Newslettera del 7 giugno 23

Newslettera del 7 giugno 23, updated 6/11/23, 9:56 AM

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About Rete Ambientalista Al

Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

Tag Cloud

7 giugno 23 Decreto Cutro, 41bis, NOTAV, FFF, Assandri, Barocchio, Contro la guerra, Trento,
Meisno, DebiTò

DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU
TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH":
https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/

VEDI INFRA :
- PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
- AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE
- ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI
- APPELLI E PETIZIONI

SCRIVIAMO A STEFANO!
LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO IL NOTAV STEFANO MANGIONE e portato
nel carcere delle Vallette, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza aggravata per i fatti accaduti
il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in solidarietà con una
compagna NO TAV pisana, Marta Camposano.
A OTTOBRE STEFANO È STATO TRASFERITO AL CARCERE DI CUNEO, struttura detentiva
ignobile al cui interno è presente anche una sezione destinata al regime di 41 bis.
Non facciamolo sentire solo, continuiamo a scrivergli e a fargli sentire la nostra vicinanza e
solidarietà!
PER SCRIVERE A STEFANO MANGIONE:
Casa Circondariale di Cuneo
Via Roncata, 75, 12100 Cuneo CN
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/pfbid0et83tLPLkikaX4YEvhMKKGo64yiEuiP4bbQ
Hv4ZsPREG753TZGLrudwBb1yK2BKZl/
VEDI INFRA: SABATO 24 GIUGNO PRESIDIO AL CARCERE DI CUNEO

SCRIVIAMO A CECCA!
“INONDIAMO IL CARCERE DI LETTERE!
Da martedì 7 febbraio la nostra Cecca si trova nel carcere delle Vallette di Torino…
Aver tentato di appendere uno striscione in solidarietà ad una donna, una sorella, picchiata e
molestata, non può che farci essere fiere/i di lei; aver lottato contro il sistema Tav che devasta le vite e i
territori è solo motivo di orgoglio.
Ma quando il potere si scatena, arriva ad utilizzare ogni mezzo in suo possesso per tentare di zittire chi
con coraggio, invece, è capace di alzare la testa per portare avanti il proprio dissenso….”
Scriviamo lettere, telegrammi e cartoline a:
FRANCESCA LUCCHETTO
c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Via Aglietta, 35, 10151 Torino
CECCA LIBERA! LIBERTÀ PER I/LE NO TAV!
https://www.notav.info/post/inondiamo-il-carcere-di-lettere-scriviamo-a-cecca/

25 MAGGIO CECCA CI HA SCTITTO DAL CARCERE DELLE VALLETTE!
Cari compagn*, cari amic*,
volevo portare i saluti ed i ringraziamenti delle detenute che insieme a me affrontano questo periodo di
detenzione.
Un ringraziamento alle Mamme in Piazza e al Movimento No tav che sempre vengono a portarci
solidarietà ed allegria con i presidi fuori da queste mura.
Sono venuti a parlarci di “Giustizia Riparatrice”, un progetto inserito nella legge Cartabia che prevede
un percorso di riconoscimento del proprio reato, una sorta di mea culpa con pentimento e scuse per
ridurre il rischio di recidiva….
E’ inutile pensare ad un progetto di “Giustizia Riparatrice” perché magari ne salverà uno ma non va a
combattere il vero problema.
Solo una società equa e giusta, in cui le distanze fra le persone si accorciano e la possibilità di avere
una vita dignitosa per tutti e tutte, può e deve essere la soluzione per questa emergenza!
Allora sì che potremmo parlare di giustizia, per ora ci sentiamo solo prese in giro e non viene fatto
nulla di concreto per far uscire le persone da questi posti….”
https://www.notav.info/post/cecca-ci-scrive-dal-carcere-delle-vallette/

PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
GIOVEDÌ 6 APRILE È STATA SGOMBERATA LA “LABORATORIA ECOLOGISTA
AUTOGESTITA”
Ci prendiamo cura di un parco appositamente abbandonato a sé stesso dal Comune.
Da anni non viene fatta manutenzione, proprio sull'area che sarà colpita dalla speculazione privata,
che coincidenze..
Il Parco vedrà, infatti, sorgere la nuova Esselunga a danno della vivibilità del quartiere….
LEA e il quartiere resistono e continuano con le iniziative!
…il presidio al parco continua
questi sono gli appuntamenti fissi:
- G I O V E D Ì : PRESIDIO AL PARCO & ASSEMBLEA DEI VARI TAVOLI DA LAVORO!
- DOMENICA: PRESIDIO AL PARCO & ASSEMBLEA PLENARIA!
https://www.instagram.com/p/CrN9o_VNkzU/
AGGIORNAMENTI: https://www.facebook.com/profile.php?id=100091958400837

CONTINUA LA CAMPAGNA NAZIONALE
“RIPRENDIAMOCI IL COMUNE”
PRESENTAZIONE CON VIDEO:
https://riprendiamociilcomune.it/?utm_source=ufficiostampa&utm_medium=email&utm_campaign=RIP
3112023
PROSSIMI BANCHETTI DI RACCOLTA FIRME PER 2 LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE
Per riprenderci la Cassa Depositi e Prestiti e restituirla alle sue funzioni originarie di tutela del
risparmio e finanziamento dei Comuni per investimenti nei beni comuni e a favore della collettività…
Vieni a firmare o a dare una mano ai banchetti che si terranno
https://www.attactorino.org/index.php?view=article&id=756:banchetti-riprendiamoci-il-comune-
torino&catid=126:riprendiamoci-il-comune
SI PUÒ FIRMARE ON LINE ANDANDO SU https://raccoltafirme.cloud/app/
LE PRIME 2 IN ALTO SONO LE DUE PROPOSTE DI LEGGE.
Inseriire i dati richiesti dalla piattaforma.

CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL
PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere
per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a
opere per la Nuova Linea Torino Lione
110° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i
report della resistenza NOTAV)
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE
GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.facebook.com/notav.info

GIOVEDÌ 8 GIUGNO
ORE 12: Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier SS25, loc. Baraccone, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”

ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che
emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le
informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di
questi ultimi anni….
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/

ORE18.30 Spazio Popolare Neruda (corso Ciriè 7), Torino
INCONTRO E DIBATTITO SUL DECRETO CUTRO
Parteciapno:
- Avv Eleonora Celoria
- Avv Elena Garelli di Asgi
- Collettivo Ujamaa,
“Il 5 maggio è stato convertito in legge il cosiddetto "Decreto Cutro", che prende il nome dalla tragedia
avvenuta a metà febbraio, in cui 94 persone hanno perso la vita cercando di attraversare il mar
Mediterraneo….
Non meglio sono i contenuti: tutti volti all'espulsione, al disciplinamento e alla complicazione delle vite
di chi decide di intraprendere un percorso migratorio.
Per cui viene depotenziata la protezione speciale, vengono fatti accordi profondamente ricattatori in
materia di rimpatri, promettendo quote maggiorate nel decreto flussi in cambio di un maggior numero di
deportazioni.
Viene inoltre potenziato il sistema della detenzione amministrativa (Cpr) e reso ancora più escludente il
sistema dell'accoglienza e, come se non bastasse, viene impedito di convertire diversi permessi rendendo
così impossibile una stabile regolarizzazione e precarizzando ulteriormente le vite delle persone….”
https://www.facebook.com/spNeruda/posts/pfbid02T4jvZitcjhybVTWN3rjCyK3Lyf1v8Cn2yfgPhXaRKq
en6mHvQki9rkHfCHfHAiS5l

PROSSIMI APPUNTAMENTI SU MIGRANTI E CPR:
- SABATO 10 GIUGNO ORE 10:30 sotto orologio mercato coperto Porta palazzo, Torino:
DISTRO, MEGAFONO, STRISCIONE, OPUSCOLI
- SABATO 17 GIUGNO ORE 10:30 al suk di via Carcano, Torino:
DISTRO, MEGAFONO, STRISCIONE, OPUSCOLI
- MARTEDÌ 20 GIUGNO ORE 18 in piazza Crispi, Torino:
ASSEMBLEA APERTA ORGANIZZAZIONE CORTEO SABATO 1 LUGLIO
- SABATO 1 LUGLIO ORE 17 in piazza Castello, Torino
CORTEO: NESSUN CPR, CONTRO OGNI FORMA DI RESTRIZIONE AMMINISTRATIVA
- DOMENICA 2 LUGLIO ORE 11, luogo da definire:
ASSEMBLEA NAZIONALE APERTA CONTRO OGNI FORMA DI DETENZIONE
AMMINISTRATIVA
https://www.facebook.com/photo/?fbid=6091974747519125&set=a.1621208357929142

ORE 19 -21 Radio Blackout 105.250 Via Cecchi 21/a, Torino
ASSEMBLEA PUBBLICA CONTRO 41 BIS/ERGASTOLO OSTATIVO,
“Alfredo Cospito, prigioniero anarchico rivoluzionario, ha portato avanti per 181 giorni uno sciopero
della fame contro l’ergastolo ostativo e il 41bis, al fine di mettere in luce la sua natura di vera e
propria tortura.
La lotta di Alfredo ha aperto uno squarcio nel muro di silenzio che imperversa su quei sistemi
detentivi, sta a noi ora continuare a portare fuori da quelle mura la loro brutalità e la violenza, sempre
più utili per il disciplinamento di sfruttati e di sfruttate e la criminalizzazione delle lotte in un mondo in
cui nessuna ostilità o non omologazione è ammessa.
Continuiamo a mobilitarci contro ogni forma di repressione”.
https://gancio.cisti.org/event/assemblea-pubblica-contro-il-41-bis-e-lergasolo-ostativo-1

ORE 20,30 polivalente di San Didero
SERATA INFORMATIVA SU SALUTE E CANTIERI TAV
ne parleremo con:
- Simone Franchino membro della commissione tecnica del movimento No Tav e dell’Unione Montana,
- Marco Tomalino medico del territorio e memoria storica delle lotte ambientaliste,
- Enzo Ferrara di Medicina Democratica
- i No Tav delle valli di Lanzo e Balangero testimoni viventi del problema amianto.
Modera la serata Simone Bauducco dei lfattoquotidiano.it autore di numerose inchieste sul nostro
territorio.
“Ambiente salute e grandi opere. Un tema centrale in Val di Susa dove, a causa dei futuri cantieri, si
rischia un peggioramento della qualità della vita e della salute stessa degli abitanti.
Polveri e inquinamento sono e saranno fattori determinanti per il futuro di questo territorio…”
https://www.notav.info/post/giovedi-8-06-ore-2030-polivalente-di-san-didero-serata-informativa-su-
salute-e-cantieri-tav/

DA VENERDÌ 9 A DOMENICA 11 GIUGNO
in via Cigliano 7, Torino
INAUGURAZIONE KONTIKI
Circolo ARCI gestito dai Fridays For Future Torino
“Vi aspettiamo il 9-10-11 Giugno con un festival per l’inaugurazione della prima sede di
@fridaysforfutureitalia
Ci saranno tantissimi ospiti per talk, concerti e laboratori “
Sarà possibile firmare durante l’inaugurazione le 2 proposte di legge di iniziativa popolare della
campagna Riprendiamoci il Comune:
- SABATO 10 GIUGNO dalle 16 alle 20 e
- DOMENICA E 11 GIUGNO dalle 16 alle 19,
https://www.facebook.com/100064390284392/posts/665419445614392/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

DA VENERDÌ 9 A DOMENICA 11 GIUGNO
al nuovo presidio NOTAV"Leonard Peltier", loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
“SANDY NIGHT” WEEKEND RICCO DI APPUNTAMENTI
Finalmente arriva il primo weekend completo per le Sandy Night
questo il programma degli eventi
VENERDÌ 9
ORE 21: TRASH MUSIC
con le Superchicche DJ e DJ Shalabiea
SABATO 10
ORE 21: DILACALOIZ live
DOMENICA 11
ORE18: KARAOKE NO TAV
'CI SENTIRAI CANTARE FIN DENTRO AL CANTIERE'
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/events/1268186220563740/?ref=newsfeed

VENERDÌ 9 GIUGNO
ORE 18 Galleria Moitre, via Santa Giulia 37 - Torino
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DEI COLLAGE DI LUIGI ASSANDRI
l’anarchico con il ciclostile.
“IO DI FRONTE ALLA LEGGE SONO ASOCIALE. LUIGI ASSANDRI, L’ANARCHIA CON IL
CICLOSTILE”
presentazione del libro di Tobia Imperato con l’autore
“Di famiglia contadina, originaria dell’Alta Langa, Luigi Assandri per metà della sua vita è stato un
operaio fonditore.Trentaduenne, nel 1947 entra alle Ferriere Fiat, nel reparto laminatoi. La sua attività
politica, improntata all’anarcosindacalismo, si svolge in un ambiente politicamente ostile, dove le idee
libertarie dell’organizzazione autonoma dei lavoratori e dell’azione diretta cozzano con le burocrazie
operaie di fabbrica. E' una lotta impari, dura, tenace.In quegli anni Assandri incomincia ad avere a
che fare con il ciclostile.
Dal 1962 al 1969 redige e stampa Anarchismo, un bollettino diffuso a Torino e spedito in tutta Italia.
In quest’attività non è solo: con lui c’è la sua compagna di vita Adele Gaviglio, ex mondina e all’epoca
inserviente d’albergo. La redazione, la stamperia, il magazzino della carta, l’archivio sono in una stanza
della loro casa.
Un’attività impegnativa e costante visto che il lavoro di Adele e Luigi assorbe buona parte della
giornata, non hanno l’automobile e il telefono si usa – per ovvi motivi – poco.
Poi la pensione. Dalla fabbrica il suo campo d’azione si sposta nelle strade, tra i giovani. Incomincia a
pubblicare in centinaia di copie opuscoli e libri, e a diffonderli nelle vie adiacenti l’Università….”
Si potrà visitare fino al 21 luglio tutti i mercoledì, giovedì e venerdì h. 16-19.
https://nautilus-autoproduzioni.org/torino-mostra-dei-collage-di-luigi-assandri-lanarchico-con-il-
ciclostile/

