Newslettera del 24 maggio 23

Newslettera del 24 maggio 23, updated 5/26/23, 4:37 PM

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About Rete Ambientalista Al

Movimenti di Lotta per la Salute, l'Ambiente, la Pace e la Nonviolenza

Tag Cloud

24 maggio 23 NOTAV, Nato, Critical wine, Sciopero, Torino ribelle, Un gradoemezzo, Eirenefest,
Contro la guerra, Sanità, Reddito, Giussani, Notangest, Barocchio, Resistenza, cultura

DA METÀ GENNAIO 2020 LA NEWSLETTER È POSTATA ANCHE OGNI GIOVEDÌ, SU
TRANCEMEDIA.EU NELLA SEZIONE "SOTTO IL MOLOCH":
https://www.trancemedia.eu/sotto-il-moloch/

VEDI INFRA :
- PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
- AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA: I REPORT DELLE INIZIATIVE PASSATE
- ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG, QUOTIDIANI
- APPELLI E PETIZIONI

SCRIVIAMO A STEFANO!
LUNEDÌ 28 FEBBRAIO È STATO ARRESTATO IL NOTAV STEFANO MANGIONE e portato
nel carcere delle Vallette, condannato a 1 anno e 6 mesi per resistenza aggravata per i fatti accaduti
il 26 luglio 2013 durante un presidio davanti al Tribunale di Torino in solidarietà con una compagna
NO TAV pisana, Marta Camposano.
A OTTOBRE STEFANO È STATO TRASFERITO AL CARCERE DI CUNEO, struttura detentiva
ignobile al cui interno è presente anche una sezione destinata al regime di 41 bis.
Non facciamolo sentire solo, continuiamo a scrivergli e a fargli sentire la nostra vicinanza e
solidarietà!
PER SCRIVERE A STEFANO MANGIONE:
Casa Circondariale di Cuneo
Via Roncata, 75, 12100 Cuneo CN
https://www.facebook.com/100063995045494/posts/pfbid0et83tLPLkikaX4YEvhMKKGo64yiEuiP4bbQH
v4ZsPREG753TZGLrudwBb1yK2BKZl/

SCRIVIAMO A CECCA!
“INONDIAMO IL CARCERE DI LETTERE!
Da martedì 7 febbraio la nostra Cecca si trova nel carcere delle Vallette di Torino…
Aver tentato di appendere uno striscione in solidarietà ad una donna, una sorella, picchiata e molestata,
non può che farci essere fiere/i di lei; aver lottato contro il sistema Tav che devasta le vite e i territori è
solo motivo di orgoglio.
Ma quando il potere si scatena, arriva ad utilizzare ogni mezzo in suo possesso per tentare di zittire chi
con coraggio, invece, è capace di alzare la testa per portare avanti il proprio dissenso….”
Scriviamo lettere, telegrammi e cartoline a:
FRANCESCA LUCCHETTO
c/o Casa Circondariale Lorusso e Cutugno
Via Aglietta, 35, 10151 Torino
CECCA LIBERA! LIBERTÀ PER I/LE NO TAV!
https://www.notav.info/post/inondiamo-il-carcere-di-lettere-scriviamo-a-cecca/

PROSSIME INIZIATIVE PROGRAMMATE
GIOVEDÌ 6 APRILE È STATA SGOMBERATA LA “LABORATORIA ECOLOGISTA
AUTOGESTITA”
Ci prendiamo cura di un parco appositamente abbandonato a sé stesso dal Comune.
Da anni non viene fatta manutenzione, proprio sull'area che sarà colpita dalla speculazione privata, che
coincidenze..
Il Parco vedrà, infatti, sorgere la nuova Esselunga a danno della vivibilità del quartiere….
LEA e il quartiere resistono e continuano con le iniziative!
…il presidio al parco continua
questi sono gli appuntamenti fissi:
- G I O V E D Ì : PRESIDIO AL PARCO & ASSEMBLEA DEI VARI TAVOLI DA LAVORO!
- DOMENICA: PRESIDIO AL PARCO & ASSEMBLEA PLENARIA!
https://www.instagram.com/p/CrN9o_VNkzU/

CONTINUA LA CAMPAGNA NAZIONALE
“RIPRENDIAMOCI IL COMUNE”
PROSSIMI BANCHETTI DI RACCOLTA FIRME PER 2 LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE
Per riprenderci la Cassa Depositi e Prestiti e restituirla alle sue funzioni originarie di tutela del
risparmio e finanziamento dei Comuni per investimenti nei beni comuni e a favore della collettività…
Vieni a firmare o a dare una mano ai banchetti che si terranno
https://www.attactorino.org/index.php/non-categorizzato/752-prossimi-banchetti-campagna-riprendiamoci-
il-comune

CONTINUA FINO A DOMENICA 28 MAGGIO
Parco della Certosa, Collegno
“COLLEGNO FOL FEST”
SECONDA EDIZIONE di una festa interamente dedicata alla salute delle menti nel nome
dell’inclusione e della cittadinanza
https://www.collegnofolfest.it/
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.collegnofolfest.it/wp-content/uploads/2023/05/pdf-programm.pdf

CONTINUA LA MOBILITAZIONE CONTRO L'OCCUPAZIONE DELLE TERRE DEL
PRESIDIO EX-AUTOPORTO A SAN DIDERO, per contrastare la preparazione del cantiere
per costruire UN NUOVO AUTOPORTO per spostare quello attuale a Susa per lasciare il posto a
opere per la Nuova Linea Torino Lione
108° SETTIMANA DI INIZIATIVE AL NUOVO PRESIDIO A SAN DIDERO!
(VEDI INFRA le iniziative in programma e nell’allegato AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA i
report della resistenza NOTAV)
CONTROLLATE LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA PRIMA DI PARTECIPARE E SEGUITE
GLI AGGIORNAMENTI SU:
https://www.facebook.com/notav.info

GIOVEDÌ 25 MAGGIO
ORE 12: Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier SS25, loc. Baraccone, San Didero
APERIPRANZO NO TAV A CURA DEL GRUPPO “FOGLI DI VIA”
a seguire alla cava di Caselette per il PUSSACAFFÈ.
(per chi non riuscisse a venire a pranzo l'appuntamento a Caselette è per le ore 14:30)

ORE 13 -14.30 sulle frequenze radiofoniche torinesi dei 105:250 FM di #radioblackout
ed in STREAMING http://stream.radioblackout.org/
RADIO NO TAV
“Va in onda ogni giovedì. Il programma ha origine come Radio Maddalena Libera, radio pirata che
emetteva dalla Libera Repubblica della Maddalena, Val Susa, pianeta Terra.
Stralci dell’epoca potete sentirli nella sigla iniziale….
Ogni settimana approfondiamo avvenimenti di attualità sulla lotta e cerchiamo di socializzare tutte le
informazioni utili a chi si batte contro il treno veloce, in Valsusa e altrove.
Sul sito potete trovare un buon archivio, ordinato tramite tag, con le registrazioni delle trasmissioni di
questi ultimi anni….
Potete contattare la redazione al nostro numero 3770862441 attivo durante il programma.”.
radioblackout.org/shows/radionotav/

ORE 17 Campus Einaudi, lungo Dora Siena 100, Torino
“STOP AL TAV TORINO- LIONE”
Assemblea di presentazione della mobilitazione italo francese in Val Maurienne in Savoia del 17-18
giugno, con la partecipazione dei comitati NOTAV della Maurienne
"...Un’unione delle forze e delle energie che calza a pennello con le nuove voci che trapelano da oltralpe
sul possibile rinvio dei lavori - lato francese – al 2043.
Che il TAV sia un progetto ormai obsoleto e costosissimo, oltrechè dannoso per tutto il territorio che
attraversa non è una novità.
Il weekend di giugno sarà un’ulteriore occasione per ribadire tutti i motivi per cui a questa mega opera
continueremo a opporci, moltiplicandoci.
Dalle questioni più ecologiche – accaparramento e inquinamento delle acque, emissioni di gas serra,
alteramento degli habitat- alle questioni più sociali – perpetrazione di un’economia di mercato
scellerata– il TAV rimane il simbolo di un sistema da distruggere...."
https://www.facebook.com/photo/?fbid=630990012407864&set=a.470056251834575

ORE 20,30 presso la sala del Centro Studi Sereno Regis in via Garibaldi 13 A
“CITTÀ DELLE ARMI? LA NASCITA DEL NUOVO POLO BELLICO E LO SBARCO
DELLA NATO A TORINO Analisi e prospettive di lotta”.
Interventi introduttivi di Maria Matteo (assemblea antimilitarista) e del gruppo di lavoro del Sereno
Regis sulla città dell’Aerospazio.
https://gancio.cisti.org/event/citta-delle-armi-la-nascita-del-nuovo-polo-bellico-e-lo-sbarco-della-nato-a-
torino-analisi-e-prospettive-di-lotta

ORE 21 nella Sala del Consiglio di Bussoleno
ASSEMBLEA POPOLARE NO TAV:
“VERSO IL 17 E 18 GIUGNO IN VAL MAURIENNE”
in cui saranno anche presenti i Comitati della Val Maurienne.
“Trent’anni di contrapposizione del popolo valsusino alla costruzione della grande mala opera, hanno
dimostrato quanto sia importante unire le lotte ambientali e territoriali verso un unico grande obiettivo,
quello della salvaguardia del nostro Pianeta da distruzione e sfruttamento….
Nel mese di giugno, in Val Maurienne laddove dovrebbe sbucare il famoso tunnel su lato francese, ci
sarà una grande mobilitazione popolare e internazionale per dire STOP alla costruzione della nuova
linea ad alta velocità Torino Lione.
In un momento in cui il governo d’oltralpe mostra un ulteriore segnale di tentazione rispetto alla
fattibilità dell’opera, individuando nei suoi costi eccessivi il motivo dell’incertezza, la lotta No Tav – su
tutti i fronti – assume un significato ancora più profondo ….
Contro lo sperpero di fondi pubblici, lo spreco di risorse vitali come l’acqua e per la difesa del nostro
territorio e di chi lo abita!”
https://www.notav.info/post/25-05-ore-2100-assemblea-popolare-no-tav-verso-il-17-e-18-giugno-in-val-
maurienne/

DA GIOVED’ 25 A DOMENICA 28 MAGGIO
Via Walter Fontan e piazza del mercato a Bussoleno
“TERRA E LIBERTÀ / CRITICAL WINE NO TAV”
12° EDIZIONE
DEDICATO AI POPOLI CHE RESISTONO
Il ricavato dell’iniziativa sarà devoluto per le spese legali del Movimento NO TAV.
La manifestazione avrà luogo anche in caso di pioggia
LOCATION E PARTECIPANTI:
https://www.facebook.com/photo?fbid=593925416096495&set=a.462880455867659
DAL 26 al 28 MAGGIO CASA ASCHIERI: MOSTRE FOTOGRAFICHE di:
Augusta PROVENZALE: “IDIOS COSMOS” MONDO PRIVATO
Matteo TREVISAN: “STIAMO ANCORA SOGNANDO”
PROGRAMMA COMPLETO:
https://www.facebook.com/events/791528082311930?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]
%7D
LOCANDINA:
https://www.facebook.com/381161098631228/photos/a.382191741861497/5041100052637286/
INFRA ALCUNI EVENTI NELLE GIORNATE CORRISPONDENTI

VENERDÌ 26 MAGGIO
ORE 10 Palazzo RAI - Via Giuseppe Verdi, 16
SCIOPERO GENERALE: ABBASSATE LE ARMI, ALZATE I SALARI
“Lo scioperogenerale del 26maggio ci vedrà impegnati a Torino come in molte città d'Italia.
Abbiamo scelto un presidio alla Rai, per dare visibilità alla nostra piattaforma rivendicativa, alla nostra
richiesta di aumentisalariali, diritti e accoglienza, contro il carovita, la guerra e il razzismo”.
Evento di USB Piemonte
https://www.facebook.com/events/911401903489854?ref=newsfeed

ORE 17.30- 19.30 Casa Circondariale Lorusso e Cotugno, via Adelaide Aglietta 35, Torino
CON CECCA CON LE PERSONE DETENUTE CONTRO TUTTE LE FORME DI
REPRESSIONE
“Cecca è stata condannata e portata in carcere perchè ha tentato di appendere uno striscione in
solidarietà a un'attivista no tav picchiata e molestata dalle FFOO.
Cecca è in carcere perchè evidentemente le pene alternative non si applicano agli/alle attivist*
Contro le lotte è in atto una repressione sempre più feroce
In questi tempi bui in cui un uomo viene lasciato morire in carcere perchè ribadisce il suo NO alla forma
di tortura che è il 41 bis.
In questi tempi in cui stiamo assistendo ad una recrudescenza senza limiti di qualsiasi attività di
pensiero libero e di protagonismo dal basso: sgomberi, perquisizioni, denunce di cantanti e gruppi
musicali, sequestro di frigoriferi, violenze su student* in occupazione, denunce continue e processi…..”
Evento di Mamme in piazza per la libertà di dissenso
https://m.facebook.com/events/1657374791350375?view=permalink&id=1657391914681996&sfnsn=scws
pwa

ORE 18, presso Si Cobas, Corso Palermo 60, Torino
INCONTRO PER PREPARARE LA CONFERENZA NAZIONALE 11 GIUGNO A
MILANO contro la guerra per rilanciare l'iniziativa di classe e internazionalista
“L'incontro a Torino si pone l'obiettivo di discutere possibili proposte e iniziative concrete da portare
alla conferenza nazionale di Milano, a partire da una campagna a favore della diserzione
internazionalista da ogni fronte e dall'opposizione all'economia di guerra attivando scioperi e proteste.
In tutto il mondo, cresce la tendenza alla guerra...
In Medio Oriente, continua la guerra contro i popoli di Palestina, Siria, Yemen, Libano e Iraq; in
Africa, scoppia una "nuova" guerra in Sudan mentre s'infiamma la contesa coloniale sui ricchissimi
territori del continente; in Ucraina, tra controffensive annunciate e avanzate trincea per trincea che
massacrano entrambi gli eserciti, aumenta l'impiego di armi a lungo raggio sempre più distruttive e
mortali, intanto in Europa esplodono le spese militari e si accentua il nazionalismo; nelle Americhe, si
amplia l'attacco alle ricchezze naturali acuendo l'instabilità sociale dei paesi grandi e piccoli; in Asia,
oltre i violenti episodi del conflitto in Afghanistan, soprattutto la contesa militare su Tawan aumenta la
prospettiva di uno scontro mondiale tra potenze nucleari”.
Compagni internazionalisti del SI Cobas di Torino
https://www.facebook.com/100063454848255/posts/714062310718924/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

