIOVEDÌ 10 MARZO ALTRI 2 NOTAV GIORGIO ROSSETTO E UMBERTO RAVIOLA, sono
stati portati in carcere accusati di violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale e sono state
emesse altre 11 misure cautelari tra arresti domiciliari, obblighi di firma e divieti di dimora per
una serie di iniziative e manifestazioni che hanno avuto luogo dall’estate del 2020 in Val Clarea, a
San Didero
FACCIAMO SENTIRE LORO TUTTA LA SOLIDARIETÀ DEL POPOLO NO TAV!
Per scrivere ai No Tav alle Vallette :
UMBERTO RAVIOLA / GIORGIO ROSSETTO / STEFANO MANGIONE
c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Via Maria Adelaide Aglietta 35, 10151Torino
Importante inserire nella busta un foglio bianco, una busta nuova e non più di 2 o 3 francobolli per
volta, altrimenti vengono ritirati invece di essere consegnati.
LIBERTÀ PER LE/I NOTAV
https://www.facebook.com/notav.info/posts/5437775502923735
“COMITATO EMILIO LIBERO”
per monitorare la situazione di Emilio Scalzo, estradato in Francia il 3 dicembre, detenuto in
carcere a Aix Luynes fino a venerdì 11 febbraio, quando la Corte di Appello di Grenoble ha
accettato le istanze degli avvocati e ha revocato il mandato di arresto europeo, sembra per un vizio
di forma.
Resta in attesa del processo con obbligo di dimora e di firma settimanale in una località francese
vicina ad Aix-en--Province nel dipartimento delle Bocche del Rodano.
I NOTAV sabato 12 febbraio sono già andati ad abbracciarlo!
https://www.facebook.com/comitatoemiliolibero/
PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL
PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere
per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a
opere per la Nuova Linea Torino Lione
49° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i
report della resistenza NOTAV)
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE
GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.facebook.com/notav.info
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
GIOVEDI’ 24 MARZO
ORE 11.30: Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che
emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le
informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di
questi ultimi anni….
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/
ORE 18 al Comala corso Francesco Ferrucci 65/a Torino,
ASSEMBLEA ESSENON
“Incontriamoci per immaginare insieme nuove iniziative e portare avanti la nostra battaglia contro la
svendita di parti di città”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=133427682542082&id=100881939129990
ORE 18.30 Campus Luigi Einaudi (in Main Hall), Lungo Dora Siena 100, Torino
APERITIVO FRIDAYS FOF FUTURE AL CAMPUS
“Esiste cosa migliore di uno spritz per prepararsi a scioperare contro le istituzioni?
Noi ed crediamo di no!!
vi aspettiamo tuttə per bere e ballare insieme al ritmo della musica dei nostri dj e dei nostri cuori in
lotta Ricordate di portarvi i vostri bicchieri riutilizzabili, al Campus troverete: musica, alcool e cibi!”
@ecologiapoliticatorino
https://www.facebook.com/F4Fturin/posts/1075249436355280
VENERDÌ 25 MARZO
ORE 10 Piazza XVIII Dicembre, Torino
CLIMATE STRIKE – SCIOPERO GLOBALE PER IL CLIMA
“Il 25 marzo si terrà nella nostra città lo sciopero globale per il clima: un’altra volta torneremo a
invadere le strade torinesi chiedendo azioni urgenti per risolvere la crisi climatica ed ecologica, la più
grande sfida del nostro secolo.
In un momento in cui sembra più che mai che gli interessi economici ed espansionistici siano gli unici
a muovere la politica globale, è fondamentale scendere in piazza per chiedere un’azione collettiva
urgente e unitaria, per una società diversa che vada verso la decarbonizzazione e la defossilizzazione,
nonché verso una demilitarizzazione.
L’ultimo rapporto IPCC (Intergovernamental Panel of Climate Change) è chiaro: l’inazione porterà a
rischi irreversibili, le mezze misure non sono più un’opzione. …”
https://www.facebook.com/F4Fturin/photos/a.487488778464685/1066261423920748
POSSONO SCIOPERARE E SCENDERE IN PIAZZA ANCHE INSEGNANTI E OPERATORI
SCOLASTICI DELLE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO.
Comunicato FLC-CGIL :
“25 MARZO SCIOPERO ISTRUZIONE E RICERCA: IN PIAZZA CON I FRIDAYS FOR FUTURE
PER L’INTERA GIORNATA DEL 25 MARZO 2022 È PROCLAMATO LO SCIOPERO di tutto il
personale del comparto “Istruzione e Ricerca” e dell’Area dirigenziale, dei docenti universitari e di
tutto il personale della formazione professionale e delle scuole non statali
…..Alla minaccia di una guerra mondiale, infatti, si assomma una vera e propria “guerra climatica”,
già in corso, per accaparrarsi materie prime e fonti di energia.
La crisi e la dipendenza energetica si combattono massimizzando l’uso delle fonti rinnovabili e non
riaprendo inquinanti ed obsolete centrali a carbone…..
L’immediato cessate il fuoco per garantire corridoi umanitari e la riapertura dei canali diplomatici è
l’unica strada per evitare una folle corsa al riarmo ed una escalation militare dalle conseguenze
disastrose; occorre piuttosto fornire aiuto concreto ai profughi, proteggere i civili, contribuire
all'accoglienza in Europa e in Italia cominciando a garantire al più presto ogni forma di integrazione
scolastica e di supporto agli studenti universitari, delle Accademie e dei Conservatori provenienti dai
paesi coinvolti nel conflitto.
Riteniamo più che mai indispensabile in questo momento scegliere e anteporre le armi della critica alla
critica delle armi”.
http://m.flcgil.it/comunicati-stampa/flc/25-marzo-sciopero-istruzione-e-ricerca-in-piazza-con-i-fridays-
for-future.flc
Fridays For Future e collettivo GKN annunciano
DUE GIORNATE DI MOBILITAZIONI CONVERGENTI:
LO SCIOPERO GLOBALE DEL 25 MARZO PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA E LA
MOBILITAZIONE NAZIONALE “INSORGIAMO” DEL 26 MARZO A FIRENZE.
“Due giorni che sfidano ogni tentativo di contrapporre questione sociale e questione ambientale, e che
si fondono idealmente in un’unica giornata di lotta.
La crisi climatica è una crisi del clima ma soprattutto delle relazioni determinate dall’essere umano.
È il risultato di uno sviluppo sociale che tutt’oggi altera e peggiora la vita delle persone, contaminando
il loro rapporto con il lavoro, la precarietà, la sanità, la mobilità, con l’ambiente e con la cura dell’altro.
È l’attuale modo di produzione e consumo ad essere inquinante, ed è dal suo cambiamento radicale
che bisogna ripartire…..
E visto che non esiste processo più inquinante della guerra – per il suo impatto ambientale e per come
ridefinisce le priorità economiche e sociali dei paesi – il 25 e 26 marzo non potrà che essere anche
una scadenza di lotta contro la guerra.
Non permetteremo mai più di giustificare delocalizzazioni, licenziamenti, precariato con la scusa della
crisi climatica. …
Il pianeta è in fiamme, da ogni punto di vista, e ogni secondo sprecato è un crimine”….”
https://fridaysforfutureitalia.it/fridays-for-future-e-il-collettivo-di-fabbrica-gkn-annunciano-due-giornate-
di-mobilitazioni-convergenti-%ef%bf%bclo-sciopero-globale-del-25-marzo-per-la-giustizia-climatica-e-
la-mobilitazione-naziona/
ORE 18 presso presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
ASSEMBLEA NOTAV
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 19 Piazza Carlo AlbertoTorino
“APERITIVO PER UN BEL CLIMA. IL GHIACCIO LO PORTIAMO NOI”
per continuare la giornata di mobilitazione iniziata la mattina.
“Com’è nel nostro stile, l’evento sarà una festa ideata per stare bene, sentirsi più partecipi, ma
soprattutto un’occasione per chiedere con forza una vera transizione ecologica.
Mai come in questi momento il ghiaccio, simbolo della manifestazione, rischia di scomparire e,
insieme a lui, la vita sul pianeta per come la conosciamo.
Un monito sottolineato con forza anche dal nuovo report IPCC: negli scenari climatici attuali la
sopravvivenza della popolazione mondiale non è garantita.
Questa prospettiva insieme ad alcuni fatti recenti e vicinissimi - da un lato la tragica siccità che sta
colpendo il Piemonte mettendo a rischio risorse idriche e alimentari, dall’altro la guerra ucraina che ha
smascherato la folle dipendenza del nostro sistema energetico dalle fonti fossili - rendono fondamentale
far sentire l’esistenza di un’opinione pubblica consapevole e informata che pretende un vero
cambiamento….”
Evento di Ci Sarà Un Bel Clima e Fridays For Future Torino
https://www.facebook.com/events/958123378170748?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[
%7B%22surface%22%3A%22page%22%7D]%7D
ORE 20.30 Centro Studi Sereno Regis, via Garibaldi 13, Torino
“IL POTERE DELLA MUSICA: FIGLI DELLE PIETRE IN UNA TERRA DIFFICILE”
(Traduzione di Luciana Gallina).
Presentazione del libro di Sandy Tolan
Con Luciana Gallina e Alessandra Mecozzi
“Il libro racconta la storia di Ramzi Hussein Aburedwan da bambino dell'Intifada a studente di viola e
fondatore a Ramallah in Palestina di una scuola di musica, Al Kamandjati (Il violinista), oggi con
diverse sedi nel territorio.
Musicisti da ogni parte del mondo arrivano ad aiutarlo: un violista lascia la London Symphony
Orchestra per lavorare nella sua nuova scuola, un'aspirante cantante d'opera britannica si trasferisce
in Cisgiordania per insegnare canto.
È una storia sulla forza della musica ma anche sulla libertà e la determinazione nonostante
l'occupazione”.
Evento di BDS Torino
https://fb.me/e/2atOWGkc3
NELL’AMBITO DELLA SETTIMANA CONTRO L'APARTHEID ISRAELIANA (IAW),
20 MARZO - 5 APRILE 22
che sostiene le campagne BDS per contribuire a porre fine a questo crimine contro l'umanità.
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2713-iaw2022
SABATO 26 E DOMENICA 27 MARZO
“EUROPA DI PACE CONTRO L'EUROPA DI GUERRA”
MANIFESTAZIONI:
sabato 26 marzo ore 14- 16 piazzale Stazione di Porta Genova a Milano
DOMENICA 27 MARZO a Bruxelles
e incontro Disarmisti esigenti & partners su Zoom al seguente link:
https://us02web.zoom.us/j/86160241758?pwd=dGxWRGxsUXZPWlhORnJJUUlyazAvZz09
ID: 861 6024 1758 Password: 2022
http://www.disarmistiesigenti.org/2022/03/23/europadipacecontroeuropadiguerra/
“GUERRA O PACE?
……Chiediamo all’Organizzazione delle Nazioni Unite di esercitare con decisione il proprio ruolo per
il mantenimento della pace e della sicurezza mondiale.
Chiediamo a tutti i governi che non sostengano questa guerra nemmeno con un euro, un soldato o un
fucile, perché questa scelta serve solo a renderla più cruenta, più lunga, con più morti e più sofferenza.
Chiediamo che non si adottino sanzioni destinate a peggiorare la vita delle popolazioni in qualunque
latitudine del pianeta….”
http://www.disarmistiesigenti.org/2022/03/23/europadipacecontroeuropadiguerra/
SABATO 26 MARZO
ORE 9.30 – 18 Piazza Vittorio Veneto, Torino
MARCIA DELLA LIBERTÀ, INIZIATIVE E INTERVENTI CONTRO GREEN PASS
ORE 12.30- 13.30 PIC NIC DISSIDENTE
Evento NO PAURA DAY –Torino:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=5172748262745907&set=pcb.5172767129410687
https://www.facebook.com/photo/?fbid=5172748252745908&set=pcb.5172767129410687
ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 10:30 Piazza Della Repubblica, zona mercato delle scarpe, Torino
PRESIDIO ANTIMILITARISTA CONTRO LA GUERRA E CHI LA ARMA
“L’Italia è in guerra. ….
I governi che si sono succeduti hanno coperto le operazioni belliche tricolori sotto un manto di
ipocrisia. Missioni umanitarie, operazioni di polizia internazionali hanno travestito l’invio di truppe sui
fronti di guerra in Somalia, Libano, Serbia, Iraq, Afganistan, Libia.
Quest’estate, per la prima volta in quarant’anni un ministro della Difesa, in occasione del
rifinanziamento delle missioni militari italiane all’estero, ha rivendicato spudoratamente le avventure
neocoloniali delle forze armate come strumento di tutela degli interessi dell’Italia.
Ben 18 delle 40 missioni militari all’estero sono in Africa nel triangolo che va dalla Libia al Sahel sino
al golfo di Guinea. Sono lì per fare la guerra ai migranti diretti in Europa e per sostenere l’ENI.
Il conflitto imperialista tra la NATO, che mira a continuare l’espansione ad est cominciata dopo la
dissoluzione dell’Unione sovietica, e la Russia, che, dopo decenni di arretramento, ha deciso di passare
al contrattacco occupando l’Ucraina, ha visto un repentino ritorno alla retorica umanitaria tipica dei
governi di Roma……
Opporsi allo Stato di emergenza bellico, all’aumento della spesa militare, all’invio di armi al governo
Ucraino, lottare per il ritiro di tutte le missioni militari all’estero, per la chiusura e riconversione
dell’industria bellica, per aprire le frontiere a tutti i profughi e ai migranti è un concreto ed urgente
fronte di lotta.