ORE 19:30 al Barocchio Squat, strada del Barocchio 27 Grugliasco TO
TAPAS BELLAVITA
a seguire: presentazione dell’ultimo libro di Bruno Panebarco
“IO SONO VITA!” con le grafiche di Marco Martz
“Non avevo mai pensato che la vita mi dovesse qualcosa. Io che porto questo nome da quando sono
nata, ho sempre combattuto perché il diritto di sopravvivenza mi fosse garantito.
Io, Vita Fiorenza Clara Giacosa, quel diritto me lo guadagnai col sudore e con il sangue, ricevendo e
dispensando violenza e morte… ”
GANCIO: https://gancio.cisti.org/event/tapas-bellavita-e-presentazione-dellultimo-libro-di-bruno-
panebarco-io-sono-vita-con-le-grafiche-di-marco-martz
FACEBOOK:https://www.facebook.com/events/258607676670540

ORE 21 Federazione Anarchica Torinese, corso Palermo 46, Torino
CITTÀ VETRINA? : TORINO TRA RIQUALIFICAZIONI ESCLUDENTI E LA
PRECARIETÀ DELLE VITE POVERE E MIGRANTI
Il secondo di due incontri sul futuro di Torino:
“CITTÀ DELLE ARMI? VETRINA PER TURISTI?”
Viaggio al luna park. Torino grandi eventi e tecnologia di guerra
Interverranno:
Giovanni Semi, sociologo, docente all’Università di Torino, autore di numerosi studi sulla gentrification
sotto la Mole
Francesco Migliaccio, osservatore partecipe e studioso della violenza istituzionale che investe i più
poveri. Ne scrive per Monitor
https://gancio.cisti.org/event/citta-vetrina-torino-tra-riqualificazioni-escludenti-e-la-precarieta-delle-vite-
povere-e-migranti

SABATO 10 E DOMENICA 11 GIUGNO
A Vienna, ÖGB-Catamaran, Johan-Böhm-Platz 1 Wien 1020
VERTICE INTERNAZIONALE DEI POPOLI PER LA PACE IN UCRAINA
SE VUOI LA PACE COSTRUISCI LA PACE
Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo
“…..L’obiettivo del Vertice di Pace è di concordare e diffondere un Appello Urgente Globale, che si
chiamerà la Dichiarazione di Vienna e si rivolgerà ai leader politici affinché agiscano per realizzare il
cessate il fuoco e per dare inizio a negoziati tra le parti in Ucraina….
Dopo il Vertice, si svolgerà una marcia a Vienna che raggiungerà le Ambasciate dei principali paesi
membri della Nato e quelle di Russia e Ucraina, nonché le sedi delle organizzazioni internazionali a
Vienna, dove i partecipanti al Vertice consegneranno copie della Dichiarazione di Vienna ai
rappresentanti delle Ambasciate.
Dal Vertice partiranno anche delegazioni per le capitali degli Stati europei, al fine di incontrare
funzionari dei governi nazionali e delle organizzazioni internazionali in quelle città. Si elaboreranno
anche ulteriori programmi di azione per il prosieguo del 2023.
Un Appello per la Pace
Condanniamo l’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia.
Siamo consapevoli della corresponsabilità della Nato in questo conflitto che si protrae da molto tempo,
come uno dei tanti esempi di violazioni del diritto internazionale…..
E’ urgente imporre il silenzio alle armi e lanciare una forte attività diplomatica che risolva il conflitto.
Dobbiamo contrastare la logica della guerra con la logica della pace…..”
Organizzazioni invitanti: International Peace Bureau, CODEPINK, Assembly of the World Social
Forum, Transform Europe, Europe for Peace, International Fellowship of Reconciliation (IFOR), Peace
in Ukraine, Campaign for Peace Disarmament and Common Security (CPDCS)
https://retepacedisarmo.org/2023/se-vuoi-la-pace-costruisci-la-pace-a-vienna-il-vertice-internazionale-
dei-popoli/

SABATO 10 GIUGNO
ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
A seguire al presidio NOTAV
APERIPRANZO CONDIVISO

ORE 11 Piazza Carignano, Torino
67° PRESENZA: “ABOLIAMO LA GUERRA!”
“Facciamo sentire la voce della maggioranza delle persone che è per la pace e non vuole la guerra.
La guerra è distruzione di ogni forma di vita.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà per le vittime della guerra.
Condanniamo le violenze e gli stupri sulle donne.
Facciamo nostro l’appello del movimento pacifista ucraino contro la guerra e per una soluzione
pacifica del conflitto.
Esprimiamo pieno sostegno ai pacifisti russi che, con grande coraggio (oltre 15.000 arresti),
manifestano contro la guerra….
. Condanniamo l'aggressione della Russia di Putin all'Ucraina
. Fermiamo la corsa al riarmo
. Chiediamo con forza un urgente negoziato diplomatico
. Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti dall’Ucraina….
*Firma anche tu contro l’aumento delle spese militari
https://secure.avaaz.org/.../governo_italiano_e.../”
Evento di Mir-Mn Piemonte, Acli Torino e altri 4
https://www.facebook.com/AGiTEPiemonte

ORE 16 Piazza Cantore, Trento
“TRENTO NON SI ARRENDE ALLA CIRCONVALLAZIONE TAV/TAC”
CORTEO CITTADINO
“Mentre il progetto di circonvallazione inizia la sua fase di cantierizzazione, i pericoli per ambiente e
abitanti rimangono irrisolti e negati.
RFI nega che tra la SLOI e la Carbochimica vi siano suoli inquinati e non fa analisi di
caratterizzazione prima dei cantieri, come sarebbe obbligata.
Nonostante la siccità e gli appelli al razionamento idrico i lavori minacciano più di duecento sorgenti e
consumano 800 mila litri al giorno per le frese.
La stessa utilità del progetto, e quindi dello sperpero di risorse e territorio, è contestata.
Ma da San Martino a Mattarello passando per la Collina Est, c’è una parte di città unita che non vuole
e non può arrendersi. Troppo alto sarebbe il prezzo da pagare per Trento.
Dai cortei, alle assemblee, alle contestazioni e blocchi dei lavori preparatori, tutto contribuisce
all’obiettivo di rendere evidente che è sconveniente e impossibile realizzare l’opera entro il termine del
luglio 2026….”
Evento di Comitato NO TAV Trento
https://www.facebook.com/events/3447091542218073

DOMENICA 11 GIUGNO
ORE 10 Auditorium Teresa Sarti Strada, via Ca’ Granda, 19, Milano
“ASSEMBLEA CONTRO LA GUERRA TRA NATO E FEDERAZIONE RUSSA
IN UCRAINA”
Il SI Cobas co-promuove l’assemblea pubblica dell’11 giugno a Milano
“……Siamo convinti che il NO alla guerra debba tradursi in tempi brevi in un calendario di lotta che
abbia al centro un VERO SCIOPERO GENERALE CONTRO LE POLITICHE REAZIONARIE,
ANTIOPERAIE E GUERRAFONDAIE DEL GOVERNO MELONI, che auspichiamo di mettere in
campo assieme alle forze più avanzate del sindacalismo di base entro la prima metà del mese di luglio”.
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/05/29/per-la-costruzione-di-una-mobilitazione-unitaria-contro-
la-guerra-imperialista-il-si-cobas-co-promuove-lassemblea-pubblica-dell11-giugno-a-milano/
“La guerra tra NATO e Federazione Russa in Ucraina si intensifica di giorno in giorno.
In tutto il mondo prosegue una colossale corsa agli armamenti.
Il governo Meloni e i padroni in Italia ci impongono sacrifici per sostenere la guerra e l’invio di armi.
Come possiamo lottare efficacemente contro la loro guerra, contro il coinvolgimento sempre più diretto
promosso dal governo Meloni?
Diamo il nostro contributo a sviluppare un grande movimento di lotta contro la guerra, discutiamone
insieme a Milano l’11 giugno”.
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/05/31/milano-11-giugno-assemblea-contro-la-guerra-tra-nato-
e-federazione-russa-in-ucraina/
https://www.facebook.com/sicobas.lavoratoriautorganizzati.9/photos/a.308247529373951/206426465043
8888/

ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte
di attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia,
officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della
casa e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà
libertaria”.
ORE 20: PIZZA BELLAVITA
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-
chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA

LUNEDI’ 12 GIUGNO
ORE 17.30 Aula 2 del Campus Luigi Einaudi, Lungo Dora Siena 100, Torino
“COSA SUCCEDE AL MEISINO”
PNRR, TRA POLITICA, AMBIENTE E COMUNITA’
Partendo dall'esperienza concreta del progetto da 11,5 milioni di euro denominato "Parco dello
Sport e dell'Educazione Ambientale" da realizzare al parco del Meisino, per arrivare ad una analisi
approfondita del "SISTEMA PNRR"
Partecipano:
- Dario Padovan, direttore di Crisis, docente all’Università di Torino
- Vittorio Martone, docente di sociologia all’Università di Torino
Nella seduta del 30 maggio la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed
economica per la realizzazione al Meisino del Parco dello Sport e dell’Educazione ambientale
Nonostante una forte opposizione popolare (oltre 7.300 firme), nonostante sia stata costretta a
stravolgere il progetto iniziale, spostando buona parte delle attività sportive inizialmente previste in
altro ambito del Parco, e rinunciando infine a un “pezzo forte”: la doppia pista di plastica per
praticare lo sci nordico e lo ski roll.
Il progetto preliminare ha ricevuto un numero significativo di prescrizioni e limitazioni.
Chi sarà incaricato a produrre il progetto definitivo, che dovrà essere nuovamente sottoposto
all’approvazione dell’Ente Parco del Po Piemontese, dovrà tenerne conto, una strada impervia e in
salita.
https://www.facebook.com/photo?fbid=209017948693507&set=a.116505007944802

ORE 21 presso il CSOA Gabrio, via Millio 42 Torino
RIUNIONE DEL COMITATO DEBITO
Per fare il punto sulle iniziative relative al debito e valutare eventuali attività in relazione alla
prossima redazione del nuovo piano regolatore del Comune di Torino
Comitato DebiTO
https://debitorino.wordpress.com/2023/06/07/convocazione-riunione-lunedi-12-giugno/

MARTEDÌ 13 GIUGNO
ORE 9-17.30 Al Tribunale di Torino, corso Vittorio Emanuele 2°130, Torino
17° UDIENZA PROCESSO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE nei confronti di
compagni e compagne del Centro Sociale Askatasuna, Spazio Popolare Neruda e Movimento No
Tav.
E’ possibile seguire l’udienza nell’aula 3 nel seminterrato per essere vicini e dare solidarietà agli
imputati.
Per seguire i vari passaggi della vicenda leggere gli articoli passati sul sito:
https://associazionearesistere.org/

ORE 19.30 al nuovo presidio NOTAV"Leonard Peltier", loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
portate (se potete) qualcosa da mangiare e bere insieme e soprattutto i vostri piatti, posate e
bicchieri in modo da non fare troppi rifiuti
A seguire
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARA' DURA ... PER LORO
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/Presidio-ex-autoporto-di-San-Didero-
106691468062035/events/?ref=page_internal

ORE 21 Presso Centro studi Sereno Regis, Sala Gandhi, via Garibaldi 13, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le
prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione, tra cui la preparazione della
manifestazione NOTAV Italo francese del 17- 18 giugno in Val Maurienne
APPELLO: “MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE E POPOLARE: STOP AL TAV
TORINO-LIONE”
https://www.notav.info/post/17-18-giugno-val-maurienne-manifestazione-internazionale-e-popolare-stop-
al-tav-torino-lione/

MERCOLEDÌ 14 GIUGNO
ORE 17,30 circolo Volere la Luna, via Trivero 16, Torino
“TORINO IN GUERRA?”
Interventi:
- Federico Bellono, segretario CGIL,
OCCUPAZIONE E SVILUPPO ECONOMICO DEL POLO AEROSPAZIALE A TORINO
- Michele Lancione, docente del Politecnico di Torino,
L’UNIVERSITÀ TRA ETICA E FINANZIAMENTI PRIVATI
- Paolo Candelari, Centro Studi Sereno Regis, Coordinamento AGiTe,
GLI IMPATTI DELLA GUERRA SULLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, EDUCATIVE,
CULTURALI DELLA CITTÀ.
Coordinano: Alessandra Algostino e Guido Montanari
“Il quadrante di corso Marche, del quale si prevedeva un’ampia trasformazione urbana non attuata,
ospita Leonardo, un importante polo di ricerca e di produzione militare: “Azienda leader nella
produzione di aerei militari, protagonista dei principali programmi strategici internazionali e partner
tecnologico di Governi e Amministrazioni della Difesa”, una Società Finmeccanica, “prima nei mercati
della difesa di tutto il mondo, la cui attività abbraccia prodotti come il C-27J, aereo dedicato al
trasporto tattico, modelli per il pattugliamento marittimo e svolge importanti ruoli in programmi
aerospaziali a livello mondiale”.
La previsione di un potenziamento di questo polo tecnologico, con la collaborazione del Politecnico di
Torino, pone una serie di domande.
Quali sono le strategie economiche e occupazionali di una città sempre più orientata alla produzione
militare?
Quali trasformazioni urbanistiche saranno avviate?
Come può la ricerca pubblica mantenere la sua indipendenza e la sua dimensione etica a fronte del
coinvolgimento nella produzione militare?”
https://www.unioneculturale.org/2023/02/una-citta-giusta-tra-poverta-pandemia-e-guerra/