ORE 18 Via Walter Fontan e piazza del mercato a Bussoleno
“L’ANARCHIA IN UN BICCHIERE”: dibattito e presentazione tesi di laurea di Andrea
FERRARI
ORE 21 presso il polivalente di Bussoleno
“VIVERE IN PIEDI, TERESA NOCE, DETTA ESTELLA, PROFESSIONE
RIVOLUZIONARIA” Spettacolo Teatrale Artemuda
ORE 22: ALESSIO LEGA CANTA DI RESISTENZA E ANARCHIA
TERRA E LIBERTÀ / CRITICAL WINE NO TAV
https://www.facebook.com/381161098631228/photos/a.382191741861497/5041100052637286/

ORE 19.30 Radio Blackout 105.250, Via Cecchi 21/a, Torino
“TORINO RIBELLE - GRAN GALÀ DI PRESENTAZIONE”
TORINO RIBELLE, FEST DI CORTOMETRAGGI, È STATO RIMANDATO A SETTEMBRE.
“Il grande ritorno del Fest si fa sempre più atteso ma per non lasciarvi troppo sulle spine e supportare la
nostra emittenza preferita, abbiamo pensato - per le aficionadas e per chi non ci conosce - ad una serata
speciale…
Una selezione musicale da Cinema e uno spettacolare Bar benefit Radio Blackout vi accompagneranno
mentre vi godrete lo spettacolo:
- premiazione dei vincitori del Concorso Grafico "Vinci Torino Ribelle"
- proiezione cortometraggi e video inediti sulla storia del Fest
- selezione aspiranti membra della Giuria popolare per la Decima edizione del Fest…”
https://gancio.cisti.org/event/torino-ribelle-gran-gala-di-presentazione

DA VENERDÌ 26 A DOMENICA 28 MAGGIO
A Torino presso: Cascina Roccafranca Via Edoardo Rubino, 45, Mausoleo della Bela Rosin Strada
Castello di Mirafiori, 148/7, Museo A come Ambiente MAcA Corso Umbria, 90, Spazio WOW, Via
Onorato Vigliani 102, Orti Generali, Strada Castello di Mirafiori 38, La Casa nel Parco, Via Modesto
Panetti 1, Teatro Santa Barnaba Strada Castello di Mirafiori, 40
“UN GRADO E MEZZO”
FESTIVAL SU CLIMA E AMBIENTE PRIMA EDIZIONE
PRE-FESTIVAL
Da mercoledì 17 maggio a giovedì 25 maggio
https://www.centroscienza.it/settimanedellascienza/ungradoemezzo/pre-festival
ATTIVITÀ PER LE SCUOLE
https://www.centroscienza.it/settimanedellascienza/ungradoemezzo/attivita%20per%20le%20scuole
CONFERENZE
https://www.centroscienza.it/settimanedellascienza/ungradoemezzo/conferenze
LABORATORI, PASSEGGIATE E VISITE GUIDATE
https://www.centroscienza.it/settimanedellascienza/ungradoemezzo/laboratori%2C%20passeggiate%20e%
20visite%20guidate
TUTTI GLI APPUNTAMENTI SONO GRATUITI
“Un grado e mezzo è un festival che vuole avvicinare il grande pubblico e il mondo della scuola ai temi
del clima e dell’ambiente, con una particolare attenzione, in questa prima edizione, alle azioni necessarie
per rispondere alle sfide poste dalla crisi climatica e alla sua comunicazione.
Il titolo è un chiaro riferimento a quanto ribadisce da tempo la comunità scientifica: è necessario
contenere l’aumento della temperatura media globale della Terra a fine secolo entro 1,5°C oltre i livelli
preindustriali, per garantire un futuro meno incerto, più sano e più equo….”
https://www.centroscienza.it/settimanedellascienza/un-grado-e-mezzo

DA VENERDÌ 26 A DOMENICA 28 MAGGIO
a Roma nel quartiere San Lorenzo, con sede principale ai Giardini del Verano e sedi diffuse presso i
luoghi istituzionali, associativi e culturali
“EIRENEFEST”, IL FESTIVAL DEL LIBRO SULLA PACE E LA NONVIOLENZA.
Eirenefest è promosso e gestito da un Comitato Promotore https://www.eirenefest.it/comitato-
promotore/ in continua espansione che comprende realtà editoriali, associazioni, enti, istituzioni e
personalità impegnate nella promozione della cultura della nonviolenza.
Tutto il festival è interamente gestito da volontari, tutti gli eventi sono gratuiti e sono previste anche
iniziative per bambini/e.
PROGRAMMA: https://www.eirenefest.it/programma-festival/

SABATO 27 MAGGIO
ORE 10 presso Nuovo presidio NOTAV, loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
MERCATO CONTADINO
A seguire al presidio NOTAV
APERIPRANZO CONDIVISO

ORE 11 Piazza Carignano, Torino
65° PRESENZA: “ABOLIAMO LA GUERRA!”
“Facciamo sentire la voce della maggioranza delle persone che è per la pace e non vuole la guerra.
La guerra è distruzione di ogni forma di vita.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà per le vittime della guerra.
Condanniamo le violenze e gli stupri sulle donne.
Facciamo nostro l’appello del movimento pacifista ucraino contro la guerra e per una soluzione pacifica
del conflitto.
Esprimiamo pieno sostegno ai pacifisti russi che, con grande coraggio (oltre 15.000 arresti),
manifestano contro la guerra….
. Condanniamo l'aggressione della Russia di Putin all'Ucraina
. Fermiamo la corsa al riarmo
. Chiediamo con forza un urgente negoziato diplomatico
. Sì al cessate il fuoco immediato e al ritiro dei soldati occupanti dall’Ucraina….
*Firma anche tu contro l’aumento delle spese militari
https://secure.avaaz.org/.../governo_italiano_e.../”
Evento di Mir-Mn Piemonte, Acli Torino e altri 4
https://www.facebook.com/AGiTEPiemonte

ORE 11 Via Walter Fontan e piazza del mercato a Bussoleno
"LIBERE TUTTE, LIBERI TUTTI"
Presentazione della piattaforma "MORIRE DI PENA, PER L'ABOLIZIONE DELL'ERGASTOLO
E DEL 41BIS",
Interventi di Francesco MIGLIACCIO e Nicoletta DOSIO.
ORE 17: PASSEGGIATA CONFRATERNITA PINTONI ATTIVI
ORE 18: “IL DIRITTO DI ANTIGONE” di Gianandrea Franchi
“TUTTE LE ANIME DEL MIO CORPO” di Maria Antonietta Moro,
presentato da Lorena Fornasir
ORE 21: “PORTAMI AL CONFINE” Presentazione dell’audio-libro
con Marco ROVELLI e Paolo MONTI
TERRA E LIBERTÀ / CRITICAL WINE NO TAV
https://www.facebook.com/381161098631228/photos/a.382191741861497/5041100052637286/

ORE 14 Piazza Carducci, Torino
“QUANDO TUTTO SARA’ PRIVATO, SAREMMO PRIVATI DI TUTTO”
MANIFESTAZIONE REGIONALE IN DIFESA DELLA SANITÀ PUBBLICA
“In piazza il 27 maggio a difesa della sanità pubblica
La proposta del "Comitato per il diritto alla tutela della salute e alle cure"
Mobilitazione pubblica con manifestazione in piazza il 27 maggio a Torino per la difesa e il rilancio
della sanità pubblica, oramai alle corde e sotto scacco per le insufficienti risorse a disposizione e a causa
anche di una stolta politica del passato condivisa, purtroppo, da tutti gli schieramenti, a partire dal
numero chiuso per l'accesso alla Facoltà di medicina.
E' questo l'impegno preso da sindacati e associazioni aderenti al "Comitato per il diritto alla tutela della
salute e alle cure"[1] che si sono riuniti stamane, 14 aprile, dalle 10,30 alle 11,45 davanti all'Ospedale
San Giovanni Bosco di Torino…”.
https://www.laportadivetro.com/post/in-piazza-il-27-maggio-a-difesa-della-sanit%C3%A0-pubblica

ORE 15 Parco Artiglieri da Montagna Corso Vittorio Emanuele
FACCIAMO VIVERE IL PARCO!
PARTITE DI BOCCE, PALLAVOLO E BASKET A 3.
In contemporanea pittura delle panchine
ORE 18: MERENDA E APERITIVO MUSICALE
“CI TROVERAI DALLE 11.00 A SISTEMARE IL PARCO (una mano in più è sempre la benvenuta!)…
In queste settimane abbiamo continuato a prenderci cura del parco contro il progetto di costruirci sopra
un'esselunga.
Questo parco è importante non solo per noi ma anche per tutto il quartiere, per questo abbiamo pensato
ad un evento che possa coinvolgere davvero chiunque, grandi e piccin3!
Durante l'intera giornata sarà possibile avere aggiornamenti sugli avanzamenti del progetto e sapere
come è possibile sostenere le nostre prossime iniziative”.
https://gancio.cisti.org/event/facciamo-vivere-il-parco

ORE 14:30 Piazza dell’ Esquilino, Roma
“CI VUOLE UN REDDITO”
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
“Sulle nostre spalle c'è tutto il peso della fatica quotidiana, di chi porta avanti il nostro Paese lavorando
nei bar, nei magazzini, nei campi, nelle fabbriche.
Sulle nostre spalle la difficoltà di mettere insieme il pranzo con la cena per via del carovita, di affitti
sempre più cari.
Sulle nostre spalle c'è la fatica di chi deve trovare un modo per arrivare alla fine del mese con salari
sempre più bassi e un'inflazione sempre più alta.
Sulle nostre spalle c'è la fatica quotidiana di chi cerca un lavoro dignitoso, di chi lo ha perso e va avanti
con dignità e determinazione.
Sulla nostra pelle vengono prese scelte come quella del governo Meloni che lo scorso 1° maggio ha
cancellato il reddito di cittadinanza e reso ancora più precario il lavoro.
Noi non ci stiamo e abbiamo deciso di mobilitarci, insieme.
Contro la colpevolizzazione della povertà, contro l'incertezza e la solitudine delle nostre vite.
PER UN REDDITO GARANTITO, PER UN SALARIO MINIMO, PER PORRE FINE AI LAVORI
INTERMITTENTI, SFRUTTATI E SOTTOPAGATI, PER UN WELFARE ADEGUATO.
PER UNA VITA DIGNITOSA”.
Evento di Ci Vuole Un Reddito
https://www.facebook.com/events/s/manifestazione-nazionale-ci-vu/227599773341484/

ORE 16 - 18 area pedonale via Roma angolo viale Vif , Rivalta di Torino
(se le condizioni meteorologiche lo permettono)
RACCOLTA FIRME PER CONSIGLIO COMUNALE APERTO
“con il nostro consueto banchetto, passate per informazioni, vedere i tracciati e per firmare!
Troppo cara la realizzazione della tratta nazionale sul versante francese, rimandata al 2043 la decisione!
Che non sia una priorità lo diciamo da anni, e che a Rivalta porti anche cantieri devastanti è un dato di
fatto, RFI sta realizzando il progetto definitivo,ed è il momento di far sentire la nostra voce.
Stiamo raccogliendo firme per chiedere un consiglio comunale aperto in cui portare la voce dei cittadini
a chi dovrebbe tutelare i legittimi interessi dei Rivaltesi.
Dopo la tornata di carotaggi delle ultime settimane, che invece indica che qui il progetto va avanti, ci
sembra che sia venuto il momento di aprire un dibattito e di ascoltare le voci e le preoccupazioni degli
abitanti”.
https://www.facebook.com/notav.rivalta/posts/pfbid02uibWoj496mSDTXbkckjgMZS79xrEedhbok2F14kS
bG4qJLzkqvMWfvLREDifuzkrl

ORE 17 al carcere minorile di Torino Ferrante Aporti, via Berruti e Ferreri, Torino
SALUTO: “FUOCO ALLE GALERE”
Evento di Parenti e solidali detenuti delle Vallette e del Ferrante
https://gancio.cisti.org/event/saluto-al-carcere-minorile-ferrante-aporti-via-berruti-e-ferreri-torino

ORE 17 Calusca City Lights - via Conchetta, 18 - Milano
UN RICORDO DI PAOLO GIUSSANI (1951-2020)
Presentazione del libro:
“CAPITALISMO IS DEAD” UNA RACCOLTA DI SCRITTI (1987-2018) DI PAOLO GIUSSANI
Interverranno:
Renato Varani (introduzione)
Doriana Mascolo (ricordi di gioventù)
Visconte Grisi (un punto di riferimento)
Antonio Pagliarone (Capitalism is dead)
a seguire: proiezione dell’intervista a Paul Mattick realizzata da Claudio Pozzoli
il dibattito potrà essere seguito in streaming su: Cox18Stream
https://cox18.noblogs.org/post/2023/05/20/un-ricordo-di-paolo-giussani-1951-2020-27-5-2023/

DOMENICA 28 MAGGIO
ORE 9.30 davanti alla chiesetta in Strada di Airali, 70, Chieri TO
CAMMINATA di circa 6 km tra Pavarolo e Baldissero.
ORE 10.30: BICICLETTATA di mountain bike su itinerario più ampio nello stesso territorio.
ORE 9 dal cancello del Liceo Monti per chi parte da Chieri
percorso panoramico ad anello:
UNA GIORNATA TRA LE BELLEZZE DEL CHIERESE
riconosciute dall'Unesco Territorio MaB (Uomo e Biosfera) e minacciate da incompatibili
infrastrutture stradali.
(i partecipanti saranno assicurati da FIAB dietro prenotazione al n. 347 3668520).
ORE 13 ritorno per tutti ad Airali
PRANZO AL SACCO CONDIVISO,
POMERIGGIO CULTURALE musica e danze, mostra fotografica, ciclo-officina per check
biciclette, banchetti delle associazioni, prodotti locali, parole e scambio di idee, progetti e conoscenze;
PRESENTAZIONE DEI DATI DELLA CAMPAGNA "CHE ARIA CHE TIRA 2023" di
Torino Respira.
Un’occasione per confrontarsi tra progresso e sviluppo
da una parte equilibrio e dall'altra consumo
da una parte mab unesco e dall'altra grandi infrastrutture
Coordinamento NOTANGEST
http://www.notangest.altervista.org/images/stories/my_images/23_05_03-locandina-web.jpg

ORE 10,30 Via Walter Fontan e piazza del mercato a Bussoleno
“VOCI E RACCONTI DAL ROJAVA, UNO SGUARDO SULLE PRATICHE
EDUCATIVE” con Alessandro Orsetti e Zenyan, insegnante tornata dal Rojava.
A cura del Coordinamento Docenti Valsusa.
ORE 17: CHIUSURA MANIFESTAZIONE
ORE 20,30: CENA SOCIALE CON I PRODUTTORI
TERRA E LIBERTÀ / CRITICAL WINE NO TAV
https://www.facebook.com/381161098631228/photos/a.382191741861497/5041100052637286/