Per fermare le guerre non basta un no. Bisogna mettersi di mezzo. A partire dalla nostra città.
SCIOPERO GENERALE, BOICOTTAGGIO E BLOCCO DELLE BASI MILITARI E DELLE
FABBRICHE DI MORTE!”
Assemblea Antimilitarista
Evento di Senza Frontiere
https://www.facebook.com/events/1360435084471663?ref=newsfeed
ORE 14.30 Piazza Vittorio Veneto – Lato Parco Cascine a Firenze
Bus da Torino Per Firenze Tef: 3470456033. Altre informazioni logistiche:
https://www.facebook.com/insorgiamoconilavoratorigkn/posts/153971967012112
“PER QUESTO, PER ALTRO, PER TUTTO”
INSORGERE CON GKN IN UNA GIORNATA DI VOLONTÀ COLLETTIVA
“Il 26 marzo a Firenze – in collegamento con lo sciopero globale del clima del 25 marzo – il Collettivo
di Fabbrica Gkn e il Gruppo di Supporto Insorgiamo lanciano una nuova data di insorgenza.
E’ una scadenza di lotta “per noi”, perché la vertenza Gkn è tutt’altro che conclusa, la
reindustrializzazione è tutta solo sulla carta. E sarà in ogni caso un processo lungo, dagli esiti incerti e
verificabili solo nel tempo…..
Per portare a termine la nostra lotta dobbiamo continuare a cambiare i rapporti di forza nel paese. E se
cambiano, cambiano a favore di tutti e tutte. Per questo sarà anche una scadenza di lotta “con noi”,
“per i vostri problemi”, perché Gkn deve aprire un precedente virtuoso. Non c’è fabbrica salva in un
paese che non lo è. Nessuno si salva da solo.
Vogliamo sconfiggere tutte le delocalizzazioni, rimettere al centro la questione salariale, il carovita e
bollette, la riduzione d’orario a parità di salario, l’abolizione del precariato, rivendicare un polo
pubblico per la mobilità sostenibile.
E rimettere al centro la condizione di lavoratori e lavoratrici incontrate in questi mesi, che siano del
settore pubblico o privato, di quello industriale o scolastico, di trasporti, sanità, spettacolo,
informazione, fissi, precari, in appalto, autonomi, migranti
Ed è una giornata in cui convergono lotta contro la guerra, ambientale, sociale, transfemminista, per i
diritti civili, di chi ha disabilità, delle reti di economia solidale e mutualistica e quelle di solidarietà
internazionale. Perché abbiamo imparato che tutto si tiene, tutto si influenza…..”
https://26marzo.org/
25-26 MARZO, PER QUESTO, PER ALTRO, PER TUTTO
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?v=267118275602566&ref=sharing
VIDEO: https://www.facebook.com/watch/?v=374523117627159&ref=sharing
ORE 15 Corso Vercelli 195, Ivrea
PRESIDIO SOLIDALE SOTTO LE MURA DEL CARCERE
MICROFONO APERTO E MUSICA!
https://www.facebook.com/photo/?fbid=4777055349011078&set=a.102717879778205
ORE 17 - 23 Csoa Gabrio, via Millio 42, Torino
“ART AGAINST APARTHEID: DECOLONIZZA LA TUA MENTE”
MOSTRA ARTISTICA E ASTA BENEFIT "DECOLONIZZIAMO L'ARTE"
aperitivo & birrette, global rally for Palestine
“DECOLONIZZIAMO L'ARTE!
Ogni anno in tutto il mondo si celebra l'Israeli Apartheid Week, una settimana di eventi organizzati
per denunciare l'apartheid israeliana e sostenere la lotta di liberazione del popolo palestinese.
Il sistema politico militare del governo israeliano ci coinvolge profondamente per diverse ragioni: è il
modello a cui anche i paesi occidentali aspirano per quanto riguarda il controllo e la militarizzazione
della società, è il fornitore principale dei sistemi bellici che rendono le nostre frontiere luoghi di morte,
è un punto di riferimento per le politiche securitarie europee, basate sulla cultura del nemico, sempre in
allarme perché il nemico è dietro l’angolo o persino già in casa.
Questo è il modello di Israele. Modello vincente, funzionante e perfettamente esportabile….
Siamo in tantǝ ad opporci a questo modello attraverso numerose lotte politiche: riappropriazione degli
spazi, lotta in frontiera e molte altre in un processo collettivo di decolonizzazione dell'egemonia
politica occidentale e del dominio capitalistico.
In quest'occasione vogliamo far emergere la capacità della cultura e dell'arte nel ripensare i rapporti
di dominazione, di sfruttamento e di ingiustizia su scala mondiale…..
Le opere verranno vendute all'asta per sostenere la Om Soleiman Farm, un progetto di agricoltura
sostenibile per garantire indipendenza economica e alimentare alla popolazione palestinese.
Per lə giovanə palestinesi che animano questo collettivo l'agricoltura è liberazione: è emancipazione
dal ricatto di dipendenza dall'economia israeliana, è uno strumento per la ri-apropriazione della terra
che ogni giorno viene loro sottratta e occupata (la stessa farm si trova a pochi metri da una colonia
illegale) e un atto di ribellione da una società incentrata esclusivamente sul profitto, piuttosto che sulla
salute e sull'autodeterminazione….”
https://bdsitalia.org/index.php/la-campagna-bds/comunicati/2710-iaw-2022?fbclid=IwAR1XEbKq5d-
QRkmTSxGIa66FHUkQt9pQRXIYUWtcc1-OKdsJedteK7XFU3o
Evento di BDS Torino, Progetto Palestina e Csoa Gabrio
https://www.facebook.com/events/254128053586344
ORE 21 al LINK:
https://cleverage-it.zoom.us/j/82089344636?pwd=L1NjVjVkMVhUR0Z1ZS9Fb2ZURjlYdz09
(se richiesti: ID webinar 820 8934 4636 Passcode webinar 327798)
“LA GUERRA E LA CRISI GEOPOLITICA DALL'AFGANISTAN ... ALL'UCRAINA.
incontro con DOMENICO QUIRICO Giornalista, inviato di guerra.
“….Domenico Quirico, giornalista di lungo corso, è stato testimone diretto, come inviato speciale
presso svariati teatri di guerra: dalla Libia in Africa, all'Afganistan, oltre che in Siria, dove, oltretutto,
ha subìto un sequestro durato oltre 3 mesi vivendo sulla propria pelle il pericolo di perdere la vita.
Ha pubblicato numerosi libri di importante testimonianza che ci illuminano sulle mostruosità a cui
purtroppo è soggetto questo nostro mondo.
Tra i tanti ricordiamo: "Succede ad Aleppo", "Il Califfato", "Morte di un ragazzo italiano", "La sconfitta
dell'Occidente", "Addio Kabul" ecc.”
SI POTRA’ RIASCOLTARE E DIFFONDERE LA VIDEOCONFERENZA AL LINK:
https://www.youtube.com/channel/UCtYeSGNbHxgZM36b0vEKElQ
A cura di Enrico Del Vescovo INFO: 3331135131
https://www.facebook.com/enrico.delvescovo.9/posts/10224296918043941
DOMENICA 27 MARZO
ORE 9 -18 Rivalta di Torino
FIERA DI PRIMAVERA NO TAV
“Alla fiera di primavera come sempre, ci troverete con il nostro banchetto informativo, non sappiamo
ancora dove saremo posizionati esattamente, ma cercate la bandiera no TAV sicuramente saremo
visibili
Vi aspettiamo per informazioni sul progetto TAV a Rivalta o anche solo per due chiacchiere ed un
saluto”
Evento di No Tav Rivalta
https://www.facebook.com/events/370537661397912?ref=newsfeed
ORE 10 Presidio NOTAV dei mulini in Clarea di Chiomonte
LAVORI E PRANZO CONDIVISI
https://www.notav.info/senza-categoria/21-27-marzo-2022-calendario-iniziative-no-tav/
ORE 14:30 CSOA GABRIO, Via Francesco Millio 42, Torino
CELEBRAZIONI DEL NEWROZ 2022: “NEWROZ PIROZ BE!”
Programma:
Nursel Aydoğan Hdp, – Documentario, – Cucina curda, – Ulaş Kelasin, – Serhat Med
“Quest’anno celebriamo il 50° anniversario della lotta del popolo curdo e festeggiare il Newroz .
Il Newroz rappresenta per i curdi ed i popoli della Mesopotamia l’avvento del nuovo anno e viene
celebrato come auspicio della rinascita della natura e della società.
Il Newroz è diventato anche il simbolo della lotta contro la tirannia, il razzismo, l’oppressione, per la
liberazione di tutti i popoli del Medio Oriente.
Mentre ci approssimiamo al Newroz di quest’anno si intensificano gli attacchi in tutte le quattro parti
del Kurdistan. La repressione contro il movimento e la società civile curda prosegue a pieno regime…..
Il modello del Confederalismo democratico elaborato da Abdullah Öcalan ha prodotto il risveglio della
società in tutto il Kurdistan.
I valori di uguaglianza di genere e di credo, per una società democratica ed ecologica, sono alla base di
importanti processi di trasformazione democratica fondata sull’autogoverno.
Per questa ragione il Newroz anche quest’anno esprime ancora una volta la volontà da parte del
popolo curdo di riaffermare la propria identità politica e culturale, di resistenza contro l’oppressione e
l’affermazione dei principi di giustizia, libertà, uguaglianza di genere alla base dei principi del
Confederalismo democratico e di una società ecologica e democratica”.
https://www.facebook.com/events/712339896843085?ref=newsfeed
ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte
di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia,
officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della
casa e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà
libertaria”.
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-
chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA
MARTEDI’ 29 MARZO
ORE 19 al nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
A seguire
ORE 20 SOCIALITÀ NO TAV
https://www.facebook.com/Laboratorio-Civico-124342187593662/events/?ref=page_internal
ORE 21 Presso CUB, corso Marconi 34, 2° piano, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le
prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione
MERCOLEDI’ 30 MARZO
ORE 18 Nuovo Presidio No Tav di San Didero, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”
GIOVEDÌ 31 MARZO
ORE 6 presidio presso il Ponte Etiopia, porto di Genova
“NO ALLE NAVI DELLA MORTE E AL TRAFFICO DI ARMI”
Sciopero di 24 ore portuali di Genova proclamato da USB USB per l’arrivo della nave saudita
Bahri
ORE 10.30 presso il CAP di Via Albertazzi, Genova
ASSEMBLEA OPERAIA PER LA MOBILITAZIONE NAZIONALE DEI PORTUALI
Il prezzo del conflitto lo pagheranno i lavoratori con licenziamenti e carovita.
Non un centesimo, un fucile o un soldato per la guerra.
Blocchiamo i nostri porti al traffico di armi.
È l'ora della variante operaia.
“Come lavoratori portuali non abbiano nessuna intenzione di restare indifferenti di fronte ai nuovi
venti di guerra che tornano a soffiare in Europa.
Questo conflitto, che ha una genesi che va ben oltre la ricostruzione di comodo dei nostri media
nazionali e dei nostri politici, come ogni guerra nella storia, avrà delle pesanti conseguenze per tutti i
noi.
A pagarne le spese saranno proprio i lavoratori e le lavoratrici. In Ucraina e Russia ovviamente, ma
anche nei paesi europei, attraverso l'aumento del costo dei beni energetici come gas e petrolio e delle
spese militari….”
Coordinamento nazionale Porti USB
https://www.usb.it/leggi-notizia/no-alle-navi-della-morte-e-al-traffico-di-armi-il-31-marzo-mobilitazione-
nazionale-dei-portuali-usb-e-sciopero-a-genova-per-larrivo-della-nave-saudita-bahri-1129.html
VENERDÌ 1, SABATO 2 E DOMENICA 3 APRILE
1 APR ORE 18 - 3 APR ORE 22 Manituana, Laboratorio Culturale Autogestito, Largo
Maurizio Vitale 113, Torino
“SOTTO LO STESSO CIELO”
IL PRIMO FESTIVAL SENZ'ACQUA!
DA UNA MANITUANA A SECCO GUARDIAMO IL CIELO IN CERCA DI NUVOLE.
“…..«Sotto lo stesso cielo» è un appello alla vicinanza e alla solidarietà tra i viventi.
Questo stesso cielo, che qui prosciuga, altrove inonda e altrove ancora piove bombe.
Un appello a cogliere creativamente il momento pulsante in cui le lotte apparentemente più lontane
riescono a intrecciarsi tra loro.
Sotto lo stesso cielo persone, movimenti e comunità si organizzano e lottano contro privilegi ed
ingiustizie. Lottano per la vita….
Verso altri lidi, rivolgiamo lo sguardo oltreoceano, cercando forza in un movimento globale.
Sotto lo stesso cielo, con i piedi per terra”.