ORE 18.30 in piazza martiri ad Almese
BANCHETTO INFORMATIVO + MOSTRA FOTOGRAFICA di Diego Fulcheri
ORE 21: SERATA INFORMATIVA CON I TECNICI DELL’'UNIONE MONTANA
Alberto Poggio e Simone Franchino
E PRESENTAZIONE MANIFESTAZIONE IN VAL MAURIENNE
a seguire dibattito
sarà possibile anche iscriversi per i BUS che sabato partiranno dalla Valle per andare alla
manifestazione che si terrà in Maurienne Sabato 17 giugno
per cena sarà possibile per chi vuole mangiare e bere nei locali del paese oppure portarsi qualcosa
da casa e condividerlo insieme in piazza
La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Almese
Evento di Comitato NO TAV Valmessa
https://www.facebook.com/events/634349335282838/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

ORE 18.45 Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier, SS25, loc. Baraccone, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”

GIOVEDÌ 15 GIUGNO
ORE 20.30 Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14 D, Torino
“KOSOVO 1999. ALBANESI E MILIZIE DI AUTODIFESA PER LA JUGOSLAVIA”
PRESENTAZIONE del libro di Enrico Vigna, Ed. La Città del Sole, Roma 2023
“30+ anni di cura da cavallo per il Kosovo. Enrico Vigna svela come USA e NATO armarono il
terrorismo prima di bombardare la Jugoslavia
Il nuovo libro di Enrico Vigna ricostruisce nel dettaglio la collaborazione di mafiosi albanesi con il
West per la secessione della repubblica jugoslava , attraverso il terrore propagato nella stessa comunità
albanese.
Pagine di orrore – ma anche di dignità dei resistenti – che oggi sfociano nel riconoscimento
(americano) di sindaci “eletti”…”
https://www.trancemedia.eu/cura-da-cavallo-per-il-kossovo-enrico-vigna-svela-come-usa-e-nato-
armarono-il-terrorismo-prima-di-bombardare-la-jugoslavia/

VENERDÌ 16 GIUGNO
ORE 21 presso la Confraternita di Santa Croce, in piazza San Pietro in Vincoli 4,
Settimo Torinese (a fianco della Chiesa San Pietro in Vincoli)
“PRENDIAMOCI CURA DELLA CASA COMUNE”
LAUDATO SI’ E PROGETTO TAV TORINO LIONE A CONFRONTO
Presentazione del libro a cura del
Gruppo Cattolici per la Vita della Valle
Presenti gli autori
Parteciperà:
Alberto Poggio (Commissione Tecnica Unione Montana Valle Susa)
l'incontro è organizzato da:
Don Paolo Mignani Parroco Mezzi Po, Movimento NO TAV, Legambiente Settimo, Ambientalisti del
Chivassese
http://cattoliciperlavitadellavalle.blogspot.com/

SABATO 17 E DOMENICA 18 GIUGNO
“STOP AL TAV TORINO-LIONE”
MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE NELLA MAURIENNE,
FACCIAMO IN MODO CHE IL LORO PROGETTO NON VEDA MAI LA LUCE IN FONDO
AL TUNNEL!
organizzata da Soulevement de la terre, dal movimento No TAV in Italia e dall'ampia opposizione
francese, che da tempo si battono contro questo progetto.
https://www.notav.info/post/17-18-giugno-val-maurienne-manifestazione-internazionale-e-popolare-stop-
al-tav-torino-lione/

PRENOTA ANCHE TE IL TUO POSTO IN PULLMAN!
La partenza dalla Valsusa sarà sabato 17 giugno alle ore 8,30 in Piazza del mercato a Bussoleno.
Per informazioni e prenotazioni:
Mimmo +39 347 2782814; Giulia +39 342 7263624
https://www.notav.info/post/17-06-manifestazione-internazionale-e-popolare-in-val-maurienne-prenota-
il-tuo-posto-in-bus/

22 maggio 23 Lundimatin:
“17 E 18 GIUGNO: RIVOLTA DELLA MAURIENNE CONTRO IL PROGETTO LIONE-TORINO
Unisciti alla Rivolta della Terra e al movimento NO TAV
Da decenni, su entrambi i versanti delle Alpi, in Francia e in Italia, collettivi e associazioni si
mobilitano per impedire che un progetto faraonico, inutile e disastroso veda mai la luce.
Si tratta della seconda linea ferroviaria Lione-Torino: 30 miliardi di euro per 270 km di devastazione,
in superficie e attraverso molteplici gallerie sotto la montagna.
Il solo tunnel transfrontaliero rappresenta 2 canne di 57,5 km ciascuna.
Le conseguenze? 1500 ettari di aree agricole e naturali da alterare artificialmente, milioni di m3 di
rifiuti provenienti dalle gallerie da stoccare, il drenaggio di 100 milioni di m3 di acqua sotterranea ogni
anno da prevedere, prosciugando irrimediabilmente la montagna.
Condividiamo questo eccellente rapporto, che presenta la posta in gioco e i responsabili del progetto,
nonché le strategie di resistenza degli oppositori….
Mentre tutti concordano sull'urgenza del cambiamento climatico e sulla necessità di agire
immediatamente, la LYON - TURIN contribuisce attivamente al riscaldamento globale.
Simbolo di un'epoca in cui si giurava solo sull'esplosione del traffico merci e dell'alta velocità, questo
disastro ambientale è iniziato (11 km scavati dei 115 necessari per il tunnel transfrontaliero), ma è
ancora possibile evitare il peggio facendo deragliare questo progetto ecocida.
Unisciti a noi!”
https://lundi.am/17-et-18-juin-soulevement-de-la-Maurienne-contre-le-projet-Lyon-Turin
VIDEO di Soulevement de la terre con interventi di NOTAV italiani:
“IL 17 GIUGNO LE MONTAGNE SI SOLLEVANO!”
(sottotitoli in italiano)
https://www.youtube.com/watch?v=mLnbvKtWMkE

LUNEDÌ 19 GIUGNO
ORE 8:30 Al Tribunale di Torino, corso Vittorio Emanuele 2°130, Torino
PRESENZA SOLIDALE CON ANNA ED ALFREDO
IN AULA E DAVANTI AL TRIBUNALE
“Il 19 Giugno la Corte d'Appello di Torino riformulerà le condanne per gli anarchici Anna e Alfredo
nell'ambito del processo "Scripta Manent", dopo che la Corte Costituzionale ha ammesso la possibilità
di considerare le attenuanti in questo ricalcolo.
Un processo che ha aperto scenari inediti nella persecuzione delle idee e delle pratiche anarchiche, o
con condanne pesanti e la prospettiva dell'ergastolo per "stragi" che non hanno fatto né morti né
feriti….
I 182 giorni di sciopero della fame di Alfredo, la vasta ed energica mobilitazione che lo sciopero ha
sviluppato fuori e dentro le galere hanno dimostrato che lottare contro le smanie repressive dello Stato è
necessario, possibile e porta risultati. Non disperdiamo questi risultati, continuiamo a lottare.
IL 41-BIS E' TORTURA
CONTRO L'ERGASTOLO OSTATIVO
CONTRO OGNI FORMA DI OPPRESSIONE…”
https://www.facebook.com/events/s/presenza-solidale-con-anna-ed-/249368167694569/
https://gancio.cisti.org/event/presenza-solidale-con-alfredo-ed-anna

SABATO 24 GIUGNO
ORE 14.30 Via Roncata 75, Cuneo
PRESIDIO AL CERIALDO A FIANCO DELL'ANARCHICO STEFANO MANGIONE
Recluso al Cerialdo che attende da mesi la decisione della magistratura di sorveglianza in merito
alla pena alternativa al carcere a cui potrebbe accedere
ORE18 in Piazza Europa, Cuneo
INTERVENTI E MOSTRA
“Nel carcere del Cerialdo il numero dei reclusi in 41-bis sarà raddoppiato, raggiungendo quasi il
centinaio di unità
I sei mesi di sciopero della fame dell'anarchico in 41-bis Alfredo Cospito, e la vasta mobilitazione che
ha accompagnato la sua lotta, hanno smascherato come mai prima d'ora la tortura legalizzata di
questo regime carcerario….”
Cassa AntiRep delle Alpi Occidentali

ALTRE INIZIATIVE SU :
https://gancio.cisti.org/
https://radioblackout.org/eventi/
https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
https://serenoregis.org/appuntamenti/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
(VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/
RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/

DAL 19 AL 21 MAGGIO 2023 NELLA CITTÀ DI HIROSHIMA IN GIAPPONE SI È
SVOLTO IL 49° VERTICE DEL G7 presieduto da Fumio Kishida, Primo ministro del
Giappone
Per discutere di aggressione russa nei confronti dell'Ucraina, disarmo nucleare e non
proliferazione, economia globale, finanza e sviluppo sostenibile, cambiamenti climatici, energia e
ambiente, sicurezza alimentare e salute
https://www.consilium.europa.eu/it/meetings/international-summit/2023/05/19-21/
20 maggio 23 NHK word Japan:
VIDEO: “I MANIFESTANTI MARCIANO CONTRO IL G7 A HIROSHIMA”
“…..I manifestanti hanno accusato le nazioni del G7 di intensificare la guerra in Ucraina.
Hanno cantato slogan contro la guerra e issato striscioni chiedendo "Niente guerra".
Hanno affermato di essere contrari ai leader del G7 che utilizzano Hiroshima, una città simbolo di
pace, come sede dei loro incontri….”
https://www3.nhk.or.jp/nhkworld/en/news/20230521_03/

SABATO 20 E DOMENICA 21 MAGGIO A HIROSHIMA SI È RIUNITA L’ASSEMBLEA
INTERNAZIONALE CONTRO LA GUERRA NUCLEARE in concomitanza del G7 dopo aver
realizzato il venerdì 19 due manifestazioni con lo slogan “SCHIACCIARE IL VERTICE DEL G7,
LA CONFERENZA DELLA GUERRA NUCLEARE IMPERIALISTA”
2 giugno 23 Pungolo rosso:
“CONTRO I GUERRAFONDAI DEL G7: APPELLO DEI SOPRAVVISSUTI DI HIROSHIMA E
NAGASAKI E DELLE LORO SECONDE E TERZE GENERAZIONI
I leader del G7, che sono gli artefici della guerra, della povertà, della contaminazione radioattiva e
della devastazione ambientale globale e i promotori dell’armamento nucleare dei loro Paesi,
rifiutandosi di firmare il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW), sono in visita a
Hiroshima dall’altro ieri e stanno tenendo il vertice….
Il governo Kishida, abbandonando apertamente la Costituzione pacifista giapponese, ha raddoppiato il
budget militare, affermando di possedere la capacità di colpire le basi nemiche e sta rafforzando le basi
militari a Okinawa, nelle isole Ryukyu e in tutto il Giappone.
Pertanto, l’obiettivo principale del Vertice G7 di Hiroshima appare essere la preparazione della guerra
di aggressione alla Cina, con Okinawa e la Corea del Sud come basi di sortita.
In terzo luogo, si riuniscono a Hiroshima con lo scopo di giustificare la loro guerra con le parole
ingannevoli “il cammino verso un mondo senza armi nucleari”.
Sostengono spudoratamente che la Russia e la Cina devono abbandonare le loro armi nucleari e che i
Paesi del G7, guidati dagli Stati Uniti, dovrebbero rafforzare ulteriormente le loro armi nucleari.
Hiroshima sarà utilizzata come luogo di propaganda oltraggiosa per condurre una guerra nucleare sotto
il nome di “abolizione delle armi nucleari”.
Temendo seriamente di essere smascherati dalla loro menzogna e di essere circondati da manifestanti
inferociti, hanno instaurato uno stato di assedio – l’occupazione di Hiroshima da parte del G7 -,
mobilitando oltre 40.000 forze di polizia da tutto il Giappone, chiudendo le scuole e gli asili vicini e
vietando l’ingresso al Parco del Memoriale della Pace…..
Noi, i sopravvissuti alla bomba atomica, i loro figli e nipoti, siamo fermamente decisi a non permettere
mai più il ripetersi dei disastri di Hiroshima e Nagasaki, non solo per noi ma per tutti i popoli del
mondo di oggi….
Con questa ferma determinazione, invitiamo tutta la classe operaia e le masse di tutto il mondo a
sollevarsi insieme a noi per opporsi alla spinta bellicista dei nostri governi!
LAVORATORI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI PER IMPEDIRE LA GUERRA NUCLEARE
MONDIALE!....”
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/06/02/contro-i-guerrafondai-del-g7-appello-dei-sopravvissuti-
di-hiroshima-e-nagasaki-italiano-english/

GIOVEDÌ 25 MAGGIO AL CENTRO STUDI SERENO REGIS È STATO
L’INCONTRO “TORINO CITTÀ DELLE ARMI?” sul ruolo della città come nuovo polo delle
tecnologie belliche e centro di ricerca "strategica"
VIDEO diretta: https://www.youtube.com/watch?v=QJfKjlcpx14