ORE 14 al Barocchio Squat in Strada del Barocchio 27, Grugliasco (Bus 17 17/ 55 56 66 44)
“IL BAROCCHIO NON CHIUDE
….La domenica pomeriggio, dalle 14 in poi, le porte saranno aperte al confronto, alle nuove proposte di
attività, iniziative in città, alla condivisione degli spazi di autoproduzioni e laboratori (serigrafia,
officina, falegnameria, palestra, forgia), alla cura del luogo attraverso azioni di manutenzione della casa
e dell'orto, o anche solo allo svago e ai momenti di convivialità, per praticare insieme la realtà
libertaria”.
ORE 20: PIZZA BELLAVITA
https://barocchio.squat.net/11/11/il-barocchio-non-chiude/?fbclid=IwAR0ml0bltfeiS5KyVpBWcNTa8uts-
8LY0bi0uUcJ3-5OUhr8y1WeTyVgWlA

ORE 15 ritrovo Parco Sangone, via Piossasco, zona bicigrill, Rivalta di Torino
PASSEGGIATA INFORMATIVA
Sul tracciato e possibili cantieri dellaTorino-Lione
https://www.facebook.com/photo/?fbid=542330378106175&set=pcb.542330491439497

ORE 17.30 presso Luna's Torta in via Belfiore 50, Torino
APERITIVO CON EXTINCTION REBELLION
“Hai visto le ultime azioni e sei curiosə di conoscere le ribelli che vi hanno preso parte?
Avremo l'occasione di passare insieme un pomeriggio per parlare di fronte ad uno spritz di Extinction
Rebellion, di non violenza e anche delle ultime azioni!”
https://www.facebook.com/photo/?fbid=548631347479421&set=a.385777463764811

LUNEDÌ 29 MAGGIO
ORE 17.30 in presenza presso il Centro studi Piero Gobetti (via A. Fabro-6)
- online su piattaforma Google Meet (per partecipare online è necessario iscriversi a info@centrogobetti.it).
L’art. 11 della Costituzione italiana: “L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA COME
STRUMENTO DI OFFESA ALLA LIBERTÀ DEGLI ALTRI POPOLI E COME MEZZO
DI RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI”,
Alessandra Algostino
“PACE E GUERRA.TEORIE E VISIONI DELLA PACE”.
Seminario La politica per il XXI secolo
I prossimo appuntamento:
LUNEDI’ 12 GIUGNO: L'EUROPA PER LA PACE, Lorenzo Vai
https://serenoregis.org/rassegne/seminario-la-politica-per-il-xxi-secolo-pace-e-guerra-teorie-e-visioni-
della-pace/

MARTEDI’ 30 MAGGIO
ORE 9-17.30 Al Tribunale di Torino, corso Vittorio Emanuele 2°130, Torino
16° UDIENZA PROCESSO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE nei confronti di
compagni e compagne del Centro Sociale Askatasuna, Spazio Popolare Neruda e Movimento No
Tav.
E’ possibile seguire l’udienza nell’aula 3 nel seminterrato per essere vicini e dare solidarietà agli
imputati.
Per seguire i vari passaggi della vicenda leggere gli articoli passati sul sito:
https://associazionearesistere.org/

ORE 17 presso la Sala Memoria delle Alpi di Palazzo San Celso, Corso Valdocco 4/A - Torino
PRESENTAZIONE DEI VIDEO REALIZZATI PER I VENT’ANNI DEL MUSEO
DELLA RESISTENZA
(INGRESSO LIBERO)
ORE 18 - 21: 3 VISITE GUIDATE CON INCURSIONI TEATRALI
NELL’ALLESTIMENTO PERMANENTE “TORINO 1938-1948”.
A cura dei Servizi Educativi del Museo in collaborazione con ODS – Operatori Doppiaggio e
Spettacolo. (POSTI LIMITATI, VEDI ACCREDITO OBBLIGATORIO)
ORE 21 nel cortile di Palazzo San Celso
PERFORMANCE SONORA LIVE “MUSIC FOR RESILIENCE” di Riccardo Mazza
ACCREDITO ALLA PERFORMANCE: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-performance-sonora-
live-di-riccardo-mazza-con-visita-libera-in-allestimento-638674802527
Biglietto intero: 5 €, Biglietto ridotto: 3 €
“Il 30 maggio 2003 il Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e
della Libertà apriva per la prima volta le porte; da allora ha offerto con regolarità al proprio pubblico un
fitto calendario di appuntamenti culturali e mostre temporanee, e alle scuole del territorio torinese e
regionale un’ampia proposta didattica, fatta di visite guidate all’allestimento permanente, laboratori,
percorsi a piedi nei luoghi di memoria cittadini e molto altro ancora.
Integrato con la programmazione dell’ottantesimo anniversario della Resistenza coordinato dal Polo del
‘900 e come evento di esordio per il programma del ventennale del Museo, si propone una giornata di
festeggiamento della fondazione e inaugurazione del Palazzo dei Quartieri di San Celso e del Museo
Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà….”
https://www.museodiffusotorino.it/news/7072/festa-di-compleanno-del-museo-%7C-30-maggio-
2023?utm_source=sendinblue&utm_campaign=Festa%20di%20Compleanno%20del%20Museo%20%203
0%20maggio%202022&utm_medium=email

ORE 19.30 al nuovo presidio NOTAV"Leonard Peltier", loc. Baraccone, s.s.25, San Didero
APERICENA a cura dei Comitati No Tav Bassa Valle
portate (se potete) qualcosa da mangiare e bere insieme e soprattutto i vostri piatti, posate e bicchieri
in modo da non fare troppi rifiuti
A seguire
ORE 20.30 SOCIALITÀ NO TAV
Essere in tanti di fronte alla polizia che presidia il NULLA è un bel segnale per fargli capire che
A SARA' DURA ... PER LORO
Evento di Presidio ex-autoporto di San Didero
https://www.facebook.com/Presidio-ex-autoporto-di-San-Didero-
106691468062035/events/?ref=page_internal

ORE 21 presso SI Cobas, Corso Palermo 60, Torino
ASSEMBLEA NOTAV organizzata da NOTAV Torino e Cintura, aperta a tutti, per discutere le
prossime iniziative a Torino e in Val Susa
Come sempre l’odg verrà deciso all’inizio della riunione, tra cui la preparazione della manifestazione
NOTAV Italo francese del 17- 18 giugno in Val Maurienne
APPELLO: “MANIFESTAZIONE INTERNAZIONALE E POPOLARE: STOP AL TAV TORINO-
LIONE”
https://www.notav.info/post/17-18-giugno-val-maurienne-manifestazione-internazionale-e-popolare-stop-
al-tav-torino-lione/

MERCOLEDI’ 31 MAGGIO
ORE. 17.30 Polo del '900, Sala Didattica, Via del Carmine 14, Torino
“FARE CULTURA A TORINO”
Intervengono: Cecilia Cognigni, Diego Guzzi, Dora Marucco, Rocco Pinto, Alberto Sinigaglia.
Con la partecipazione dell’Assessora alla Cultura Rosanna Purchia.
“Un dialogo sulla storia della cultura e la storia delle idee, il giornalismo, il mondo dei libri, la
progettazione e il lavoro culturale tra ieri, oggi e domani, confrontando esperienze e vocazioni diverse:
l’Università, gli istituti di cultura, gli editori, le riviste, le biblioteche, le librerie, le associazioni e i
movimenti.
A partire dal libro di Pietro Polito, Viaggio nella storia della cultura a Torino.
Bibliografia degli scritti 1975-2020, a cura Pina Impagliazzo, Raineri Vivaldelli, Torino 2022.
Un viaggio intellettuale che accompagna il lettore tra le strade e le piazze di Torino, sulle tracce dei
luoghi che hanno segnato il vissuto personale dell’autore, delineando, allo stesso tempo, percorsi corali e
collettivi che ripercorrono le tappe fondamentali, le ideologie e le figure cardine di un quarantennio di
cultura in Italia e in Europa”.
https://www.facebook.com/events/1674774452993975/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[
]%7D

ORE 18.45 Nuovo Presidio No Tav Leonard Peltier, SS25, loc. Baraccone, San Didero
APERICENA NO TAV A CURA DEL “NUCLEO PINTONI ATTIVI”

GIOVEDÌ 1 GIUGNO
ORE 11:30 davanti al TRIBUNALE DI GAP
“CON EMILIO! PRESIDIO SOLIDALE AL TRIBUNALE DI GAP”
NUMEROSO E RUMOROSO.
“Il 1 giugno a Gap si terrà l’udienza definitiva – con sentenza – per il nostro compagno e amico Emilio
Scalzo. Emilio, storico attivista NoTav e dall’inizio impegnato a portare solidarietà ai/alle migranti di
passaggio tra la Valsusa e il Brianconnese, è accusato di violenza contro pubblico ufficiale in seguito
alla manifestazione del 15 maggio 2021 tra Claviere e Monginevro, una giornata organizzata in risposta
allo sgombero della Casa Cantoniera, il Rifugio Autogestito per migranti di Oulx.
In quell’occasione i gendarmi, disseminati sui sentieri di montagna per impedire alle persone di
camminare in terra “francese”, avevano attaccato la manifestazione con lacrimogeni e bombe stordenti.
Emilio, che ha dei seri problemi al ginocchio, si é difeso dalle manganellate di uno di essi mentre era
seduto a riposare.
Il poliziotto (quarantacinque anni più giovane) se n’é andato con un braccio dolorante.
Ora, il processo. Rischia anni di prigione per legittima difesa.
I gendarmi e la Paf (police aux frontières) controllano questa frontiera portandosi dietro una scia di morte
e violenza.
Almeno 8 sono i cadaveri ritrovati su queste montagne, tutti in fuga o respinti dalla polizia di frontiera
francese.
Molti i feriti, i dispersi per giorni, infiniti i respinti, maltrattati, minacciati, derubati.
Decine di persone senza il “buon” documento ogni giorno cercano di attraversare questa frontiera
scappando guerre, povertà, discriminazioni, alla ricerca di una vita migliore…..
Su quei sentieri c’eravamo tuttx.
NON LASCIAMOLO SOLO!
LA SOLIDARIETÀ NON SI ARRESTA!”
https://www.passamontagna.info/?p=4396
https://www.notav.info/post/con-emilio-presidio-solidale-il-01-06-al-tribunale-di-gap/

ORE 15 sotto l'ala a fianco del Comune di Osasco e c/o istituto prever
EVENTO DI DIVULGAZIONE DEL PROGETTO “FRUMATICA” GRANI TENERI;
- ORE15.15: PRESENTAZIONE DEL PROGETTO a cura di ASCI;
- ORE 15.30 VISITA ALLE PARCELLE DI GRANO TENERO del progetto Frumatica a cura dell'
IIS PREVER;
- ORE 16 APPROFONDIMENTO SUI RILIEVI EFFETTUATI SULLE PARCELLE a cura di
Univ. Torino-DISAFA;
-ORE 17.30 CHIUSURA EVENTO.
PRENOTAZIONI ed info frumatica@gmail.com
Coltiviamo la Biodiversità 2023!
ASCI - ASSOCIAZIONE SOLIDARIETA' CAMPAGNA ITALIANA
https://sitoasci.wixsite.com/frumatica/frumento

ORE 17:30 Corso Guglielmo Marconi 34, Torino
“TOGLIERE AI POVERI PER DARE AI RICCHI”
Ne discutiamo con Sandro Busso
“Il Decreto Primo Maggio ha definitivamente affossato il Reddito Di Cittadinanza per introdurre una
misura molto più limitata e il cui ottenimento si presenta come una corsa ad ostacoli.
La decisione del Governo Meloni è solo l'ultima di una serie di deliberazioni che hanno
progressivamente smantellato sia il vecchio sistema di welfare che ruotava attorno alla figura del
lavoratore, soprattutto industriale e soprattutto maschio, e che hanno messo la pietra tombale sulla nascita
di un sistema si sostegno al reddito più rispondente alle necessità sociali.
L'intento del Governo Meloni è chiaro: procurare un sostegno non alle ed ai poveri ma al sistema
soprattutto di media e piccola impresa che vive di lavoro povero sottopagato.,,,
Come organizzare una mobilitazione sociale su questi temi?
Con quale piattaforma proporre a lavoratrici e lavoratori e non occupate/i di muoverci per ottenere il
diritto a una vita degna di essere vissuta?...”
Evento di Flaica Uniti CUB – Piemonte
https://www.facebook.com/events/s/togliere-ai-poveri-per-dare-ai/257375693349743/

VENERDI’ 2 GIUGNO
ORE 10 Centro studi Piero Gobetti, Via A. Fabro 6, Torino
“PARADOSSI DI LIBERTÀ, SILLOGISMI DI DEMOCRAZIA, ILLUSIONI DI
GIUSTIZIA. GOBETTI, MATTEOTTI, GRAMSCI”
Su prenotazione a: info@centrogobetti.it
In occasione della Festa della Repubblica, proponiamo il reading teatrale a cura di Bèatrice Louise
Borsa, Mariachiara Lilia Borsa, Franca Treccarichi.
L'incontro si inserisce nel progetto "La nostra cultura politica", realizzato con il sostegno del Comitato
Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte.
Evento di Centro studi Piero Gobetti
https://www.facebook.com/events/964190561384196/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[]
%7D

ORE 16 Piazza Carignano (se piove sotto i portici di piazza Carlo Alberto)
“GIORNATA DEI DISERTORI”
MANIFESTAZIONE ANTIMILITARISTA
Opporsi alla guerra e al militarismo è un’esigenza imprescindibile.
Disertiamo la guerra!
Siamo e saremo ovunque a fianco delle popolazioni vittime delle guerra
Sosteniamo chi si oppone alla guerra in Russia e in Ucraina!
Apriamo le frontiere ad obiettori e disertori
Contro la guerra a profughi e migranti in mare e in montagna. Distruggiamo le frontiere!
No all’industria bellica
No alla Città dell’aerospazio!, No alla Nato a Torino,
No all’invio di armi!, No alle missioni militari all’estero
No alle spese militari e alla militarizzazione delle nostre città
“Il 2 giugno contestiamo le cerimonie militariste, la retorica patriottica, la guerra e chi la a(r)ma
Ogni 2 giugno la Repubblica celebra sé stessa con esibizioni militari, parate e commemorazioni.
Con gli anni questa “festa” ha assunto una sempre più marcata connotazione nazionalista e militarista.
Il governo di estrema destra alimenta la retorica identitaria, i “sacri” confini, l’esaltazione della
guerra….”
https://gancio.cisti.org/event/giornata-dei-disertori-1

DA VENERDÌ 2 GIUGNO A DOMENICA 4 GIUGNO
SPAZIO211, Via Cigna 211, Torino
BLACKOUT FEST 2023!!
PROGRAMMA: https://gancio.cisti.org/event/blackout-fest-2023
https://www.facebook.com/events/130073543132840/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A