PROGRAMMA IN AGGIORNAMENTO:
VENERDÌ 1 APRILE
ORE18.30 "AUTOGOVERNO, EDUCAZIONE, ORGANIZZAZIONE: L'AUTONOMIA
ZAPATISTA" - doppia presentazione con gli autori di "Economia Comunitaria Indigena" - Andrea
Mazzocco e di "Il sistema educativo nella resistenza zapatista" - Lorenzo Faccini
ORE 20.30 CENA a cura di Cratering, benefit per la palestra popolare "Barrio Bravo" di San Cristobal
de Las Casas, in Chiapas PRENOTAZIONI alla mail eriberto.luciano@anche.no
SABATO 2 APRILE
ORE11 RIUNIONE DELLA RETE PIEMONTE ZAPATISTA, nata con l'accoglienza alla Gira
Zapatista in Europa
Dalle ORE14.30 POMERIGGIO DI MURALES, attività per bimbu, sport popolare e banchettaglia
solidale coi collettivi che animano Largo Vitale
ORE15-17 LABORATORIO FELDENKRAIS
ORE19 APERITIVO a cura di Food Not Bombs Torino
ORE 21.30 PROIEZIONI E CINEFORUM
DOMENICA 3 APRILE
ORE16.30 PRESENTAZIONE ANTIFANZINE, la fanzine antifascista
ORE19 PRESENTAZIONE DEL NUOVO FUMETTO di Claudio Calia e Lorena Canottiere in
collaborazione col collettivo europeo Gastivists
Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito Non è un pesce d'aprile
Evento di Manituana - Laboratorio Culturale Autogestito, Food Not Bombs Torino e Gastivists
https://www.facebook.com/events/538616254236791?ref=newsfeed
SABATO 2 APRILE
ORE 14:30 Parco Dora Torino
PARTENZA ORE 15:00. Il giro avrà termine al Parco Dora h 18:0
FUTURE PARADE IN BLOOM
Season 2 // episode 1
“Circuito ad anello di 14 km con tre tappe, una Parade che accoglie tutti i principali protagonisti della
mobilità sostenibile: ciclisti, pattinatori, skater, utenti di monopattino elettrico e di tutti gli altri mezzi
della micromobilità.
L’intento è sempre lo stesso: “unire i popoli” in un contesto di forte inclusione e fratellanza per
promuovere la mobilità sostenibile e la “micro mobilità” come principale soluzione per migliorare la
nostra Città.
Saremo pura energia in movimento, un festoso corteo in cui lo spazio per interventi porterà i
partecipanti a sentirsi in un laboratorio creativo mobile che affronterà i temi della lotta alla crisi
climatica, della lotta al consumo di suolo, di mobilità sostenibile e di giustizia climatica….
Portate i vessilli dei vostri gruppi, delle vostre crew e associazioni.
Ricordiamo solo: FUTURE PARADE e’ apartitica.
consigliamo protezioni.
I nostri relatori sono :
- EXTINCTION REBELLION
- SALVIAMO I PRATI
- ASSOCIAZIONE JONATHAN
PARTYBAG e DIANA MILANO i nostri partner”
Evento di Fridays For Future Torino, Future Parade Torino e altri 3
https://www.facebook.com/events/548505156465575/?ref=newsfeed
ORE 14.30, concentramento in piazza Affari a Milano
CONTRO TUTTE LE GUERRE E CHI LE ARMA, CONTRO LE POLITICHE
GUERRAFONDAIE DELL'ENI.
Assemblea antimilitarista
https://www.facebook.com/antimilitarista/photos/a.105287421956693/151923430626425
VENERDÌ 22 APRILE
SCIOPERO DELLA PRODUZIONE E DELLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI,
MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
“USB Lavoro Privato, nel riprendere l’appello “È l’ora della variante operaia: senza lavoratori non
c’è vera ripresa” lanciato a febbraio da delegate e delegati operai della catena del valore, dichiara lo
sciopero nazionale per il prossimo 22 aprile di tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori coinvolti
nella raccolta, produzione, commercializzazione, trasporto, distribuzione e logistica delle merci
sull’intero territorio nazionale.
Lo sciopero nazionale di tali settori è indetto sulle seguenti motivazioni:
- Per l’aumento di salari e pensioni a tutela di lavoratori e pensionati dalla speculazione e
dall'inflazione divenute ancora più aggressive con l’avvio del conflitto in Ucraina.
- Per l’introduzione del salario minimo di 10 euro, contro il lavoro povero e contro gli appalti che
permettono ai padroni di imporre condizioni di moderno schiavismo.
- Per il ritorno a una politica economica fatta di investimenti pubblici e nazionalizzazione dei servizi
strategici a difesa dell’occupazione e del tessuto industriale, contro gli "aiuti di stato" a vantaggio di
imprese e speculatori, come nel caso di Acciaierie Italia, ITA e in base a quanto previsto nel PNRR.
- Per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, più controlli, forti penalizzazioni per i padroni che
non osservano le norme e più tutele per gli RSU/RLS che denunciano illeciti e situazioni di pericolo e
nocività….”
https://www.usb.it/leggi-notizia/e-lora-della-variante-operaia-il-22-aprile-sciopero-usb-della-produzione-
e-della-circolazione-delle-merci-manifestazione-nazionale-a-roma-
1524.html#:~:text=I%20lavoratori%20e%20le%20lavoratrici,che%20terminano%20il%20giorno%20suc
cessivo.
APPELLO PER UNA GRANDE MOBILITAZIONE IL 22 APRILE A ROMA:
“È L’ORA DELLA VARIANTE OPERAIA: SENZA LAVORATORI NON C’È VERA RIPRESA”.
https://www.usb.it/leggi-notizia/e-lora-della-variante-operaia-senza-lavoratori-non-ce-vera-ripresa-
appello-per-una-grande-mobilitazione-il-22-aprile-a-roma-1404-1.html
ALTRE INIZIATIVE SU :
https://gancio.cisti.org/
https://radioblackout.org/eventi/
https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
EVENTI CSA GABRIO : https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
EVENTI MANITUANA Laboratorio Culturale Autogestito
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
(VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/
RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/
DAL 25-27 FEBBRAIO SI È SVOLTO A ROMA IL FORUM DELLA CONVERGENZA
DEI MOVIMENTI
SINTESI FINALE
“Il Forum della convergenza dei movimenti, tenutosi a Roma dal 25 al 27 febbraio 2022, ha visto la
partecipazione di oltre 160 persone provenienti da diverse realtà sociali, associative e di movimento.
Il Forum è stato naturalmente attraversato dalla guerra in Ucraina, la cui invasione da parte
dell’esercito russo e del governo Putin è iniziata il giorno precedente all’inizio dei lavori,
modificandone in parte la struttura organizzativa precedentemente prevista, per permettere a tutte e tutti
di scendere in piazza contro la guerra nella mattina di sabato 26 febbraio.
Il Forum si è dipanato attraverso tre intense giornate di socializzazione delle conoscenze, delle analisi e
delle proposte che, all’interno di cinque sessioni, hanno provato a costruire un filo comune e
un’agenda di iniziative condivisa.
Naturalmente, la guerra in Europa ha aperto una nuova fase di crisi sistemica del modello
capitalistico, che si innesta sulle precedenti crisi eco-climatica, sociale e sanitaria e le approfondisce….
Il Forum della convergenza dei movimenti ha preso netta posizione sul conflitto bellico in corso:
*condannando senza se e senza ma l’aggressione all’Ucraina e chiedendo l’immediato ‘cessate il fuoco”
e il ritiro dell’esercito russo dentro i propri confini;
*chiedendo solidarietà, protezione, assistenza e diritti per il popolo ucraino;
*esprimendo solidarietà al popolo russo che non vuole la guerra, a partire dalle migliaia di pacifiste e
pacifisti arrestati;
*dichiarandosi contro la decisione dell’Ue e del governo italiano di inviare armi all’Ucraina, per la
neutralità attiva e il disarmo nucleare europeo, per una sicurezza condivisa e lo scioglimento della Nato,
le cui mire espansive nell’est europeo hanno contribuito a creare le condizioni per il precipitare della
situazione.
Il Forum della convergenza ha affermato, con ancora più forza, come la cultura della guerra si superi
costruendo un’altra società, non basata sui profitti e sul dominio, ma sul “prendersi cura di” e sul
“prendersi cura con”…..
5. Iniziative già calendarizzate
Oltre alle mobilitazioni, le campagne e le proposte sopra elencate, sono state già calendarizzate le
seguenti iniziative:
· Evento nazionale di confronto pubblico tra mondo del lavoro/vertenze operaie, mondo della decrescita
e mondo dell’economia trasformativa e solidale (entro giugno 2022)
· Sulla stessa rotta – staffetta che ripercorre il cammino delle persone migranti nel nostro Paese, da
Lampedusa fino ai passi alpini (21 marzo-fine agosto 2022)
· Incontro europeo dei movimenti e della realtà sociali a Firenze il 10-13 novembre 2022, in occasione
del ventennale del Forum Sociale Europeo 2002…”
https://societadellacura.blogspot.com/2022/03/forum-della-convergenza-dei-movimenti.html
DIFFICILE DISTRICARSI TRA LE FALSIFICAZIONI GIORNALISTICHE SULLA
GUERRA RUSSO- UCRAINA:
Tra le altre mercoledì 16 marzo La Stampa con il titolo “LA CARNEFICINA” in prima pagina
pubblica una foto che mostra un uomo anziano con le mani sul viso, circondato da cadaveri.
https://twitter.com/LaStampa/status/1503990469860024322
Uno scatto che fa pensare subito alle conseguenze di un attacco russo contro l’Ucraina,
specialmente perché nelle colonne che affiancano la copertina si parla di Leopoli e Kiev, invece si
scopre che è stata scattata a Donetsk, capitale della regione del Donbass, colpita il 14 marzo da un
missile Tochka-U lanciato dall’Ucraina, con 23 morti.
Il direttore de La Stampa Massimo Giannini, ospite la sera stessa a Otto e Mezzo, condotto da Lilli
Gruber su La7, ha spiegato:”…. abbiamo deciso di mostrare di nuovo il puro orrore della guerra.
Abbiamo titolato ‘la carneficina’ senza attribuirla, proprio per questa ragione, né ai russi né agli
ucraini…”.
16 marzo 22 Otto e mezzo la7: “GUERRA DI BOMBE E DI PROPAGANDA” dal minuto 4:30
circa, Giannini: https://www.youtube.com/watch?v=w6jufYmXYjE
18 marzo 22 Visione TV:
“PARLA L'AUTORE DELLA FOTO UTILIZZATA IN MANIERA SPREGEVOLE DALLA STAMPA
https://www.youtube.com/watch?v=5wMRiVzM6A4
16 marzo 22 Angelo d'Orsi manda una lettera a La Stampa:
“….Intanto, grazie a Giorgio Bianchi, valoroso fotogiornalista ora in Donbass, possiamo aggiungere
che la foto pubblicata dalla "Stampa" è stata "piratata", e infatti non è stata neppure indicata la fonte e
i "credits".
Comosciamo anche il nome del fotografo, Eduard Kornienko, che ha dichiarato a Bianchi appunto
che la foto né lui nè la sua agenzia (che con "La Stampa" non ha rapporti) l'hanno ceduta al
quotidiano torinese.
Gentile Direttore,
ho collaborato alla "Stampa" per decenni, e sono stato allontanato, senza una parola, naturalmente,
con l'arrivo di Molinari, giunto al giornale a portarvi il suo carico di sionismo e iperatlantismo (e già
allora di russofobia).
Avevo sperato che un giornalista proveniente da "la Repubblica" come Lei, avrebbe compiuto uno
sforzo di riequilibrare l'orientamento di questa testata a cui sono rimasto legato.
Invece no. E i vostri servizi, se così vogliamo chiamarli, sulla guerra in Ucraina, lo dimostrano, in
modo avvilente…..
Mi aspetto che il giornale domani, con lo stesso rilievo faccia una formale autocritica e spieghi, come e
quando e da chi ha ricevuto la foto, chi ne sia l'autore, come la foto è giunta a voi (e se avete i diritti di
utilizzo), e in quale situazione è stata scattata.
Aggiungo che tutta l'impaginazione, dai titoli dei commenti tutti a senso unico, fino al pezzo che
vorrebbe essere sarcastico su Luciano Canfora, e che fa ridere solo chi l'ha scritto, è a di poco
inquietante. State spingendoci verso la terza guerra mondiale, consapevolmente o meno. La storia non vi
ha proprio insegnato nulla. Che pena.
Segnalerò comunque l'episodio all'Ordine. E smetterò di comprare, ovviamente, il Suo giornale….”
https://www.facebook.com/angelo.dorsi.7/posts/10224963229701943
14 marzo 22 Yurii Sheliazhenko, del direttivo della rete pacifista internazionale World Beyond
War. e segretario esecutivo dell’Ukrainian Pacifist Movement e membro dell’Ufficio europeo per
l’obiezione di coscienza):
APPELLO: “PUTIN E ZELENSKY PARLATEVI!”
.....Lanciamo un appello alla leadership di entrambi gli Stati e alle forze militari affinché facciano un
passo indietro e si siedano davvero al tavolo dei negoziati.
La pace in Ucraina e nel mondo può essere raggiunta solo in modo non violento.
La guerra è un crimine contro l’umanità.
Pertanto, siamo determinati a non sostenere alcun tipo di guerra e a lottare per la rimozione di tutte le
cause di guerra. ….
Purtroppo, anche i guerrafondai stanno spingendo la loro agenda in tutto il mondo.
Chiedono più aiuti militari per l’Ucraina e sanzioni economiche distruttive contro la Russia.
La Nato dovrebbe fare un passo indietro dal conflitto sull’Ucraina, aggravato dal suo sostegno allo
sforzo bellico e dalle aspirazioni di adesione del governo ucraino all’Alleanza.
La Nato dovrebbe idealmente sciogliersi o trasformarsi in un’alleanza per il disarmo.
L’Ucraina non dovrebbe schierarsi con nessuna grande potenza militare, che siano gli Stati Uniti, la
Nato o la Russia. In altre parole, il nostro paese dovrebbe essere neutrale.