DA VENERDÌ 26 MAGGIO IL SI COBAS HA INDETTO SCIOPERO AI MAGAZZINI
DHL DI SETTALA, LISCATE, LIVRAGA, CORTELEONA, PIACENZA contro il
tentativo da parte della multinazionale tedesca di usare le internalizzazioni per tagliare gli accordi
migliorativi ottenuti dai lavoratori e l’istituzione della cosiddetta “flessibilità”, ovvero un regime di
stipendio ridotto a parità di orario, concordandolo con i sindacati confederali (quasi del tutto
assenti nella catena) e non con il principale sindacato scelto dagli operai, appunto il Si Cobas”.
3 giugno 23 Comunicato SI Cobas:
“LA LOTTA ALLA DHL: SINDACALISTI SCHIERATI CON I PADRONI, LAVORATORI DELLA
CGIL CHE SI RIFIUTANO DI SPEZZARE IL PICCHETTO
……Anzitutto l’aperta, provocatoria contrapposizione di CGIL-CISL-UIL agli scioperi in atto e alle
rivendicazioni dei lavoratori, con una volgarità da Santanché-Briatore….
Merita sottolineare due passaggi: “Parlano e scrivono [si riferiscono al SI Cobas] di problemi sulla
malattia, su straordinari, tickets a 8 euro (perché non a 9, 10, 11, 12?), livelli a pioggia fuori dalla
logica e dal CCNL… Tutta roba pesante per chi non ha voglia di lavorare”.
I lavoratori in sciopero, e sciopero massiccio, quindi, sono quelli che “non hanno voglia di lavorare”:
il vile stereotipo del padrone-sanguisuga rivomitato da dirigenti sindacali privi di ogni pudore.
Come se la tutela in caso di malattia, la regolamentazione degli straordinari, un ticket mensa adeguato
e incrementato per via dell’inflazione, livelli definiti in base all’anzianità e non all’arbitrio padronale,
fossero cosette da poco, per le quali non val la pena battersi….
E’ avvenuto lunedì scorso ai cancelli della DHL di Settala: “la presa di posizione dei
lavoratori/lavoratrici (per lo più iscritti alla CGIL) che si sono rifiutati di varcare i cancelli a testa
bassa, contravvenendo agli ordini impartiti dalla DHL con il vergognoso e immancabile supporto dei
burocrati CGIL, non ha dato al padrone i frutti sperati e neanche alle forze dell’ “ordine”, vanificando
di fatto il loro intervento forzoso.
La posizione che ha portato questa mattina le colleghe e i colleghi, compagni prevalentemente iscritti
alla CGIL, a non obbedire nel commettere un atto di crumiraggio supportati da un corridoio protetto
da poliziotti per forzare il picchetto dei loro compagni del SI Cobas, è stato un atto di coraggio che
chiede di essere riconosciuto!”…..”
http://sicobas.org/2023/06/03/italia-la-lotta-alla-dhl-sindacalisti-schierati-con-i-padroni-lavoratori-della-
cgil-che-si-rifiutano-di-spezzare-il-picchetto/

MERCOLEDÌ 31 MAGGIO SI È TENUTA LA PRESENTAZIONE DEL PEC DI
ESSELUNGA SULL'AREA EX WESTINGHOUSE IN CIRCOSCRIZIONE 3: il primo
passo verso la cementificazione del parco Artiglieri da Montagna, dove al posto degli alberi e
dell'erba è stata approvata dal Comune l'autorizzazione a costruire un (altro) supermercato di
Esselunga e a fianco un centro congressi da 5000 posti e un (altro) hotel.
Autorizzazione a costruire che segue la vendita da parte del Comune stesso, circa 10 anni fa e per
99 di anni, del diritto di superficie sull'intera area.
1 giugno 23 comunicato del comitato EsseNon – Torino:
“…..L'assessore Mazzoleni, in un momento di totale sincerità, ha ammesso che la MIGLIORE
soluzione per l'ambiente, non è compensare, ma non fare nulla: ovvero che qualunque soluzione
immaginabile (e quelle immaginate fino ad ora sono solo prese in giro e non compensazioni) per
rimpiazzare il verde distrutto e gli alberi tagliati, non potrà mai pareggiare l'impatto benevolo
dell'attuale parco Artiglieri da Montagna sul clima e sulla vivibilità della città….
Infine, sempre l'assessore Mazzoleni ha affermato che sarebbe possibile recedere dal contratto
(chiaramente Esselunga potrebbe fare poi causa al comune), ma che la giunta sta facendo la scelta
politica di proseguire nel progetto….
All'ingresso della circoscrizione "la democrazia" ci ha accolto con due reparti di celere e una decina
di agenti in borghese che si sono presi la briga di seguirci all'interno della sala consigliare.
Per continuare con "la democrazia", a decine di persone, residenti in circoscrizione, che si sono
esposte fermamente, chiedendo parere negativo della circoscrizione al progetto è stato risposto
praticamente che "il dissenso è legittimo" (grazie per l'informazione) ma che andranno comunque
avanti nella distruzione del parco, senza considerare la nostra opposizione….
Il vostro stupore di fronte alle domande puntuali e alla preparazione dei cittadini dice molto sulla
superficialità e sull'arroganza con cui considerate le persone, i cui interessi dovreste tutelare e
rappresentare. Noi non ci fermeremo, non rinunceremo ad un centimetro di parco.
CI VEDIAMO IL 5 GIUGNO ALLE 18.30 AL PARCO ARTIGLIERI DA MONTAGNA PER
ORGANIZZARE LA LOTTA TUTTI/E ASSIEME”.
https://www.facebook.com/100080174836203/posts/253420830673743/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

GIOVEDÌ 1 GIUGNO SI È SVOLTA A GAP L’UDIENZA PER IL PROCESSO A
CARICO DI EMILIO SCALZO con l’accusa di “violenza aggravata contro un agente”
2 giugno 23 Pressenza:
“CASO EMILIO SCALZO, CHIESTO UN ANNO DI CARCERE (MA NON È DETTA L’ULTIMA…)
Daniela Bezzi
…Bello, vivace, coloratissimo, il presidio allestito davanti al Palais de Justice dalle varie
organizzazioni che sul fronte francese delle Alpi si occupano di assicurare una prima accoglienza ai
tanti che, dopo mesi di viaggio (dai Balcani, dall’Afghanistan, dal sud d’Italia) tentato di oltrepassare il
confine lungo la rotta alpina.….
La lunga, particolareggiata e davvero straordinaria requisitoria dell’avvocato difensore Matteo
Bonaglia ha insistito sulle motivazioni di autodifesa: l’agente non avrebbe avuto alcun motivo di
puntare su quell’anziano dimostrante, avvistato mentre stava seduto all’esterno di una casetta di legno,
con un ginocchio dolorante – e palesemente inoffensivo, oltre che disarmato.
Sulla scorta delle fotografie, delle riprese video prodotte dagli stessi gendarmi coinvolti nella
manifestazione, oltre che dei rilievi e geo-localizzazioni che ricostruiscono la dinamica dei fatti,
l’avvocato ha non solo dimostrato l’inattendibilità di alcune ricostruzioni, ma soprattutto avvalorato la
versione da sempre fornita (e di nuovo anche ieri) dall’imputato: “Me ne stavo lì seduto, con il
ginocchio che mi faceva male, per riprendere fiato… A un certo vedo arrivare questo gendarme e
capisco che ce l’ha proprio con me, ed eccomi arrivare addosso un lacrimogeno che per miracolo non
mi prende in faccia… e che rimbalzando a pochi centimetri da dove sto, contro la parete del capanno,
cade ai miei piedi per cui lo scalcio via prima che esploda. A quel punto l’agente mi sta davanti
roteando il manganello davanti al mio naso e mi viene naturale brandire la prima cosa che trovo (il
listello della malmessa panchina su cui sono seduto) nel tentativo di parare il colpo…..
La richiesta del PM dopo quasi quattro ore di udienza in un’aula gremita di simpatizzanti e attivisti da
entrambi i NoBorders della situazione, è stata di cinque anni di interdizione dalla Francia (dopo aver
ricorso addirittura a un Mandato di Arresto Europeo per ottenerne l’estradizione!) oltre a un anno di
prigione, anzi per l’esattezza dodici mesi: particolare non indifferente, considerando che tra periodi di
prigionia “preventiva” sia a Le Vallette che in Francia, per non dire dei domiciliari, Emilio Scalzo
avrebbe già scontato quasi sette mesi di indiscutibile “pena” prima ancora di essere giudicato!....
PER LA SENTENZA DEFINITIVA, che era stata prevista nella stessa giornata di ieri, dovremo
comunque attendere fino al 3 AGOSTO PROSSIMO…. “
https://www.pressenza.com/it/2023/06/caso-emilio-scalzo-chiesto-un-anno-di-carcere-ma-non-e-detta-
lultima/

VENERDÌ 2 GIUGNO MANIFESTAZIONE A TORINO “NIENTE DA
FESTEGGIARE: GIORNATA DEI DISERTORI CONTRO TUTTE LE GUERRE”
Corteo da piazza Vittorio a piazza Castello con comizi e speakeraggio per contestare le cerimonie
militariste e la retorica patriottica nel giorno del referendum istituzionale del 1946 che diede
origine alla Repubblica italiana
ALCUNE FOTO E VIDEO:
https://www.facebook.com/domenicomimmo.filippone/posts/pfbid021qehxQWSAkFgH9Bx39MHzjaZL
WArjvPfZJBDc4cGKnvkH6ooTMU7Jht9RsGEkBpVl

4 giugno 23 Pungolo rosso:
“IL COMPLESSO MILITARE-INDUSTRIALE ITALIANO
Il 2 giugno è stata l’occasione per rilanciare, tutti uniti da Mattarella a La Russa passando per Meloni
e Crosetto, la retorica del militarismo imperialista italiano che da sempre s’ammanta di “nobili motivi
ideali” per perseguire, su montagne di cadaveri, i sordidi interessi dell’accumulazione di profitti.
In questo caso la beneficiaria dell’umanitarismo bellicista di Roma sarebbe la popolazione
dell’Ucraina, spinta, anzi: comandata, a suicidarsi “per noi”, per l’Italia, per l’UE, per la NATO, in
nome della sua “auto-decisione” – come lo furono in passato le popolazioni dell’Abissinia, della Libia,
della Somalia, dell’Albania, della Jugoslavia, e così via, che “ci” eravamo assunti il compito di
“liberare”.
La retorica dello stato democratico “nato dalla Resistenza” ricalca, talvolta alla lettera, sempre nella
sostanza, quella di Benito Mussolini: “L’Italia non aggredisce le popolazioni etiopiche, ma le libera,
emancipa gli schiavi, ridistribuisce il grano razziato dalle orde del Negus, apre strade, istituisce
ambulatori, protegge i bambini abbandonati, dà pane agli indigeni indigenti.”
Anche il fascismo, del resto, impugnò il principio della “autodecisione dei popoli liberati” con
riferimento alle genti musulmane della Somalia, ai copti del Tigri, ad alcune etnìe etiopiche, etc. Tutti i
poteri imperialisti hanno qualche missione “liberatrice” da compiere…..
A quanti ancora prestano ascolto alle fregnacce dei nazionalisti “di sinistra” sull’Italia-colonia, ci
permettiamo invece di ricordare, attraverso un po’ di documentazione e di rimandi qui sotto elencati, che
il capitalismo italiano è il settimo esportatore di armi del mondo;
- vanta con la Leonardo s.p.a. il primo conglomerato bellico dell’intera UE e con la Beretta la dinastia
di industriali produttori di armi più longeva del mondo (500 anni);
- ha aggiunto – con il governo Meloni – altre quattro missioni militari all’estero alle decine già
operanti [https://www.analisidifesa.it/2023/05/il-governo-rinnova-le-missioni-allestero-e-ne-autorizza-
altre-quattro-in-africa-e-ucraina/ ];
- è, con il gen. Ristuccia, al comando della missione KFOR in Kosovo (852 militari, 137 mezzi terrestri
e 1 mezzo aereo) incaricata di tenere sotto controllo la popolazione serba e, in queste ultime settimane,
di supportare le provocazioni kosovare contro di essa per attizzare un altro focolaio di guerra volto, tra
l’altro, a indebolire la Russia; investe ogni giorno 106 milioni di euro per la produzione di morte a
scala internazionale, e ha programmato di investirne ancora di più, etc. etc. …”
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/06/04/il-complesso-militare-industriale-italiano/

DA VENERDÌ 2 A DOMENICA 4 GIUGNO SI È SVOLTA LA 3 GIORNI FERMARE
L’ESCALATION-NESSUNA BASE PER NESSUNA GUERRA! con una grande assemblea
nazionale a Pisa al Bastione Sangallo.
Dalla pagina facebook del Movimento No Base - Né a Coltano né altrove:
“….La volontà comune di collaborare per fermare l’escalation ha delineato i primi passi nella
direzione di una mobilitazione nazionale, e oltre, che sappia opporsi all’escalation bellica in modo
capillare.
Per questo abbiamo deciso di costruire insieme un campeggio a metà luglio, mettendo a disposizione il
territorio pisano - gradualmente trasformato in un hub strategico militare - per ospitare tutte le
soggettività che a partire da ieri hanno condiviso idealmente e praticamente la necessità di iniziare
questo processo comune.
Il campeggio vuole essere un ulteriore passaggio di organizzazione e confronto verso l’autunno, per
immaginarci insieme le forme con cui dare vita alla mobilitazione.
Nei prossimi giorni continueremo ad organizzarci e diffondere i diversi passaggi per attivarci tuttə
insieme nella costruzione di questo processo collettivo….
Ci vediamo presto per un’estate di lotta!”
(Seguire gli aggiornamenti)
https://www.facebook.com/movimentonobase/posts/pfbid0uAikz4QEUdLNCxeMxHNWkFx1Ts53oFarc
9398aMHR9u8FoAhB6g8g8ZxRvdxpK2Sl