DA VENERDÌ 2 GIUGNO A DOMENICA 4 GIUGNO
TRE GIORNI NO BASE "NÈ A COLTANO NÈ ALTROVE"
La tre giorni si svolgerà tra Pisa, San Piero a Grado, Coltano.
Il programma è in aggiornamento!
VENERDI’ 2 GIUGNO
ORE 9.30 San Piero A Grado
BICICLETTATA DA PISA A IPPOASI con monitoraggio CISAM
ORE 15: ASSEMBLEA PUBBLICA: “IL TERRITORIO NEGATO: L’IMPATTO DELLA
MILITARIZZAZIONE E LA SOTTRAZIONE DEI SERVIZI SUI NOSTRI TERRITORI”
SABATO 3 GIUGNO
ORE 17.30 Coltano
INCONTRO CON SOULÈVEMENT DE LA TERRE. NOTIZIE DALLA FRANCIA IN LOTTA
ORE 21: SPETTACOLO TEATRALE: “DANTE VA ALLA GUERRA” di Marco Azzurrini
SABATO 4 GIUGNO
ORE 10 Pisa
ASSEMBLEA NAZIONALE “FERMARE L’ESCALATION
NESSUNA BASE PER NESSUNA GUERRA”
ORE 20: CONCERTO
Evento di Movimento No Base - Né a Coltano né altrove
https://www.facebook.com/events/1020517515622819?ref=newsfeed

DOMENICA 4 GIUGNO
ORE 10 Bastioni Sangallo, Pisa
ASSEMBLEA NAZIONALE - FERMARE L'ESCALATION
NESSUNA BASE PER NESSUNA GUERRA
“È passato un anno dalla manifestazione indetta a Coltano contro la costruzione di una nuova base
militare dell'esercito italiano per i corpi speciali, in particolare il 1º reggimento dei carabinieri
paracadutisti "Tuscania" e il reparto d'élite dei carabinieri "G.I.S." (Gruppo Intervento Speciale).
La forte risposta che nel nostro territorio siamo riuscitə a costruire ci ha permesso di rallentare il
progetto: ad oggi, nonostante un DPCM mai ritirato che decreta la costruzione della base a Coltano, non
una pietra è stata posata.
Si è parlato di spacchettamenti e ricollocazione della base, ma l'interesse è sempre quello di costruire un
enorme hub logistico per la guerra che vedrebbe questa infrastruttura inserirsi strategicamente tra
Camp Darby, l'aeroporto militare di Pisa e il porto di Livorno.
Questa parziale vittoria non ci basta.
Per questo ci rivolgiamo a voi. Ci rivolgiamo a voi per parlare anche a noi stessə.
Non sarà possibile vincere la lotta contro la costruzione di nuove basi militari se non si ferma l'escalation
globale verso la guerra.
Evento di Movimento No Base - Né a Coltano né altrove….”
https://www.facebook.com/events/989954502000879?ref=newsfeed

SABATO 3 E DOMENICA 4 GIUGNO
SABATO 3 GIUGNO ORE 11.30 Giaglione - Campo Sportivo
PASSEGGIATA ESPLORATIVA
DOMENICA 4 GIUGNO: SEMINA NELL’ORTO E ASSEMBLEA CONCLUSIVA
“Il 3-4 Giugno come Ecologia politica saremo ospiti del movimento No Tav al presidio dei Mulini❗
Usciamo dalle nostra mura universitarie per sperimentare controsaperi, immersi nella natura per
approfondire le bellezze della Val Clarea.
Invitiamo chiunque sia interessatx a non prendere impegni e unirsi a noi per due giorni di passeggiate
ed escursioni naturalistiche alla scoperta della biodiversità che caratterizza questo territorio.
Biodiversità minacciata dall'ecomostro che a poche decine di chilometri da Torino continua ad
espandersi.
E' proprio di fronte a questo ecomostro che sorgono i Mulini.
Una borgata di Giaglione ricostruita dax notav, trasformata in un presidio permanente dove ogni
weekend estivo prenderanno vita diverse iniziative all'insegna della convivialità e della condivisione”.
https://gancio.cisti.org/event/weekend-ai-mulini

VENERDÌ 9 GIUGNO
ORE 21 Federazione Anarchica Torinese corso Palermo 46, Torino
CITTÀ VETRINA?: TORINO TRA RIQUALIFICAZIONI ESCLUDENTI E LA
PRECARIETÀ DELLE VITE POVERE E MIGRANTI
Il secondo di due incontri sul futuro di Torino:
“CITTÀ DELLE ARMI? VETRINA PER TURISTI?”
Viaggio al luna park. Torino grandi eventi e tecnologia di guerra
Interverranno:
Giovanni Semi, sociologo, docente all’Università di Torino, autore di numerosi studi sulla gentrification
sotto la Mole
Francesco Migliaccio, osservatore partecipe e studioso della violenza istituzionale che investe i più poveri.
Ne scrive per Monitor
https://gancio.cisti.org/event/citta-vetrina-torino-tra-riqualificazioni-escludenti-e-la-precarieta-delle-vite-
povere-e-migranti

SABATO 10 E DOMENICA 11 GIUGNO
A Vienna, ÖGB-Catamaran, Johan-Böhm-Platz 1 Wien 1020
VERTICE INTERNAZIONALE DEI POPOLI PER LA PACE IN UCRAINA
SE VUOI LA PACE COSTRUISCI LA PACE
Coordinamento Campagne Rete Italiana Pace e Disarmo
“…..L’obiettivo del Vertice di Pace è di concordare e diffondere un Appello Urgente Globale, che si
chiamerà la Dichiarazione di Vienna e si rivolgerà ai leader politici affinché agiscano per realizzare il
cessate il fuoco e per dare inizio a negoziati tra le parti in Ucraina….
Dopo il Vertice, si svolgerà una marcia a Vienna che raggiungerà le Ambasciate dei principali paesi
membri della Nato e quelle di Russia e Ucraina, nonché le sedi delle organizzazioni internazionali a
Vienna, dove i partecipanti al Vertice consegneranno copie della Dichiarazione di Vienna ai
rappresentanti delle Ambasciate.
Dal Vertice partiranno anche delegazioni per le capitali degli Stati europei, al fine di incontrare
funzionari dei governi nazionali e delle organizzazioni internazionali in quelle città. Si elaboreranno
anche ulteriori programmi di azione per il prosieguo del 2023.
Un Appello per la Pace
Condanniamo l’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia.
Siamo consapevoli della corresponsabilità della Nato in questo conflitto che si protrae da molto tempo,
come uno dei tanti esempi di violazioni del diritto internazionale…..
E’ urgente imporre il silenzio alle armi e lanciare una forte attività diplomatica che risolva il conflitto.
Dobbiamo contrastare la logica della guerra con la logica della pace…..”
Organizzazioni invitanti: International Peace Bureau, CODEPINK, Assembly of the World Social Forum,
Transform Europe, Europe for Peace, International Fellowship of Reconciliation (IFOR), Peace in
Ukraine, Campaign for Peace Disarmament and Common Security (CPDCS)
https://retepacedisarmo.org/2023/se-vuoi-la-pace-costruisci-la-pace-a-vienna-il-vertice-internazionale-dei-
popoli/

SABATO 17 E DOMENICA 18 GIUGNO
“STOP AL TAV TORINO-LIONE”
MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE NELLA MAURIENNE,
FACCIAMO IN MODO CHE IL LORO PROGETTO NON VEDA MAI LA LUCE IN FONDO AL
TUNNEL!
organizzata da Soulevement de la terre, dal movimento No TAV in Italia e dall'ampia opposizione
francese, che da tempo si battono contro questo progetto.
https://www.notav.info/post/17-18-giugno-val-maurienne-manifestazione-internazionale-e-popolare-stop-
al-tav-torino-lione/

PRENOTA ANCHE TE IL TUO POSTO IN PULLMAN!
La partenza dalla Valsusa sarà sabato 17 giugno alle ore 8,30 in Piazza del mercato a Bussoleno.
Per informazioni e prenotazioni:
Mimmo +39 347 2782814; Giulia +39 342 7263624
https://www.notav.info/post/17-06-manifestazione-internazionale-e-popolare-in-val-maurienne-prenota-il-
tuo-posto-in-bus/

22 maggio 23 Lundimatin:
“17 E 18 GIUGNO: RIVOLTA DELLA MAURIENNE CONTRO IL PROGETTO LIONE-TORINO
Unisciti alla Rivolta della Terra e al movimento NO TAV
Da decenni, su entrambi i versanti delle Alpi, in Francia e in Italia, collettivi e associazioni si mobilitano
per impedire che un progetto faraonico, inutile e disastroso veda mai la luce.
Si tratta della seconda linea ferroviaria Lione-Torino: 30 miliardi di euro per 270 km di devastazione, in
superficie e attraverso molteplici gallerie sotto la montagna.
Il solo tunnel transfrontaliero rappresenta 2 canne di 57,5 km ciascuna.
Le conseguenze? 1500 ettari di aree agricole e naturali da alterare artificialmente, milioni di m3 di rifiuti
provenienti dalle gallerie da stoccare, il drenaggio di 100 milioni di m3 di acqua sotterranea ogni anno
da prevedere, prosciugando irrimediabilmente la montagna.
Condividiamo questo eccellente rapporto, che presenta la posta in gioco e i responsabili del progetto,
nonché le strategie di resistenza degli oppositori….
Mentre tutti concordano sull'urgenza del cambiamento climatico e sulla necessità di agire
immediatamente, la LYON - TURIN contribuisce attivamente al riscaldamento globale.
Simbolo di un'epoca in cui si giurava solo sull'esplosione del traffico merci e dell'alta velocità, questo
disastro ambientale è iniziato (11 km scavati dei 115 necessari per il tunnel transfrontaliero), ma è ancora
possibile evitare il peggio facendo deragliare questo progetto ecocida.
Unisciti a noi!”
https://lundi.am/17-et-18-juin-soulevement-de-la-Maurienne-contre-le-projet-Lyon-Turin
VIDEO di Soulevement de la terre con interventi di NOTAV italiani:
“IL 17 GIUGNO LA MONTAGNA SI SOLLEVA”
https://youtu.be/A6j8unxb0xs

ALTRE INIZIATIVE SU :
https://gancio.cisti.org/
https://radioblackout.org/eventi/
https://www.facebook.com/radioblackout105250fm/
https://gabrio.noblogs.org/;
https://www.facebook.com/pg/csoa.gabrio/events/?ref=page_internal
https://www.facebook.com/ManituanaTorino/
https://serenoregis.org/appuntamenti/

AGGIORNAMENTI IN EVIDENZA
(VEDI AGGIORNAMENTI anche su : TG Vallesusa : http://www.tgvallesusa.it/?page_id=135
Facebook Festival Alta Felicità : https://www.facebook.com/festivalaltafelicita/
Attualità, Diario Tav, Libri, Dischi, X Files : www.mavericknews.wordpress.com
Centro di documentazione Invicta Palestina : https://invictapalestina.wordpress.com/
RETE Ambientalista - Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la Pace e la Nonviolenza
https://www.rete-ambientalista.it/

CAMPAGNA OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI PER LA DIFESA POPOLARE
NON VIOLENTA
23 MAGGIO 23: “GUIDA PRATICA ALL’ OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI 2023
Movimenti promotori: Lega Obiettori di Coscienza ( L.O.C.) Lega Disarmo Unilaterale (L.D.U.) -
Disarmisti Esigenti – WILPF Italia…
SE HAI DETTO NO
- Alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti tra i popoli (art. 11 Costituzione Italiana);
- alla ricerca, alla produzione, al commercio e all'accumulo di armi;
- all'aumento costante delle spese militari e dei bilanci militari nel mondo e in Italia
- al modello di difesa armato che paga militari professionisti, veri e propri mercenari della guerra
da impiegare al di fuori dei confini nazionali nelle cosiddette "missioni militari di pace" il cui vero
obiettivo è tutelare e rafforzare gli interessi economici dominanti
- all’intreccio tra minaccia nucleare e minaccia climatica per perseguire un modello economico
strutturalmente pacifico con la giustizia ambientale e sociale
SE VUOI DIRE SI
- Al cambiamento del sistema di difesa offensivo attuale in un modello difensivo non armato e
nonviolento.
- Ad una riduzione delle spese militari partendo dalle incostituzionali
- All'approvazione di una legge per l'opzione fiscale con la possibilità di finanziare la pace anziché la
guerra.
- Alla Difesa Popolare Nonviolenta (DPN) che:
difende le relazioni sociali libere presenti su un territorio; mantiene i diritti umani, sociali ed economici
per tutta la popolazione; organizza un sistema istituzionale per fare tutto ciò con la nonviolenza.
DICHIARA LA TUA OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI (E NUCLEARI)
SCEGLI LA DIFESA POPOLARE NONVIOLENTA ….
. MODALITA' DI ADESIONE
· Si compila LA DICHIARAZIONE DI OBIEZIONE - OSM (vedi TESTO sotto riportato)
· Si effettuano uno o più versamenti
· Si spedisce la dichiarazione al PresidentedellaRepubblica
e al Centro Coord. Naz. OSM x DPN. email : locosm1972@libero.it
(anche al capo del governo e ai presidenti sia del Senato che della Camera)….”
https://disarmistiobiettori.webnode.it/l/obiezione2023guidapratica/

21 Maggio 23 Comune info:
“RESISTENZA NONVIOLENTA IN UCRAINA
Bruna Bianchi
….Lo straordinario rapporto Ukrainian Nonviolent Resistance in the Face of War dell’International
Catalan Institute for Peace (Icip) (https://novact.org/wp-content/uploads/2022/10/ENG_VF.pdf) rende
visibile centinaia di azioni compiute nei mesi scorsi contro gli occupanti ma di fatto anche contro la
resistenza armata e la corsa al riarmo del governo ucraino: interposizioni, manifestazioni pubbliche di
protesta contro l’occupazione, raduni non autorizzati in piazza, rimozione delle bandiere russe dagli
edifici pubblici, graffiti sui muri, distribuzione di poster contro gli occupanti, e ancora pubblicazione di
rapporti su stupri, torture, sparizioni e abusi, diffusione di notizie sui corridoi umanitari autorganizzati e
sui posti di blocco, allestimento di rifugi…
Scrive Bruna Bianchi: “Diffondere queste voci, tenere viva l’attenzione sulla resistenza civile,
promuovere azioni contro il riarmo e la militarizzazione della società, riflettere sui temi della pace non è
solo urgente, ma è un progetto di sopravvivenza…”
All’inizio del conflitto in Ucraina, com’è noto, gruppi di cittadini-e scesero spontaneamente per le vie
fermando gli automezzi militari russi a mani nude, spostando i cartelli stradali per confondere i soldati,
parlando con loro, protestando nelle piazze.
Queste azioni posero in primo piano la questione dell’efficacia della resistenza nonviolenta nel fermare
l’invasione e avviare un processo di pace, ma non furono sostenute dal governo del paese che, al
contrario, ha risposto all’invasione con la resistenza armata, la coscrizione obbligatoria e gli insistenti
appelli per l’invio di volontari e di armi…..
A differenza dell’azione violenta, la nonviolenza mira a influenzare, senza la minaccia o l’uso della
violenza, le azioni, lo stato morale e psicologico dell’avversario, a cambiare la sua percezione del
conflitto, a fraternizzare e a convincerlo a deporre le armi…. “
https://comune-info.net/resistenza-nonviolenta-in-
ucraina/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=Resistenza+nonviolenta+in+Ucrain
a