Il governo ucraino dovrebbe smilitarizzare, abolire la coscrizione, risolvere pacificamente le dispute
territoriali riguardanti Donbass e Crimea e contribuire allo sviluppo di una futura governance globale
non violenta, invece di cercare di costruire uno Stato nazionale del 20° secolo armato fino ai denti…..
Tutti i conflitti dovrebbero essere risolti al tavolo dei negoziati, non sul campo di battaglia; il diritto
internazionale lo richiede e non c’è altro modo plausibile per risolvere le controversie emergenti dai
traumatici eventi del 2014 a Kiev, Crimea e Donbass, dopo otto anni di spargimento di sangue da parte
delle forze ucraine e filorusse, e con l’attuale tentativo militarista aggressivo russo di annullare quel
cambio di regime in Ucraina…..
La nonviolenza è lo strumento più efficace e progressivo per la governance globale e la giustizia
sociale e ambientale, rispetto alle illusioni sulla violenza sistemica e la guerra come panacea, soluzione
miracolosa per tutti i problemi socio-economici….”
https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=10221766566888704&id=1092290017&sfnsn=scwspw
a
17 marzo 22 Carmilla:
“LA CRISI DELL’ORDINE OCCIDENTALE E LA SUA “NATURALE” SOLUZIONE
Il nuovo disordine mondiale / 6
…..Senza allargare il discorso all’infinita frammentazione territoriale delle nazionalità racchiuse tra i
confini dei paesi che vengono definiti centro-europei, ma che pencolano da secoli tra Est e Ovest, tra
mondo slavo e mondo tedesco, occorre segnalare che a distanza di più di un secolo dalla Conferenza di
Versailles, che sotto l’egida del presidente americano Woodrow Wilson ridisegnò gli assetti territoriali
che erano precedentemente appartenuti agli imperi asburgico, guglielmino, ottomano e zarista, quei
territori costituiscono ancora un esplosivo mix di nazionalità, odi, rivendicazioni, rivalità di cui le
recenti manifestazioni in Serbia a favore dei serbo-bosniaci o dei serbi del Kosovo non costituiscono
altro che un pallido esempio ciò che potrebbe rivelarsi ben più catastrofico delle guerre balcaniche degli
anni ’90.
Due guerre mondiali sono partite dalle rivalità mai sopite in quell’area e ancora una volta questo
fattore potrebbe precipitare nel nuovo disordine mondiale come tragico elemento dirompente nel cuore
dell’Europa…..
Qualsiasi possano essere le ulteriori conseguenze del conflitto ucraino o gli accordi che lo
rallenteranno o fermeranno, una nuova età di guerre allargate e radicali cambiamenti si è aperta e
l’unico spiraglio per la salvezza della specie e per coloro che si oppongono a questo modo di produzione
delirante, che ci ostiniamo a chiamare capitalismo, non potrà essere altro che quello rappresentato
dall’opposizione ad ogni guerra e dall’appoggio fornito ai lavoratori, ai giovani, alle donne e ai
disertori che si scontreranno prima di tutto con i loro governati per rovesciarne, in ogni angolo del
mondo e in ogni paese, l’imperio e la fasulla e sanguinaria retorica nazionalista e guerrafondaia.
POICHÉ LA NOSTRA PACE SIGNIFICA DISERTARE LA LORO GUERRA”.
https://www.carmillaonline.com/2022/03/17/il-nuovo-disordine-mondiale-6-la-crisi-dellordine-
occidentale-e-la-sua-naturale-soluzione/
18 marzo 22 Tendenza internazionalista rivoluzionaria:
“L’EUROPA VA ALLA GUERRA: DALLA “GREEN ECONOMY” AL BUSINESS DELLA MORTE
L’aggressione russa all’Ucraina, qualunque sia il suo esito sul campo, ha dato l’impulso a un
terremoto riarmista in Europa, con epicentro in Germania, che sconvolgerà l’assetto del continente e
mondiale molto più di quanto possa fare l’avanzata dei carri armati russi su Kiev……
Quale libertà e quale pace, infatti, potrebbe mai esserci per un’Ucraina sulla quale accampano diritti,
oltre la Russia, gli Stati Uniti, i pescecani uniti e disuniti dell’Unione europea, la Gran Bretagna, la
Turchia, Israele, la Polonia, la Cina e quant’altri? ….
Sorelle e fratelli di classe ucraini, i carri armati di Putin stanno solo completando l’opera distruttrice
iniziata decenni fa dal FMI e dalle potenze occidentali, e assecondata da tutti i gruppi affaristici filo-
occidentali e filo-russi che hanno profittato vilmente del vostro impoverimento e della vostra diaspora.
Non potranno certo salvarvi dall’invasione russa quelli che, da Washington a Roma, vi hanno
denudato e scagliato all’avventura perché facciate la guerra per loro, così come non potremo salvarci
noi dalle catastrofi in arrivo anche nella parte occidentale del continente europeo senza attivarci in
prima persona, e insieme contrapporci ai “nostri” sfruttatori, ai “nostri” governi, ai “nostri”
generali….
Prima la provocatoria espansione della NATO ad Est, ora i cannoni e i missili scatenati dalla Russia in
Ucraina hanno dato la stura al riarmo tedesco ed europeo, che prepara la partecipazione attiva dei
paesi europei a nuovi conflitti su larga scala.
L’imperialismo italiano è parte attiva di questo processo riarmistico.
Praticamente tutti i partiti del Parlamento, con limitatissime eccezioni, appoggiano sanzioni, forniture
d’armi, invio di altri militari ai confini Nato, riarmo – con lo scatto delle spese militari al 2% del pil (un
aumento del 50% circa, da 26 a 38 miliardi di euro!) deciso in poche ore dal governo e dal parlamento,
suo tappetino.
L’unica forza che può fermare questa guerra e la corsa verso nuove guerre sono i proletari, è la loro
unione e lotta internazionale contro i rispettivi capitalisti e i loro governi imperialisti.
Il riarmo è contro di noi e contro i nostri fratelli, oltre ad essere pagato con tagli alla spesa sociale per
la sanità e l’istruzione.
Per questo siamo fortemente solidali con coloro che in Russia manifestano contro la guerra con un
sentimento di disfattismo di classe, sfidando la dura repressione e la censura del governo, con gli
operai russi in sciopero contro l’aumento dei prezzi dei generi di prima necessità, e con quei piccoli
gruppi operai del Donbass, dell’Ucraina e della Russia che si stanno sforzando, nel mezzo di questa
tragedia, di mantenere viva tra loro la solidarietà di classe.
NO ALLA GUERRA IN UCRAINA! NO AL RIARMO ITALIANO ED EUROPEO!....
PREPARIAMO UN GRANDE SCIOPERO GENERALE CONTRO LA GUERRA E IL
MILITARISMO!
PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNIAMOCI!”
https://pungolorosso.wordpress.com/2022/03/18/leuropa-va-alla-guerra-dalla-green-economy-al-business-
della-morte-tendenza-internazionalista-rivoluzionaria/
20 marzo 22 UNA SINTESI DI POSIZIONI SULLA GUERRA RUSSIA- UCRAINA DA RETE
AMBIENTALISTA:
…JOSEPH ROBINETTE BIDEN JR, detto Joe, 78 anni, senatore dal 1972, vice presidente di
Obama, presidente degli Stati Uniti d’America:
“Putin è un criminale di guerra. Va processato”.
VLADIMIR VLADIMIROVIC PUTIN, 69 anni, ex KGB, presidente della Russia:
“Senti chi parla”.
In effetti la Corte Penale Internazionale dell’Aia, deve ancora pronunciarsi sui presidenti (e vice)
americani per Corea,Vietnam, Grenada, Panama, Jugoslavia, Afghanistan, Irak, Somalia, Libia eccetera.
LA PRESIDENZA UCRAINA:
L’Ucraina respinge l’idea di un modello di ‘neutralità svedese o austriaca’ avanzata da Mosca.
L’Ucraina è ora in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo
‘ucraino’ “…..
LA MAGGIORANZA DEGLI INTERVISTATI (ITALIANI), pari al 55% del campione, è contrario
all’invio di armi all’Ucraina, contro un 33% di favorevoli.
ALEX ZANOTELLI, missionario, ispiratore e il fondatore di diversi movimenti pacifisti:
“L’Italia ha già annunciato che aumenterà le spese militari, si parla di 38 miliardi. Sono soldi che
saranno sottratti alle scuole, alla sanità. Lo stesso faranno gli altri singoli Paesi e l’Europa unita, che
andrà verso un proprio esercito. Ovviamente senza per questo smantellare l’esercito della Nato.
Ne usciremo, se va bene, con un mondo più armato e più povero.
In questo momento il nostro governo dovrebbe invece spendersi in ambito internazionale per forzare i
contendenti a sedersi attorno a un tavolo e arrivare a una soluzione pacifica, portare Russia e Ucraina
al tavolo dell’Onu.
Una cosa che si sarebbe dovuta fare nel 2014, dopo il protocollo di Minsk (un accordo per porre fine
alla guerra nell’Ucraina orientale, ndr) che è chiaro ma non è mai stato attuato. Se Mosca chiede la
neutralità di Kiev, per esempio, bisogna trovare gli spazi per accordarla.
Oggi l’Ucraina è una polveriera, è un Paese spaccato profondamente, con un nazionalismo che fa
paura. Un negoziato è sempre possibile, ci si può mettere d’accordo.
Ma i combattimenti devono cessare. La posta in gioco è altissima, rischiamo grosso, una guerra
nucleare, l’inverno nucleare….”
https://www.rete-ambientalista.it/2022/03/19/la-mediazione-del-governo-italiano-putin-peggio-di-un-
animale-feroce-va-picchiato/
21 marzo 22 Sinistrainrete:
“DA COVID-19 A PUTIN-22: CHI HA BISOGNO DI AMICI CON NEMICI COME QUESTI?
di Fabio Vighi
Iperrealtà quotidiana
Come in un montaggio hollywoodiano, l’inquadratura in campo lungo sulla “guerra al Covid” ha
lasciato spazio a un primo piano sulla “guerra ucraina”, senza che lo spettatore si accorgesse di alcuno
stacco.
Nel frattempo, Vladimir Putin ha sostituito Virus nelle vesti di nemico pubblico numero uno.
Se il passaggio di testimone era prevedibile, la tempistica è risultata fin troppo perfetta.
Sono allora intervenuti, come al solito, i coreografi creativi dei media aziendali, assicurandoci da
subito una rappresentazione tipicamente unidimensionale della “guerra di Putin” – non lesinando
neppure effetti speciali tratti da videogiochi come War Thunder, Arma 3 e Digital Combat Simulator; o il
riciclo di vecchie clip di altri disastri……
Covid e invasione russa sono prepotenti esplosioni di iperrealtà, da cui diventa quasi impossibile
prendere le distanze…..
Come è successo con il Covid, la realtà viene sostituita da un modello preconfezionato di false
opposizioni binarie: sano/malato, vero/falso, democratico/fascista, Bene/Male.
Il giochetto puerile di ridurre il “dibattito sull’Ucraina” alla coppia aggressore/aggredito, inebetisce il
pubblico al punto tale da convincerlo che la guerra coincide con la sua olografia.
I bombardamenti sul campo vengono assorbiti dai bombardamenti nel metaverso dell’informazione,
che cancellano l’eco della realtà e con essa i neuroni dei telespettatori.
Come spiegare altrimenti la decisione di Meta Platforms (Facebook e Instagram) di permettere ai loro
utenti di invocare violenza contro i russi (apparentemente, una modifica temporanea alla loro politica di
hate speech)?...
Aspettiamoci “false flags” e implacabili campagne di disinformazione.
In altre parole, l’invasione russa sarà spremuta oltre l’immaginabile, perché più a lungo durerà, più
denaro sarà prelevato dal futuro e iniettato nell’economia assetata di debito – esattamente come fatto
con l’operazione Covid-19.
Se la pandemia è servita a nascondere la crisi strutturale del capitalismo spacciandola per crisi
microbiologica, la “guerra di Putin” ottiene lo stesso scopo manu militari.
Tuttavia, la politica monetario-emergenziale, oggi dominante, non è che un folle e disperato tentativo
di gestire il collasso sistemico, e non farà che accelerare il processo implosivo del nostro “mondo”.
Un futuro diverso non può nemmeno essere immaginato senza prendere coscienza di questa
condizione”.
https://www.sinistrainrete.info/neoliberismo/22617-fabio-vighi-da-covid-19-a-putin-22-chi-ha-bisogno-
di-amici-con-nemici-come-questi.html
GIOVEDÌ 17 MARZO PRESIDIO DAVANTI AL CARCERE DELLE VALLETTE
DEDICATO IN PARTICOLARE ALLE DONNE CARCERATE.
ALCUNI VIDEO:
Intervento delle Mamme in piazza per la libertà di dissenso:
https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/329735189124991
Lettura dal libro di Eddi: “Rabbia proteggimi”:
https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/688428662198485
Intervento delle Fumne Notav: https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/296753509147906
Intervento di Nicoletta Dosio https://www.facebook.com/mammeinpiazza/videos/644148386878390
18 marzo 22 Pressenza:
“MAMME IN PIAZZA PER LA LIBERTÀ DI DISSENSO: PRESIDIO AL CARCERE PER
DETENUTI, DETENUTE, E MILITANTI NOTAV INCARCERATI
Fabrizio Maffioletti
Le Mamme in Piazza sono scese ancora una volta in presidio in solidarietà ai militanti Notav e ai
detenuti nel carcere Lorusso e Cutugno di Torino. Struttura considerata la peggiore d’Italia
Sul tavolo del presidio delle Mamme cose tipiche da mamme, patatine e dolcetti, immancabile il tè
caldo, piccole attenzioni di conforto in una serata fredda e umida.