3 giugno Comunicato di RETE Ambientalista Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la
Pace e la Nonviolenza:
“SOLIDARIETÀ AGLI ATTIVISTI DENUNCIATI PER “VILIPENDIO ALLE FORZE ARMATE”.
Durante il concerto della Fanfara per la celebrazione del centenario dell’aeronautica militare svoltosi
a Gallarate (il 24 maggio), alcuni cittadini si sono posti davanti agli ufficiali che suonavano esponendo
due striscioni.
Il primo recitava “Aeronautica militare: 100 anni di bombardamenti, distruzioni e stragi. Proprio
niente da festeggiare”, il secondo invece “No alla militarizzazione delle scuole”.
I 7 manifestanti sono stati individuati e denunciati per “manifestazione non autorizzata” e “vilipendio
delle forze armate” per aver “esposto pubblicamente uno striscione con scritte offensive nei confronti
dell’Aeronautica Militare Italiana”.
PEACELINK PUBBLICA UN VIDEO nel quale è evidente la caratteristica nonviolenta dell’azione.
Rientra pienamente nell’espressione del dissenso garantita costituzionalmente”.
https://www.rete-ambientalista.it/2023/06/03/solidarieta-agli-attivisti-denunciati-per-vilipendio-alle-
forze-armate/
VIDEO: AZIONE PACIFISTA PER I 100 ANNI DELL'AERONAUTICA MILITARE ITALIANA
“E' stata un'azione nonviolenta che si è svolta a Gallarate (VA) il 24 maggio 2023 e che ha voluto
richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica sui bombardamenti e sulle stragi di cui non si parla
nelle cerimonie ufficiali.
Alla cerimonia militare erano presenti sette scolaresche e questo spiega lo striscione "NO ALLA
MILITARIZZAZIONE DELLE SCUOLE".
https://www.youtube.com/watch?v=q_6uQtnmWlo

VENERDÌ 2 GIUGNO È STATO LANCIATO UN APPELLO AL PARLAMENTO
EUROPEO da Presidio Europa NOTAV e dall’associazione Vivre et Agir en Maurienne (VAM):
“TORINO-LIONE, UN CRIMINE AMBIENTALE
Di quale Progetto Stiamo Parlando
La Torino-Lione è il progetto per una nuova linea ferroviaria che comprende il tunnel sotto le Alpi a due
canne più lungo d’Europa di 57,5 km e ha una lunghezza totale, comprese le linee nazionali di accesso
al tunnel da Torino e da Lione, di 270 km.
Il suo costo è stimato superiore a 30 miliardi di euro.
L’Unione Europea è disponibile a finanziare la costruzione di questa Grande Opera che definisce
coerente con il Green Deal Europeo…..
La realizzazione di questo progetto non rispetta i due Principi europei di Precazione e di Non Arrecare
Nessun Danno Significativo all’Ambiente – DNSH…..
Il risparmio di emissioni di CO2 derivante dallo spostamento delle merci dalla strada alla ferrovia
immaginato dai sostenitori del progetto potrebbe dunque iniziare ben oltre la data imposta dalla UE.
Ma mentre le emissioni di CO2 derivati dalla sua costruzione, e i relativi danni climatici, sono certi e
ammontano, secondo le stime degli stessi proponenti, complessivamente a 10 milioni di tonnellate di
CO2….
Imponenti Perdite d’Acqua
I cambiamenti climatici stanno determinando una siccità che devasta l’Europa, e lo scavo del tunnel di
base sotto le Alpi sta già dando il suo contributo…..
Di fronte a questa realtà il Parlamento europeo, che ha approvato e sostenuto il progetto, non può
sostenere in silenzio il perpetuarsi del “Crimine Ambientale” ma deve per prima cosa e con urgenza
aprirsi all’ascolto dei cittadini che hanno dimostrato da decenni che esistono alternative ad un crimine
ambientale, a partire dell’uso della linea esistente.
Sollecitiamo il Parlamento Europeo a compiere un atto di democrazia organizzando audizioni in seno
alle commissioni TRAN, ENVI e LIBE per valutare la coerenza di questo investimento europeo con la
realtà del cambiamento climatico in atto, con le politiche dell’UE in materia ambientale e con l’effettiva
partecipazione dei cittadini alle decisioni dell’Unione Europea, alle quali dovrebbero essere invitati
scienziati, esperti, giuristi, associazioni ambientaliste, movimenti popolari, Commissione europea,
Corte dei conti e tutte le altre parti interessate”.
http://www.presidioeuropa.net/blog/appel-au-parlement-europeen-juin-2023/
https://vamaurienne.ovh/lyon-turin-un-crime-contre-lenvironnement/

VENERDÌ 2 GIUGNO UNA DELEGAZIONE FIOM DI LAVORATORI STELLANTIS
È ANDATA ALLA SEDE CENTRALE DEL GRUPPO, A POISSY (Francia), per essere
ricevuta dalla dirigenza del gruppo insieme alla CGT, in una “riunione di ascolto”. Non una
trattativa, ma una riunione d’ascolto…. Per dire che cosa?
Che i ritmi sono insostenibili, i capi altezzosi, i cessi indecenti e chiedere … “in-ve-sti-menti” e
richiamarsi alla Costituzione italiana, come se questa avesse mai impedito il licenziamento dei 23 mila
da parte degli italianissimi Agnelli nel 1980 (vedere volantino e locandina).
Come se Stellantis non facesse già gli investimenti (ha un piano da 30 miliardi…) per aumentare
produzione, vendite e profitti tagliando la manodopera; come se i lavoratori di Pomigliano, Melfi, e del
Piemonte non avessero gli stessi problemi di carovita dei lavoratori francesi e statunitensi, ma
salari molto inferiori.
6 giugno 23 Pungolo rosso:
“STELLANTIS, DALLA FRANCIA UN SALUTO DI LOTTA INTERNAZIONALISTA
CONTRO L’AZIENDALISMO
di Roberto Luzzi
….Nel 2022 Stellantis, nata nel 2020 dalla fusione tra FCA (FIAT Chrysler) e PSA (Peugeot-
Citroen), ha venduto oltre 6 milioni di autoveicoli e realizzato un utile netto di 16,8 miliardi di euro,
pari a oltre 61.000 euro per ognuno degli oltre 272 mila dipendenti!
Ogni mese ogni lavoratore ha prodotto 5.000 euro di profitti!
Il doppio del salario lordo di un lavoratore italiano… Marx lo chiamava “sfruttamento”, il capo di
Stellantis, Tavares, lo chiama “redditività”.
Il costo umano di questa “redditività” l’hanno urlato alcune settimane fa gli operai di Stellantis
Pomigliano che hanno scioperato per due giorni chiedendo di-gni-tà contro i ritmi insostenibili che
stanno demolendo il loro organismo, contro il dispotismo schiavistico aziendale, per servizi igienici e
mensa dignitosi.
A questo si aggiunge il taglio di oltre 26 mila dipendenti diretti in due anni: per il capitale
“risparmi” che si sono tradotti in profitti; per i lavoratori meno occupazione e intensificazione dei
ritmi e aumento della flessibilità a scapito della qualità della propria vita, personale e sociale.
L’azienda, bontà sua, ha “distribuito” il 12% di questi profitti tra i dipendenti.
Per quelli italiani un premio medio di 1.879 euro; per i francesi 4.300 (in aggiunta a un aumento del
5,3% per il carovita), per gli statunitensi 14.760 dollari a testa (13.874 euro)….
Riportiamo di seguito il saluto di un dirigente di SUD Solidaires Stellantis ai lavoratori italiani del
gruppo davanti alla Direzione generale di Poissy quale esempio di indirizzo internazionalista, di classe
e non aziendalista.
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/06/06/stellantis-dalla-francia-un-saluto-di-lotta-
internazionalista-contro-laziendalismo-di-roberto-luzzi/
VIDEO: “STELLANTIS A PARIGI INCONTRO OPERAI ITALIANI E FRANCESI: IL SALUTO DI
LOTTA E INTERNAZIONALISTA DEL SINDACATO SUD, LA FORZA DEI LAVORATORI E' LO
SCIOPERO”
https://www.facebook.com/watch/?v=956871752129993

SABATO 3 E DOMENICA 4 GIUGNO AL PRESIDIO NOTAV DEI MULINI DI
CLAREA SI È SVOLTO IL WEEK END DEI GIOVANI DI ECOLOGIA POLITICA
Da Notavinfo Notav:
“…Dopo un pomeriggio che è stato attraversato da una passeggiata tra i sentieri della Val Clarea per
arrivare fino ai terreni della Colombera, sempre nella serate del 03 i e le No Tav hanno raggiunto le
recinzioni del cantiere di Chiomonte animando la serata con una sonante battitura durante la quale
diversi metri di concertina sono stati strappati dalle recinzioni del fortino”
QUALCHE FOTO: https://photos.app.goo.gl/NBZownrKVYxinRx56

LUNEDÌ 5 GIUGNO LE FORZE DELL’ORDINE E ANTITERRORISMO HANNO
OPERATO UNA SERIE DI PERQUISIZIONI IN TUTTA LA FRANCIA di attivisti
ambientalisti per un’azione di sabotaggio avvenuta il 10 dicembre 2022 contro la fabbrica di
cemento di Lafarge di Bouc-Bel-Air.
Le persone perquisite sono state accusate di distruzione in banda organizzata e per associazione a
delinquere e si trovano ora in stato di fermo, dove possono rimanere fino a 96 ore.
6 Giugno 2023 NOTAV Info:
“ASSOCIAMOCI PER RESISTERE ANCHE AL DI LÀ DELLE ALPI: SOLIDARIETÀ DAL
POPOLO NO TAV AI COMPAGNI E ALLE COMPAGNE DI SOULÈVEMENTS DE LA TERRE
….Lafarge è una delle imprese più impattanti al mondo e l’azione di “disarmo” si inserisce nella
volontà collettiva di Soulèvements de la Terre di inceppare tutte quelle mega imprese che
contribuiscono all’impalcatura di un sistema nocivo fino al midollo.
Si tratta infatti, di un’enorme industria di cemento, tra le più inquinanti al mondo, ma non solo:
Lafarge-Holcim ha finanziato Daesh in Siria e per questo è stata condannata dai tribunali statunitensi
per finanziamento del terrorismo nell’ottobre 2022.
Proprio Lafarge, poi, si trova tra le tante aziende alla base della costruzione vorace del nostro caro (in
tutti i sensi) TAV.
Vogliamo dunque esprimere la nostra solidarietà ai compagni e alle compagne d’oltralpe che con le
loro azioni stanno lottando dalla nostra stessa parte.
La repressione che subiscono oggi in Francia è la stessa che ha cercato di rallentare il movimento
notav da anni ormai.
Sappiamo bene che l’associazione a delinquere di cui questure e procure tacciano chi fa parte di
movimenti sociali oggi, chi lotta per porre fine a tutte quelle industrie, opere, aziende che
contribuiscono alla distruzione dei nostri territori è il metodo per silenziare e perimetrare le lotte.
LO ABBIAMO DETTO, CI ASSOCIAMO SÌ, MA PER RESISTERE.
Una ragione in più per partecipare alla MOBILITAZIONE POPOLARE E INTERNAZIONALE
PREVISTA PER IL 17 E IL 18 GIUGNO IN VAL MAURIENNE CONTRE IL TAV.
Ribadire le nostre ragioni contro questa opera inutile e dannosa significa unire i movimenti al di là delle
montagne e sentirsi vicini nella conquista della libertà per tutti e tutte…”
https://www.notav.info/post/associamoci-per-resistere-anche-al-di-la-delle-alpi-solidarieta-dal-popolo-no-
tav-ai-compagni-e-alle-compagne-di-soulevements-de-la-terre/

5 GIUGNO 23 Soulevement de la terre:
“RICHIESTA DI SOSTEGNO A SEGUITO DI UN'ONDATA DI ARRESTI IN FRANCIA IN
RELAZIONE AL DISARMO DI UNA FABBRICA LAFARGE”
(Anche in italiano, cliccare in alto)
https://lessoulevementsdelaterre.org/blog/appel-a-soutien-suite-a-une-vague-d-arrestations-en-france-en-
lien-avec-le-desarmement-d-une-usine-lafarge

LUNEDI' 5 GIUGNO SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA PUBBLICA DI QUARTIERE al
Parco Artiglieri da Montagna organizzata dal comitato EsseNon per salvare il parco dalla
costruzione di un centro commerciale Esselunga
E’ stata partecipatissima, con tante nuove idee, stimoli e possibilità che si aprono. E soprattutto
tanta voglia di mettersi insieme a difendere il parco.
E' appena stato pubblicato dal comune il PEC sull'area ex Westinghouse, ovvero il progetto di
Esselunga che andrebbe a modificare il piano regolatore della città di Torino con molte criticità tra
cui:
- viene distrutto un parco fondamentale per garantire il necessario assorbimento delle acque
piovane.
- La gran parte degli alberi secolari ad alto fusto del parco verrebbero tagliati
- In zona sorgerrebbe l'ennesimo cantiere che porterebbe traffico, rumore e polveri nocive. Nell'area
adiacente moltissimi studenti affollano l'aula studio all'aperto di Comala
Come cittadini e associazioni, come previsto dai regolamenti, possiamo presentare delle
osservazioni al PEC.
Inoltre il 15 giugno si terrà la commissione consiliare, con la presenza di esponenti della
maggioranza politica in consiglio comunale, con oggetto la petizione presentata, ormai diversi mesi
fa, sulla salvagurdia del parco.
https://www.facebook.com/100080174836203/posts/255820580433768/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