DA LUNEDÌ 1 A MERCOLEDÌ 17 MAGGIO COMPLESSIVAMENTE SULL’EMILIA
ROMAGNA SONO CADUTI DIFFUSAMENTE DAI 300 AI 400 MM DI PIOGGIA, con
punte localmente fino a 400-500 mm
Dall’1 al 4 maggio la prima ondata di forti precipitazioni ha colpito tutta la regione, con accumuli di
piogge per oltre 200 millimetri in sole 48 ore in particolare tra Bologna, Forlì e Cesena.
La seconda ondata alluvionale, iniziata nella notte del 15 e proseguita senza interruzioni fino al 17
maggio, ha avuto effetti ancora più gravi, provocando l’esondazione di 21 fiumi, con allagamenti di
35 i Comuni tra la Romagna e il bolognese, si sono verificate frane in 48 comuni, anche importanti,
tra Reggio Emilia e Rimini: si contano circa 250 frane in tutto.
Il bilancio tragico è a tutt’ora 15 morti accertati, ancora decine di dispersi e migliaia di sfollati.
17 maggio 23 Wu Ming:
“NON È «MALTEMPO», È MALTERRITORIO.
Le colpe del disastro in Emilia-Romagna
La narrazione che imperversa sulle alluvioni in Emilia-Romagna è tossica e nasconde le responsabilità
reali. Responsabilità che non sono del «meteo». E nemmeno, genericamente, del «clima», termine usato
da amministratori e giornalisti più o meno come sinonimo di «sfiga»….
Il motivo per cui la pioggia sta avendo conseguenze dannose e a volte letali è presto detto: cade su un
suolo asfaltato, cementificato, impermeabilizzato, che non può assorbirne una sola goccia, dunque
quest’acqua non solo non rigenera la vita, non solo non ricarica le falde, ma si accumula in superficie e
corre via, a grande velocità, travolgendo quel che trova. Spesso esonda da corsi d’acqua i cui argini – e
spesso anche i letti – sono stati cementificati, e le cui aste sono state «rettificate». Corsi d’acqua intorno ai
quali, dissennatamente, si è costruito e ancora costruito….
L’Emilia-Romagna è la terza regione più cementificata d’Italia, col suo 9% circa di suolo
impermeabilizzato – contro il 7,1% nazionale, percentuale già altissima – ed è la terza per incremento del
consumo di suolo nel 2021: oltre 658 ettari in più ricoperti, equivalenti al 10,4% del consumo di suolo
nazionale di quell’anno….
E dove si è costruito? Lo ha ricordato su Altreconomia Paolo Pileri, docente di Pianificazione territoriale
e ambientale al Politecnico di Milano:
«nelle aree protette (più 2,1 ettari nel 2020-2021), nelle aree a pericolosità di frana (più 11,8 ettari nel
2020-2021), nelle aree a pericolosità idraulica dove l’Emilia-Romagna vanta un vero e
proprio record essendo la prima Regione d’Italia per cementificazione in aree alluvionali: più 78,6 ettari
nelle aree ad elevata pericolosità idraulica; più 501,9 in quelle a media pericolosità che è poi più della
metà del consumo di suolo nazionale con quel grado di pericolosità idraulica: pazzesco.»….”
https://www.wumingfoundation.com/giap/2023/05/non-maltempo-ma-malterritorio/

19 maggio 23 Comunicato Stampa SI Cobas nazionale Sull’alluvione in Emilia Romagna:
“NON È UNA “TRAGICA FATALITÀ”
Il SI Cobas è vicino alla popolazione emiliana-romagnola ed esprime massima solidarietà per il
nubifragio che ha colpito in questi giorni tutto il territorio e ha provocato, ad ora, già 9 morti, un numero
ancora imprecisato di dispersi, migliaia di sfollati e altrettante abitazioni danneggiate o prive di
elettricità….
Ogni giorno vengono depredati, deforestato e saccheggiati interi territori per la costruzione di grandi e
inutili opere; lo sfruttamento del suolo si intensifica cementificando ogni angolo della nostra terra.
L’escalation capitalistica avanza, provocando una macchina di distruzione e morte che non si ferma più.
D’altronde, gli unici pensieri della politica e del padronato si concentrano su come fermare i barconi in
mare e criminalizzare gli immigrati “colpevoli” di scappare da Paesi devastati dalle guerre colonialiste e
i disoccupati “colpevoli” di percepire il reddito di cittadinanza.
Nel frattempo si continuano a tagliare i fondi per la sanità, per la scuola e per le opere pubbliche di
messa in sicurezza dei territori, e quelle stesse risorse vengono utilizzate per continuare a finanziare le
guerre imperialiste.
Oggi più che mai è fondamentale intensificare ed allargare il ciclo delle lotte su un piano più generale e
trasversale alle singole contraddizioni di questo sistema.
Ciò è possibile solo grazie al protagonismo della classe operaia, praticabile solamente attraverso la lotta
di classe.
Non possiamo e non vogliamo continuare a contare i morti in nome del profitto!
Far convergere le lotte su tutti i territori è ormai un esigenza non rinviabile; ribaltare questo sistema
basato sullo sfruttamento dell’uomo sull’uomo è possibile!...”
http://sicobas.org/2023/05/19/comunicato-sullalluvione-in-emilia-romagna-non-e-una-tragica-fatalita/

20 Maggio 23 NOTAV Info:
“SOLIDARIETÀ AL POPOLO DELL’EMILIA ROMAGNA COLPITO DALL’ALLUVIONE
Esprimiamo come popolo No Tav la nostra totale vicinanza e solidarietà agli abitanti dell’Emilia
Romagna colpiti dall’alluvione.
Le immagini che ci giungono sono una stretta al cuore.
Ciò che sta succedendo non è semplice maltempo, ma è uno degli effetti del cambiamento climatico,
della cementificazione folle e della superbia di chi antepone il profitto alla sicurezza dei territori.
Non tutti hanno le stesse responsabilità di fronte alla crisi climatica e chi in questi anni ha abbandonato
volontariamente la cura dei territori, chi ha scelto di ignorare i segnali del disastro a venire per
continuare a fare i propri affari dovrebbe essere l’unico a pagare, non le migliaia di famiglie che hanno
visto spazzata via la propria vita in poche ore.
In molte e molti in questi anni siete venuti dall’Emilia Romagna per contribuire a difendere la valle
dalla devastazione della grande opera inutile, da un modello di sviluppo che oggi sta presentando i suoi
esiti più nefasti.
Mentre un’intera classe politica prova a sottrarsi dalle proprie responsabilità abbiamo la necessità di
consolidare quei legami di solidarietà concreta dal basso in cui si intravede il tessuto di un altro mondo
possibile. Oggi tocca a noi camminare al vostro fianco.
Per chi volesse sostenere i gruppi volontari nell’alluvione qui di seguito il link ad una raccolta fondi:
TENIAMO BOTTA EMILIA-ROMAGNA! CHIAMATA ALLA SOLIDARIETÀ – SOSTENIAMO I
GRUPPI VOLONTARI NELL’ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA: https://b-url.it/B1LxZ”
https://www.notav.info/post/solidarieta-al-popolo-dellemilia-romagna-colpito-dallalluvione/

VENERDÌ 19 MAGGIO 23 IL PRESIDENTE DEL SANATO IGNAZIO LA RUSSA HA
DICHIARATO ALL’ANSA:
"Mi ero detto non contrario ad incontrare i ragazzi che sono imputati per avere imbrattato la facciata di
Palazzo Madama ma poi la richiesta non ha avuto seguito.
E allora faccio una proposta: vadano per almeno una settimana da volontari in Emilia-Romagna e
certifichino il loro attivo operare per spalare il fango e aiutare a eliminare i danni dell'alluvione.
Sarà mia cura provare a convincere il Senato a ritirare la costituzione di parte civile nei loro confronti
avendo dato prova di volere concretamente fare qualcosa per l'ambiente".
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2023/05/19/la-russa-chi-imbratto-il-senato-vada-volontario-in-
emilia_7151172b-a3d5-4cea-95d1-90ff95e13cb9.html
ULTIMA GENERAZIONE RISPONDE A IGNAZIO LA RUSSA
“@ignazio.larussa in poche parole ci dice: fate i bravi e vi toglierò la punizione.
Ultima generazione è già in Emilia-Romagna ma non la vedete.
Se 20 persone si siedono sull'asfalto del GRA per bloccare il traffico, ve ne accorgete.
Se 20 persone vanno a spalare, senza telecamere a fini propagandistici, ma per pura solidarietà verso
una popolazione colpita, non ve ne accorgete….
Noi dei morti ci ricordiamo e ne rispettiamo la memoria, non abbiamo bisogno di fare passerelle
politiche sulle tragedie altrui.
Chiediamo a lei e al signor Salvini di smetterla di usare il disastro dell'ultima alluvione per fare
propaganda politica, con cadute di stile becere, mettendo sullo stesso piano una tale tragedia e la perdita
del Milan.
Chiediamo a La Russa di dimettersi, perché la sua presenza al Senato è incostituzionale. Se proprio non
vuole farlo, che almeno abbia rispetto delle persone che stanno soffrendo e che soffriranno a causa della
sua inazione politica nei confronti della crisi climatica.
Di quante morti ancora vuole essere responsabile signor La Russa?”
https://www.facebook.com/244164160836055/posts/656571729595294/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

20 Maggio 23 Manifesto:
“CRISI CLIMATICA? RIPRENDIAMOCI I SOLDI DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI
di Marco Bersani, Attac Italia e Cadtm Italia
…..Ma come si fa a definire “circostanza non prevista” un fenomeno che, come dimostrano gli annuali
rapporti dell’Ispra, è strutturale?
Scorrendo l’ultimo di questi (2021) si legge che il 93,9% dei Comuni italiani (7423) è a rischio frane,
alluvioni e/o erosione costiera.
Più precisamente, abbiamo 1,3 milioni di abitanti a rischio frane e 6,8 milioni a rischio alluvioni.
Sempre secondo il rapporto, le regioni più a rischio sono Emilia Romagna, Toscana, Campania, Veneto,
Lombardia e Liguria….
E servono 26 miliardi, qui ed ora, per il riassetto idrogeologico del territorio.
Soldi introvabili per il governo, che, mentre si aggiusta l’elmetto davanti allo specchio, ne spende
altrettanti per le armi e per la guerra….
Occorre aprire un conflitto su un nodo fondamentale del nostro Paese: Cassa Depositi e Prestiti, che,
solo con la raccolta del risparmio di 22 milioni di persone, gestisce 280 miliardi.
Se per oltre 140 anni, Cdp aveva utilizzato quei risparmi per finanziare a tassi agevolati gli investimenti
degli enti locali, permettendo a questi di realizzare acquedotti, scuole, ferrovie, ospedali senza trovarsi
affondati nei debiti con le banche, dalla sua trasformazione in Spa nel 2003, Cassa Depositi e Prestiti è
diventata un mostro economico-finanziario che oggi detiene quote delle grandi società di rete (Eni, Snam,
Italgas, Terna) finanziando l’energia fossile, di grandi settori industriali (Fincantieri,
Ansaldo) finanziando la guerra, e con i Comuni si relaziona come una qualsiasi banca per fare profitti,
favorendo la dismissione del patrimonio pubblico e la privatizzazione dei servizi pubblici locali.
Trasformare Cassa Depositi e Prestiti diventa una priorità per poter mettere a disposizione delle
comunità territoriali le risorse necessarie a una vita degna e alla costruzione di un nuovo modello
sociale, ecologico e relazionale…..”
https://ilmanifesto.it/crisi-climatica-e-cassa-depositi-e-prestiti

MARTEDI 16 MAGGIO 23 CONSIGLIO REGIONALE APERTO SULLA NUOVA
COLLOCAZIONE DELL'OSPEDALE MARIA VITTORIA ALLA PELLERINA
DIRETTA VIDEO DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE APERTO
http://streamfms.csi.it/player/OSMF/templates/consreg/player.html?src=http://vm-
podcast.csi.it/sedute/m4v/seduta-20230516-1.m4v&fv_clipStartTime=0&fv_clipEndTime=999999

16 maggio 23 Comunicato del Comitato Salviamo la Pellerina e del coordinamento di comitati contro
la speculazione e a difesa del suolo Resistenza Verde Torino:
“ALLA FIERA DELL’IPOCRISIA”
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid0YfCP5bxHQHDa1hTDziuGeRp159QW2Bve
xEEsFPQUDtVBj5jDtuJLKLhiYKs5v3zHl&id=100080174836203
17 maggio 23 Il Risveglio:
“NUOVO OSPEDALE NEL PARCO, IL COMUNICATO DEL COMITATO "SALVIAMO LA
PELLERINA"
……Criteri molto discutibili per la scelta dell’area dove individuare il nosocomio, con la premessa che
l’individuazione non poteva prendere in considerazione aree da bonificare.
Su questo punto diversi interventi hanno ribadito la necessità di bonificare l’area della Thyssen,
ovviamente a spese di chi ha inquinato come previsto dalla legge, ma vista l’urgenza tutti hanno
convenuto, sia dall’opposizione (con esclusione dei 5 stelle, del gruppo Misto Europa Verde e del gruppo
misto Unione Popolare) che dagli esponenti della maggioranza che l’area della Pellerina non può essere
cambiata, spostando la tematica sugli aspetti sanitari piuttosto che quelli ambientali.
Con giri di parole, con un linguaggio “politichese”, supportati da diversi interventi per lo più di sanitari
e contrastato da pochi interventi riservati alle sole associazione ambientaliste riconosciute (10 minuti in
tutto), senza concedere la possibilità di intervenire a chi rappresenta veramente, dal basso i cittadini
ossia al Comitato Salviamo la Pellerina e agli altri comitati facenti parte di Resistenza Verde, si sono
trovati d’accordo a realizzare il nuovo ospedale in un parco, nel più grande polmone verde della Città, in
barba agli aspetti idrogeologici, di traffico, di mancate bonifiche e soprattutto in barba ai cittadini.
Una vera e propria passerella che ha rappresentato una vera fiera dell’ipocrisia da parte di chi a parole
difende l’ambiente ma nei fatti porta avanti logiche che con l’ambiente e il bene comune non hanno nulla
a che fare…..”
https://www.ilrisveglio-online.it/articolo/_YiUDrQxU0eq5h-v3Lxwig/nuovo-ospedale-nel-parco-il-
comunicato-del-comitato-salviamo-la-pellerina