Hanno destato scalpore le ultime misure cautelari applicate ai militanti Notav.
Destano notevoli perplessità le dichiarazioni che il Sindaco di Chiomonte, Roberto Garbati, ha
rilasciato al quotidiano La Stampa.
Il Sindaco ha dichiarato che finalmente stanno arrivando le compensazioni – 35 milioni di cui 14
destinati al Comune di Chiomonte – e che se fossero arrivate prima “forse ci sarebbero state meno
proteste“…..
Inoltre è caduto un altro velo: l’importanza dell’aspetto strategico militare dell’opera, che ha fatto
sollevare la componente pacifista del movimento…..”
https://www.pressenza.com/it/2022/03/mamme-in-piazza-per-la-liberta-di-dissenso-presidio-al-carcere-
per-detenuti-detenute-e-militanti-notav-incarcerati/
VIDEO:
LE DICHIARAZIONI DI MAMME IN PIAZZA AL PRESIDIO AL CARCERE DI TORINO:
https://www.youtube.com/watch?v=SHUM2bvL5fA&t=2s
GIOVEDÌ 17 MARZO RADIONOTAV HA SENTITO BRUNA CONSOLINI PER
FARE IL PUNTO SULLE “OPERE DI ACCOMPAGNAMENTO” alla costruzione della
Nuova Torino-Lione
La sindaca di Bussoleno ci ha aggiornato sul dialogo comuni di Bussoleno e Mompantero e la
Regione che vuole inserire nelle “Compensazioni” le opere di manutenzione del territorio, normale
prerogativa di Stato e regione, per mettere in difficoltà le amministrazioni No Tav.
http://www.radionotav.info/compensazioni-per-il-dissesto-idrogeologico-a-che-punto-siamo/
VENERDÌ 18 MARZO SI È SVOLTA A PALAZZO NUOVO A TORINO LA
CONFERENZA “BLOCCHIAMO LA FILIERA DELLA MORTE”
Hanno partecipato il Calp (Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali), Michele Lancione,
Professore del Politecnico di Torino, Antonio Mazzeo (Movimento No Muos al min 29 circa), Marco
Benevento (USB Industria), Maya Issa (Giovani della comunità palestinese), Nicoletta Dosio
(Movimento NoTav a 1ora e 9 min circa ), Collettivo Metamorfosi
“Dalla manifestazione di Pisa, del 19 marzo, contro l'invio di armi dell'aeroporto Galilei, fino alla
giornata di lotta del 31 marzo chiamata dai portuali di Genova studenti e lavoratori uniti nella lotta!
https://www.facebook.com/CambiareRottaTorino/posts/3064389223804115
VIDEO DELL’INCONTRO:
https://www.facebook.com/CambiareRottaTorino/videos/258983639766389
SABATO 19 MARZO SI È SVOLTA A MILANO UNA GIORNATA DI STUDIO E DI
DIBATTITO SULLE POLITICHE GUERRAFONDAIE DELL’ENI e sulla guerra in corso
in Ucraina organizzato presso il Laboratorio Kasciavit da Assemblea Antimilitarista, con relazioni
di alto livello e buon confronto finale.
https://www.facebook.com/antimilitarista/posts/151893493962752
SABATO 19 MARZO E’ STATO RICORDATO AL GIARDINO A LUI DEDICATO IN CORSO
ALLAMANO 40 A TORINO, LORENZO ORSETTI, PARTIGIANO DEI NOSTRI GIORNI,
giovane anarchico italiano di origini toscane caduto in combattimento il 18 marzo 2019 durante la
battaglia di Teghuz in Kurdistan, lottando contro l'ISIS in Rojava, Siria del nord, nelle fila delle
formazioni internazionali kurde (Unità di Protezione del Popolo- YPG) inquadrate nelle Forze Siriane
Democratiche, in un reparto composto da anarchici.
Lorenzo, nome di battaglia “Tekosher”è stato uno dei tanti giovani provenienti da diversi Paesi, come
lui accorsi in Siria non solo per combattere contro la barbarie dell’ISIS, ma anche per difendere
l’esperienza di autogoverno popolare e democratico delle comunità kurde della regione del Rojava,
caratterizzate da ideali e pratiche di antifascismo, femminismo, ecologismo.
Comunità libere, che oggi devono difendersi anche dal tentativo di sterminio perpetrato dal regime
fascista turco guidato da Erdogan, nell’indifferenza dell’Europa e dell’ONU…”.
CIAO ORSO!
https://www.facebook.com/100067563617017/posts/287783533483765/?sfnsn=scwspmo
DOMENICA 20 MARZO PROTESTA ECOLOGISTA DAVANTI AL MINISTERO
DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA a due giorni dalla Giornata Mondiale dell'Acqua, per
puntare l'attenzione su quelle che ritengono scelte politiche sbagliate da parte del governo: la
mancanza di volontà e capacità nell'attuare politiche efficaci di contrasto ai cambiamenti climatici
e l'ottusità di voler lasciare un bene comune come l'acqua nelle mani dei gestori privati, nonostante
un Referendum plebiscitario e per dire no al Ddl Concorrenza.
20 marzo 22 Sole 24 ore:
“GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA, BLITZ ECOLOGISTA AL MITE
VIDEO: https://stream24.ilsole24ore.com/video/italia/giornata-mondiale-acqua-blitz-ecologista-
mite/AEHjlYLB
Sabato 19 marzo 22 Comitato Acqua Pubblica Milano:
“CHE COS'È IL DDL CONCORRENZA
attualmente in discussione in Parlamento e quali effetti devastanti avrebbe sui servizi pubblici locali a
partire dall'acqua”.
VIDEO: https://drive.google.com/file/d/1_28xfnLhnwTry1-gYFT-lKLj2femkGRt/view?ts=623396c9
21 marzo 22 Appello per una campagna comune:
“FERMARE IL DDL CONCORRENZA, DIFENDERE ACQUA, BENI COMUNI, DIRITTI E
DEMOCRAZIA
“Come se la pandemia non avesse evidenziato i fallimenti del mercato e la necessità di una radicale
inversione di rotta, il governo Draghi accelera nell'approvazione del disegno di legge sulla concorrenza
e il mercato, riforma messa in campo per poter accedere ai fondi europei del PNRR.
Si tratta di un manifesto ideologico che, dietro la riproposizione del mantra "crescita, competitività,
concorrenza" si prefigge una nuova ondata di privatizzazioni di beni comuni fondamentali, dall'acqua
all'energia, dai rifiuti al trasporto pubblico locale, dalla sanità ai servizi sociali e culturali.
Si tratta di un attacco senza precedenti, che espropria le comunità locali dei beni comuni, dei diritti e
della democrazia e che stravolge il principio di sussidiarietà sancito dalla Costituzione, azzerando la
storica funzione pubblica e sociale dei Comuni, trasformati in enti il cui ruolo diviene unicamente quello
di predisporre la privatizzazione di tutti i servizi pubblici locali.
Si tratta di un attacco complementare a quello già portato avanti con il disegno di legge sull’autonomia
regionale differenziata: se con quest’ultima si amplificano la diseguaglianze fra i territori, con le norme
sulla concorrenza si amplificano le diseguaglianze fra gli abitanti all’interno di uno stesso territorio….
Per questo, lanciamo una campagna contro il DDL Concorrenza e chiediamo a tutte le realtà politiche
e sindacali, alle realtà sociali e di movimento, a tutte le comunità territoriali e agli Enti Locali di
mobilitarsi per chiedere lo stralcio dell'art. 6, lo stop ai provvedimenti su sanità, servizi sociali, trasporti,
rifiuti, energia e l'apertura di un ampio dibattito pubblico sulla gestione dell'acqua, dei beni comuni, dei
servizi pubblici.
Sono in gioco i nostri diritti fondamentali, il diritto a una vita dignitosa e a un futuro diverso per tutte e
tutti. Non possiamo consegnarlo agli indici di Borsa”.
https://www.acquabenecomune.org/notizie/nazionali/4209-appello-per-una-campagna-comune-fermare-
il-ddl-concorrenza-difendere-acqua-beni-comuni-diritti-e-democrazia
Per aderire scrivere a: segreteria@acquabenecomune.org
MARTEDÌ 22 MARZO SI È SVOLTO ON LINE UN INCONTRO PER GIORNATA
MONDIALE DELL'ACQUA E LA CAMPAGNA “GIUDIZIO UNIVERSALE”
Con la partecipazione di Marica Di Pierri, Portavoce A Sud, prima promotrice campagna Giudizio
Universale, Francesco Gonella, Docente di Fisica, Università Ca’ Foscari di Venezia, Raffaele Cesari,
Avvocato, team legale Giudizio Universale
“In questo inverno appena trascorso, particolarmente segnato dalla siccità, non si possono non
considerare gli effetti incombenti della crisi climatica in atto.
Eppure, anche a fronte di tali evidenze, c'è chi continua a ritenere accettabile che si perda oltre la metà
dell'acqua immessa negli acquedotti, a causa di tubazioni colabrodo, o che si intraprendano
anacronistiche grandi opere come la TAV Torino-Lione, scavando tunnel nel cuore della montagna e
drenando acqua pregiata che potrebbe ogni anno dissetare 600.000 persone.
Queste le ragioni che hanno spinto il Comitato acqua pubblica di Torino ad aderire alla campagna
Giudizio Universale….”
Comitato acqua pubblica Torino.
VIDEO INCONTRO: https://www.facebook.com/AcquaPubblicaTorino/videos/1267616337063868
19 Marzo 22 NOTAV Info:
“AUMENTANO I COSTI PER LA REALIZZAZIONE DEL TAV
Ad ora, Telt ha costituito un’unità di crisi per monitorare gli aumenti e per tenere a bada le richieste
da parte delle imprese d’Oltralpe alle quali sono stati appaltati i lavori per un totale di 4 miliardi, ma è
già chiaro che gli extra costi ammonteranno al 20% in più e che le imprese chiederanno garanzie per
proseguire i lavori…..
Ma davanti a uno scenario come quello attuale che si somma a due anni di pandemia, malagestione
della sanità e delle risorse, è profondamente inaccettabile permettere che Telt e la sua cricca pensino di
poter rimaneggiare indisturbati la montagna di soldi pubblici destinati a un’opera inutile e devastante
come il Tav, pensando di poterne spendere ancor più del previsto.
Davanti a una guerra come quella in corso in Ucraina, che vede coinvolti gli Stati e i governi di tutto il
mondo e che, oltre ai drammatici costi umani, sta iniziando a produrre un’accelerazione della crisi
economica e sociale generale, chi ancora pensa di poter rincorrere l’attuazione di questo progetto è
completamente cieco di fronte al cortocircuito del sitema politico economico globale.
In Val di Susa il Movimento No Tav sa bene dove dovrebbero confluire le risorse pubbliche, dalle
piccole opere di tutela del territorio alla sostenibilità ambientale, dalle infrastrutture per l’adeguamento
della sanità e della scuola alla vivibilità dei territori e l’accesso ai servizi….”
https://www.notav.info/post/aumentano-i-costi-per-la-realizzazione-del-tav/
MARTEDI 22 MARZO A FIRENZE SI È SVOLTA LA CONFERENZA STAMPA
FRIDAYS FOR FUTURE ITALIA - COLLETTIVO DI FABBRICA EX GKN per
presentare le manifestazioni di venerdì 25 e sabato 26 marzo, con interventi tra gli altri, di Martina
Comparelli (portavoce Fridays For Future Italia), Matteo Moretti e Dario Salvetti (delegati RSU ex
Gkn).
VIDEO: https://www.facebook.com/insorgiamoconilavoratorigkn/videos/654262652505392
22 marzo 22 Stampa Toscana:
“COLLETTIVO EX GKN E FRIDAYS FOR FUTURE, GIUSTIZIA CLIMATICA E SOCIALE “UNA
LOTTA SOLA”
Stefania Valbonesi
….Hanno superato ormai la sessantina gli appuntamenti, eventi, iniziative che sono state organizzate
in giro per l’Italia dal 5 febbraio scorso durante l’Insorgiamo tour, coinvolgendo centinaia e centinaia
di persone……
Tra i testimonial si ricordano Ginevra De Marco; Jorit; ZeroCalcare, Vauro e Staino con le loro
vignette; Modena City Ramblers; Punkreas.
Ma anche gli appelli di altre vertenze, come Caterpillar, Tim o Alitalia, e di organizzazioni e movimenti
sociali, come ARCI nazionale, Un Ponte Per e l’appello congiunto tra Fridays For Future e Collettivo
di Fabbrica ex Gkn.
A margine della conferenza stampa di presentazione delle mobilitazioni, Dario Salvetti ricorda che il
24 marzo, ovvero giovedì, ci sarà un incontro al Ministero per la vicenda ex GKN…..”
https://www.stamptoscana.it/collettivo-ex-gkn-e-fridays-for-future-giustizia-climatica-e-sociale-una-
lotta-sola/
MARTEDÌ 22 MARZO SI È SVOLTA ANCHE LA CONFERENZA STAMPA DI FRIDAYS FOR
FUTURE TORINO PER LO SCIOPERO DEL 25 MARZO:
“ABBIAMO SETE DI GIUSTIZIA CLIMATICA!
Oggi abbiamo lanciato la manifestazione di venerdì con una conferenza stampa organizzata NEL Po.