GIOVEDÌ 8 GIUGNO LA COMMISSIONE CONTROLLO DI GESTIONE DEL
COMUNE DI TORINO È CONVOCATA CON ALL'ORDINE DEL GIORNO I
"DERIVATI”
5 giugno 23 Lettera aperta del Comitato DebiTO:
“I DERIVATI HANNO NATURA SPECULATIVA PERCIÒ SONO ILLEGITTIMI
….Poiché non potremo partecipare alla riunione - convocata a porte chiuse - segnaliamo l'autorevole
contributo giuridico del Prof. Pierre de Gioia Carabellese “IL MITO URBANO DELLA CAUSA
IRRAZIONALE DEI CONTRATTI DERIVATI (https://dirittoeconti.it/news-anticipazioni/il-mito-
urbano-della-causa-irrazionale-dei-contratti-derivati/) rinnovando la richiesta di seguire l'esempio del
Comune di Venezia nell'interesse della nostra comunità visto che perfino i giudici inglesi hanno
dichiarato nulli i contratti derivati stipulati da quel Comune.
La sentenza è della High Court di Londra del 14 ottobre 2022 (Banca Intesa SanPaolo SPA e Dexia
Crediop SA contro Comune di Venezia).
La Corte inglese, competente per scelta del Foro delle parti, ha accertato la natura speculativa dei
contratti che, come tali, non potevano essere sottoscritti da un Ente locale; la Corte, sul punto, si spinge
a precisare che una Corte italiana, se investita della questione, avrebbe ritenuto l’operazione di tipo
speculativo.
L'indebitamento per il Comune sarebbe stato lecito, ai sensi dell’art. 119 comma 6 della Costituzione,
solamente qualora fosse stato destinato a finanziare spese per investimenti (e non per estinguere un
precedente contratto, per di più in forte perdita); in altri termini, la Costituzione italiana pone un
vincolo di equilibrio finanziario superabile solo al ricorrere di determinate condizioni.
I giudici inglesi hanno quindi dichiarato nullo il contratto concluso dal Comune di Venezia.
Ci auguriamo che questa segnalazione riscuota la vostra attenzione e produca le conseguenti
iniziative”.
https://debitorino.wordpress.com/2023/06/05/lettera-aperta-sulla-natura-speculativa-e-illegittima-dei-
derivati/

A INIZIO MAGGIO E’ STATO PUBBLICATO “VOCI NARRANTI: STORIE
RESISTENTI DALLA VAL DI SUSA”, quinto quaderno del Controsservatorio Valsusa,
edizioni Intra Moenia costo di copertina: 12€.
https://www.controsservatoriovalsusa.org/quaderni-del-controsservatorio/quaderno-n-5

“I VOLTI E LE VOCI”
https://www.controsservatoriovalsusa.org/tracce-no-tav/i-volti-e-le-voci
https://www.youtube.com/watch?v=VwOpp5cHOv0&t=99s

Comitato Piazza Carlo Giuliani:
“BORSE DI STUDIO ANNO 2022-2023
PER PARTECIPARE: inviare la propria ricerca in formato .doc, .odt, o .rtf e .pdf unitamente
all’abstract della medesima ricerca tramite mail agli indirizzi info@osservatoriorepressione.info e
piazzacarlogiuliani@tiscali.it insieme a una lettera di motivazione e a una piccola presentazione
ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO 2023 PER STUDENT* DELLE SCUOLE SUPERIORI,
ENTRO IL 15 MAGGIO 2023 PER STUDENT* DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE
….Per questo invitiamo giovanissim*, che non hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza del G8
2001, a studiarla concentrandosi in modo originale su un argomento a loro scelta o su uno dei temi
che proponiamo di seguito:
1. Le motivazioni che hanno portato i movimenti a Genova nel luglio 2001 (diritti, ambiente,
migrazioni, istruzione, sanità, beni comuni);
2. La gestione giudiziaria e i processi del G8 (il mancato processo per l’uccisione di Carlo Giuliani, il
processo a carico delle/i manifestanti, il processo per la Diaz, il processo per Bolzaneto, i processi
per violenze sui/lle manifestanti nelle strade);
3. Società come Ordine Istituzionalizzato (ingiustizia, mancanza di libertà e crisi economica);
4. Nuove forme di Democrazia Partecipativa;
5. Pratiche di Cooperazione non Governativa su: (abolizione del debito pubblico, libertà di
migrazione, produzione e commercializzazioni delle armi);
6. I movimenti e le resistenze dopo il G8 di Genova;
7. I media prima, durante e dopo i fatti;
8. Rassegna critica di (a scelta): documentari, film, libri, saggi, spettacoli, canzoni sul G8 di
Genova…..”
https://www.carlogiuliani.it/archives/homepage/8249

AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE
RISORSE PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE
Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE...
NON PAGHEREMO LA CRISI …
- SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE…..
- SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA…
- SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI…..
- SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello
che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus.
Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale
immobiliare e finanziaria.
Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni.
Possiamo chiedere loro di pagare il 10%?
Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio!
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
- TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
- AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%?
PENSIAMOCI!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&thea
ter
8 dic 20 Pungolo rosso:
“MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad-
oggi/
31 dic 20 Pungolo rosso:
“A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II.
La rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10%
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla-
questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/

DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org -
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu-
http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- -
www.ambientevalsusa.it - https://www.facebook.com/notavtorino.org/-
https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org
(archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro
di documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa
Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata)

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
(VEDI anche altri articoli su : http://davi-luciano.myblog.it/)
29 maggio 23 Indipendente:
“GALLARATE, PACIFISTI DENUNCIATI PER AVER ESPOSTO STRISCIONI
CONTRO LE SPESE MILITARI
di Salvatore Toscano
Durante il concerto della Fanfara per la celebrazione del centenario dell’aeronautica militare svoltosi
a Gallarate, alcuni cittadini si sono posti davanti agli ufficiali che suonavano esponendo due striscioni.
Il primo recitava “Aeronautica militare: 100 ANNI DI BOMBARDAMENTI, DISTRUZIONI E
STRAGI. PROPRIO NIENTE DA FESTEGGIARE”, il secondo invece “NO ALLA
MILITARIZZAZIONE DELLE SCUOLE”.
I 7 manifestanti non hanno fatto altro che alzare i loro striscioni passando davanti alla parata, prima
di essere fermati dalla polizia e dai carabinieri.
All’espressione pacifica di dissenso ha fatto seguito la risposta giudiziaria: i protestatari individuati
sono stati denunciati per “manifestazione non autorizzata”; per uno di loro si è aggiunto il “vilipendio
delle forze armate” per aver “esposto pubblicamente uno striscione con scritte offensive nei confronti
dell’Aeronautica Militare Italiana”.
Come mostrano le immagini, l’obiettivo della protesta non era interrompere la Fanfara
dell’aeronautica o “arrecare turbative all’ordine pubblico”, bensì lanciare un messaggio di dissenso.
Una volta fermati dalle forze dell’ordine, il gruppo di giovani riconducibili ai centri sociali della
provincia di Varese si è allontanato senza opporre resistenza….
Lo striscione “No alla militarizzazione delle scuole” è un chiaro riferimento alle iniziative realizzate
dall’aeronautica per festeggiare il proprio centenario.
Si pensi all’Open Day organizzato lo scorso marzo nella base NATO di Trapani o all’accordo siglato tra
il 41° Stormo e sette istituti scolastici della Sicilia orientale per far svolgere a oltre 350 studenti percorsi
di alternanza scuola-lavoro all’interno della base militare NATO di Sigonella”.
https://www.lindipendente.online/2023/05/29/gallarate-pacifisti-denunciati-per-aver-esposto-striscioni-
contro-le-spese-militari/

1 giugno 23 FQ:
“L’ATTO A FAVORE DELLE MUNIZIONI COSTA ALLA UE 500 MILIONI
Il 3 maggio la Commissione ha adottato l’Atto a sostegno della produzione di munizioni (Asap, che in
inglese è anche l’acronimo di “as soon as possible”, al più presto possibile) in risposta alle indicazioni
del Consiglio di marzo per consegnare con urgenza munizioni e missili all’Ucraina e per aiutare gli Stati
membri a rifornire i loro stock…..
La Commissione propone di stanziare un bilancio di 500 milioni di euro attraverso la riassegnazione di
diversi strumenti, in particolare il Fondo europeo per la difesa (Fes) e il futuro Edirpa.
Il regolamento proposto comprende misure a sostegno del rafforzamento industriale della produzione di
munizioni e missili nell’Ue.
Il sostegno finanziario sarà fornito sotto forma di sovvenzioni a vari tipi di azioni come aggiornare o
riutilizzare le capacità produttive esistenti, creazione di nuove capacità produttive, l’istituzione di
partenariati industriali transfrontalieri, anche attraverso partenariati pubblico-privato, prove o
ricondizionamento (per affrontare l’obsolescenza) al fine di rendere utilizzabili munizioni e missili
esistenti, riqualificazione e miglioramento delle competenze della forza lavoro correlata.
L’Asap prevede poi la riassegnazione delle risorse assegnate agli Stati membri, come il Fondo di
sviluppo regionale o il Fondo sociale europeo Plus e consente agli Stati membri di proporre Piani di
ripresa e resilienza modificati per “includere misure che contribuiscano agli obiettivi” dell’Asap.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/01/asap-l-atto-a-favore-delle-munizioni-costa-
alla-ue-500-milioni/7179866/

3 giugno 23 FQ:
“DOPPIO MESSAGGIO USA, GUERRA A OLTRANZA E DIALOGO CON LA CINA
NEGOZIATI - Il Segretario di Stato Blinken sulla linea dura: “No alla pace finta”
Cia e Sullivan trattano con Pechino e il Cremlino
Di Salvatore Cannavò
….Il capo della diplomazia statunitense, “l’interventista” Blinken, ha ribadito che “un cessate il fuoco
in Ucraina non può essere dichiarato fino a quando non rientra in un accordo di pace che include il
ritiro militare della Russia”. “Un cessate il fuoco che semplicemente congela” l’attuale situazione e
“consente a Putin di consolidare il controllo del territorio su cui ha messo le mani non è una pace giusta
e duratura. È una pace di Potemkin”, ovvero falsa, ha sottolineato Blinken….
Ma gli Stati Uniti si sono distinti per un’altra notizia rilevante, forse anche di più: il Financial
Times ha reso noto che il direttore della Cia, Bill Burns, si è recato in Cina il mese scorso nel tentativo
di avviare il disgelo delle relazioni tra Washington e Pechino…..
Un dialogo diretto tra Usa e Cina ha dei risvolti eminentemente economici e commerciali, ma non può
non avere una conseguenza diretta anche nella gestione della crisi ucraina.
Il terzo messaggio si inserisce in questa corrente del dialogo, sia pure a distanza: il Consigliere per la
Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha annunciato che “gli Stati Uniti sono disponibili a impegnarsi a
negoziati con Russia e Cina sul controllo delle armi nucleari “senza precondizioni”….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/03/doppio-messaggio-usa-guerra-a-oltranza-e-
dialogo-con-la-cina/7181845/

5 giugno 23 FQ:
“ARMI, LA “CUPOLA” INDUSTRIAL-MILITARE CHE PILOTA LA COMMISSIONE UE
LA LOBBY EUROPEA: NOMI E RELAZIONI - Asap. Il ruolo dell’Asd capeggiata da Profumo, gli
amici di Crosetto, le porte girevoli e la disinvoltura del commissario Breton
Di Salvatore Cannavò
Dietro l’approvazione del regolamento Asap, 500 milioni per produrre nuove munizioni sguarnite dalla
guerra ucraina, c’è un reticolo di interessi industrial-militari, lobbistici, di relazioni improprie tra
Commissione e affari economici mai resi davvero trasparenti.
La militarizzazione europea ha il suo fulcro, oltre ai bilanci nazionali, nel Fondo europeo della Difesa
per il quale sono stati stanziati nel bilancio Ue 2021-2027, 7,95 miliardi.
Fuori dal budget ordinario c’è poi l’European facility for peace, destinato a finanziare missioni militari
e sostegno ai partners con 5 miliardi di fondi iniziali già saliti a 7 e che forse verranno incrementati di
altri 3,5.
La creazione del Fed ha segnato una svolta e l’industria europea della Difesa, ben rappresentata
dall’Asd, l’Associazione europea dell’aeronautica, dello spazio, della difesa e della sicurezza europea,
si è trovata a pilotarne il processo decisionale.
Questa “cupola” degli interessi militari è collocata in rue du Trône a Bruxelles e la sua azione è alla
base delle scelte attuali.
“Siamo arrivati al punto in cui in realtà le lobby delle armi possono anche non agire visto che la
politica europea è immediatamente interna alla proliferazione di armamenti” spiega Francesco
Vignarca della Rete Pace e Disarmo.
Le principali industrie militari facevano infatti parte del “Gruppo di personalità” istituito dalla
Commissione nel 2015 per progettare la nuova politica militare.
Dei 16 membri di quel gruppo 7 erano espressione delle industrie: Airbus, Bae Systems, Finmeccanica,
Mbda, Saab, Indra e la stessa Asd….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/05/armi-la-cupola-industrial-militare-che-
pilota-la-commissione-ue/7183220/

6 giugno 23 FQ:
“GERMANIA, MEGA ESERCITAZIONE: SCONTRO SUI 10MILA UOMINI NATO
CIELO SU BERLINO - 25 paesi, 250 aerei. Scholz: “non è un attacco, Nessuna paura”
Di Cosimo Caridi
Tra pochi giorni inizierà la più grande esercitazione aerea della Nato, Air Defender 23, e sarà la
Germania a gestire la logistica.
La Bundeswehr, esercito tedesco, ha annunciato con entusiasmo i numeri di questa enorme manovra
militare: 10 mila soldati, 250 aerei da guerra, 25 nazioni per 11 giorni e migliaia di ore di volo.
Nei piani dei generali Nato le varie aeronautiche si coordineranno per rispondere a un eventuale
Articolo 5: attacco e tentativo di invasione da parte di un nemico a uno dei membri dell’Alleanza.
Berlino ha messo a disposizione basi militari in quattro aree del Paese: Schleswig-Holstein, Bassa
Sassonia, Baviera e Renania Palatinato.
Mentre le operazioni comprenderanno sorvoli anche di Paesi Bassi e Repubblica Ceca….
Il Pentagono ha inviato per l’esercitazione un centinaio di aerei, tra cui alcune squadriglie dei nuovi
F-35.
Washington ha ancora una presenza militare importante in Germania, circa 36mila effettivi e quattro
basi di comandi operativi.
Il 30 maggio si è svolta in Scandinavia “Arctic Challenge”: 150 aerei da guerra, tra cui anche caccia
britannici e tedeschi, hanno volato tra Finlandia, Norvegia e Svezia…..
Gli F-35, che con le prossime consegne diventeranno i principali caccia da combattimento dei Paesi
orientali della Nato, hanno capacità di lanciare missili nucleari a centinaia di chilometri e volano a
duemila chilometri all’ora….
Se i 3mila aerei da guerra a disposizione di Mosca sono sufficienti per domare i cieli di Kiev, non
bastano nemmeno per avvicinarsi a Helsinki o Varsavia….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/06/germania-mega-esercitazione-scontro-sui-
10mila-uomini-nato/7184394/