SABATO 13 MAGGIO CORTEO A FIRENZE PER DIRE BASTA ALLO
STRAPOTERE DEI BRAND DELLA MODA e alla vergogna antidemocratica dei fogli di via
contro l’attività sindacale.
13 maggio 23 VIDEO: CORTEO A FIRENZE CONTRO FOGLI DI VIA
“…Dalle fabbriche della moda e dai magazzini della logistica.
Dalle scuole e dalla città.
Contro il Foglio di via a Sarah, per il diritto di sciopero e la Libertà di sindacato.
Tocca uno, tocca tutti. Non è mai stato uno slogan. Per noi è una promessa…”
https://www.facebook.com/SiCobasFirenze/videos/111118558649821
https://www.facebook.com/watch/?v=787865706268718

19 maggio 23 SI Cobas Firenze- Prato:
“CANCELLATO IL FOGLIO DI VIA ANCHE A SARAH, COORDINATRICE SI COBAS.
Basta repressione contro le lotte dei lavoratori
Dopo quello di Luca, ieri è stato revocato il Foglio di Via anche a Sarah!
Dopo un mese e mezzo questa storia finisce con la vittoria del diritto di sciopero e di tutto il sindacato!
Siamo riusciti a dare una risposta fortissima a chi ha provato a mettere un freno alle lotte che stanno
crescendo a Campi Bisenzio e nella Piana, e la Questura ha dovuto fare un passo indietro…..
Ma in questo mese e mezzo non siamo mai stati soli, tantissime e tantissimi ci avete scritto chiamato vi
siete mobilitate e mobilitati, perché è stato un attacco non solo al sindacato, ma a tutte quelli e quelli che
lottano per una vita più bella!
E abbiamo vinto insieme, con queste revoche ma soprattutto con la bellissima manifestazione che ha
portato le nostre ragioni e le accuse contro i gran brand della Moda in centro a Firenze”.
http://sicobas.org/2023/05/19/firenze-cancellato-il-foglio-di-via-anche-a-sarah-coordinatrice-si-cobas-
basta-repressione-contro-le-lotte-dei-lavoratori/

MERCOLEDÌ 17 MAGGIO È STATO SOTTOSCRITTO UN ACCORDO TRA
LEGACOOP, C.L.O. E S.I. COBAS, DOPO UNO SCIOPERO DURATO 15 GIORNI
davanti ai cancelli della COOP di Pieve Emanuele,
17 maggio 23 comunicato SI Cobas Milano:
“VITTORIA DEI LAVORATORI CLO IN SCIOPERO A PIEVE (MI).
Per migliorare le condizoni di vita, la lotta operaia continua……
L’accordo sancisce il riconoscimento del sindacato, la sua non più eludibile rappresentatività, ed è frutto
della forza dimostrata dai lavoratori nel contrastare il muro opposto dal committente, anche con le
cariche violente del suo braccio securitario rappresentato dalle forze dell’ordine….
La controparte ha ceduto sui buoni pasto, non più condizionati alla media delle presenze, e sull’istituto
del comando temporaneo come mezzo per eliminare i nostri iscritti.
Sugli altri punti c’è l’impegno a trattare, anche in sede prefettizia, in tempi brevi.
La lotta non è conclusa, dunque. Ma l’importanza assunta dal SI Cobas e la resistenza e tenacia
dimostrate hanno cambiato le carte in tavola…..
Che siano di esempio per le lotte future.
Viva il Si Cobas! Viva la classe operaia!”
http://sicobas.org/2023/05/17/coop-vittoria-dei-lavoratori-clo-in-sciopero-a-pieve-mi-per-migliorare-le-
condiizoni-operaie-la-lotta-continua/

19 maggio 23 Comunicato SI Cobas Napoli e Caserta
“LOTTA DURA SENZA PAURA!!!
Il tappo è finalmente saltato: a 13 anni dall’introduzione del Piano-Marchionne, che sancì la
fuoriuscita di FIAT-FCA dal CCNL metalmeccanici, l’introduzione di un contratto aziendale su misura
dei padroni, l’esclusione dalla contrattazione di tutti i sindacati non asserviti, la brutale criminalizzazione
delle avanguardie di lotta e l’imposizione di ritmi e condizioni di lavoro massacranti, alla Stellantis di
Pomigliano d’Arco torna finalmente a risuonare la parola SCIOPERO…..
Il piano di cessione di ramo d’azienda per 28 lavoratori di FCA service ha fatto da “detonatore” di un
malessere generale: in questi anni almeno 1000 operai hanno contratto patologie debilitanti e
muscoloscheletriche dovute ai ritmi infernali; negli ultimi mesi sono aumentati vertiginosamente gli
incidenti e gli infortuni sul lavoro; e dopo 15 anni (con un ritardo complice e vergognoso), la magistratura
ha finalmente dovuto riconoscere il carattere discriminatorio della deportazione dei 316 a Nola….
La lotta di questi giorni può avere successo solo se punta a una radicale messa in discussione del
contratto aziendale, alla reintroduzione in tutta Stellantis del CCNL metalmeccanici, alla tutela integrale
della sicurezza e della salute sul posto di lavoro e, quindi, all’abolizione dei ferrei parametri su ritmi e
produttività che hanno portato gli operai ad essere spremuti come limoni….”
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/05/19/stellantis-di-pomigliano-coop-di-pieve-emanuele-fogli-di-
via-a-firenze-lotta-dura-senza-paura-solo-la-lotta-paga-si-cobas/

SABATO 20 E DOMENICA 21 MAGGIO MILITANTI DI EXTINCTION REBELLION
TORINO AL SALONE DEL LIBRO HANNO CONTESTATO IL GOVERNO difendendo il
diritto ad un futuro vivibile e all’autodeterminazione dei propri corpi insieme a Non Una di Meno -
Torino - Ecologia Politica Torino - EsseNon - Torino - Fridays For Future Torino
20 maggio 23:
“LA GRANDE CECITÀ
“Interrotto l’incontro con la Ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, al Salone del Libro di Torino.
Mentre in Emilia Romagna si contano ancora i morti e i dispersi, i ministri del governo italiano, da giorni,
presiedono gli spazi di uno degli eventi culturali più importanti d’Italia.
Oggi era il turno della Roccella, ministra che ha più volte dichiarato che "purtroppo l'aborto è un diritto
delle donne".
E questo accade qui, nella regione in cui un medico su due si rivela obiettore di coscienza.
All’esterno del Salone, striscioni e sit-in vicino gli ingressi per denunciare anche i due main partner di
questa edizione: Intesa Sanpaolo e Esselunga….”
https://www.facebook.com/100069976805170/posts/546940920981797/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v
VIDEO: “LA GRANDE CECITÀ” al SALONE DEL LIBRO DI TORINO sabato 20 maggio
https://www.facebook.com/watch/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v&v=736311461624144

21 maggio 23 “ALLUVIONI, FRANE, SICCITÀ”
“Qualche ora fa, durante il penultimo giorno del Salone del Libro di Torino, due canotti sono stati
scaricati davanti all’ingresso riservato a giornaliste e scrittrici.
Nelle ultime 24 ore, si sono moltiplicate le dichiarazioni di indignazione a mezzo stampa da parte di
diversi esponenti del governo, riguardo le contestazioni di ieri durante la presenza della ministra
Roccella.
Dichiarazioni che hanno riempito le pagine dei giornali di oggi, distorcendo ciò che è successo ieri e
attaccando in modo diretto il diritto al pacifico dissenso in questo paese e spostando, ancora una volta,
l'attenzione dalla crisi ecoclimatica in atto.
“Scarichiamo qui questi canotti come simbolo delle alluvioni che stanno colpendo l’Italia nelle ultime
settimane, dopo mesi di siccità” dichiara Davide.
“Alluvioni che continueranno a intensificarsi anche causa delle politiche climatiche di questo governo.
È di questo che dovremmo parlare”.
I morti e le migliaia di sfollati in Emilia Romagna, ci implorano di toglierci le bende dagli occhi…”
https://www.facebook.com/100069976805170/posts/547533514255871/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

SABATO 20 MAGGIO A MESTRE SI È SVOLTA L’ASSEMBLEA “LA SORTE DELLE
LAVORATRICI E DEI LAVORATORI IMMIGRATI È LA SORTE DI TUTTI”, con P.
Basso, A. Milani, M. Malocaj, M. Jaramillo, A. Zemenfes, A. La China, K. Bekkal
21 maggio 23 Pungolo rosso:
“MESTRE, UN’ASSEMBLEA… ENTUSIASMANTE
…..,Si è aperta con un filmato centrato sui misfatti del colonialismo e del neo-colonialismo, due grandi
fonti permanenti delle migrazioni internazionali, sistematicamente cancellate dal pensiero di stato
dominante, ma anche dagli approcci paternalistici, romantici o piagnoni a questo drammatico fenomeno
che coinvolge nel mondo una massa di centinaia di milioni di sfruttate/i…..
In Italia negli ultimi vent’anni due sono state le esperienze di lotta che hanno espresso questa reazione:
nei primi anni duemila, il movimento organizzato intorno al Comitato immigrati in Italia, protagonista
della lotta per la regolarizzazione e il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati (e di molto altro); negli
ultimi dieci anni il ciclo di lotte dei facchini e dei driver della logistica organizzati, nella loro espressione
più combattiva, nel SI Cobas, che ha prodotto un cambiamento radicale delle condizioni di lavoro e di
salario in molti magazzini delle più grandi multinazionali del settore.
La contro-reazione padronale e statale all’uno e all’altro ciclo di lotte è passata e passa attraverso la
semina sistematica di razzismo (razzismo di stato) e una molteplicità di prassi e di normative che dentro i
luoghi di lavoro e nei più vari momenti della vita sociale puntano a creare gerarchie, spaccature, odi,
innaturali antagonismi tra italiani ed immigrati, facendo di questi ultimi il capro espiatorio di tutti i mali
sociali.
Di qui la necessità, per i lavoratori italiani coscienti di sé, di non restare inerti, passivi davanti a questa
azione del binomio stato-padroni, e attivarsi in solidarietà con i fratelli e le sorelle di classe immigrati
perché “la sorte delle lavoratrici e dei lavoratori immigrati è la sorte di tutti” – in quanto questi sono
diventati, definitivamente, una parte integrante della composizione di classe, sulla quale vengono
sperimentate le forme più estreme di torchiatura e di oppressione….”
https://pungolorosso.wordpress.com/2023/05/21/mestre-unassemblea-entusiasmante/

MARTEDÌ 23 MAGGIO ALCUNI MILITANTI DI ULTIMA GENERAZIONE DAVANTI
AL SENATO SI SONO RICOPERTI DI FANGO come il fango che in questo momento sta
mettendo in ginocchio un’intera regione
“….Davanti ad un’alluvione che ha messo in ginocchio un’intera regione, il Ministro per la Protezione
Civile Musumeci ha trovato la sfacciataggine di affermare che dobbiamo abituarci a convivere con il
collasso climatico.
Onorevole Masumeci, sta dicendo che dobbiamo abituarci a un numero ogni anno più alto di vittime
della crisi climatica?
A vedere interi raccolti persi per siccità e alluvioni?
Ad assistere inermi alla normalizzazione di disatri sempre più violenti e frequenti?
Disastri di cui è complice il nostro governo, il 6° Paese al mondo per investimenti nei combustibili
fossili, che ogni anno destina oltre 40 miliardi di soldi pubblici a sussidi ambientalmente dannosi….”
https://www.facebook.com/244164160836055/posts/658878312697969/?mibextid=rS40aB7S9Ucbxw6v

LUNEDÌ 22 MAGGIO È STATO COMMEMORATO IL DECENNALE DELLA MORTE
DI DON ANDREA GALLO
23 maggio 23 Radio onda d’urto:
“DON GALLO: DIECI ANNI FA LA SCOMPARSA DEL PRETE E ATTIVISTA GENOVESE
10 anni fa, il 22 maggio 2013, moriva nella sua Genova Don Andrea Gallo.
Marinaio, partigiano, attivista sociale, fondatore della Comunità San Benedetto al Porto, è stato un
riferimento umano e politico nel capoluogo ligure.
Un personaggio, don Gallo, capace di imporsi anche a livello nazionale, sempre al fianco
dei movimenti anche nei momenti più duri.
Radio Onda d’Urto ha mandato in onda, per il decennale dalla scomparsa di Don Gallo, un podcast,
realizzato da Andrea Cegna:
https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2023/05/VivaDonGallo.mp3
https://www.radiondadurto.org/2023/05/23/don-gallo-dieci-anni-fa-la-scomparsa-del-prete-e-attivista-
genovese/

23 maggio 23 Centro Studi Sereno Regis:
“SPECIALE VIVA DON GALLO! …DECENNALI DA NON MANCARE
Daniela Bezzi
….Giornalista di Radio Onda d’Urto, collaboratore di diverse testate tra cui Il Manifesto, Altreconomia e
Radio Popolare, Andrea Cegna ha innanzitutto ricordato il suo personale ricordo di Don Gallo:
“Quel giorno, il 22 maggio del 2013, ero in manifestazione contro lo sgombero del Zam, un centro
sociale di Milano. Don Gallo avrebbe voluto essere con noi, ma iniziò a stare male.
Ci invitò nel suo studio, per registrare un messaggio video, tra gli ultimi della sua vita.
E così questo ricordo del Gallo inizierà proprio dalla fine, e con la mia emozione di averlo incontrato a
pochi giorni dalla sua morte: con quel messaggio che volle mandare a me che ero un ragazzo, e ai miei
compagni…”
Nel podcast, che fa parte di un ciclo di iniziative promosse dalla Comunità San Benedetto al Porto per
ricordare il suo formidabile prete di strada, ci sono i ricordi e le parole di artisti/musicisti come
Caparezza, Moni Ovadia, Assalti Frontali, ma anche di Haidi Giuliani, Giorgio Moroni, Nicoletta
Dosio, Daniele Farina, Manila Ricci, Paolo Languasco, Paolo Maggioni e di colui, Domenico “Megu”
Chionetti, che fu portavoce del Gallo tra il 2003 e il 2013….
Particolarmente sentita la rievocazione di Nicoletta Dosio (dal min 19.35 ca):
“Siamo andati al suo funerale e quel cappello con quella sciarpa rossa che avevano messo sulla bara
noi l’abbiamo visto qui nella nostra valle, in particolare ricordo un bellissimo incontro a Bussoleno nel
2010 al Teatro Don Bunino, dove la ‘conferenza’ era diventato davvero un dialogo, sincero e totale con la
popolazione. Lui che rivendicava il suo essere partigiano con noi, che per lui eravamo ‘i nuovi
partigiani’, in continuità con i valori della resistenza, contro l’ingiustizia, contro la prevaricazione
dell’uomo sull’uomo e sulla natura….
Ma la testimonianza più preziosa, attualissima più che mai oggi, è senz’altro la sua, del Gallo, come tutti
lo chiamavano (dal min 24,49):
“Alla domanda perché da sempre sono NoTav, ecco la risposta. Risposta di un vecchio, di un marinaio,
partigiano, prete, soprattutto uomo. Rispondo che sono fiero, anzi orgoglioso di essere NoTav perché
dalla Val di Susa ho sentito arrivare un vento, fin dagli anni ’90: quando i cittadini e le cittadine sovrani
(lo dice la Costituzione, lo dice la Scienza, sovrani!) si organizzano, approfondiscono, per difendere la
loro Valle….
(Da “La Valle che Resiste”del 2011: ”DON GALLO - PERCHÈ SONO NO TAV?”
https://www.youtube.com/watch?v=xLrzLuvlU20 )….”
https://serenoregis.org/2023/05/23/speciale-viva-don-gallo-decennali-da-non-mancare/