Sì esatto, il livello dell'acqua in questi giorni è drammaticamente basso, tanto che una buona parte del
letto del fiume è ormai scoperto.
L'immagine parla da sola: la crisi climatica è già qui. Mancano 3 giorni allo sciopero, ma mancano
anche 3 giorni al record di siccità degli ultimi sessant'anni.
Solo una volta nel passato il Piemonte ha ricevuto così poca acqua, e senza grandi piogge ad aprile
rischiamo di superare anche quella soglia.
Ignorare la crisi climatica non farà che peggiorare tutti questi problemi.
Abbiamo poco tempo davanti. Non possiamo perderne neanche un secondo”.
https://www.facebook.com/F4Fturin/posts/1076205076259716
E’ DISPONIBILE L'OPUSCOLO "IL TAV E I CORRIDOI DI MOBILITA' MILITARE
EUROPEA" a cura dell’Assemblea NOTAV Torino e cintura
(Per averne copie scrivere alla pagina Facebook in fondo)
“…Con il precipitare della crisi militare in Ucraina assistiamo alla scriteriata reazione dell'Unione
Europea e dei governi del continente , che non perdono tempo nel rilanciare una spirale militarista che
vede direttamente coinvolto il nostro Paese.
Se parlare di infrastrutture di mobilità militare europea non appare più come qualcosa proiettato in un
indefinito futuro ma di drammaticamente attuale, diviene invece necessario rimettere con forza al
centro dei nostri discorsi e del nostro agire la necessità di fermare i venti di guerra in cui siamo
immersi e mobilitarsi per un’effettiva demilitarizzazione della realtà che ci circonda”.
Pubblichiamo di seguito l'indice dell'opuscolo tratto dall’iniziativa svoltasi a luglio 2021
(Qui l'incontro completo https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/videos/2947695842142393/)
INDICE:
1- "Chi non si muove non sente le sue catene" - Nicoletta Dosio
2 - "Il Tav all'interno dei corridoi di mobilità militare europea" - Assemblea No Tav Torino e cintura
3 - "La persecuzione contro il movimento No Tav ha la Nato come mandante" - Sergio Cararo
4 - "Tav, guerra e ricerca: rilanciare la lotta antimperialista e antimilitarista nei luoghi di
formazione" - Cambiare Rotta Torino
5 - "Il MUOS e la guerra nel Mediterraneo" - No Muos
6 - "Mediterraneo allargato: l'intervento militare italiano all'estero e le aziende piemontesi
dell'industria bellica" - Assemblea antimilitarista torinese
7 - "Le reti di trasporto trans-europee e la guerra" - Centro studi Sereno Regis
8- "Resistere, resistere e ancora resistere per poter far si che i giovani possano ancora esistere" -
Alberto Perino
https://www.facebook.com/NoTavTorinoeCintura/posts/390429592894371
AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE
RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE
LISTA DEI MINISTRI PER IL NUOVO GOVERNO LETTA DAL PRESIDENTE DRAGHI.
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=emD1qs1rKMk
Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE...
NON PAGHEREMO LA CRISI …
- SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE…..
- SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA…
- SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI…..
- SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello
che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus.
Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale
immobiliare e finanziaria.
Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni.
Possiamo chiedere loro di pagare il 10%?
Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio!
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
- TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
- AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%?
PENSIAMOCI!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&thea
ter
8 dic 20 Pungolo rosso:
“MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad-
oggi/
31 dic 20 Pungolo rosso:
“A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II.
La rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10%
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla-
questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/
DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org -
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu-
http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- -
www.ambientevalsusa.it - https://www.facebook.com/notavtorino.org/-
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org
(archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro
di documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa
Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata)
MISURE ANTICOVID, DIBATTITO E OPPOSIZIONE
- MISURE ANTICOVID PER DATA DECRESCENTE (DA DICEMBRE)
- LA REAZIONE NELLE PIAZZE IN ITALIA
- NOTIZIE E COMUNICATI SUL GREEN PASS E PANDEMIA
- MA LA VACCINAZIONE E’ L’UNICA POSSIBILITA’ PER CONTRASTARE IL
VIRUS?
GIOVEDÌ 17 MARZO IL CONSIGLIO DEI MILISTRI HA DELINEATO LA ROAD
MAP DELLE RIAPERTURE.
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 67:
“COVID-19, SUPERAMENTO DELLA FASE EMERGENZIALE”
https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-67/19412
CONFERENZA STAMPA DEL PRESIDENTE DRAGHI E DEL MINISTRO SPERANZA
https://www.youtube.com/watch?v=Qk7VUd7jbrY
18 Marzo 22 Reporter:
COVID: COSA CAMBIA DAL 1 APRILE 2022, LE NOVITÀ PER LAVORO, NEGOZI, SPORT,
MEZZI PUBBLICI, UNDER E OVER 50
- Stop al green pass – attività all’aperto (tavoli all’aperto di bar e ristoranti, sport all’aperto), hotel,
negozi, parrucchieri, estetisti, banche, poste, musei, mostre, sagre, fiere, mezzi pubblici locali (bus, tram,
metro, treni regionali)
- Green pass base 1-30 aprile – mezzi di trasporto a lunga percorrenza (arei, navi, treni ad alta velocità),
stadi, eventi sportivi, concorsi pubblici, mense aziendali, visite in carcere
- Super green pass fino al 30 aprile per ristoranti e bar al chiuso, centri benessere, palestre, piscine, sale
gioco, feste, discoteche, congressi, centri culturali e sociali
- Green pass base al lavoro fino al 30 aprile per under e over 50
- Obbligo vaccinale fino al 15 giugno per gli over 50; fino al 31 dicembre 2022 per gli operatori sanitari
- Smart working semplificato – proroga fino al 30 giugno 2022
- Mascherina – obbligo nei luoghi al chiuso; Ffp2 su mezzi di trasporto pubblici, a lunga percorrenza e
locali, e in cinema, teatro, stadi, concerti, palazzetti sportivi, impianti di risalita.
- Quarantena non è più prevista per chi – anche se non vaccinato – ha contatti stretti con un positivo.
Resta l’isolamento per i positivi al virus
https://ilreporter.it/sezioni/cronaca-e-politica/green-pass-1-aprile-2022-cosa-cambia-lavoro_ristoranti/
IL DECRETO LEGGE non è stato ancora pubblicato ad oggi sulla Gazzetta ufficiale, questa è la
BOZZA: https://drive.google.com/file/d/1_q9IaFHLaJtJArXeYmEUcisot4T1MLTD/view
AGGIORNAMENTO AL 21MARZO 2022 DELLA CLASSIFICAZIONE REGIONI E
PROVINCE AUTONOME in quattro aree - rossa, arancione, gialla e bianca - che corrispondono
ad altrettanti scenari di rischio e per le quali sono previste specifiche misure restrittive.
La classificazione avviene attraverso Decreti legge o Ordinanze del Ministro della Salute, in base ai
dati e alle indicazioni della Cabina di regia.
20 in AREA BIANCA: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, PA Bolzano, PA Trento, Piemonte, Puglia,
Sicilia, Toscana, Umbria, Valle Aosta, Veneto
1 in AREA GIALLA: Sardegna
AREA ARANCIONE: Nessuna Regione
AREA ROSSA: Nessuna Regione
https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=itali
ano&id=5351&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
AGGIORNAMENTO AL 13 MARZO DELLE DOMANDE FREQUENTI SUL COVID
https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone
TABELLA AGGIORNATA AL 13 MARZO DELLE ATTIVITÀ CONSENTITE senza green pass,
con green pass "base" e con green pass "rafforzato”.
https://www.governo.it/sites/governo.it/files/documenti/documenti/Notizie-
allegati/tabella_attivita_consentite.pdf
LA REAZIONE NELLE PIAZZE
SABATO 29 MARZO A TORINO MANIFESTAZIONE CONTRO GUERRA E
MILITARIZZAZIONE DELLA SOCIETÀ !
-Per l'immediata fine dello stato di emergenza e la cancellazione del greenpass
-Contro l'invio da parte dell'Italia di attrezzature o militari verso lo scenario bellico Ucraina/Russia
-Per l'immediato scioglimento della Nato , in quanto appendice della macchina bellica U.S.A
“ Sono intervenuti dal palco, tra gli altri, il docente Marco Ricagno, Alberto Melotto, del Fronte del
Dissenso, Alessio, rappresentante degli studenti universitari contro il green pass, e anche Pietro Ratto,
filosofo, docente e scrittore-….”
VIDEO di Byoblu:
https://www.byoblu.com/2022/03/20/torino-manifestazione-contro-la-politica-dello-stato-di-emergenza/
SABATO 19 FEBBRAIO A TORINO MANIFESTAZIONE IN RICORDO DI
GIORDANO BRUNO in piazza Castello in occasione del quattrocecentoventiduesimo
anniversario della sua morte: il suo potente pensiero visionario ed eretico spinge ad inoltrarci per
sentieri inesplorati della conoscenza soprattutto nelle soffocanti e oppressive condizioni politiche
attuali
VIDEO: “ERETICI DI IERI E DI OGGI”
https://www.byoblu.com/2022/02/20/eretici-di-ieri-e-di-oggi-a-torino-la-manifestazione-in-ricordo-di-
giordano-bruno/
MARTEDÌ 15 FEBBRAIO SCIOPERI E MANIFESTAZIPONI CONTRO L’OBBLIGO
VACCINALE PER GLI OVER 50
15 febbr 22 Open:
“NON SIAMO CAVIE: DA TORINO A ROMA, CENTINAIA DI LAVORATORI TORNANO IN
PIAZZA CONTRO IL GREEN PASS – FOTO E VIDEO TORINO, ROMA, MILANO E
TRIESTE
La protesta si riaccende nella giornata in cui scatta l’obbligo di Certificazione verde sui luoghi di
lavoro. A Genova, Milano, Torino e Roma si aggiunge la protesta di Trieste: presenti circa in 300…
A Genova più di 200 persone sfilano per le strade principali della città: il sindacato Cub ha indetto
uno sciopero e proclamato un corteo a cui il movimento No Green pass “Libera Piazza Genova” ha
scelto di aderire….
Le proteste di Roma sono andate in scena a partire dalle 14.30 al Circo Massimo e sono state
guidate dalla Federazione Italiana sindacati intercategoriali (Fisi)…..
A Torino il presidio No Green pass manifesta davanti alla sede del Comune contro l’obbligo di
Certificazione verde nei luoghi di lavoro per tutti gli over 50.
Gli organizzatori dell’evento sono i SI Cobas che hanno chiesto di poter essere ricevuti dal sindaco
della città….
https://www.open.online/2022/02/15/covid-19-no-green-pass-protesta-lavoratori-foto-video/
MANIFESTAZIONE DAVANTI AL COMUNE DI TORINO
Circa duecento lavoratori di diverse aziende del Torinese, dalla Pirelli a Zara e Bartolini, fino a
Mercati Generali, Caat, Dock' s, Carrefour, Sda e Avio Rivalta
VIDEO Torino Oggi:
“NO GREEENPASS PROTESTANO DAVANTI AL COMUNE DI TORINO”
https://www.youtube.com/watch?v=BEswMK2fasU&t=2s
VIDEO Stampa:
“PRESIDIO NO GREEN PASS DAVANTI AL MUNICIPIO A TORINO: "NON CI
ARRENDEREMO MAI"
https://www.lastampa.it/torino/2022/02/15/video/presidio_no_green_pass_davanti_al_municipio_non_ci_
arrenderemo_mai_-2855783/
15 febbr 22 Stampa:
“LA PROTESTA DEI NO GREEN PASS DAVANTI AL COMUNE: “SOSPESI MA NON ARRESI”
A Torino la protesta contro il primo giorno di obbligo del super green pass sul posto di lavoro per gli
over 50
«Non affogatevi nella pigrizia mentale, guardatevi attorno» ha scritto su un cartello appeso al collo
una manifestante. Un altro signore, dipendente sospeso della Avio, sempre su un cartello appeso tipo
collare, ha scritto «regalo abbracci».
E poi ancora il solito «basta alla dittatura sanitaria» oppure «sospesi ma non arresi»….”
https://www.lastampa.it/torino/2022/02/15/news/la_protesta_dei_no_green_pass_davanti_al_comune_sos
pesi_ma_non_arresi_-2855724/
14 febbr 22 Rete no greenpass Valsusa:
“COLAZIONE IN LIBERTÀ AL MERCATO DI BUSSOLENO, SCIOPERO DELLE BOLLETTE,
ANTICORPI DEMOCRAZIA, STUDENTI IN GABBIA
https://www.youtube.com/watch?v=H_v7JSav8T0
Assemblea miltante:
“15 FEBBRAIO: REAGIAMO CON LA LOTTA SUI POSTI DI LAVORO E FUORI!
…….CREIAMO LEGAMI, DIAMO VITA A COMITATI DI RESISTENZA COLLEGATI TRA DI
LORO, COSTRUIAMO UNA MOBILITAZIONE PER IL 15 FEBBRAIO CHE SAPPIA
ESTENDERSI E RADICARSI A LIVELLO TERRITORIALE.
In diverse città, come Milano e Torino, comitati di lavoratori stanno già operando in questa direzione
insieme a coloro che hanno animato le piazze nei mesi scorsi.
• FINE IMMEDIATA DELLO STATO DI EMERGENZA (CHE SIA DI DIRITTO E DI FATTO)
• ABOLIZIONE DEL GREEN PASS SIA ESSO NORMALE O SUPER
• NO ALL’OBBLIGO VACCINALE PER NESSUNO”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=2015052132006389&id=244827269028893
21 Febbr 22 Napolimonitor:
“UNA SETTIMANA DI MANIFESTAZIONI A TORINO.