6 giugno 23 Fanpage:
“D’ALEMA E PROFUMO PERQUISITI, SONO INDAGATI PER LA VENDITA DI AEREI E NAVI
MILITARI ALLA COLOMBIA
Massimo D’Alema e Alessandro Profumo hanno visto le loro abitazioni perquisite.
La Digos è intervenuta nell’ambito di un’indagine, in atto da mesi, sulla vendita di aerei e navi militari
alla Colombia per 4 miliardi di euro, che avrebbe portato ai mediatori italiani 40 milioni di euro in
compensi illeciti. D’Alema ha negato ogni coinvolgimento.
A cura di Luca Pons
….Difendendosi dalle accuse emerse a inizio marzo, D'Alema aveva detto di avere da tempo di una
società di consulenza, creata dopo la fine del suo mandato da parlamentare (nel 2013) e di ogni
responsabilità politica.
Ha detto anche di aver sempre rifiutato gli incarichi da aziende pubbliche, e ha negato di aver mai
trattato una vendita e tantomeno per le società coinvolte, Fincantieri e Leonardo.
L'accusa a D'Alema: "Ha mediato la vendita di armi alla Colombia per 40 milioni di commissioni
illecite"
L'accusa, nelle indagini, sostiene che negli scorsi anni "i soggetti indagati si sono a vario titolo
adoperati quali promotori dell’iniziativa economica commerciale di vendita al governo della Colombia
di prodotti di aziende italiane a partecipazione pubblica – Leonardo, in particolare aerei M 346, e
Fincantieri, in particolare Corvette e piccoli sommergibili e allestimento di cantieri navali – al fine di
ottenere da parte delle autorità colombiane la conclusione degli accordi formali e definitivi aventi ad
oggetto le descritte forniture ed il cui complessivo valore economico ammontava a oltre 4 miliardi di
euro"….”
https://www.fanpage.it/politica/dalema-e-profumo-perquisiti-sono-indagati-per-aver-venduto-aerei-e-
navi-militari-alla-colombia/

7 giugno 23 FQ:
“ALLA CIA SAPEVANO DELL’ATTACCO UCRAINO AI NORD STREAM 1-2”
LO SCOOP - È il Washington Post a rivelare che la Cia era a conoscenza, già tre mesi prima, di
informazioni dettagliate su un piano ucraino per far saltare in aria i gasdotti Nord-Stream
Di Salvatore Cannavò
…. L’intelligence statunitense ha avuto la notizia da uno “stretto alleato” senza volerne rivelare
l’identità (gli inglesi?)….
Il rapporto è poi stato condiviso sulla piattaforma Discord “presumibilmente” dal membro dell’Air
National Guard Jack Teixeira, il whistleblower arrestato alcuni mesi fa, autore della fuga di notizie
sensibili dall’interno del servizio militare Usa….
Tutte le persone coinvolte, sostiene il documento, “hanno riferito direttamente al generale Valerii
Zaluzhnyi, il più alto ufficiale militare del Paese, che è stato incaricato in modo che il presidente
dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, non sapesse dell’operazione”….
Secondo quanto riferito dall’individuo ucraino, “sei membri delle forze operative speciali ucraine,
utilizzando false identità, intendevano noleggiare una barca e, utilizzando un veicolo sommergibile,
tuffarsi sul fondo del Mar Baltico per danneggiare o distruggere l’oleodotto”…..
L’informazione coincide con quella posseduta dagli investigatori tedeschi secondo cui sei persone con
passaporti falsi hanno noleggiato uno yacht a vela a settembre, imbarcandosi dalla Germania, e
abbiano poi piazzato gli esplosivi che hanno interrotto le condutture.
I tedeschi ritengono che gli agenti fossero abili sommozzatori, dato che gli esplosivi sono stati piantati
a una profondità di circa 240 piedi, oltre 70 metri.
Gli inquirenti hanno abbinato residui di esplosivo rinvenuti sull’oleodotto a tracce rinvenute
all’interno della cabina dello yacht denominato Andromeda.
E hanno collegato individui ucraini al noleggio della barca tramite un’apparente società di copertura in
Polonia….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/07/alla-cia-sapevano-dellattacco-ucraino-ai-
nord-stream-1-2/7185787/

7 giugno 23 FQ:
“FRANCIA, 14ª PROTESTA ANTI-RIFORMA PENSIONI
….È la 14esima giornata di proteste in Francia e i cortei organizzati oggi sono stati oltre 250, benché
l’affluenza sia stata di gran lunga inferiore alle altre volte (a Parigi si sono contati appena 300mila
manifestanti a fronte dei 500mila previsti).
D’ora in avanti, secondo i sindacati, le manifestazioni prenderanno altre forme cercando di intervenire
su una modifica operativa il 1 settembre”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/07/francia-14a-protesta-anti-riforma-
pensioni/7185760/

7 giugno 23 Repubblica:
“PROCESSO ETERNIT BIS, SCHMIDHEINY CONDANNATO A 12 ANNI PER
OMICIDIO COLPOSO
La procura aveva chiesto l'ergastolo. Risarcimenti record, circa 100 milioni per le bonifiche
dalla nostra inviata Sarah Martinenghi
NOVARA - Dodici anni di carcere per aver provocato la tragedia dell’amianto a Casale Monferrato.
Alle sei e cinquanta di sera i giudici della Corte d’Assise di Novara consegnano il verdetto che
inchioda Stephan Schmidheiny alle sue responsabilità per il processo Eternit bis.
Non si è trattato di un omicidio volontario con dolo eventuale come voleva l’accusa, rappresentata dai
pm Gianfranco Colace e Maria Giovanna Compare, che aveva chiesto di punirlo con il massimo della
pena possibile: l’ergastolo con isolamento diurno.
Ma è un omicidio colposo, con “colpa cosciente”, quello per cui è stato condannato l’imprenditore,
rimasto l’unico proprietario ancora in vita dell’impero dell’amianto, secondo i giudici presieduti da
Gianfranco Pezzone. E questo comporta che gran parte dei decessi, almeno un centinaio, a lui
contestati siano ormai dichiarati prescritti.
Ma la Corte ha anche riconosciuto maxi provvisionali che debbono essere date non solo alle vittime,
alle associazioni e ai sindacati, ma soprattutto al Comune di Casale Monferrato, 50 milioni di euro e
alla presidenza del Consiglio dei Ministri, 30 milioni per le bonifiche….
“È stato escluso il dolo e per questo siamo soddisfatti - ribatte invece il difensore Guido Carlo Alleva,
mentre presenteremo appello perché contestiamo sia la colpa che il nesso di causalità".
Non è la prima condanna che viene inflitta all’ex patron delle fabbriche di Eternit, 76 anni, milionario
svizzero considerato tra i più ricchi d’Europa.
A Napoli gli erano già stati inflitti 3 anni e 6 mesi, a Torino un anno e 8.
Ma brucia ancora alle vittime lo schiaffo preso dalla Cassazione nel 2014, quando furono cancellati i
18 anni per disastro ambientale nel primo maxiprocesso, in cui si attribuivano alle sue scelte e
omissioni circa 3000 vittime per le quattro fabbriche italiane, quella di Casale (Alessandria), di
Cavagnolo (Torino), di Rubiera (Reggio Emilia) e di Bagnoli (Napoli)….”
https://torino.repubblica.it/cronaca/2023/06/07/news/processo_eternit_bis_schmidheiny_condannato_a_1
2_anni_per_omicidio_colposo-403583574/

30 Maggio 23 Prima Brescia:
“FAMIGLIA «SEQUESTRATA» DAL CANTIERE TAV
Dalla società e dall’Amministrazione comunale nessuna risposta alle loro legittime domande. Neanche
sul progetto
Montichiari, Il giardino degli Amadei a Calcinato a breve diventerà area di cantiere per realizzare il
viadotto che gli sorgerà proprio davanti a casa.
di Marika Marenghi
….E' la parte di proprietà, una volta giardino, che Cepav si è divorata per realizzare le opere
compensative alla Tav.
Si tratta, in questo caso, dei lavori in via Cavour che prevedono non solo il rifacimento delle rampe ma
anche la creazione di un imponente viadotto, a pochi metri dal portico della signora Zaglio, dove
custodisce i fiori del suo giardino d'inverno…..
I problemi, non da poco, che stanno affliggendo la famiglia Amadei si sviluppano su più aspetti, quello
della costruzione del viadotto che risulterebbe impattante in quanto confinante con il loro giardino, e
aspetto forse ancora più grave è quello che riguarda la viabilità…
Per i non addetti ai lavori, l'area che sarà recintata all'interno del cantiere comprende il passo carraio
dall'abitazione al cancello principale, i proprietari quindi per entrare e uscire da casa dovranno
transitare letteralmente all'interno del cantiere Tav, il tutto a poche decine di metri dall'abitazione…..
A far spazientire definitivamente i due coniugi, che sono in attesa di vedere distrutta la loro proprietà,
è la mancata consegna da parte di Cepav Due del progetto e della planimetria definitiva del cantiere,
visto che sorge nella loro abitazione….”
https://primabrescia.it/cronaca/famiglia-sequestrata-dal-cantiere-tav/

30 maggio 23 Torinoggi:
“CAVA DI CASELETTE AL CENTRO DEL DIBATTITO IN CONSIGLIO REGIONALE
Presentata una interrogazione urgente da Francesca Frediani (M4o – Up)
Comunicato stampa
Quale è l’impatto sul territorio della cava e per quale motivo non è stata eseguita la Valutazione
d’impatto ambientale (Via)?
Lo ha chiesto, con un’interrogazione urgente, Francesca Frediani (M4o – Up) riferendosi
all’autorizzazione per l’apertura di una cava di sabbia e ghiaia a Caselette.
Non solo: si chiede anche se siano state eseguite le indagini archeologiche e la cosiddetta
caratterizzazione del suolo (vale a dire l’attività che permette di ricostruire i fenomeni di
contaminazione) prima dell’avvio delle attività di scavo.
La Via non è stata eseguita – ha risposto l’assessore Andrea Tronzano – perché al momento
dell’autorizzazione data dal Comune, previo parere della Provincia di Torino, questa cava risultava tra i
casi di esclusione secondo la normativa vigente. La caratterizzazione del materiale oggetto
dell’estrazione, dovrà essere eseguita in fase di conferimento.
Non risulta, inoltre, che siano state richieste indagini archeologiche da parte della Soprintendenza ma
vi è la prescrizione, riportata nell’autorizzazione paesaggistica, di informare tempestivamente
dell’apertura di nuovi lotti per consentire l’effettuazione di sopralluoghi in corso d’opera.
Questo in base ad analoghe valutazioni, effettuate nel 2012, in base ad una richiesta per l’apertura di
una cava contigua”.
https://www.torinoggi.it/2023/05/30/leggi-notizia/argomenti/politica-11/articolo/cava-di-caselette-al-
centro-del-dibattito-in-consiglio-regionale.html

1 giugno 23 Corriere:
“TAV TORINO-LIONE, SALVINI: «LA FRANCIA NON CAMBIERÀ PARERE, SAREBBE
IRRISPETTOSO PER L'ITALIA»
Il ministro per le Infrastrutture intervistato da Le Figaro
….Per Salvini, un ipotetico rallentamento sul programma della Tav da parte delle autorità francesi
sarebbe inoltre «controproducente, perché un'opera transfrontaliera di questa portata, sviluppa
ricchezza duratura sul territorio dei due Paesi.
È precisamente ciò che intendo dire al ministro dei Trasporti francese Clément Beaune, con cui ho
buoni rapporti e che vedo oggi in Lussemburgo. Lui ha detto che il rapporto del Comitato di
Orientamento non è vincolante per il governo francese, sono dunque pronto a credergli e attendo degli
atti».
Nel caso di rinvio Roma potrebbe rimettere in discussione la sua parte di finanziamento, ossia il 30%
dell'opera contro il 20% per la Francia?
«No - risponde Salvini -. Anche se la Francia non inizia (a costruire, ndr) le vie d'accesso, considero
che rispetterà gli impegni presi, ossia l'apertura della linea ad alta velocità nel 2031. Quindi non c'è
motivo che l'Italia non rispetti i suoi»
https://torino.corriere.it/notizie/cronaca/23_giugno_01/tav-torino-lione-salvini-rifiuto-di-pensare-che-la-
francia-cambi-parere-sarebbe-irrispettoso-per-l-italia-86b6fef3-36cd-4b8b-a503-f3c122f05xlk.shtml