Da lunedì 22 a venedì 26 maggio 23 Trasmessi su Radio3 nel programma Tresoldi:
“VALSUSA OUTTAKES, FRAMMENTI SULLA LOTTA NOTAV
Un documentario di Davide Tidoni con una serie di interviste raccolte durante la ricerca sul canto di
lotta del movimento No Tav.
1. Progetti
https://www.raiplaysound.it/audio/2023/05/TRE-SOLDI-Valsusa-Outtakes-di-Davide-Tidoni-e07e2cf9-
1ec0-4f03-abfb-d2d9b005a955.html
2. Comunità e cambiamenti - prima parte
https://www.raiplaysound.it/audio/2023/05/TRE-SOLDI-Valsusa-Outtakes-di-Davide-Tidoni-5743fc45-
9492-4e72-89bf-ccac89a4f340.html
3. Comunità e cambiamenti - seconda parte
https://www.raiplaysound.it/audio/2023/05/TRE-SOLDI-Valsusa-Outtakes-di-Davide-Tidoni-c128e738-
7aa9-4419-9fc1-d2ce094cd9f8.html
4. Militarizzazione
https://www.raiplaysound.it/audio/2023/05/TRE-SOLDI-Valsusa-Outtakes-di-Davide-Tidoni-213e534f-
6589-4f80-b4a9-5642a6081c05.html

MAGGIO 23:
“AIUTATECI AD OPPORCI ALLA DECISIONE DI ABBATTERE TUTTE LE PIANTE
SECOLARI DEL CORSO BELGIO (n°241)
Da qualche giorno ormai tutto il quartiere è stato ricoperto da volantini con la scritta: "Corso Belgio si
rifà il look" e in cui si parla di "maxi riqualificazione" e di abbattere tutte le piante presenti al fine di
sostituirle con altre nuove e "più gradevoli alla vista"
Va da sè che questo tipo di opera in un contesto climatico in cui scarseggiano le piogge e l'aria della
città di Torino risulta essere una delle peggiori di tutta Italia, non si deve attuare.
Le piante attualmente presenti infatti, con le loro imponenti dimensioni, non solo rappresentano un
polmone verde per tutto il quartiere, ma operano anche da termoregolatori per il suolo abbassando le
temperature torride che si registrano in estate.
Le ragioni per salvare le nostre piante sono moltissime, chiaramente chi cura questo progetto non
conosce il nostro quartiere e la sua storia e le sue reali necessità, aiutateci a fermare questo scempio,
aiutateci a preservare il polmone del quartiere, aiutate Corso Belgio.
NON SOLO IN CORSO BELGIO
Purtroppo, l'abbattimento delle aree verdi non sta avvenendo solo nel nostro quartiere; nell'ultimo
periodo infatti si è iniziato a parlare di :
 un progetto per costruire un ospedale all'interno del parco della Pellerina (a fronte nelle
numerosissime aree industriale abbandonate)

la rimozione dell'area verde davanti al tribunale in piazza Adriano per la costruzione di una nuovo
supermercato….”
https://salviamoglialberi.it/
PETIZIONE: “SALVIAMO GLI ALBERI DI CORSO BELGIO
“Gli alberi rappresentano una importante risorsa ambientale ,riducono l’anidride carbonica e le polveri
sottili, oltre ad essere un’inestimabile fonte di ossigeno.
Se il comune abbattesse tutti gli alberi, piantandone di nuovi, questi ultimi ci impiegherebbero almeno
quindici anni a crescere, perdendo per anni tutti i benefici sopracitati.
Occorre agire immediatamente poiché l’abbattimento è previsto per giugno 2023”.
FIRMA:
https://www.change.org/p/salviamo-gli-alberi-di-corso-belgio?source_location=search

22 maggio 23 Comunicato di RETE Ambientalista Movimenti di Lotta per la Salute, l"Ambiente, la
Pace e la Nonviolenza:
“ANCHE IN LOMBARDIA L’EMERGENZA PFAS È FUORI CONTROLLO”.
….Una nuova indagine di Greenpeace Italia sui PFAS, acronimo inglese di PerFluorinated Alkylated
Substances (sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate, che contengono almeno un atomo di
carbonio): micidiali perché idrorepellenti, stabili e resistenti alle alte temperature, micidiali incolori e
inodori perchè una volta dispersi in natura -dalle calotte polari al latte materno delle orse, dal nostro
cibo, nell’aria che respiriamo e anche nella pioggia – non si biodegradano mai tanto da essere
definiti “inquinanti eterni” (forever chemicals), micidiali per bioaccumulo nella catena alimentare
perché tossici e cancerogeni (tiroide, fegato, sistema immunitario, obesità, diabete, colesterolo ecc.).
Incolori e inodori, sono utilizzatissimi: dai cosmetici ai capi di abbigliamento impermeabili, dalle padelle
antiaderenti agli imballaggi in carta ecc.
Lo studio è stato condotto grazie a numerose richieste di accesso agli atti (FOIA) indirizzate a tutte le
ATS (Agenzia di Tutela della Salute) e agli enti gestori delle acque potabili lombarde: dei circa 4mila
campioni analizzati dagli enti preposti tra il 2018 e il 2022, circa il 19% del totale (pari a 738 campioni)
è risultato positivo alla presenza di PFAS, compreso il cC6O4 della Solvay di Bollate…..
Greenpeace Italia ha fornito una mappatura (disponibile su questo sito) per controllare gli esiti delle
indagini e verificare quanti campioni di acqua a uso potabile non rispettano i valori limite più
cautelativi proposti in altre nazioni come negli Stati Uniti (il 13,1%) o quelli vigenti in Danimarca (il
13,4%)….”
https://www.rete-ambientalista.it/2023/05/22/anche-in-lombardia-lemergenza-pfas-e-fuori-controllo/

Tutta la newslettera “IN ITALIA È IN ATTO UN CRIMINE AMBIENTALE E SANITARIO” del
“Movimento di lotta per la salute Maccacaro” del 22 maggio:
https://www.edocr.com/v/adem16vy/bajamatase/mailing-list-22-maggio

A INIZIO MAGGIO E’ STATO PUBBLICATO “VOCI NARRANTI: STORIE
RESISTENTI DALLA VAL DI SUSA”, quinto quaderno del Controsservatorio Valsusa,
edizioni Intra Moenia.
Il libro è frutto di una collaborazione con la Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari (LUA)
ed è curato da Mariella Bo e Marilena Capellino
ISBN 9788874212729 costo di copertina: 12€
al momento non ancora disponibile in formato digitale (per info contattare il Controsservatorio)
Prefazione di Ezio Bertok
Introduzione di Duccio Demetrio
https://www.controsservatoriovalsusa.org/quaderni-del-controsservatorio/quaderno-n-5

“I VOLTI E LE VOCI”
“……La dimensione popolare del movimento no tav emerge con evidenza dai volti, dalle voci e dai
racconti dei militanti, l'adesione al movimento è in continuità con il vissuto precedente.
Racconti autobiografici che partono spesso da ricordi dell’infanzia, dalla formazione scolastica, da
precedenti esperienze di impegno nel sociale. E non di rado sono presenti richiami alla Resistenza al
nazifascismo e alla lotta partigiana.
Questo breve collage propone frammenti dei primi racconti raccolti nel 2020. Le voci di Gino, Mira,
Remo e Titti intrecciandosi lasciano intuire quale sarà il filo conduttore che si ritroverà nei diversi
racconti presentati di seguito.
Un operaio, un’infermiera, un veterinario e un’impiegata: per ognuno di essi l’approdo al movimento
notav è stato un punto di arrivo e al tempo stesso una nuova opportunità di impegno.
E’ facile cogliere un aspetto che si ritroverà quasi in tutti i racconti.
La militanza non è solo costanza e fatica, è molto di più: è orgoglio di appartenere a una comunità che
ha riscoperto il piacere di camminare insieme, è curiosità, è accoglienza, è piacere della convivialità, è
consapevolezza che quel “sarà dura” gridato alle manifestazioni non è solo uno slogan ma è soprattutto
un avvertimento che racchiude l'impegno di continuare la resistenza con la stessa determinazione
mostrata nei decenni precedenti….”
https://www.controsservatoriovalsusa.org/tracce-no-tav/i-volti-e-le-voci
https://www.youtube.com/watch?v=VwOpp5cHOv0&t=99s

Comitato Piazza Carlo Giuliani:
“BORSE DI STUDIO ANNO 2022-2023
PER PARTECIPARE: inviare la propria ricerca in formato .doc, .odt, o .rtf e .pdf unitamente
all’abstract della medesima ricerca tramite mail agli indirizzi info@osservatoriorepressione.info e
piazzacarlogiuliani@tiscali.it insieme a una lettera di motivazione e a una piccola presentazione
ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO 2023 PER STUDENT* DELLE SCUOLE SUPERIORI,
ENTRO IL 15 MAGGIO 2023 PER STUDENT* DEI CORSI DI LAUREA TRIENNALE
….Per questo invitiamo giovanissim*, che non hanno vissuto sulla propria pelle l’esperienza del G8
2001, a studiarla concentrandosi in modo originale su un argomento a loro scelta o su uno dei temi che
proponiamo di seguito:
1. Le motivazioni che hanno portato i movimenti a Genova nel luglio 2001 (diritti, ambiente,
migrazioni, istruzione, sanità, beni comuni);
2. La gestione giudiziaria e i processi del G8 (il mancato processo per l’uccisione di Carlo Giuliani, il
processo a carico delle/i manifestanti, il processo per la Diaz, il processo per Bolzaneto, i processi per
violenze sui/lle manifestanti nelle strade);
3. Società come Ordine Istituzionalizzato (ingiustizia, mancanza di libertà e crisi economica);
4. Nuove forme di Democrazia Partecipativa;
5. Pratiche di Cooperazione non Governativa su: (abolizione del debito pubblico, libertà di migrazione,
produzione e commercializzazioni delle armi);
6. I movimenti e le resistenze dopo il G8 di Genova;
7. I media prima, durante e dopo i fatti;
8. Rassegna critica di (a scelta): documentari, film, libri, saggi, spettacoli, canzoni sul G8 di
Genova…..”
https://www.carlogiuliani.it/archives/homepage/8249

AL NUOVO COME AL VECCHIO GOVERNO: ECCO COME REPERIRE LE RISORSE
PER AFFRONTARE L’EMERGNZA SANITARIA E SOCIALE
Da maggio 2020 Assemblea NOTAV Torino e cintura ha prodotto questo VOLANTINO:
“ANDRA’ TUTTO BENE SE...
NON PAGHEREMO LA CRISI …
- SE SI FERMANO LE GRANDI OPERE INUTILI E DANNOSE…..
- SE SI RISPARMIANO I SOLDI CHE LO STATO DA' A CHI INQUINA…
- SE SI ABOLISCONO LE SPESE MILITARI…..
- SE SI TASSERA’ CON UNA PATRIMONIALE DEL 10% IL 10% PIÙ RICCO DEGLI ITALIANI
Vuol dire tassare circa 2 milioni di famiglie su 20 milioni (1 famiglia su dieci).
COSÌ SI POSSONO OTTENERE CIRCA i 470 MILIARDI che servirebbero per ripagarci di tutto quello
che abbiamo perso, e perderemo, stando fermi con il Virus.
Quel 10% di italiani da solo ha un patrimonio di 4.700 miliardi, il 44% di tutta la ricchezza nazionale
immobiliare e finanziaria.
Quindi il patrimonio medio di queste famiglie è 2.350 milioni.
Possiamo chiedere loro di pagare il 10%?
Gli restano circa 2.115 milioni circa, non ci pare un grande sacrificio!
Con questa “Patrimoniale 10% sul 10%” (chiamiamola così) non si dovrà:
- TAGLIARE I SERVIZI PUBBLICI (in 10 anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica)
- AUMENTARE LE TASSE A TUTTI, SUI CONTI CORRENTI E SULLE SECONDE CASE
STAI DALLA PARTE DI QUEL 10% DEGLI ITALIANI O DALLA PARTE DEL 90%? PENSIAMOCI!
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=3530505903642889&set=a.198573540169492&type=3&theat
er
8 dic 20 Pungolo rosso:
“MILLION TAX 10% PER 10%: I POST DEL PUNGOLO DA NOVEMBRE 2019 AD OGGI
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/08/million-tax-10-x-10-i-nostri-post-da-novembre-2019-ad-
oggi/
31 dic 20 Pungolo rosso:
“A COLLOQUIO CON MARX, ROSA L. E ALTRI MAESTRI SULLA QUESTIONE FISCALE: II. La
rivendicazione di lotta della million tax 10% sul 10%
https://pungolorosso.wordpress.com/2020/12/31/a-colloquio-con-marx-rosa-l-e-altri-maestri-sulla-
questione-fiscale-ii-la-rivendicazione-di-lotta-della-million-tax-10-sul-10/

DOCUMENTAZIONE NOTAV: www.notav.info - www.notavtorino.org -
http://www.autistici.org/spintadalbass/?cat=2- www.notav.eu - www.notav-valsangone.eu-
http://www.presidioeuropa.net/blog/?lan=2 - https://www.notavterzovalico.info/- - www.ambientevalsusa.it
- https://www.facebook.com/notavtorino.org/- https://www.facebook.com/controsservatoriovalsusa/
ARCHIVI FOTOGRAFICI LUCA PERINO : http://lucaxino.altervista.org/
TRACCE NOTAV: www.traccenotav.org
(archivio online di eventi, documenti, testimonianze che riguardano il movimento notav, del centro di
documentazione Emilio Tornior Curato dal Controsservatorio Valsusa
Da febbraio 2022 è consultabile una versione ampiamente rinnovata)