Cronaca da piazze che non comunicano tra loro
Alessandra Ferlito
La settimana scorsa, a Torino, è iniziata con i presidi contro il green pass, martedì 15 febbraio. I
coordinamenti di lavoratori e lavoratrici si sono ritrovati davanti a Palazzo di città, la mattina, e
davanti alla prefettura, il primo pomeriggio.
Nel secondo pomeriggio di martedì varie sigle del movimento contro il green pass si sono riunite in
piazza Castello. La cronaca che pubblichiamo è scritta da chi ha vissuto dall’interno i presidi mattutini e
osserva alcune differenze con la manifestazione pomeridiana.
Tre giorni dopo, il venerdì mattina, sono scesi in piazza gli studenti delle superiori per protestare
contro gli ambigui legami tra scuola e lavoro, e a favore di un modello di istruzione diverso da quello
odierno, fondato sulla competizione e il sogno imprenditoriale.
La manifestazione degli studenti – nei temi e nelle parole d’ordine – non ha mostrato legami con le
istanze del movimento contrario al lasciapassare digitale.
La cronaca è un tentativo di ragionare sulle differenze tra le piazze e su una convergenza per ora
mancata tra lavoratori e studenti….”
https://napolimonitor.it/una-settimana-di-manifestazioni-a-torino-cronaca-da-piazze-che-non-
comunicano-tra-loro/
NOTIZIE E COMUNICATI SUL GREEN PASS E PANDEMIA:
“MEGLIO AVERE SEMPRE MOLTE INFORMAZIONI PIUTTOSTO CHE UNA SOLA
SPACCIATA PER VERA”.
Con questo principio su questa newslettera stiamo riportato fin dall’inizio della pandemia molte
informazioni anche alternative
Sono state utili le critiche e le messe in guardia sul non essere strumentalizzati da forze politiche
autoritarie che in questo momento hanno interesse a portare avanti la “libertà”.
Noi non inneggiamo alla parola “libertà” perché per noi quella vera è la “coscienza della necessità”
quindi non arbitrio.
Ma per conoscere la “necessità” non si può ascoltare solo la propaganda governativa che è soggetta a
interessi ben precisi: se avessimo fatto così come movimento NOTAV avremmo accettato tutte le
magnificate virtù dell’Opera, per non stare isolati in Europa, per il progresso, per la sicurezza, per il
lavoro, ecc.
Invece noi abbiamo sempre interpellato tecnici, avvocati, medici, naturalisti e cercato contradditorio
con i promotori, faticando molto a trovare chi accettasse di venire a un vero confronto. E sappiamo
anche perchè
Anche nel caso del Covid19 e i vaccini non sono stati chiamati in contradditorio pubblico studiosi che
avessero soluzioni alternative a quelle governative, se non in qualche programma TV con i limiti che
hanno.
Invece siamo oggetto di un martellamento costante di una propaganda fideistica sulle soluzioni
adottate facendo leva sulla comprensibile e naturale paura della morte.
Perché non si sta facendo questo martellamento sul cambiamento climatico che potrebbe avere
conseguenze ancora più drammatiche della pandemia?
Perché per il clima non c’è un vaccino ma bisognerebbe promuovere ad un vero cambiamento del
sistema produttivo e quindi dei consumi e dell’utilizzo delle risorse che è in contrasto con l’esigenza
capitalistica di produrre sempre e col massimo profitto.
Forse per loro meglio arrivare all’emergenza anche per la crisi climatica, molto più redditizia
Invece con il Covid c’è un vaccino che rende moltissimo alle case farmaceutiche e per molto tempo e
paradossalmente DIVENTA L’ANTIDOTO AD OGNI MIGLIORAMENTO SOSTANZIALE DELLA
SOCIETÀ, rassicurando chi lo fa di aver fatto la cosa giusta per non rischiare di morire e far morire,
potendo continuare a fare la vita di sempre: abitudini alimentari, spostamenti, grandi eventi, ecc.
Siamo d’accordo sul fatto che il vaccino sia sperimentale e che non rispetta il principio della
precauzione e quindi ancora di più il suo utilizzo dovrebbe essere oggetto di dibattito pubblico con dati
verificati sull’evoluzione sanitaria degli effetti sui vaccinati in modo preciso e documentato.
DAVANTI ALLA SVOLTA DEIL GREEN PASS AUSPICHIAMO CHE II DIBATTITO SI
GENERALIZZI PER ARRIVARE A UN VERO CONFRONTO A LIVELLO NAZIONALE”
IL VIRUS È INVISIBILE... MA IL PRODUTTORE SI VEDE: IL CAPITALISMO!
FERMIAMOLO!
https://www.facebook.com/watch/?v=771257430151323&_rdr
BISOGNA ATTIVARE UN CONFRONTO PUBBLICO TRA SCIENZIATI
Come richiesto il 2 dic 21 dal CMSI (Commissione Medico-Scientifica indipendente)
Con questo APPELLO:
“STRATEGIE ANTI COVID-19: DATI CRUCIALI IN EVIDENTE CONFLITTO IMPONGONO UN
CONFRONTO CON POSIZIONI SCIENTIFICHE CRITICHE”
https://cmsindipendente.it/sites/default/files/2021-12/20211222_Appello_strategie_anticovid.pdf
https://cmsindipendente.it/appello
DOMENICA 6 MARZO SI È SVOLTO A TORINO E ON LINE UN CONVEGNO
COMMISSIONE DUBBIO E PRECAUZIONE
Al mattino: “PER UNA CRITICA GENERAZIONALE DELLA SORVEGLIANZA”
Introduzione di Gabriele Guzzi, moderatore
intervengono: Mariano Bizzarri, Geminello Preterossi, Giorgio Agamben, Roberto Cecchetti, Eduardo
Savarese, Camilla Scarpa, Studenti No Green Pass Torino, Massimo Cacciari
VIDEO MATTINO: https://www.youtube.com/watch?v=ZcZqY7X3IPw
Al pomeriggio: “DISSENTIRE NECESSE EST”
Introduzione di Enrica Perucchietti, moderatrice:
intervengono: Sara Gandini, Ugo Mattei, Margherita Di Chiacchio e Simonpietro Clericetti (“La Quercia
del Tasso”), Andrea Bellaroto, Alessandra Camaiani, Paolo Troiano, Filly Vicidomini, Pasquale De Sena
CONCLUSIONI di Maria Desideria Frezza
VIDEO POMERIGGIO: https://www.youtube.com/watch?v=8FcIghT8yWc
SABATO 5 FEBBRAIO PIÙ DI MILLE UNIVERSITARI E RICERCATORI CONTRO IL
GREENPASS HANNO SCRITTO UNA LETTERA APERTA al Presidente del Consiglio dei
Ministri, a tutti i ministri, ai presidenti delle Camere e al presidente della Corte costituzionale.
“……Il Decreto Legge n. 1 del 7 gennaio 2022 ha esteso l’obbligo vaccinale al personale delle
università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici
superiori e ha introdotto ulteriori restrizioni alle libertà fondamentali dei cittadini: accesso ai trasporti
pubblici, negozi, e altri servizi essenziali come banche e uffici postali…..
Osserviamo inoltre con estrema preoccupazione l’escalation di violenza verbale e attacchi pretestuosi
verso la minoranza di coloro che per vari motivi, tra cui considerazioni di tipo sanitario, hanno scelto di
non vaccinarsi……
Considerati questi dati epidemiologici essenziali, l’obbligo vaccinale per gli over 50, o per particolari
categorie di lavoratori, appare una misura di cui si fatica a comprendere la reale necessità…..
In questa prospettiva, auspichiamo che Lei, signor Presidente del Consiglio dei Ministri, voglia
prendere urgentemente in considerazione la necessità di ritirare il suddetto Decreto e di abolire ogni
forma di restrizione di libertà fondamentali o imposizione vaccinale, allo scopo di restituire agli atenei
l’universalità e la pluralità di pensiero, che è alla base dello stesso concetto di universitas,e di
salvaguardare i principi e i valori su cui si fonda la nostra società, in nome di quanti hanno
contribuito alla loro affermazione e di quanti hanno il diritto inalienabile a costruirvi la propria
felicità”
https://universitaricontroilgreenpass.wordpress.com/2022/02/05/il-testo-della-lettera/
FIRMATARI
https://docs.google.com/spreadsheets/d/1omEpo678Y5UgbbU2Q1iKCu0fqJMECmDW-
AUk5TRBuOQ/edit#gid=720229482
14 febbr 22 Visione TV:
“DEA: "IL FALLIMENTO VACCINALE IN ISRAELE È COLOSSALE"
Dea ci racconta cosa accade in Israele, dove nonostante l'altissimo numero di plurivaccinati la
situazione è in costante peggioramento: "Solo adesso alcuni si rendono conto di essere stati manipolati"
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=tuVK57is2zk
19 genn 22 Indipendente:
“ISRAELE VALUTA DI ABBANDONARE IL GREEN PASS: NON HA LOGICA SANITARIA
In Israele si sta valutando di cancellare il sistema relativo al Green Pass: il ministro delle Finanze,
Avigdor Liberman, nelle scorse ore ha infatti comunicato tramite un tweet che non vi sia alcuna «logica
medica ed epidemiologica nel Green Pass» e che ciò sia condiviso da «molti esperti»….”
https://www.lindipendente.online/2022/01/19/israele-valuta-di-abbandonare-il-green-pass-non-ha-logica-
sanitaria/?fbclid=IwAR22bI3Xvkfopxqm7sO8ug8pNz6uvwW7EE50MzZ-0hpSdevYteWVokLhZYE
IL 6 GENNAIO 2022 IL PROFESSOR EHUD QIMRON, CAPO DEL DIPARTIMENTO DI
MICROBIOLOGIA E IMMUNOLOGIA DELL'UNIVERSITÀ DI TEL AVIV, HA SCRITTO
UNA LETTERA APERTA criticando aspramente la gestione israeliana - e di fatto globale - della
pandemia di coronavirus
“MINISTERO DELLA SALUTE, È ORA DI AMMETTERE IL FALLIMENTO…..
LO STATO DI EMERGENZA DEVE FINIRE!”
https://swprs.org/professor-ehud-qimron-ministry-of-health-its-time-to-admit-failure/
Tradotta dall’inglese su: https://www.studenticontroilgreenpass.it/2022/02/03/lettera-aperta-da-uno-
studente-di-pisa/
LA VACCINAZIONE E’ L’UNICA POSSIBILITA’ PER CONTRASTARE IL VIRUS?
E GLI EFFETTI INDESIDERATI DEL VACCINO VENGONO MONITORATI E STUDIATI
ACCURATAMENTE?
CONFRONTO DATI DECESSI E CONTAGI DALL'INIZIO DELLA PANDEMIA AD
OGGI (aggiornamento in tempo reale, fonte Johns Hopkins University)
Se si vedono i dati per tutte le regioni italiane per i decessi medi giornalieri:
nella terza settimana di marzo 2022 sono 132, nella corrispondente del 2021 erano 415
Continuano a scendere i decessi mentre nello stesso periodo dell’anno precedente stavano risalendo
per poi ridiscendere a metà aprile
Si continua a non effettuare monitoraggio attento degli effetti avversi alla somministrazione dei
vaccini
Bisogna abbandonare l’obbligo vaccinale e attrezzarsi per cure domiciliari adeguate.
https://www.google.com/search?q=coronavirus+dati+2020&safe=active&sxsrf=ALeKk02f7v85C9H5t4cf
IXnsEKZ15Q1n4A%3A1625684697287&ei= &sclient=gws-wiz
IPPOCRATE: COME SI AFFRONTA IL COVID-19
“APPROCCIO ALLA TERAPIA E LIBERATORIA, COVID19
Al fine di ottimizzare il trattamento domiciliare, l’approccio alla terapia che IppocrateOrg
propone (aggiornato al 27 marzo 2021) tiene conto della progressione della malattia in 3 stadi, come
universalmente riconosciuto…”
https://ippocrateorg.org/2020/11/26/come-si-affronta-il-covid-19/
Sett 21 Video Appello dei Medici di IppocrateOrg:
“NO AL SILENZIO”
INVITIAMO A SEGNALARE GLI EVENTI INATTESI”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=kBpy2ycsPCo
Link ufficiale per la segnalazione (sito AIFA): https://www.aifa.gov.it/content/segna
17 marzo 22 FQ:
“PANDEMIA I FRAGILI MUOIONO ANCORA: RASSEGNIAMOCI A CONVIVERE COL VIRUS”
Prof. Maria Rita Gismondo
….Il virus costituirà per lungo tempo una minaccia per i più fragili e sono loro i soggetti da tutelare.
Chi sono coloro che muoiono oggi per Covid?
Sicuramente i decessi si annoverano fra pazienti molto anziani e comunque con altre gravi patologie in
atto.
Che non tutti quelli che vengono registrati come morti per Covid lo siano è una convinzione diffusa tra
noi esperti.
Il fatto che un deceduto sia positivo al test non significa che sia stata questa la causa della sua morte.
Pertanto, credo, che un buon 20-30 per cento dei numeri comunicati giornalmente sia erroneamente
attribuito al Covid. Sono vaccinati o non vaccinati?
Per paradosso, i decessi avverranno sempre più fra i vaccinati perché la popolazione ormai lo è in
altissima percentuale….