2 giugno 23 Valsusaoggi:
“CHIESTO 1 ANNO DI CARCERE PER IL NO TAV EMILIO SCALZO:
PROCESSATO IN FRANCIA
GAP / BUSSOLENO – Il procuratore di Gap ha chiesto 1 anno di carcere per Emilio Scalzo, l’attivista
No Tav 68enne accusato del reato di violenza aggravata nei confronti di un gendarme. Giovedì 1
giugno Scalzo ha partecipato all’udienza in tribunale a Gap.
Il fatto sarebbe avvenuto durante una manifestazione contro le frontiere e a favore dei migranti nella
primavera 2021, tra Claviere e Monginevro.
Secondo l’accusa, durante la colluttazione Scalzo avrebbe causato una frattura al braccio del
gendarme.
A sua difesa, gli avvocati di Scalzo hanno sostenuto che si è tratta di autodifesa.
Nel dicembre 2021 Scalzo era stato arrestato in Italia prima di essere estradato in Francia, su richiesta
del procuratore di Gap, Florent Crouhy, che aveva emesso un mandato d’arresto europeo. L’udienza
del processo è durata oltre tre ore: al termine, la pubblica accusa ha richiesto nei confronti di Scalzo
dodici mesi di reclusione e il divieto d’ingresso in territorio francese per 5 anni. Nel pomeriggio di
giovedì, vari attivisti No Tav sono arrivati dalla Valsusa a Gap per sostenere Emilio Scalzo: per questo
processo le forze dell’ordine francesi hanno attuato un ingente dispositivo di sicurezza.
Una quindicina di furgoni della gendarmeria sono stati schierati davanti al tribunale di Gap e sono
state installate delle barriere davanti al tribunale.
Tra i vari attivisti a sostegno di Scalzo, erano presenti la consigliera comunale di Bussoleno Nicoletta
Dosio e il parlamentare francese dell’Alpes-de-Haute-Provence Leo Walter, deputato del partito di
sinistra “La France insoumise – Nouvelle Union populaire écologique et sociale”: “Ero a Gap per
sostenere Emilio Scalzo, instancabile “passamontagna” e attivista No Tav della Val di Susa – ha
dichiarato il parlamentare – la solidarietà non è reato: Emilio libero!”.
https://www.valsusaoggi.it/valsusa-chiesto-1-anno-di-carcere-per-il-no-tav-emilio-scalzo-processato-in-
francia/

4 giugno 23 Torinocronaca:
“NO TAV, ASSALTO NOTTURNO AL CANTIERE DI CHIOMONTE. E ORA LA LOTTA SI
SPOSTERÀ IN FRANCIA
Sabato notte blitz del movimento contro il cantiere. Tra due settimane manifestazione in Val
Maurienne
Claudio Neve
…Sabato notte un gruppo di manifestanti, una ventina di persone in tutto secondo le stime della
questura, ha infatti raggiunto, partendo dal presidio dei Mulini, il cantiere di Chiomonte.
Un blitz che era stato anticipato da un’altra passeggiata, nel pomeriggio, terminata pacificamente ma
servita con ogni probabilità, a pianificare quella della notte.
Il film poi andato in scena con il calare delle tenebre è stato uguale a quello tante volte visto in Valle:
raggiunte le reti, i manifestanti hanno cantato cori, urlato insulti agli agenti e dato il via alla consueta
“battitura” di cancelli e recinzioni.
Poi, con le tecniche ormai affinate nel corso di decine di assalti tutti uguali - e tutti inutili visto che i
lavori a Chiomonte proseguono da anni e gli unici rallentamenti sono dovuti a questioni politiche più che
di ordine pubblico - hanno strappato diversi metri di concertina (il filo spinato) dalla sommità delle
recinzioni. …
Qualcosa di nuovo invece si preannuncia per il fine settimana del 17 e 18 giugno, quando i No Tav
proveranno a “esportare” la loro lotta oltre confine.
In quei giorni infatti in Val Maurienne (dove sbucherà l’altro lato del tunnel transfrontaliero) si terrà
“La montagna si solleva”, una mobilitazione internazionale organizzata dai francesi di Soulèvements
de la Terre e dai No Tav per protestare contro il progetto….”
https://torinocronaca.it/news/provincia/302156/no-tav-assalto-notturno-al-cantiere-di-chiomonte-e-ora-la-
lotta-si-spostera-in-francia.html

5 giugno 23 Repubblica:
“TORINO-LIONE NON SOLO FERROVIA, IL BUSINESS C’È
L’export piemontese in Francia vale 8,2 miliardi e continua a crescere: l’Euroregione può aiutare le
imprese?
Il progetto di cooperazione
Di Francesco Antonioli
L’Alp- Med non èscomparsa. Anzi, si sta riorganizzando dopo gli anni difficili delle crisi economiche,
delle riforme non indolori delle Camere di commercio e, non ultimo, dello tsunami pandemia.
L’euroregione Alpi-Mediterraneo era nata il 18 luglio 2006 con un protocollo d’intesa tra le Regioni
italiane Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, e francesi Paca ( Provence- Alpes-Côte d’Azur) eAuvergne
Rhône-Alpes(AuRa) con i relativi sistemi camerali; il 10 ottobre 2007, a Bruxelles, era poi stato siglato
il documento ufficiale che ne sanciva la nascita con l’obiettivo dichiarato di « rafforzare la cooperazione
territoriale in ambito politico, economico e culturale, con la costituzione di un GECT-Gruppo Europeo
di Associazioni Territoriali». Nel 2011 si sono aggiunte la Sardegna e la Corsica….
In settembre è prevista un’assemblea e l’assegnazione della presidenza dell’Alp-Med al versante
italiano. Dietro le quinte sta lavorando con assiduità il direttore di Unioncamere Piemonte Paolo
Bertolino: «Sono stato più volte a Lione per ragionare con i nostri partner – spiega –. C’è la forte
volontà di ripartire guardando lontano, creando occasioni di business anche con incontri bilaterali.
Si sta costruendo la nuova linea ferroviaria Lione- Torino, c’è l’emergenza del traforo del Bianco che
deve venire gestita. L’economia territoriale ha bisogno di uno scatto di reni » ….
I numeri che ruotano intorno all’Alp- Med sono incoraggianti. E per questo non vanno dispersi, ma
coltivati. Con una superficie di circa 142 mila chilometri quadrati e più di 20 milioni di abitanti….
Un driver è sicuramente Telt, la società italo- francese che sta costruendo la tratta internazionale della
Torino- Lione con il tunnel bi-tubo sotto le Alpi. Il 27 novembre 2020 ha aderito ufficialmente sia
all’Unione Industriali Torino sia all’omologa Medef Savoie (acronimo di Mouvement des Entreprises
de France, che la scorsa settimana ha avuto un bilaterale con Confindustria a Roma).
L’intento? «Promuovere i valori dell’imprenditorialità e dell’interesse binazionale » , puntando al
ruolo che giocherà la ferrovia nel cosiddetto Corridoio Mediterraneo.
Telt, inoltre, sta stimolando il lavoro comune tra Politecnico e università per progetti di ricerca su più
fronti, dagli aspetti tecnici dell’opera alle ricadute ambientali….”
https://torino.repubblica.it/cronaca/2023/06/05/news/torino-lione_non_solo_tav_ce_il_business-
403220366/

6 giugno 23 Le progres:
“ACCESSO LIONE-TORINO: LO STATO METTE SUL TAVOLO 3 MILIARDI DI EURO
Il Ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune, ha annunciato che lo Stato è pronto a coprire il
50% della quota rimanente della Francia del costo di accesso al tunnel ferroviario Lione-Torino, ossia
circa 3 miliardi di euro.
Clément Beaune ha invitato la regione Auvergne-Rhône Alpes a impegnarsi in prima persona e ha
invitato Laurent Wauquiez.
Il Ministro dei Trasporti chiede un impegno chiaro da parte della Regione Auvergne-Rhône Alpes per
il finanziamento degli accessi al tunnel.
Qual è l'impegno dello Stato e cosa chiedete alla Regione Auvergne-Rhône-Alpes per il progetto del
tunnel ferroviario Lione-Torino?
"È un progetto prioritario e non ci sono più esitazioni. Tutti i finanziamenti necessari sono stati
stanziati nei bilanci 2023 e 2024 e oltre per portare avanti il tunnel, che è attualmente in fase di scavo.
La questione dell'accesso è molto importante….”
https://www.leprogres.fr/transport/2023/06/06/clement-beaune-annonce-3-milliards-d-euros-de-l-etat-
pour-les-acces-du-lyon-turin

6 giugno 23 Tvnet citoyenne:
“ONDATA DI ARRESTI DI ATTIVISTI AMBIENTALI IN TUTTA LA FRANCIA
Alla fine della giornata di sabato 10 dicembre 2022, a Bouc-Bel-Air (13), l'impianto di Lafarge La Malle
è stato oggetto di un'azione da parte di attivisti ambientalisti (da 100 a 200 persone) che deploravano il
fatto che il cementificio bruciasse centinaia di migliaia di pneumatici per produrre il cemento.
L'azione ha spaziato dal sabotaggio dell'inceneritore e delle apparecchiature elettriche al taglio di cavi,
allo strappo di sacchi di cemento, al danneggiamento di veicoli e attrezzature da costruzione, alla
rottura delle finestre degli uffici e all'imbrattamento dei muri.
Lafarge-Holcim è uno dei maggiori inquinatori e produttori di CO2 del Paese ed è oggetto di diversi
procedimenti legali antiterrorismo.
Il produttore di cemento francese Lafarge è indagato per aver pagato diversi milioni di euro al gruppo
terroristico Daesh attraverso la sua fabbrica, che aveva sede in Siria….
L'industria del calcestruzzo in generale, e Lafarge-Holcim in particolare, è stata oggetto di azioni
legali in Francia e in Svizzera negli ultimi tre anni…..
Lunedì 5 giugno 2023, una vasta operazione di polizia antiterrorismo ha avuto luogo in diverse città e
villaggi francesi.
A Verfiel-sur-Seye e Caylus (Tarn-et-Garonne), a Parigi, Lione, Marsiglia e Tolosa, ma anche a Dijon
e Montreuil, secondo Reporterre, sono stati effettuati una quindicina di arresti, che hanno preso di
mira attivisti dei "Soulèvements de la Terre" e del movimento ambientalista radicale….”
https://www.tvnetcitoyenne.com/news-details.php?page=&type=articles&idcontent=627

3 giugno 23 Stampa:
“L'APOCALISSE DI MERCALLI "CON QUESTO CLIMA ADDIO VINO NELLE
LANGHE"
Il meteorologo: anche il riso del Vercellese rischia di scomparire "E città come Torino saranno
inospitali, con punte vicine ai 50 gradi"
Bernardo Basilici Menini
«Se andiamo avanti così ci possiamo scordare il vino delle Langhe, o il riso del Vercellese».
E i ghiacciai delle nostre montagne? «Per quello servirà ancora meno tempo: nel 2050 non ci saranno
più».
Parola di Luca Mercalli, meteorologo e climatologo, ieri ospite del Festival dell'Economia.
Un kermesse dove la questione ambientale sta tenendo banco: dagli scienziati ai vertici delle banche,
tutti parlano del clima, quest'anno il vero sfondo della kermesse.
Non c'è da stupirsi. Quello che sta succedendo, spiega Mercalli, «è sotto gli occhi di tutti. Anche i non
addetti ai lavori possono rendersi conto di quello che capita ai ghiacciai della nostra regione. Negli
ultimi due secoli hanno perso il 60%. Poi c'è la siccità, la peggiore che abbiamo visto in 220 anni, e
l'aumento delle temperature: prima del 2003 il termometro d'estate non aveva mai raggiunto i 40 gradi
ora quella temperatura è diventata la norma, che tocchiamo un anno sì e un altro no…. Il tema, quindi, è
se l'economia si possa riformare: «Io non mi metto a discutere sugli squilibri del capitalismo sotto il
profilo sociale. In un mondo con le risorse infinite i problemi che porrebbe sarebbero solo legati alle
disuguaglianze. Ma io mi occupo del problema sotto il profilo fisico: un sistema basato sulla crescita
infinita non può funzionare in un sistema finito»
https://www.lastampa.it/torino/2023/06/03/news/mercalli_festival_economia_vino_langhe_riso-
12838918/

4 giugno 23 FQ:
“QUI TEMPO INSTABILE, MENTRE IN TIBET IL CALDO SFIORA I 35°C
di Luca Mercalli
…..Dunque maggio 2023 si è distinto per il ritorno di grandi piogge, talora alluvionali: quasi tutto il
Paese ha ricevuto almeno 100 mm d’acqua, con punte straordinarie di oltre 500 mm sui rilievi alle
spalle di Faenza (575 mm a San Cassiano), dove sono stati battuti i record del maggio 1939, e nel
Cuneese (628 mm a Barge, maggio più piovoso in almeno un ventennio).
Ad alta quota sulle Alpi le nevicate hanno permesso in extremis di sanare in parte la marcata carenza
invernale: il 1° giugno al Ghiacciaio Ciardoney (Gran Paradiso, circa 3.000 m) la Società
Meteorologica Italiana ha misurato spessori nevosi tra 230 e 420 cm, equivalenti a una lama d’acqua
media di 1,4 metri, situazione ancora poco sotto norma ma di gran lunga migliore rispetto a un anno
fa…..
Il Congresso meteorologico mondiale, evento quadriennale terminato venerdì scorso a Ginevra, ha
ribadito la priorità di dotare tutte le popolazioni del pianeta di sistemi di allerta in caso di eventi
estremi, e ha designato il nuovo segretario generale della World Meteorological Organization, che per
la prima volta è una donna: Celeste Saulo, direttrice del servizio meteorologico dell’Argentina,
sostituirà dal gennaio 2024 il finlandese Petteri Taalas alla guida dell’autorevole agenzia Onu che
dirige lo sviluppo internazionale del monitoraggio e della previsione meteo-climatica”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/06/04/qui-tempo-instabile-mentre-in-tibet-il-
caldo-sfiora-i-35c/7182513/

5 giugno 23 FQ:
“ILVA, LO STALLO MESSICANO PUÒ PORTARE SOLO ALLA CHIUSURA