ALCUNI ALTRI SERVIZI TV, TG E QUOTIDIANI
18 maggio 23 FQ:
“ZELENSKY È FINITO INTRAPPOLATO
OBBLIGO BELLICISTA - Sul New York Times un gruppo di esperti descrive il leader ucraino
schiacciato tra la necessità di vantare successi per avere altre armi e lo “scioccante” costo di perdite
umane che sta sostenendo
Di Fabio Mini
Mentre in Ucraina i russi aggiustano il tiro sulle difese contraeree di Kiev e fanno fuori il sistema
Patriot fornito dagli americani (che però la propaganda segnala soltanto “danneggiato”) e mentre il
presidente Zelensky torna a casa con il carniere pieno di colombe abbattute e promesse di guerra, il New
York Times (16 maggio) pubblica un appello al negoziato e alla pace in Ucraina lanciato da 15 esperti
militari, politici e accademici statunitensi. La cosa passa ovviamente quasi inosservata in Italia e non è
gradita nemmeno negli Stati Uniti…..
Da parte sua, il presidente Biden e altri funzionari statunitensi hanno riconosciuto che la guerra deve
concludersi con un accordo diplomatico, ma alle condizioni di Kiev e hanno insistito sul fatto che stanno
armando l’Ucraina per metterla “nella posizione più forte possibile al tavolo dei negoziati”.
Una frase fatta ormai ripetuta fino alla noia da tutti o quasi i leader e i burocrati europei. Ma, si
chiede Codepink, “come può una nuova offensiva con risultati contrastanti e maggiori perdite mettere
l’Ucraina in una posizione più forte a un tavolo di negoziato attualmente inesistente?”….
Gli esperti che hanno firmato l’appello pubblicato dal New York Times hanno ricordato che, “nel 1997,
50 alti esperti di politica estera Usa avvertirono il presidente Clinton che l’espansione della Nato era un
errore politico di proporzioni storiche” e che, sfortunatamente, Clinton scelse di ignorare l’avvertimento.
“Il presidente Biden, che ora sta commettendo il proprio errore politico di proporzioni storiche
prolungando questa guerra, farebbe bene a seguire il consiglio degli esperti di politica di oggi
contribuendo a forgiare un accordo diplomatico e facendo degli Stati Uniti una forza per la pace nel
mondo”. ….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/18/zelensky-e-finitointrappolato/7164899/

18 maggio 23 FQ:
“PACE, IL CONSIGLIO DELLE CHIESE VA DA KIRILL
MEDIAZIONI - L’inviato cinese Hui a Kiev. Al via anche la missione di Africa e America Latina
Di Alessia Grossi
Mentre il Papa torna a lanciare il suo appello per la pace in Ucraina a pochi giorni dall’incontro
fallimentare con il presidente Volodymyr Zelensky e continua a “pregare per la martoriata Ucraina”, dove
“si soffre tanto” e per “i feriti, per i bambini, per quelli che sono morti e perché torni la pace”, a Mosca
è arrivata ieri una delegazione del Consiglio mondiale delle Chiese per incontrare il Patriarca di Mosca
e di tutta la Russia, Kirill….
Intanto prosegue anche la mediazione africana e latinoamericana.
E, soprattutto la prima, riscuote l’apprezzamento di entrambe le parti in causa. “La Russia è pronta a
prendere in considerazione le proposte per risolvere la crisi ucraina dai paesi dell’Africa e dell’America
Latina”, ha fatto sapere ieri il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. …
Resta in campo anche la terza via, quella cinese.
Ieri l’inviato di Pechino “per la pace” è arrivato a Kiev in uno sforzo considerato “importante” dagli
ucraini, che con il ministro degli Esteri Kuleba hanno sottolineato però all’emissario (amico di
Mosca, ndr) la necessità di “rispettare l’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Il ministro ha fatto sapere di aver spiegato “nel dettaglio al rappresentante speciale cinese i principi del
ripristino di una pace duratura e giusta, basata sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di
Kiev”, per l’appunto.
Segno questo che Kiev non si muove dalla posizione che Zelensky ha spiegato al Papa durante la
visita….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/18/pace-il-consiglio-delle-chiese-va-da-
kirill/7164912/

19 maggio 23 FQ:
“CINA, SGAMBETTO A PUTIN: PER L’EGEMONIA IN ASIA INTESE CON IL KAZAKISTAN
LA VIA DELLA SETA - Accordi commerciali e strategici. Il summit la prima volta dalla fine dell’Urss
Di Roberta Zunini
….Mentre nel vicino Giappone si tiene il G7, la Cina sta portando a termine con successo l’opera di
consolidamento della propria sfera d’influenza sulle ex repubbliche dell’Asia centrale, ricchissime di
materie prime nonché ponte geostrategico verso l’Europa.
Dall’indipendenza del Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan e Turkmenistan nel 1991, in
seguito al collasso dell’Urss, non c’era mai stato alcun vertice, tantomeno in territorio cinese, con
Pechino.
Dopo aver invitato i leader di questi Stati, dove gli adulti ricordano ancora la lingua russa, Xi Jinping ha
firmato ben 22 accordi di cooperazione con il Kazakistan, il più vasto e ricco, grazie soprattutto
all’abbondanza di idrocarburi del Caspio, alla ricchezza d’acqua e all’estensione territoriale. Territori
che lungo il confine sono già di fatto cinesi.
Accettando di firmare l’accordo per lo sviluppo del Titr, il corridoio internazionale transcaspico che
collegherà l’Estremo Oriente all’Europa attraverso l’Asia centrale, il presidente kazako, Kassym Jomart
Tokayev, lega Astana all’ingombrante vicino….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/19/cina-sgambetto-a-putin-per-legemonia-in-
asia-intese-con-il-kazakistan/7166058/

19 maggio 23 FQ:
“CROSETTO CONFERMA, ITALIA ADDESTRA SOLDATI UCRAINI NELLE SUE
BASI.
L’Italia nel 2023 spenderà 1,31 miliardi per le missioni all’estero e ribadisce l’addestramento di truppe
ucraine sul suolo nazionale.
Lo ha dichiarato ieri, per la prima volta in modo ufficiale, il ministro Guido Crosetto durante la relazione
sul costo delle missioni militari all’estero.
Crosetto, dunque, conferma a distanza di settimane l’esclusiva del Fatto sulla presenza di soldati ucraini
in Italia a scopi addestrativi.
Questa attività l’Italia la svolgerà sia all’estero “con personale di staff da inviare nei comandi di
Bruxelles, in Polonia e in Germania, nonché offrendo moduli addestrativi specialistici da svolgere, però,
presso scuole e installazioni militari sul nostro territorio nazionale”.
Inoltre, l’Italia schiererà 3.400 militari sul fronte Est “con 600 mezzi e materiali terrestri, cinque unità
navali e circa trenta assetti aerei”.
Nel Mar Baltico ci sarà anche un’unità navale con capacità di difesa aerea e missilistica “quale
contributo al rafforzamento dello spazio aereo polacco e dell’area euro-atlantica”.
Ci sarà poi “l’avvio di un ulteriore impegno in Slovacchia, con il dispiegamento di un sistema di difesa
anti-aerea e anti-missilistica Samp-T”, lo stesso modulo fornito all’Ucraina per contrastare gli attacchi
aerei russi.
Sulle missioni previste nel 2023, i soldati italiani saranno impegnati in 43 missioni, “con una media di
circa 7.500 unità di previsto impiego e un contingente massimo autorizzato di poco inferiore alle 12.000
unità.
Impegno che comporta un onere finanziario complessivo pari a circa 1,31 miliardi”.
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/18/il-fatto-di-domani-contrasto-al-rischio-
idrogeologico-politica-sottacqua-crosetto-ammette-addestriamo-ucraini-in-italia/7165939/

19 maggio 23 Adnkronos:
“NUBE RADIOATTIVA VERSO L'EUROPA, COSA C'È DIETRO ALLARME RUSSIA: L'ANALISI
Margelletti: "Segno dell'aggressività della propaganda russa". Tricarico: "Fake news"
Una "nube radioattiva", provocata dalla "distruzione" delle munizioni con uranio impoverito fornite
dall'Occidente all'Ucraina, si sta dirigendo verso l'Europa
A lanciare l'allarme è stato oggi il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev.
Una notizia smentita dall'agenzia polacca per l'energia atomica che ha accusato le autorità russe di
"disinformazione": "Non abbiamo ricevuto alcuna notifica di emergenza radioattiva".
"L’unica causa che possa giustificare una nube radioattiva in Ucraina è che i russi abbiano usato un’arma
nucleare. Quindi verosimilmente siamo di fronte ad una fake news dalla portata sempre più grossolana o
veramente in presenza di un salto di qualità con l’uso di armi di distruzione di massa", dice
all'Adnkronos il generale Leonardo Tricarico, ex capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare e
attuale presidente della fondazione Icsa.
"Probabile però - sottolinea Tricarico - che ancora una volta i russi l'abbiano sparata grossa come se non
esistessero ormai innumerevoli studi scientifici, seppure ve ne fosse stato bisogno, che certificano oltre
ogni dubbio che l’armamento all’uranio impoverito non libera radioattività dannosa. In tale evenienza
l’unico rischio possibile è quello di respirare all’atto della percussione di una superficie dura, metallica,
le polveri che si liberano subito dopo l’impatto.
Una eventualità inverosimile, solo teorica o quasi. Inoltre le polveri sono costituite da microparticelle e
non nanoparticelle e quindi impossibilitate a penetrare nelle cellule del tessuto umano; per farsi del male
appunto bisogna inalarle; da questo la pratica impossibilità che una tale eventualità si verifichi"….”
https://www.adnkronos.com/nube-radioattiva-cosa-ce-dietro-allarme-russia-
lanalisi_31j2WyAEZqC0rd7h6fd6W0

20 maggio 23 FQ:
“BUSINESS DELLE ARMI, L’EXPORT ITALIANO FA +14%
IL TESTO NON ANCORA PUBBLICATO - La relazione al Parlamento.
Superati 5,5 mld: in testa la Turchia, ma pure Emirati e Arabia.
Il dominio di Leonardo Tra le banche più attive Intesa, Deutsche Bank e UniCredit
Di Giulio Da Silva e Carlo Di Foggia
….Con la guerra gli affari per l’industria si sono moltiplicati, ma questi dati si vedono solo in minima
parte nella relazione riferita all’anno scorso, nella quale compare anche l’autorizzazione all’export di
armi all’Ucraina per 3,8 milioni, rispetto a soli 91.878 euro nel 2021 e zero negli anni precedenti.
Il settore è dominato dall’ex Finmeccanica, oggi Leonardo.
Il gruppo è il nono al mondo nella difesa per ricavi nel 2022, pari a 14,7 miliardi, l’80% generato da
commesse nel settore difesa e governativo.
Nel 2022 l’export autorizzato di Leonardo ammonta a 1,8 miliardi, seguita da Idv (Exor-Iveco) con
539,3 milioni, Mbda Italia (missilistica) con 304 milioni…..
Secondo le autorizzazioni rilasciate dal ministero degli Esteri (l’ufficio dedicato si chiama Uama), il
Paese principale destinatario delle licenze individuali di esportazione nel 2022 è stato la Turchia, per
598,2 milioni, era diciassettesima l’anno precedente con 41,5 milioni.
Con la Turchia sono in corso accordi per forniture di elicotteri di Leonardo.
Al secondo posto si confermano gli Stati Uniti per 532,8 milioni (meno dei 762,9 milioni del 2021), terza
la Germania che guadagna una posizione con 407,2 milioni (in crescita rispetto ai 262,6 milioni del
2021).
Al quarto posto il Qatar con 255,7 milioni, retrocesso dal primo posto del 2021 (813,5 milioni).
Quinta Singapore (176,7 milioni), che era ventunesima, sesta la Francia (175,6 milioni), che era terza,
poi Olanda (136,7 milioni) e Gran Bretagna (128 milioni)….”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/20/armi-il-business-vola-l-export-italiano-fa-
14/7167384/

21maggio 23 FQ:
“AIUTIAMO I RUSSI A DISERTARE, MA L’EUROPA NON CI SOSTIENE ANCORA”
GRIGORJ SVERDLIN - Fughe? “Molti qui non sanno cosa sia dittatura”
Di Michela A. G. Iaccarino
….Migliaia di disertori, senza l’aiuto fornito dai nostri volontari, sarebbero nell’esercito russo, ma il
nostro lavoro è sempre più difficile.
Il nostro progetto coinvolge migliaia di persone, aiuta gli obiettori a scappare o a nascondersi nel
territorio russo e ha bisogno di soldi: il budget è sacrificato nel compenso agli avvocati per la tutela
legale e, anche se abbiamo centinaia di volontari che lavorano gratis, ci sono dei collaboratori che vanno
pagati in qualche modo.
Ormai tutti conoscono la nostra organizzazione e la quantità di persone che si rivolge a noi
quotidianamente è sempre più vasta.
Con l’aiuto dell’Ue si potrebbero offrire condizioni favorevoli a tutti quei russi che, per le loro posizioni
politiche o anti-militariste, sono scappati, stanno scappando o provano a scappare.
Molti si rifugiano in Paesi che non hanno chiuso loro le frontiere, dal Kazakistan alla Turchia, dove però
non possono richiedere visti umanitari né ottenere lo status di rifugiati politici. …”
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/05/21/aiutiamo-i-russi-a-disertare-ma-leuropa-non-
ci-sostiene-ancora/7168059/

22 maggio23 FQ:
“BAKHMUT È DEI RUSSI, MA PER ZELENSKY ORA SONO SOLO ROVINE
LA BATTAGLIA - Lo snodo strategico
Di Michele A. G. Iaccarino
….Sulla polvere di Bakhmut, la città che ha tritato soldati, civili, edifici, sventola adesso il tricolore
russo e la stella della bandiera dei soldati privati dello “chef”, circondata dalle parole “sangue, onore,
patria”.
Il capo della Wagner, Evgeny Prigozhin, ieri ha reclamato con un video diffuso su Telegram la totale
conquista dello snodo simbolico e strategico…..
Anche la Difesa russa conferma “la liberazione” di Artyomovsk, il nome di Bakhmut sulle mappe russe,
ma Zelensky, dal Giappone, fermo, nega: “A oggi, Bakhmut non è occupata dai russi”; per il suo Stato
maggiore “continuano i combattimenti” delle truppe che, ha confermato anche la vice ministra della
Difesa Hanna Maliar, non battono in ritirata….
Al G7 in Giappone – quello che il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha bollato come “spettacolo
di propaganda” per gli annunci anti-russi e anti-cinesi- varchi si sono chiusi: quelli con il presidente
brasiliano Lula da Silvia, che abbandona il summit senza incontrare Zelensky, ufficialmente per