Certamente, il dubbio che qualche eccesso comunicativo possa essere stato utilizzato a fini politici non
può essere escluso.
Pensi che ancora, dopo decine o centinaia di tentate correzioni, si continua a parlare di “casi”, senza
distinzione tra positivi (spesso asintomatici o pauci-sintomatici) e casi veri, cioè ammalati”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2022/03/17/pandemia-i-fragili-muoiono-ancora-
rassegniamoci-a-convivere-col-virus/6528407/
4 marzo 22 Visione TV:
“REPORT PFIZER, 9 PAGINE DI EFFETTI AVVERSI, E SI SCATENA UN PUTIFERIO
Martina Giuntoli
Da pochi giorni sono uscite le prime pagine del report relativo ai vaccini contro il COVID 19, che
ricordiamo sia la Pfizer sia l’FDA volevano lasciare censurate fino al 2096, e nel mondo si sta già
scatenando un putiferio.
Insieme alle informazioni relative alla discussa licenza del prodotto farmaceutico ci sono infatti ben 9
pagine di effetti avversi potenzialmente celati alla comunità scientifica e all’utenza, che dimostrerebbero
quindi che sia la Pfizer, sia l’FDA avrebbero esposto i pazienti a rischi consistenti.
Ma soprattutto rischi conosciuti e, cosa ancor più grave, taciuti….
Pfizer aveva pensato proprio a tutto. Si era preoccupata anche che venisse utilizzato un linguaggio
appropriato per non creare allarmismi nella popolazione e nei possibili vaccinandi, avvertendo che una
terminologia troppo chiara avrebbe da subito fermato o rallentato le vendite.
A parte chiedersi perché questi partners in crime abbiano spinto questo prodotto farmaceutico in
maniera palesemente illecita, e chiedersi cosa questo prodotto contenesse di così esageratamente
importante, ora la vera questione è relativa a chi e quando verrà seriamente investigato per le accuse
che probabilmente verranno formalizzate. Almeno non dovremo aspettare 75 anni”.
https://visionetv.it/report-pfizer-9-pagine-di-effetti-avversi-e-si-scatena-un-putiferio/
28 febbr 22 IppocrateOrg:
“DIALOGO CON LEOPOLDO SALMASO
Il dott. Salmaso, medico chirurgo, specialista in Malattie Infettive e Tropicali, ha esercitato a tempo
pieno come clinico delle malattie infettive presso il complesso Ospedale-Università di Padova per 35
anni (per 5 dei quali distaccato in Tanzania).
Ha insegnato per 5 anni Malattie Infettive presso la scuola di specializzazione in Igiene dell’Università
di Padova, e per oltre 20 anni nel circuito internazionale TropEd.
Ora in pensione, sta aiutando molte persone ad ottenere l’esenzione dal vaccino e ci spiegherà quali
procedure seguire e quali comportamenti tenere all’hub vaccinale, il tutto con adeguato fondamento
giuridico.
Lo specialista ci presenterà, inoltre, l’iniziativa a cui sta collaborando, relativa alla costituzione del
gruppo di controllo, con il sito inglese che ha già raccolto 2.000.000 di adesioni a livello mondiale”
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=esOQHR1bd_U
22 febbr 22 Italiachecambia:
“REAZIONI AVVERSE VACCINI ANTI-COVID: EMERGONO DATI CONTRASTANTI
La Commissione Medico-Scientifica indipendente (CMSi) propone un'analisi dei risultati forniti dal
rapporto annuale AIFA sulla sicurezza vaccini anti Covid, rilevando come lo studio sottostimi
fortemente le sospette reazioni avverse rispetto al collaudato sistema v-safe, utilizzato negli Stati Uniti e
più volte chiamato in causa dalla stessa AIFA….
Mentre il Rapporto annuale AIFA mostra una segnalazione di sospette reazioni avverse di 109 x
100.000 dosi somministrate, v-safe pubblicato il 28 ottobre ‘21 (table 6) riporta per i 2 vaccini a mRNA,
x 100.000 dosi somministrate 68.600 reazioni dopo la 1° dose e 71.700 reazioni dopo la 2° dose.
Ne consegue che il Report AIFA riporta una frequenza di segnalazioni ~640 volte inferiore a v-safe…
In particolare, anche considerando solo la 2° dose dei vaccini Pfizer/Moderna, queste in v-safe si
associano alle seguenti reazioni:
- incapace di svolgere le attività giornaliere: 26.500 x 100.000 seconde dosi
- incapaci di lavorare: 16.100 x 100.000 seconde dosi
- richiesta di assistenza medica: 900 x 100.000 seconde dosi……
- ricovero ospedaliero: 36,2 x 100.000 seconde dosi.
Per avere una rappresentazione dell’impatto delle reazioni avverse associate sulla popolazione è
dunque indispensabile riferirsi a una sorveglianza attiva, che non sappiamo se in Italia sia in atto e in
quale misura (comunque inadeguata)….”
https://www.italiachecambia.org/2022/02/rapporto-aifa-reazioni-avverse/
23 febbr Un giorno speciale:
“DOTT. STRAMEZZI IMMUNODEFICIENZA DA VACCINO:
SISTEMA IMMUNITARIO RISCHIA GRAVI DANNI”
…Per il dott. Andrea Stramezzi, in accordo con il prof. Francesco Broccolo, i rischi sono altissimi e le
conseguenze già visibili sul campo.
Stramezzi, basandosi su studi internazionali, mostra come la somministrazione ravvicinata del vaccino
indurrebbe ad una immunodeficienza del sistema immunitario, una danno talmente grave da poter
essere equiparato alle conseguenze dell’AIDS…..
Si è visto ormai che la terza dose non solo ha iniziato a deprimere la risposta del sistema immunitario,
come dimostrano i dati dell’ISS, ma soprattutto ha detto che adesso iniziamo a vedere persone che
adesso hanno l’Ade (Antibody-dependent Enhancement), definita anche come VAIDS da vaccino. In
pratica peggiora la situazione. Il sistema immunitario è talmente depresso dopo la terza e ancora di più
dopo la quarta che il sistema immunitario è come se si fosse presso l’AIDS, cioè non riesce più resistere
ad infezioni batteriche e virali anche banali”.
https://www.radioradio.it/2022/02/immunodeficienza-virus-contagio-vaccino-vaccinazione-covid/
VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=KfJPA6ppHrM
22 febbr 22 Rete 4 Fuori dal coro:
“VACCINI, GISMONDO: "BASTA TERRORE CON CHI HA REAZIONI AVVERSE"
La dottoressa su vaccini, reazioni avverse e quarta dose.
VIDEO: https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/vaccini-gismondo-basta-terrore-con-
chi-ha-reazioni-avverse_F311546601007C09
9 FEBBRAIO 22 Prof. Giovanni Frajese (endocrinologo e docente presso l’Università degli Studi
del Foro Italico di Roma):
“VACCINI, VARIANTI E IMMUNITÀ SPIEGATI A TUTTI
Perché dubitare del vaccino anti-Covid più che di tutti gli altri prodotti nella storia?
E’ vero che non ci troviamo davanti a dei veri e propri vaccini?
VIDEO: https://www.facebook.com/renato.ramello/videos/1367718517009563
ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
(VEDI anche altri articoli su : http://davi-luciano.myblog.it/)
17 marzo 22 Post:
“DOVE SONO LE BASI NATO E AMERICANE IN ITALIA
Sono decine sparse in quasi tutte le regioni, alcune ospitano migliaia di soldati e altre le testate
nucleari, e sono usate anche per la guerra in Ucraina
L’invasione della Russia in Ucraina ha riportato a tema di discussione la presenza e il ruolo delle basi
e strutture della NATO, l’alleanza militare di parte dei paesi europei e di quelli del Nord America, e di
quelle statunitensi sul territorio italiano. …
Le strutture sono in tutto 120, sparse in quasi tutte le regioni, a cui si aggiungono una ventina di basi
segrete americane, non riconosciute ufficialmente per motivi di sicurezza.
In Italia ci sono alcune decine di testate nucleari, dislocate tra Aviano, in Friuli Venezia Giulia, e
Ghedi, in Lombardia: si stima che siano un centinaio in tutta Europa….
Tra il 1998 e il 1999, secondo i dossier ufficiali pubblicati al termine della guerra, l’Italia contribuì per
il 10% alle azioni belliche decise dalla NATO per fermare l’aggressione della Serbia del presidente
Slobodan Milošević…..
L’esercito italiano contribuì utilizzando 54 aerei in 1.300 missioni operative, e molti dei voli che
bombardarono obiettivi in Serbia, uccidendo anche centinaia di civili, partirono proprio dalle basi
aeree italiane, in particolar modo da quella di Aviano…..
A Sigonella si trova, dal 2017, l’Alliance ground surveillance, il programma che dal 2017 fornisce dati
in tempo reale ai paesi membri dell’alleanza atlantica, grazie a un sistema di radar e utilizzo di droni. Il
sistema è utilizzato per fornire protezione alle truppe e mantenere il controllo aereo delle frontiere e la
sicurezza in mare.
È da Sigonella che partono i droni Global Hawk che sorvolano i confini dell’Ucraina e controllano lo
spostamento delle truppe russe.
Da Sigonella possono partire anche i droni d’attacco Reaper (fu con un Reaper che il 30 gennaio 2020
in Iraq venne ucciso il generale iraniano Qasem Soleimani)…..
A Napoli ha sede uno dei due comandi operativi della NATO, l’Allied joint force command (l’altro è a
Brunssum, nei Paesi Bassi), che dipende direttamente dal quartier generale dell’organizzazione in
Europa. Sempre a Napoli si trovano anche il comando del Security force dei Marines americani, la
base dei sommergibili statunitensi e il Comando delle forze aeree statunitensi per il Mediterraneo….
Altro luogo fondamentale per l’alleanza atlantica in Europa è ad Aviano dove l’aeroporto, una
struttura militare italiana, è utilizzato dall’Usaf, l’aeronautica militare statunitense.
Dal 1955 è in vigore un accordo tra Stati Uniti e Italia per l’utilizzo congiunto della base, che è anche
della NATO. Ad Aviano sono ospitate alcune bombe atomiche B61-4. …”
https://www.ilpost.it/2022/03/17/basi-nato-italia/
16 Marzo 22 Gazzetta del mezzogiorno:
“TARANTO, NAVE CARABINIERE ENTRA NEL MAR PICCOLO: PACIFISTI LA PRENDONO A
SASSATE. Indaga la Digos
L'episodio è avvenuto intorno alle 14.45 nel tratto navigabile del canale.
Si teme effetto psicosi dovuto alla guerra in Ucraina
…..Come mostrano le immagini, i manifestanti hanno iniziato a urlare «assassini, assassini» e a
lanciare pietre e oggetti contro il mezzo.
Si pensa che l'episodio possa essersi verificato a causa di una psicosi legata allo scoppio della guerra in
Ucraina. Nel capoluogo jonico, infatti, non era mai avvenuta una contestazione così dura contro la
Marina Militare…..
La Digos della Questura di Taranto sta indagando sulla contestazione avvenuta ieri da parte di un
gruppo di persone che ha rivolto insulti e lanciato sassi contro la fregata Carabiniere della Marina
Militare.
I manifestanti, che sono in via di identificazione, hanno urlato «assassini, assassini» e «vergogna»
proprio mentre la nave faceva il suo ingresso in Mar Piccolo per raggiungere l’Arsenale, dove sarà
sottoposta a lavori.
E’ stato anche esibito uno striscione con la scritta: «La guerra la stiamo già pagando: chi con la vita,
chi con la fame. No Nato! No Putin!».
CON VIDEO: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/taranto/1333603/taranto-nave-carabiniere-
entra-nel-mar-piccolo-pacifisti-la-prendono-a-sassate.html
17 marzo 22 FQ:
“BELGRADO ’99 QUANDO NOI ERAVAMO PUTIN. LA GUERRA E I SUOI MORTI RIMOSSI
L’Alleanza inaugurò il suo nuovo “concetto strategico” con attacchi indiscriminati e molte stragi di
civili innocenti
Di Salvatore Cannavò
Le bombe Nato su Belgrado iniziarono a essere scaricate il 24 marzo del 1999. ….
L’antefatto Quando iniziano le operazioni aeree contro la Federazione jugoslava (la ormai ridotta
unione di Serbia, Montenegro e Kosovo) siamo all’ultima diramazione di un conflitto scoppiato nel 1991
con le secessioni delle Repubbliche slovena e croata e incarognito attorno alla tragica vicenda
bosniaca….
Resta il Kosovo La maggioranza di lingua albanese in Kosovo vorrebbe l’indipendenza.
La Serbia, che ha in quella provincia autonoma una comunità di circa 200 mila abitanti, non sente
ragione. Inizia un conflitto strisciante, promosso dall’Esercito di liberazione del Kosovo, Uck, che gli
Stati Uniti fino a quel punto avevano inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche e a cui i serbi
rispondono con un volume di fuoco dieci volte superiore….
Le bombe Nato hanno chiuso la fase acuta del conflitto a costo di numerose vittime civili stimate dallo
Humanitarian Law centre in 454 più 300 membri delle forze armate.
Secondo la stessa fonte le vittime complessive della guerra in Kosovo sarebbero 10.145 albanesi e 2.197
serbi (ricordare il rapporto tra le popolazioni) a cui si aggiungono 528 rom, bosniaci e altri non
albanesi. Le vittime nel Donbass, dal 2014 in poi, sono stimate in 14 mila circa. Ma nessun intervento
militare esterno è stato mai ipotizzato.